Sono quasi due anni che manco dalle discussioni del forum.
Il lavoro (ormai sono fisso a Roma) e gravi problemi familiari mi hanno tenuto un po' in lontano da tutto e da tutti. Non nego che la perdita imprevista e ravvicinata dei miei genitori mi abbia colpito duramente...
Ad ogni modo, ho vissuto questo straordinario anno in maniera assurda e imprevedibile.
Le uniche partite che ho visto, sono state quelle col Trapani (sia in campionato che nei playoff in casa e fuoricasa, perchè per lavoro scendevo spesso lì, ed avevo un amico che mi forniva il biglietto) e la Coppa Italia con l'Alessandria. A parte quando potevo vedere le suddette partite (poche) dal vivo, mi sono sempre rifiutato di seguirle alla radio oppure su sportube. L'emozione era troppa e non ce la facevo, mi tenevano aggiornato i miei fratelli che vivono ancora a Cosenza. Inoltre la perdita di mio padre mi aveva fatto consumare l'entusiasmo in generale, era come se una parte del mio tifo e del mio amore per questi colori e la squadra si fosse chiusa lì, in una storia che non riuscivo a continuare.
Dopo la vittoria ai playoff con il Trapani al ritorno, a cui ho assistito con una emozione immensa, mi sono deciso a seguire come una volta i Lupi.
Perse la possibilità di vedere gli incontri con la Samb ed il Sud Tirol, mi sono ripromesso di andare a Pescara, anche se avevo un paura incredibile!
Proprio a Pescara avevo fatto l'ultima trasferta con mio padre, a soli 16 anni, in quella magnifica partita con la Salernitana. Dopo quella partita tutte le trasferte me le sono fatte sempre da solo.
Il pensiero di perdere la finale mi faceva star male, non solo perchè sarebbe stato un'orribile fine per un sogno, ma proprio perchè non volevo rovinare il ricordo di mio padre che ogni momento mentre seguivamo la partita sugli spalti, mi diceva: “Tranquillo, vinciamo noi!”
La sera prima ho chiamato i mie fratelli e gli ho detto che non andavo. Non ce la facevo, era troppo!
Mi ha convinto la mia compagna all'ultimo, dicendo semplicemente “Guarda che se fai così, tuo padre si offende!”
Alla fine quindi sono partito. Nel viaggio, ho approfittato, con la connessione che andava e veniva, per riguardare tutte le discussioni di questo forum. Le liti, le speranze, la rabbia per le sconfitte, le discussioni su giocatori, allenatore e Presidente....
Mi hanno permesso di arrivare fino a lì.
Poi, entriamo nello stadio con i miei fratelli i miei cugini e mio zio.
Siamo tantissimi e parte un coro :”La vinciamo noi, la vinciamo noi!”
E' stato come rinascere...
Il resto è storia.
Vi devo ringraziare tutti perchè, per quanto si pensi che il tifoso cosentino ci metta poco a tagliare e distruggere tutto, leggere i messaggi su questo forum fa capire come in realtà c'è solo una grande voglia di esultare, abbracciarsi e vedere i Lupi vincere.
E' un pensiero unico, ma ovviamente ognuno di noi lo esprime alla sua maniera, magari anche male.
Ed ho compreso in maniera chiara che niente si è chiuso per sempre e che, anche se perdiamo per strada alcune persone care e fondamentali, si deve andare avanti e lottare lo stesso, fino alla fine.
Un abbraccio ed un saluto a tutti, tornerò presto a partecipare più attivamente su questo straordinario forum.
FORZA LUPI!!!!!!!
