IL COSENZA DI DOMANI
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IL COSENZA DI DOMANI
Ebbene, è avvenuto. Il Rituale di Nube ha funzionato alla perfezione, esattamente come avvenne per i playoff di serie D, e abbiamo conquistato una meravigliosa serie B in una serata indimenticabile. Se qualcuno mi ha notato, ero tra i diecimila quello che subito dopo la fine della partita ha urlato a squarciagola (alla sinistra della curva sud rispetto alla porta e al campo di gioco, anello superiore) i concetti che poi ho scritto nel topic "quindici anni".
Mi sono fermato a Roma nella notte e sono tornato da poco a Cosenza, in attesa della festa di stasera.
Ho in programmazione alcuni topic interessanti nei prossimi giorni, anche per celebrare degnamente la meraviglia, quindi restate connessi.
In questo topic, invece, proviamo a inventarci il Cosenza di domani. Il Cosenza che finalmente, dopo quindi anni, torna ad affrontare il campionato di serie B.
Cosa ci vorrà per essere competitivi?
Il primo passo dovrà essere in uscita. Si fa tanto parlare delle squadre B, noi abbiamo la fortuna di avere una squadra B virtuale a mezzo chilometro. C'è il Rende che affronterà un altro campionato di serie C, in una piazza senza pressioni ma che rappresenta una buona vetrina: dobbiamo assolutamente approntare una sinergia strategica.
Sueva, Bilotta, Quintiero, Pellegrino, Collocolo, Trombino, Stranges, tutti in prestito a Rende per l'anno prossimo, a fare i quasi-titolari, in una serie C competitiva che li può forgiare e a giocare comunque praticamente sotto casa, dove li possiamo avere sotto controllo, e premio di valorizzazione alla società biancorossa. Se tutto va bene, in uno o due anni possiamo ritrovarci come minimo almeno un paio di potenziali titolari di serie B a costo praticamente zero.
Poi si parte con la squadra.
La porta. Saracco e Perina sarebbero due garanzie, ma il portiere pugliese si è bruciato la piazza dopo il quarto di finale contro la Samb. Meglio per lui se trova una nuova squadra, noi monetizziamo la sua cessione (ha un discreto valore, resta uno dei migliori portieri della categoria) e prendiamo un portiere di esperienza per fare da secondo al lanciatissimo Saracco.
La difesa. Dermaku blindatissimo e con un altro anno di contratto. Camigliano è in prestito, per i prestiti si farà un discorso a parte ma occorrerebbe cercare in ogni modo di riconfermarlo. Idda e Pasqualoni dovrebbero scalare tra le riserve, quindi occorre il primo sacrificio qui: un centrale di difesa di livello che sia una garanzia per la categoria. Pascali discorso a parte, vedi vecchia guardia.
Corsie. Intoccabile D'Orazio, che stramerita di confrontarsi con la categoria superiore, di Ramos si dice nel capitolo prestiti, a destra siamo scoperti. Corsi, con un finale in crescendo, ha dimostrato di meritare di stare in rosa, ma lui non può essere il titolare in serie B. Scalando in panchina lascia spazio al secondo necessario sacrificio: un esterno basso di assoluto spessore.
Centrocampo. Palmiero va nel discorso prestiti. Bruccini confermatissimo (assolutamente giocatore da serie B). Calamai può essere utile nelle rotazioni ma anche qui va scalato in panchina perché da quella parte serve il terzo sacrificio: un altro rinforzo di categoria deve venire in mezzo e deve essere una garanzia. Mungo quando è in giornata è una mezz'ala da sogno e potrebbe persino essere titolare in B, ma dietro gli va presa un'alternativa seria (non un "sacrificio", stavolta: solo un giocatore affidabile).
Attacco. Purtroppo anche per Tutino e Okereke si deve rinviare il discorso al capitolo prestiti. Perez ha un altro anno di contratto e conosce la B, resta sicuramente. Baclet va nel capitolo vecchia guardia, Mendicino sarà solo di passaggio. Qui, se si realizza quanto più sotto si sogna con Tutino e Okereke, servono due innesti: un centravanti che tramuti in oro ogni pallone che passa dall'area (il riferimento è l'immancabile La Mantia, che qui ritroverebbe l'ambiente che lo ha lanciato) e un prestito under di qualità dalla serie A.
Capitolo prestiti. Camigliano, Ramos, Palmiero, Tutino e Okereke.
Camigliano va riconfermato se possibile. Anche lui conosce la serie B e si è dimostrato un centrale di grande qualità. Ramos interessa in giro, se vuole fare il vice D'Orazio possiamo anche rinnovare il prestito, altrimenti amici come prima.
Palmiero e Tutino, ovvero: invitare De Laurentiis alla nostra festa promozione, farlo ubriacare come un lemuri e quando è in preda all'ebbrezza alcolica fargli firmare il contratto di Palmiero e Tutino. Imperdibili, noi DOBBIAMO tenerceli. Tutino, cercato dal Lecce in questi giorni (qualcun regali un almanacco del calcio a Meluso, conosce solo i nostri giocatori), ha già detto che con la serie B vuole restare a Cosenza, la volontà del giocatore è un'arma importante.
Okereke. Stesso discorso anche se con lo Spezia è più difficile. Ingozzare il presidente dei bianchi di vino di Donnici e fargli firmare il contratto quando è più di là che di qua. Il colored ha spaventosi margini di crescita, se li colma qui ci farà shalare. Ieri quando partiva in contropiede con Tutino ai giocatori del Siena sembrava di vedere una cavalcata di diavoli.
Vecchia guardia.
Diciamoci la verità, la favola che abbiamo scritto ci porterebbe a fare un quinquennale a tutti, ma l'età è quella che è. Pascali, nonostante sia il più anziano, potrebbe anche rimanere, a fare da chioccia e spogliatoio ovviamente, altrimenti va sostituito con un giocatore di esperienza da serie B. Stesso discorso per Loviso: finale in crescendo, piede telecomandato, dinamismo non eccezionale. Da tempo non calca i campi di cadetteria, lui per primo si è ritagliato da un paio d'anni uno spazio da fuoriclasse di serie C, forse sceglierà di continuare su questa strada. Gliene abbiamo dette di ogni a inizio stagione, oggi gli diciamo grazie. E' stato immenso. Auguri.
Discorso simile per Baclet. Decente l'anno scorso, esasperante per la prima parte della stagione, finale in crescendo, playoff da top player. Vorremmo tutti rivedere El Mojito con la nostra maglia e far riecheggiare il coro che ha fatto tremare l'Adriatico fin dalle fondamenta, ma ragazzi, dobbiamo fare la B. Con la conferma sperata di Tutino e Okereke, quella sicura di Perez e l'ingaggio del La Mantia di turno e dell'under di qualità l'attacco sarebbe al completo.
E il Baclet visto nei playoff un ingaggio anche serio in serie C (Matera, Reggina che ha già manifestato interesse, forse persino Catania) lo trova in mezz'ora.
Mi sono fermato a Roma nella notte e sono tornato da poco a Cosenza, in attesa della festa di stasera.
Ho in programmazione alcuni topic interessanti nei prossimi giorni, anche per celebrare degnamente la meraviglia, quindi restate connessi.
In questo topic, invece, proviamo a inventarci il Cosenza di domani. Il Cosenza che finalmente, dopo quindi anni, torna ad affrontare il campionato di serie B.
Cosa ci vorrà per essere competitivi?
Il primo passo dovrà essere in uscita. Si fa tanto parlare delle squadre B, noi abbiamo la fortuna di avere una squadra B virtuale a mezzo chilometro. C'è il Rende che affronterà un altro campionato di serie C, in una piazza senza pressioni ma che rappresenta una buona vetrina: dobbiamo assolutamente approntare una sinergia strategica.
Sueva, Bilotta, Quintiero, Pellegrino, Collocolo, Trombino, Stranges, tutti in prestito a Rende per l'anno prossimo, a fare i quasi-titolari, in una serie C competitiva che li può forgiare e a giocare comunque praticamente sotto casa, dove li possiamo avere sotto controllo, e premio di valorizzazione alla società biancorossa. Se tutto va bene, in uno o due anni possiamo ritrovarci come minimo almeno un paio di potenziali titolari di serie B a costo praticamente zero.
Poi si parte con la squadra.
La porta. Saracco e Perina sarebbero due garanzie, ma il portiere pugliese si è bruciato la piazza dopo il quarto di finale contro la Samb. Meglio per lui se trova una nuova squadra, noi monetizziamo la sua cessione (ha un discreto valore, resta uno dei migliori portieri della categoria) e prendiamo un portiere di esperienza per fare da secondo al lanciatissimo Saracco.
La difesa. Dermaku blindatissimo e con un altro anno di contratto. Camigliano è in prestito, per i prestiti si farà un discorso a parte ma occorrerebbe cercare in ogni modo di riconfermarlo. Idda e Pasqualoni dovrebbero scalare tra le riserve, quindi occorre il primo sacrificio qui: un centrale di difesa di livello che sia una garanzia per la categoria. Pascali discorso a parte, vedi vecchia guardia.
Corsie. Intoccabile D'Orazio, che stramerita di confrontarsi con la categoria superiore, di Ramos si dice nel capitolo prestiti, a destra siamo scoperti. Corsi, con un finale in crescendo, ha dimostrato di meritare di stare in rosa, ma lui non può essere il titolare in serie B. Scalando in panchina lascia spazio al secondo necessario sacrificio: un esterno basso di assoluto spessore.
Centrocampo. Palmiero va nel discorso prestiti. Bruccini confermatissimo (assolutamente giocatore da serie B). Calamai può essere utile nelle rotazioni ma anche qui va scalato in panchina perché da quella parte serve il terzo sacrificio: un altro rinforzo di categoria deve venire in mezzo e deve essere una garanzia. Mungo quando è in giornata è una mezz'ala da sogno e potrebbe persino essere titolare in B, ma dietro gli va presa un'alternativa seria (non un "sacrificio", stavolta: solo un giocatore affidabile).
Attacco. Purtroppo anche per Tutino e Okereke si deve rinviare il discorso al capitolo prestiti. Perez ha un altro anno di contratto e conosce la B, resta sicuramente. Baclet va nel capitolo vecchia guardia, Mendicino sarà solo di passaggio. Qui, se si realizza quanto più sotto si sogna con Tutino e Okereke, servono due innesti: un centravanti che tramuti in oro ogni pallone che passa dall'area (il riferimento è l'immancabile La Mantia, che qui ritroverebbe l'ambiente che lo ha lanciato) e un prestito under di qualità dalla serie A.
Capitolo prestiti. Camigliano, Ramos, Palmiero, Tutino e Okereke.
Camigliano va riconfermato se possibile. Anche lui conosce la serie B e si è dimostrato un centrale di grande qualità. Ramos interessa in giro, se vuole fare il vice D'Orazio possiamo anche rinnovare il prestito, altrimenti amici come prima.
Palmiero e Tutino, ovvero: invitare De Laurentiis alla nostra festa promozione, farlo ubriacare come un lemuri e quando è in preda all'ebbrezza alcolica fargli firmare il contratto di Palmiero e Tutino. Imperdibili, noi DOBBIAMO tenerceli. Tutino, cercato dal Lecce in questi giorni (qualcun regali un almanacco del calcio a Meluso, conosce solo i nostri giocatori), ha già detto che con la serie B vuole restare a Cosenza, la volontà del giocatore è un'arma importante.
Okereke. Stesso discorso anche se con lo Spezia è più difficile. Ingozzare il presidente dei bianchi di vino di Donnici e fargli firmare il contratto quando è più di là che di qua. Il colored ha spaventosi margini di crescita, se li colma qui ci farà shalare. Ieri quando partiva in contropiede con Tutino ai giocatori del Siena sembrava di vedere una cavalcata di diavoli.
Vecchia guardia.
Diciamoci la verità, la favola che abbiamo scritto ci porterebbe a fare un quinquennale a tutti, ma l'età è quella che è. Pascali, nonostante sia il più anziano, potrebbe anche rimanere, a fare da chioccia e spogliatoio ovviamente, altrimenti va sostituito con un giocatore di esperienza da serie B. Stesso discorso per Loviso: finale in crescendo, piede telecomandato, dinamismo non eccezionale. Da tempo non calca i campi di cadetteria, lui per primo si è ritagliato da un paio d'anni uno spazio da fuoriclasse di serie C, forse sceglierà di continuare su questa strada. Gliene abbiamo dette di ogni a inizio stagione, oggi gli diciamo grazie. E' stato immenso. Auguri.
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Re: IL COSENZA DI DOMANI
Peccato eravamo nello stesso spicchio
io in alto a sx ultimo riquadro.
Vicino la steward donna ca pu sinne juta
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io in alto a sx ultimo riquadro.
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Ultima modifica di fabius1971 il domenica 17 giugno 2018, 18:55, modificato 1 volta in totale.
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Re: IL COSENZA DI DOMANI
Tutte considerazioni condivisibili .
Ma prima bisognerà capire cosa si farà con Braglia e Trinchera. Le sensazioni che ho avuto nell’ascoltare ieri sera le loro dichiarazioni non mi inducono ad essere ottimista rispetto ad una eventuale permanenza . E se dovessero andar via, bisognerebbe ripartire non dico da zero , ma sicuramente il progetto andrebbe rivisto in tanti suoi aspetti.
Ma prima bisognerà capire cosa si farà con Braglia e Trinchera. Le sensazioni che ho avuto nell’ascoltare ieri sera le loro dichiarazioni non mi inducono ad essere ottimista rispetto ad una eventuale permanenza . E se dovessero andar via, bisognerebbe ripartire non dico da zero , ma sicuramente il progetto andrebbe rivisto in tanti suoi aspetti.
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Re: IL COSENZA DI DOMANI
Chi?
Ma peppiaci cerchiamo a costruire da Braglia
Ma peppiaci cerchiamo a costruire da Braglia
Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalklupant70 ha scritto:Si parte sempre dal mister, su tuttoB si fa il nome di Calabro
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Re: IL COSENZA DI DOMANI
Ho fatto un analisi sui rinnovo/partenze nel post del calciomercato.
Comunque, la cosa principale da capire è: questi ragazzi sono quelli dei play-off o quelli del campionato?
Se fossero quelli dei play-off la formazione potenziale potrebbe essere questa:
Saracco
Idda Dermaku X
X Bruccini Palmiero Mungo D'Orazio
X Tutino
Considerando che è possibile che il Napoli rinnovi il prestito di Palmiero e Tutino, mentre lo Spezia probabilmente terrà Okereke.
Viceversa, se bisogna analizzare la stagione regolare avrei qualche dubbio in più sui centrali e sui centrocampisti (in particolare Mungo).
Comunque, la cosa principale da capire è: questi ragazzi sono quelli dei play-off o quelli del campionato?
Se fossero quelli dei play-off la formazione potenziale potrebbe essere questa:
Saracco
Idda Dermaku X
X Bruccini Palmiero Mungo D'Orazio
X Tutino
Considerando che è possibile che il Napoli rinnovi il prestito di Palmiero e Tutino, mentre lo Spezia probabilmente terrà Okereke.
Viceversa, se bisogna analizzare la stagione regolare avrei qualche dubbio in più sui centrali e sui centrocampisti (in particolare Mungo).
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Re: IL COSENZA DI DOMANI
Queste ultime 9 partite dei play off non sono frutto del caso o chissà di quale cambiamento / alchimia/ stregoneria operata da Braglia a campionato concluso.
Se andiamo ad analizzare le ultime 20 , scopriremo che con 37 punti il Cosenza , insieme al Lecce, ha fatto meglio di tutti.
Se andiamo ad analizzare le ultime 20 , scopriremo che con 37 punti il Cosenza , insieme al Lecce, ha fatto meglio di tutti.
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Re: IL COSENZA DI DOMANI
Visto che siamo in B non in beee!
Credo che il Napoli abbia tutto da guadagnare lasciandoci i due .
Ramos nn serve a nulla neanche come riserva infatti anche nelle partite che d’orazio si trascinava lo lasciava in campo.
Questo camigliano va tenuto ma il centrale serve
Esterno destro anche io penso serva ma corsi deve rimanere okereke e chiaro che non resta a centrocampo
I titolari oltre a bruccini e Palmiero che però devono confermarsi in B servono almeno 2/3 .
Ma affrontare la B con questo gruppo è importante X dare continuità a quanto fatto.
Credo che il Napoli abbia tutto da guadagnare lasciandoci i due .
Ramos nn serve a nulla neanche come riserva infatti anche nelle partite che d’orazio si trascinava lo lasciava in campo.
Questo camigliano va tenuto ma il centrale serve
Esterno destro anche io penso serva ma corsi deve rimanere okereke e chiaro che non resta a centrocampo
I titolari oltre a bruccini e Palmiero che però devono confermarsi in B servono almeno 2/3 .
Ma affrontare la B con questo gruppo è importante X dare continuità a quanto fatto.
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Re: IL COSENZA DI DOMANI
Io terrei veramente tutti... Ma la B è un altra cosa! Dermaku, tutino, palmiero, bruccini, saracco, per il resto servono almeno 2/3 TOP.
SONO QUEI COLORI MAGICI CHE CI FAN SENTIRE I BRIVIDI....SOLO PER TE...!
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Re: IL COSENZA DI DOMANI
bisogna battere il ferro finché è caldo e confermare subito Braglia. Il doppio salto non è impossibile, crediamoci, la serie B e’ scesa di livello. Ora c’è l’entusiasmo Giusto, è tornata la voglia dei bei tempi, non bisogna lasciarla scemare. A posto di Guarascio rilancerei con un paio di acquisti mondiali.
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Re: IL COSENZA DI DOMANI
Saracco, Dermaku, camigliano, Palmiero, bruccini, Mungo(???) Tutino okereke, baclet ( per un certo tipo di gioco). Stop.
Poi nuovi arrivi, gente di spessore e un paio di nomi d'acchiappo, perché si sa in B lo spettatore va coccolato e va fatto sognare......... Comunque giovani, forti, concreti e affidabili....
Poi nuovi arrivi, gente di spessore e un paio di nomi d'acchiappo, perché si sa in B lo spettatore va coccolato e va fatto sognare......... Comunque giovani, forti, concreti e affidabili....
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Re: IL COSENZA DI DOMANI
Cromo, secondo me un D’Orazio non solo merita la conferma , ma addirittura il posto da titolare ...
E il capitano deve restare, assolutamente .
E il capitano deve restare, assolutamente .
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Re: IL COSENZA DI DOMANI
Perdonami, perfettamente d'accordo su D'Orazio.... dicevo io che mi dimenticavo qualcuno..... ...Lupoavita ha scritto: domenica 17 giugno 2018, 19:50 Cromo, secondo me un D’Orazio non solo merita la conferma , ma addirittura il posto da titolare ...
E il capitano deve restare, assolutamente .
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Re: IL COSENZA DI DOMANI
Concordate tutti col fatto che dobbiamo trasformare il Rende nella nostra squadra B virtuale e dargli i nostri giovani migliori in prestito con premio di valorizzazione, per farli giocare in serie C da titolari i quasi?
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