Il "ciclo" del Cosenza
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
non è braglia il problema..non era fontana il problema..
ci portiamo dietro errori di gestioni precedenti e folliè calcistiche assurde da sopportare in un campionato di serie c..oggi ho visto molti amici che vengono puntualmente al campo e hanno detto sempre e di nuovo le solite cose..e gli stessi nomi (guardacaso gli stessi miei) che sono la rovina dell'attuale cosenza
è palese che braglia è a un bivio,o sta aspettando gennaio cercando di fare il meno peggio possibile con quello che ha per poi rivoluzionare un pò la squadra e sostituire ed integrare determinate persone nocive al cosenza,perchè non adatte (o non piu' adatte..) a questa categoria con gli obiettivi che si hanno..oppure si è appecorinato pure lui alla politica gargamellese dove forsi certi personaggi stanno in campo proprio perchè sennò poi rischieremmo di giocare quasi "troppo bene" ..
dato che ho fiducia in braglia e non credo sia nu fissa..spero che l'ipotesi sia la prima e che presto tutta la fascia destra venga rivoluzionata totalmente .
jamavanti.
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è palese che braglia è a un bivio,o sta aspettando gennaio cercando di fare il meno peggio possibile con quello che ha per poi rivoluzionare un pò la squadra e sostituire ed integrare determinate persone nocive al cosenza,perchè non adatte (o non piu' adatte..) a questa categoria con gli obiettivi che si hanno..oppure si è appecorinato pure lui alla politica gargamellese dove forsi certi personaggi stanno in campo proprio perchè sennò poi rischieremmo di giocare quasi "troppo bene" ..
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
E infatti nemmeno io ho detto che la squadra è da primo posto ma semplicemente che sostenere sia la peggiore del girone è eresia. Che ora abbia difficoltà enormi a cavare ragni dai buchi è chiaro, ma ha mezzi tecnici e tattici per risollevarsi quantomeno lasciandosene alle spalle una buona decina.Hiroshi ha scritto: ↑domenica 5 novembre 2017, 23:42Non ho detto che tutta la rosa fa cagare..ma parecchi andrebbero presi a calc* in coolo..e poi che c'entra il mister è l'unico top che abbiamo e lo vado dicendo da quando è arrivato...ho detto ke siamo una banda senza né capo e né coda..del resto se ascoltassi le interviste lo stesso braglia ha più volte ribadito che non si fida della squadra e che è una squadra strana....poi sicuramente il Rende gioca meglio e fa risultati con quattro ragazzini....mi auguro ke a gennaio si faccia piazza pulita xké sto incominciando a perdere la pazienza....Nube di Tempesta ha scritto: ↑domenica 5 novembre 2017, 22:41Perché abbiamo regalato partite a Paganese e Fondi e perso gare in cui meritavamo di più come a Lecce. Cinque-sei punti oggettivamente nostri buttati al vento, e taccio su quanto combinato a Siracusa. Se credete che il campo abbia detto che siamo la peggiore squadra del girone non avete visto le partite ma vi siete solo informati sui risultati.Hiroshi ha scritto: ↑domenica 5 novembre 2017, 20:11Praticamente siamo una delle migliori come dici tu o mi sbaglio?e come mai siamo penultimi con soli 9 miseri punti?Nube di Tempesta ha scritto: ↑domenica 5 novembre 2017, 20:00 La squadra non è la peggiore semplicemente perché non lo è.
Al di là dei risultati ha dimostrato sul campo di essere superiore alla Paganese (due gol regalati e otto falliti, sconfitta bugiardissima), al Fondi (dominato e che comunque si è salvato con un solo tiro in porta e solo grazie alla scelta scellerata di Braglia, che se ne è già pentito, ma era una partita vinta e direi pure meritatamente), alla Reggina; quando si è messa l'abito da sera ha tenuto testa al Lecce senza problemi e senza nemmeno chiudersi in difesa - e ha tranquillamente retto l'urto del Matera dato tra le favorite per la lotta al vertice.
Siamo superiori al Bisceglie, al di là della vittoria che abbiamo ottenuto, perché il Bisceglie almeno per quanto visto qui porta l'acqua a ri mùarti.
Classifica a parte sicuramente non ci sono superiori Rende, Catanzaro e affini e speriamo di dimostrarlo negli scontri con loro - come speriamo martedì non solo di dimostrare di essere più forti dell'Akragas ma anche di ottenere un risultato conseguente alla nostra superiorità.
Ma che siamo la peggiore squadra del girone è una puttanata colossale.
Sostenere che questa rosa, questo allenatore e anche quanto riesce a dare in campo questa squadra (poco, per ora, poco rispetto a quanto potrebbe) siano inferiori a tutto il girone, comprese Paganese, Fondi, Rende, Catanzaro e compagnia, è un insulto all'intelligenza.
Che significherebbe playoff.
Col tempo che passa e non facendo punti essenziali partita dopo partita si assottigliano le speranze della rimonta, ma questa squadra continua a non essere la peggiore e a potersi quantomeno salvare tranquillamente.
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
...il presidente vorrebbe in campo la gente sbagliata per non correre il rischio di giocare bene???DarkGOD ha scritto: ↑domenica 5 novembre 2017, 23:51 non è braglia il problema..non era fontana il problema..
ci portiamo dietro errori di gestioni precedenti e folliè calcistiche assurde da sopportare in un campionato di serie c..oggi ho visto molti amici che vengono puntualmente al campo e hanno detto sempre e di nuovo le solite cose..e gli stessi nomi (guardacaso gli stessi miei) che sono la rovina dell'attuale cosenza
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dato che ho fiducia in braglia e non credo sia nu fissa..spero che l'ipotesi sia la prima e che presto tutta la fascia destra venga rivoluzionata totalmente .
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
Resto ottimista.
Questo gruppo di giocatori (piu i 2/3 che dovranno arrivare a gennaio MENO i 5/6 che dovranno partire) non può non mettersi alle spalle 4/5 squadre.
Del resto la classifica parla chiaro, spezzata in due già quasi ad un terzo di campionato, addirittura nelal parte sx con squadre che non dovresti avere difficoltà a strappare il punto nel gir di ritorno (monopoli, rende, francavilla, siracusa).
Resto ottimista dicevo, a patto che l'obiettivo che qualcuno, me compreso, sta dichiarando gia da un mese venga "capito" e centrato assolutamente: una salvezza tranquilla.
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Del resto la classifica parla chiaro, spezzata in due già quasi ad un terzo di campionato, addirittura nelal parte sx con squadre che non dovresti avere difficoltà a strappare il punto nel gir di ritorno (monopoli, rende, francavilla, siracusa).
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
la sola vera controindicazione è che il tempo passa e si continuano a mancare appuntamenti fondamentali (Fondi, Andria, Paganese, Casertana, sacchi di punti bruciati in casa) altrimenti in un campionato in cui i playoff arrivano al decimo posto (addirittura undicesimo se come l'anno scorso una squadra del girone vince la Coppa Italia ed è già tra le prime dieci), che dista da noi in fondo solo pochi punti, si potrebbe tranquillamente continuare a parlare di playoff.cirujeda ha scritto: ↑lunedì 6 novembre 2017, 12:35 Resto ottimista.
Questo gruppo di giocatori (piu i 2/3 che dovranno arrivare a gennaio MENO i 5/6 che dovranno partire) non può non mettersi alle spalle 4/5 squadre.
Del resto la classifica parla chiaro, spezzata in due già quasi ad un terzo di campionato, addirittura nelal parte sx con squadre che non dovresti avere difficoltà a strappare il punto nel gir di ritorno (monopoli, rende, francavilla, siracusa).
Resto ottimista dicevo, a patto che l'obiettivo che qualcuno, me compreso, sta dichiarando gia da un mese venga "capito" e centrato assolutamente: una salvezza tranquilla.
Il problema è che perdere in casa col Catania ci sta e magari pure con la Casertana, nonostante la loro classifica attuale, ma farlo con la Paganese e non andare a punti pieni col Fondi... e quando le devi vincere le partite in casa per scalare la classifica, quando giochi con Lecce o Trapani?
Non fosse per questo, per i match point sprecati malamente, parlare di salvezza tranquilla mi sembrerebbe ancora oggi un'esagerazione. Siamo solo a poco oltre metà girone d'andata e distiamo dal decimo posto 5-6 punti.
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
"Non è cane. Non è lupo.
Sa soltanto quello che non è. Se solo capisse quello che è."
Il Cosenza deve essere lupo. Solo un lupo può risalire in questo campionato...
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
Spero che Braglia adesso si liberi dalla necessità di schierare determinati uomini di esperienza. Per me Loviso non corre, serve solo a battere i calc* piazzati. Palmiero dalla gara con l'Alessandria ha dimostrato di essere decisamente più dinamico e utile. Caccavavallo, troppo anarchico e fumoso, mia auguro venga ceduto a gennaio e al suo posto una buona punta di ruolo a rinfoltire il reparto attaccanti. Si deve puntare sui giovani. Dicono un gran bene di questo Trovato, perché non incominciare a rischiarlo al posto di uno Statella che non è né carne e né pesce? Tutino non mi sembra malaccio... Insomma spero che Braglia adesso sia nella ppsizione di dire ad alcuni catananni "Guagliù unnè cazzu du vuastru" e relegarli in panchina. Finora ha avuto il coraggio di farlo solo con Perina....
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
Capisco,che un po tutti noi abbiamo il cervello annebbiato dalla rabbia ,per partite che dovresti stravincere e invece pareggi o addirittura perdi, ma dire che Guarascio vuole che la squadra giochi male e quindi di conseguenza perda, mi sembra proprio, follia pura, se era questo che voleva Guarascio, non avrebbe ingaggiato giocatori a cui paga fior di stipendi,che poi abbiano deluso è un altro discorso,bastava non iscrivere la squadra è senza spendere un euro il gioco era fatto, oppure ingaggiare giocatori a tre euro al mese, ce ne sono tanti. ed anche in questo caso il gioco era fatto,ma secondo te Braglia,che un top per la categori,a Cosenza è venuto perché voleva fare beneficenza.DarkGOD ha scritto: ↑domenica 5 novembre 2017, 23:51 non è braglia il problema..non era fontana il problema..
ci portiamo dietro errori di gestioni precedenti e folliè calcistiche assurde da sopportare in un campionato di serie c..oggi ho visto molti amici che vengono puntualmente al campo e hanno detto sempre e di nuovo le solite cose..e gli stessi nomi (guardacaso gli stessi miei) che sono la rovina dell'attuale cosenza
è palese che braglia è a un bivio,o sta aspettando gennaio cercando di fare il meno peggio possibile con quello che ha per poi rivoluzionare un pò la squadra e sostituire ed integrare determinate persone nocive al cosenza,perchè non adatte (o non piu' adatte..) a questa categoria con gli obiettivi che si hanno..oppure si è appecorinato pure lui alla politica gargamellese dove forsi certi personaggi stanno in campo proprio perchè sennò poi rischieremmo di giocare quasi "troppo bene" ..
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
non ho mai scritto che guarascio vuole che perda ma evidentemente c'è qualcosa di strano se corsi e statella che fanno solo danni e marri sono titolari e non sono mai messi in discussione neanche con uno come braglia,tutto qua,non leggete cose che non ho mai detto
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
Conzamunicci. In casa contro le piccole continueremo a fare veramente tanta fatica.Nube di Tempesta ha scritto: ↑lunedì 6 novembre 2017, 13:26la sola vera controindicazione è che il tempo passa e si continuano a mancare appuntamenti fondamentali (Fondi, Andria, Paganese, Casertana, sacchi di punti bruciati in casa) altrimenti in un campionato in cui i playoff arrivano al decimo posto (addirittura undicesimo se come l'anno scorso una squadra del girone vince la Coppa Italia ed è già tra le prime dieci), che dista da noi in fondo solo pochi punti, si potrebbe tranquillamente continuare a parlare di playoff.cirujeda ha scritto: ↑lunedì 6 novembre 2017, 12:35 Resto ottimista.
Questo gruppo di giocatori (piu i 2/3 che dovranno arrivare a gennaio MENO i 5/6 che dovranno partire) non può non mettersi alle spalle 4/5 squadre.
Del resto la classifica parla chiaro, spezzata in due già quasi ad un terzo di campionato, addirittura nelal parte sx con squadre che non dovresti avere difficoltà a strappare il punto nel gir di ritorno (monopoli, rende, francavilla, siracusa).
Resto ottimista dicevo, a patto che l'obiettivo che qualcuno, me compreso, sta dichiarando gia da un mese venga "capito" e centrato assolutamente: una salvezza tranquilla.
Il problema è che perdere in casa col Catania ci sta e magari pure con la Casertana, nonostante la loro classifica attuale, ma farlo con la Paganese e non andare a punti pieni col Fondi... e quando le devi vincere le partite in casa per scalare la classifica, quando giochi con Lecce o Trapani?
Non fosse per questo, per i match point sprecati malamente, parlare di salvezza tranquilla mi sembrerebbe ancora oggi un'esagerazione. Siamo solo a poco oltre metà girone d'andata e distiamo dal decimo posto 5-6 punti.
Verosimilmente piu gli avversari sono quotati piu avremo chances di fare punti.
Discorso diverso in trasferta, dove con la mente libera dobbiamo e possiamo fare punti ovunque.
Ripeto, conzamunicci.
La tranquillità o meno con la quale raggiungeremo la salvezza passerà per la quantità di punti ottenuti lontano da CS.
Io credo che le annate balorde non debbano per forza finire tutte come a PD.
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
Il pareggio col Fondi mi ha ricordato sotto tantissimi aspetti quello col Castel di Sangro: quattro scappati di casa che già all'andata in casa loro ci avevano battuto clamorosamente e che sono venuti qui a strappare un pari insperato nel finale. Quando perdemmo in Abruzzo alla prima di campionato ci fu l'incazzatura dell'occasione mancata per i tre punti che dovevano essere facili, avevamo una squadra attrezzata (Alessio, Gioacchini, Marulla, credevamo che Circati e Voria non fossero da buttare): dicemmo "vabbù, vinciamo le prossime, però caz* non si possono perdere partite col Castel di Sangro". Poi quando ci imposero il pari qui dicemmo "vabbù, vinciamo le prossime, però non si possono buttare punti in casa pareggiando col Castel di Sangro". Finì che non solo noi retrocedemmo, ma quelli si salvarono pure.cirujeda ha scritto: ↑lunedì 6 novembre 2017, 19:19Conzamunicci. In casa contro le piccole continueremo a fare veramente tanta fatica.Nube di Tempesta ha scritto: ↑lunedì 6 novembre 2017, 13:26la sola vera controindicazione è che il tempo passa e si continuano a mancare appuntamenti fondamentali (Fondi, Andria, Paganese, Casertana, sacchi di punti bruciati in casa) altrimenti in un campionato in cui i playoff arrivano al decimo posto (addirittura undicesimo se come l'anno scorso una squadra del girone vince la Coppa Italia ed è già tra le prime dieci), che dista da noi in fondo solo pochi punti, si potrebbe tranquillamente continuare a parlare di playoff.cirujeda ha scritto: ↑lunedì 6 novembre 2017, 12:35 Resto ottimista.
Questo gruppo di giocatori (piu i 2/3 che dovranno arrivare a gennaio MENO i 5/6 che dovranno partire) non può non mettersi alle spalle 4/5 squadre.
Del resto la classifica parla chiaro, spezzata in due già quasi ad un terzo di campionato, addirittura nelal parte sx con squadre che non dovresti avere difficoltà a strappare il punto nel gir di ritorno (monopoli, rende, francavilla, siracusa).
Resto ottimista dicevo, a patto che l'obiettivo che qualcuno, me compreso, sta dichiarando gia da un mese venga "capito" e centrato assolutamente: una salvezza tranquilla.
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Verosimilmente piu gli avversari sono quotati piu avremo chances di fare punti.
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La tranquillità o meno con la quale raggiungeremo la salvezza passerà per la quantità di punti ottenuti lontano da CS.
Io credo che le annate balorde non debbano per forza finire tutte come a PD.
Veramente, non tutte le annate balorde finiscono come a Padova. Siamo in tempissimo per ripigliare questa, facciamolo che non voglio sentire discorsi sul mancare l'obiettivo minimo dei playoff, pure da decimi / undicesimi.
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
Ciru, purtroppo hai usato il termine giusto, ci sono tutti, ma dico TUTTI, gli ingredienti per un'annata balorda. Del resto cominciare con un allenatore di catanzaro e tifoso del catanzaro e continuare con una bandiera del catanzaro non poteva che portarci a questo punto.........Il nostro è un caso disperato, l'aviti capitu ca "simu porta a porta curu spitale?"cirujeda ha scritto: ↑lunedì 6 novembre 2017, 19:19Conzamunicci. In casa contro le piccole continueremo a fare veramente tanta fatica.Nube di Tempesta ha scritto: ↑lunedì 6 novembre 2017, 13:26la sola vera controindicazione è che il tempo passa e si continuano a mancare appuntamenti fondamentali (Fondi, Andria, Paganese, Casertana, sacchi di punti bruciati in casa) altrimenti in un campionato in cui i playoff arrivano al decimo posto (addirittura undicesimo se come l'anno scorso una squadra del girone vince la Coppa Italia ed è già tra le prime dieci), che dista da noi in fondo solo pochi punti, si potrebbe tranquillamente continuare a parlare di playoff.cirujeda ha scritto: ↑lunedì 6 novembre 2017, 12:35 Resto ottimista.
Questo gruppo di giocatori (piu i 2/3 che dovranno arrivare a gennaio MENO i 5/6 che dovranno partire) non può non mettersi alle spalle 4/5 squadre.
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Chiamate Giorgio Roselli per favore, senza perdere tempo, SUBITOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO......................................
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
Caro Nube perché difendi in questo modo Guarascio? Caccavallo,Loviso,Bruccini,Idda li hai presi perché erano svincolati,Pascali idem ma di cosa parliamo? Guarascio è il cancro del calcio cosentino quest’anno altro che playoff dobbiamo metterci in testa che ci dobbiamo salvare non facciamo voli pindarici questo è quello che dobbiamo subire per l’ ennesima volta umiliazioni è prese per i fondelli anche dai catanzaresi. Fra due domeniche avremmo il derby con che animo ciarriviamo? Mettiamo qualche giovane cacciando questi mercenari che non meritano di indossare questa maglia. Guarascio deve andare dal sindaco è consegnare le chiavi della squadra perché è il sindaco che ha messo questo presidente che ha superato Pagliuso portandoci all’ennesimo fallimento. Speriamo di vincere domani altrimenti è notte fonda.
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
Il Cosenza finira' con un campionato fallimentare punto. non esistono altre soluzioni purtroppo. è inutile e ridicolo continuare a dire altro oramai non ci crede più nessuno ci vuole una svolta radicale altrimenti allo stadio ci andranno solo i dipendenti suoi. Il resto ? Solo chiacchiere e nulla più
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Re: Il "ciclo" del Cosenza
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