Al termine di tutte le votazioni previste, il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha ufficializzato la decadenza da senatore di Berlusconi.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Polit ... 09200.html
Ufficiale: Berlusconi non è più senatore
-
- Moderatore
- Messaggi: 3398
- Iscritto il: sabato 12 maggio 2007, 11:24
- Genere: Seleziona
- Località: Cosenza
- Ha ringraziato: 8 volte
- Sei stato ringraziato: 75 volte
Re: Ufficiale: Berlusconi non è più senatore
Spero non inizino i discorsi del tipo: "Fine di un'era" o "Ce lo siamo tolti dalle pal**".
Non è finito, come non era finito 2 anni fa all'alba del governo Monti o come pochi mesi fa quando Alfano e gli altri lo mollarono.
Finchè non daranno il patentino per votare, non tramonterà mai..........e con lui tutta la ciurma al seguito (Gasparri, Brunetta, Verdini e quell'altra tutta siliconata).
Non è finito, come non era finito 2 anni fa all'alba del governo Monti o come pochi mesi fa quando Alfano e gli altri lo mollarono.
Finchè non daranno il patentino per votare, non tramonterà mai..........e con lui tutta la ciurma al seguito (Gasparri, Brunetta, Verdini e quell'altra tutta siliconata).
ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO!!!
-
- Veterano
- Messaggi: 3399
- Iscritto il: lunedì 5 novembre 2007, 11:04
- Genere: Seleziona
- Ha ringraziato: 0
- Sei stato ringraziato: 0
Re: Ufficiale: Berlusconi non è più senatore
marcello77 ha scritto: Finchè non daranno il patentino per votare, non tramonterà mai..........e con lui tutta la ciurma al seguito (Gasparri, Brunetta, Verdini e quell'altra tutta siliconata).
Lode a te
-
- Moderatore
- Messaggi: 3398
- Iscritto il: sabato 12 maggio 2007, 11:24
- Genere: Seleziona
- Località: Cosenza
- Ha ringraziato: 8 volte
- Sei stato ringraziato: 75 volte
Re: Ufficiale: Berlusconi non è più senatore
Il partito dell'amore
Berlusconi, aggredita la troupe di Servizio Pubblico sotto Palazzo Grazioli.
Roma, Palazzo Grazioli. Spintoni e minacce nei confronti della nostra troupe, fino a quando il cronista Luca Bertazzoni (Servzio Pubblico – La7) viene colpito da un quadro rappresentante una celtica.
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/11/ ... li/255629/
[youtube]imJNkWPtYu8[/youtube]
Berlusconi, aggredita la troupe di Servizio Pubblico sotto Palazzo Grazioli.
Roma, Palazzo Grazioli. Spintoni e minacce nei confronti della nostra troupe, fino a quando il cronista Luca Bertazzoni (Servzio Pubblico – La7) viene colpito da un quadro rappresentante una celtica.
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/11/ ... li/255629/
[youtube]imJNkWPtYu8[/youtube]
ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO!!!
-
- Moderatore
- Messaggi: 3398
- Iscritto il: sabato 12 maggio 2007, 11:24
- Genere: Seleziona
- Località: Cosenza
- Ha ringraziato: 8 volte
- Sei stato ringraziato: 75 volte
Re: Ufficiale: Berlusconi non è più senatore
Berlusconi decaduto: è finita, non è finito.
È finita, ma non è finito. Ci sono voluti quattro lunghi mesi per cacciare Silvio Berlusconi dal Senato in forza della legge Severino, ma nessuna legge se non quella della decenza poteva impedirgli di mostrarsi per quello che è sul palco di palazzo Grazioli sferzato dalla tramontana: un vecchio imbonitore, stanco, malandato che recita sempre lo stesso copione e si ripropone per l’ennesima campagna elettorale.
Da vent’anni le solite balle. Vero è che, oltre le truppe infreddolite imbarcate e spedite a Roma per confortare il decaduto dai capataz pugliesi e campani, ci sono 7-8 milioni di elettori che continuano a sperare nella resurrezione dell’adorato Silvio, più per odio verso la sinistra “delle tasse e dell’euro che ci sta rovinando” che per amore di una destra che più sgangherata e rissosa non si può. Eppure i sondaggi oggi dicono che in caso di elezioni questa accozzaglia di forzitalioti, alfanidi e schifanidi, fratelli e cugini di La Russa più alcune rimanenze leghiste, se rimessa insieme dal federatore di Arcore, può battere il Pd di quel fenomeno di Renzi con gli annessi vendoliani, il che la dice lunga sullo stato in cui versa il centrosinistra.
Fa male, dunque, Letta nipote a sperare in una navigazione più tranquilla del suo governo liberato dalla zavorra azzurra, perché al Senato – con sei voti di margine e sotto la pressione dei berluscones avvelenati con i “traditori” del Nuovo centrodestra – può essere davvero il delirio quotidiano, come sperimentò il secondo governo Prodi. Ma neppure il condannato può dormire sonni tranquilli, privato com’è dello scudo immunitario che da ieri sera lo rende passibile di arresto immediato su richiesta delle tante procure che lo indagano, senza contare che potranno perquisirlo e intercettarlo come un qualunque cittadino.
Insomma, potrebbe ritornare premier oppure finire in galera. Da noi funziona così.
di Antonio Padellaro - Il Fatto Quotidiano del 28 novembre 2013.
È finita, ma non è finito. Ci sono voluti quattro lunghi mesi per cacciare Silvio Berlusconi dal Senato in forza della legge Severino, ma nessuna legge se non quella della decenza poteva impedirgli di mostrarsi per quello che è sul palco di palazzo Grazioli sferzato dalla tramontana: un vecchio imbonitore, stanco, malandato che recita sempre lo stesso copione e si ripropone per l’ennesima campagna elettorale.
Da vent’anni le solite balle. Vero è che, oltre le truppe infreddolite imbarcate e spedite a Roma per confortare il decaduto dai capataz pugliesi e campani, ci sono 7-8 milioni di elettori che continuano a sperare nella resurrezione dell’adorato Silvio, più per odio verso la sinistra “delle tasse e dell’euro che ci sta rovinando” che per amore di una destra che più sgangherata e rissosa non si può. Eppure i sondaggi oggi dicono che in caso di elezioni questa accozzaglia di forzitalioti, alfanidi e schifanidi, fratelli e cugini di La Russa più alcune rimanenze leghiste, se rimessa insieme dal federatore di Arcore, può battere il Pd di quel fenomeno di Renzi con gli annessi vendoliani, il che la dice lunga sullo stato in cui versa il centrosinistra.
Fa male, dunque, Letta nipote a sperare in una navigazione più tranquilla del suo governo liberato dalla zavorra azzurra, perché al Senato – con sei voti di margine e sotto la pressione dei berluscones avvelenati con i “traditori” del Nuovo centrodestra – può essere davvero il delirio quotidiano, come sperimentò il secondo governo Prodi. Ma neppure il condannato può dormire sonni tranquilli, privato com’è dello scudo immunitario che da ieri sera lo rende passibile di arresto immediato su richiesta delle tante procure che lo indagano, senza contare che potranno perquisirlo e intercettarlo come un qualunque cittadino.
Insomma, potrebbe ritornare premier oppure finire in galera. Da noi funziona così.
di Antonio Padellaro - Il Fatto Quotidiano del 28 novembre 2013.
ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO!!!