Io ritengo che, al di là della osservazione in campo dei singoli, dei gesti tecnici e delle situazioni tattiche, ognuno di noi, già dall'inizio di una partita, ha una sorta di impressione, una sensazione (il più delle volte corretta) di come sarà quella partita.....una sorta di intuizione, di guallara....quindi in questa rubrichetta descriverò anche queste intuizioni. La sensazione iniziale è stata pessima, alla faccia di quello che razionalmente pensavo, cioè: siamo più forti, siamo arrivati anche pompati dalla presentazione, abbiamo un allenatore che sa il fatto suo, anche in termini di cazzimma da infondere, qualche calciatore, anche se velatamente, sa di essere sotto esame e quindi si impegnerà......Invece guardando il campo, lo stato del campo, vedendo un certo imbarazzo dei ragazzi nei primi 1-2 minuti, ho avuto la sensazione che sarebbero stati in bambola...ed infatti...
In effetti (e questo è un aspetto non rimarcato a sufficienza) noi, al di la della gara con l'Alessandria, non abbiamo avuto modo di confrontarci con nessuna squadra del nostro livello....non tanto per capire il valore vero del nostro organico, ma per far capire ai nostri giocatori che quando vai in campo con gente del tuo livello (più o meno) non è come farlo con squadre di eccellenza o serie D, non è come quando fai allenamento, non ti riesce tutto liscio e scorrevole come sei abituato durante l'addestramento....e allora, dopo che hai provato per un pò di minuti a fare fraseggio stretto, a fare i movimenti ripetuti in allenamento, cerchi istintivamente soluzioni che ti sembrano più pratiche, ma che scombussolano il sistema RIGIDO di gioco su cui Fontana punta. Se poi a questo aggiungi un campo pessimo (a proposito, vorrei dire a Fontana che abituarli ad un prato tipo il Camp Nou può essere controproducente se poi giocano come ieri su un campo di patate....) sul quale il gioco a uno o due tocchi ti espone a rischi notevoli (vedi nel primo tempo due o tre volte Idda e Pascali hanno sbagliato lo stop sul giro palla) se l'avversario ti aspetta, sfrutta un tuo errore e si butta con veemenza ragionata (per evitare il fuorigioco) verso la tua porta, la frittata si può dire fatta.
Nello specifico...io sono d'accordo che il tipo di marcatura cambia poco se c'è il giusto piglio, ma io in Corsi, in Statella (che copriva il secondo palo sul secondo gol) non vedo alcun piglio di difensore saltatore. E poi c'è un'altra osservazione fondamentale....se difendi a zona sulle pal** inattive un ruolo fondamentale ce l'ha il portiere...anche lui ha la sua zona e i suoi doveri, non solo quello di stare in porta pronto a parare...Sul primo gol la palla ha girato, è vero, ma un portiere con difesa a zona non rientra sulla linea aspettando una conclusione dal secondo palo...vede la traiettoria e va incontro a chi ti attacca....Sul secondo gol la difesa era in uscita, è vero che Pascali non c'arriva e Statella fa la ballerina, ma il portire deve accompagnare l'uscita proprio per coprire il lancio alle spalle dei difensori....
Capitolo Corsi.....la sua partita di ieri non ha evidenziato particolari problemi sul gioco in fase di non possesso o di possesso in partenza di azione, ma CHE caz*....ha fatto almeno 5-6 cross (ma forse di più) .....è possibile che non ne riesce a mettere una all'altezza del dischetto? o comunque insidiosa in area? Che l'unica palla insidiosa è stata un tiro mezzo strozzato che stava favorendo Baclet. E poi si deve capire dove caz* si posiziona sulle pal** inattive....sul secondo gol è uscito come fosse una mezzala e Statella era nella sua zona...
I centrali.....a me Idda è piaciuto, se non per un difetto che però è molto rischioso....tende ad indietreggiare e non tiene la linea, nel primo tempo abbiamo rischiato tantissimo perchè lui era rimasto indietro. Ma come piedi e come tonicità e autorevolezza mi è piaciuto....Pascali l'ho visto imballato, non penso sia un problema di età (quello invece si è visto sul 3-1), ma di disagio nel gestire la palla vuoi per il campo, vuoi (probabilmente) per i carichi
Pinna ha fatto il suo dovere, anche se sull'azione che ha portato al calcio d'angolo del primo gol si è fatto fregare da Souare e poi ha avuto timore e ha messo un piedino (paura del rigore)...ma lì devi giocare di fisico e di spalla prima....
Loviso, Bruccini e Mungo sono stati i più penalizzati da 2 fattori: in primis il campo, assolutamente...poi la loro disposizione frequentissimamente a 5 che faceva densità e impediva i tocchi a fraseggio che Fontana vuole da loro (anche perchè spaventati dall'irregolarità del terreno, ripeto)...Inoltre Tangorra aveva chiuso gli esterni alti, quindi, mentre a Caccavallo qualche palla in più veniva data, perchè lui nel breve gioca e può saltare l'uomo, Statella era completamente isolato e non produttivo.....Non parliamo di Baclet...che se gli dai la palla con lui rivolto verso la porta qualcosa la fa, ma in situazione di spalle alla porta, con quella densità, era totalmente assente nella manovra, dato che al minimo tocco crolla a terra come na casa di Amatrice un anno fa (RIP). A questo aggiungi che ci siamo fumati DUE occasioni d'oro (una Idda il primo tempo di testa solo davanti al portiere) soprattutto la traversa di Baclet che, come ho già detto, è UN ERRORE MADORNALE e non sfortuna...un CENTRAVANTI da 2 metri, in corsa, con la palla con il contagiri (bravo D'Orazio), abbatte portiere, rete e qualsiasi cosa si frapponga tra lui e il gol!!!
Impressioni finali.....ieri abbiamo capito cosa è il campionato....campi di M E R * *, squadre ostiche e episodi....perciò: sono assolutamente d'accordo che il gioco di Fontana ci darà soddisfazioni (anche ieri, si è perso 3-1 ma con un minimo di buona sorte la vincevi, dato, oltrretutto, che hai gestito la palla per almeno il 60-70% del gioco e si vedeva chiaramente che ti temevano), sono sicuro che arriveremo molto più in alto dello scorso anno, ma....
1) BISOGNA TIRARE FUORI LE pal** PER GIOCARE IN PARTITA COME SI FA IN ALLNAMENTO
2) VANNO CAMBIATI 2-3 ELEMENTI SE SI VUOLE AMBIRE AD ALTE METE: NIENTE CONTRO I RAGAZZI, MA NON HANNO LE CARATTERISTICHE PER IL GIOCO DEL MISTER
