Meglio ignorarli.cromosoma21 ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 0:26 Vedo che nei vari discorsi è stato toccato un argomento cruciale. Quello dei seminazzizania. Su na razza brutta. A loro un linni frica nne' si saglimu, loro godono solo ed esclusivamente a seminare zizzania.........
Arrassusia.....
Fino ad un paio di anni fa, anche qui sopra sembrava che non si sarebbe potuto disputare il campionato senza questo fuoriclasse. O con lui o niente!!! Vavuso e puru lecchino.Lupo 72 ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 0:16Ha ricevuto molti mi piace...Tra questi quello di uno che ancora qualcuno vorrebbe a Cosenza. Ciccio polpaccioterrone ha scritto: domenica 23 giugno 2019, 22:18 Tanto per cambiare lo pseudo giornalista liuni,su tifocosenza, continua a santificare l'innominato. Piano piano cerca di ripulire il marcio fatto da questo personaggio, ma non sa che ormai è marchiato a vita come persona "impresentabile".
Bia ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 8:57Meglio ignorarli.cromosoma21 ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 0:26 Vedo che nei vari discorsi è stato toccato un argomento cruciale. Quello dei seminazzizania. Su na razza brutta. A loro un linni frica nne' si saglimu, loro godono solo ed esclusivamente a seminare zizzania.........
Arrassusia.....
Quando fanno così è perchè notano che non hanno molto seguito.....
E SE LO MERITANO!!!
A me cadono sempre più le braccia. Un conto è scrivere in anonimato come facciamo qui e rimanere nel dubbio che possa essere una provocazione (anche se poi in tanti anni ci conosciamo) un'altro e leggere nomi e cognomi veri di persone che lo esaltano. Non mi stupisce il fatto che la lega faccia il botto anche al sudmarcello77 ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 9:04Fino ad un paio di anni fa, anche qui sopra sembrava che non si sarebbe potuto disputare il campionato senza questo fuoriclasse. O con lui o niente!!! Vavuso e puru lecchino.Lupo 72 ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 0:16Ha ricevuto molti mi piace...Tra questi quello di uno che ancora qualcuno vorrebbe a Cosenza. Ciccio polpaccioterrone ha scritto: domenica 23 giugno 2019, 22:18 Tanto per cambiare lo pseudo giornalista liuni,su tifocosenza, continua a santificare l'innominato. Piano piano cerca di ripulire il marcio fatto da questo personaggio, ma non sa che ormai è marchiato a vita come persona "impresentabile".
Come quell'altro fenomeno che fino al mese scorso ha allenato il Rende. Prima si propone a Guarascio e poi dopo il (giusto) rifiuto da parte della società per le sue vicende giudiziarie, se ne esce con: "Il vero Cosenza è quello di Pagliuso!!".
Ma jati a fanculu, voi ed il cravattaro dalla cravatta rossa!!!
Cs Channel me lo aspetto, Bria era stato fatto addetto stampa del Cosenza da Paglifetecchia.....Rey86 ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 13:46 Ancora parlano? ancora c'è chi li intervista? nn solo tifo cosenza e leone ma anche cs channel di tanto in tanto...
andassero a quel paese loro e i paglia senior e junior !
U. C.Lupo 72 ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 16:01 "ma che stai dicendo? Ma tu devi parlare solo della sua gestione, dieci anni e più di serie b consecutive sempre al top, giocatori che a Cosenza se li sognavano, se non lo sai vatti a riguardare le rose di quei tempi compresa l’ultima in cui ci “hanno fatto fallire” a favore della Fiorentina. Ma state scherzando? I fallimenti e la serie D sono successive alla sua presidenza, qualche tentato inserimento in quelle società senza ne capo e ne coda. Ma prima di scrivere aggiornatevi. Il più grande presidente della storia del 1914. Perché lui era il presidente del Cosenza calcio 1914. Punto." U. C. le iniziali, su facebook
persona a dir poco squallida!Lupo 72 ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 16:01 "ma che stai dicendo? Ma tu devi parlare solo della sua gestione, dieci anni e più di serie b consecutive sempre al top, giocatori che a Cosenza se li sognavano, se non lo sai vatti a riguardare le rose di quei tempi compresa l’ultima in cui ci “hanno fatto fallire” a favore della Fiorentina. Ma state scherzando? I fallimenti e la serie D sono successive alla sua presidenza, qualche tentato inserimento in quelle società senza ne capo e ne coda. Ma prima di scrivere aggiornatevi. Il più grande presidente della storia del 1914. Perché lui era il presidente del Cosenza calcio 1914. Punto." U. C. le iniziali, su facebook
"dieci anni e più di serie b consecutive"Lupo 72 ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 16:01 "ma che stai dicendo? Ma tu devi parlare solo della sua gestione, dieci anni e più di serie b consecutive sempre al top, giocatori che a Cosenza se li sognavano, se non lo sai vatti a riguardare le rose di quei tempi compresa l’ultima in cui ci “hanno fatto fallire” a favore della Fiorentina. Ma state scherzando? I fallimenti e la serie D sono successive alla sua presidenza, qualche tentato inserimento in quelle società senza ne capo e ne coda. Ma prima di scrivere aggiornatevi. Il più grande presidente della storia del 1914. Perché lui era il presidente del Cosenza calcio 1914. Punto." U. C. le iniziali, su facebook
Minaccia ha scritto: martedì 25 giugno 2019, 13:07"dieci anni e più di serie b consecutive"Lupo 72 ha scritto: lunedì 24 giugno 2019, 16:01 "ma che stai dicendo? Ma tu devi parlare solo della sua gestione, dieci anni e più di serie b consecutive sempre al top, giocatori che a Cosenza se li sognavano, se non lo sai vatti a riguardare le rose di quei tempi compresa l’ultima in cui ci “hanno fatto fallire” a favore della Fiorentina. Ma state scherzando? I fallimenti e la serie D sono successive alla sua presidenza, qualche tentato inserimento in quelle società senza ne capo e ne coda. Ma prima di scrivere aggiornatevi. Il più grande presidente della storia del 1914. Perché lui era il presidente del Cosenza calcio 1914. Punto." U. C. le iniziali, su facebook
Dal 1993-94 al 1996-97 sono quattro anni, culminati con una retrocessione. Dal 1998-99 al 2002-2003 sono cinque anni, culminati con un fallimento. Forse io e "U.C. 73 cazzate" abbiamo dizionari diversi che riportano definizioni diverse della voce "consecutivo"
"sempre al top"
campionati anonimi, salvezze risicate, una possibilità di centrare la serie A mandata volontariamente a monte (secondo i pentiti dei processi di mafia, eh, non lo dico io) perché non si sarebbe voluto andare in serie A per motivi "contabili"... il mio dizionario riporta una definizione diversa della voce "top"
"giocatori che a Cosenza se li sognavano"
Tiberi (preso al posto di Toni raccontando che era l'allenatore che voleva Tiberi e non Toni...), Barbera ("uno che i suoi gol li ha sempre fatti in serie C perché non dovrebbe farli anche in B?" Castagnini dixit. In C Barbera non è MAI andato in doppia cifra in vita sua. Da centravanti...), Marcatti, Andreolli, Alfieri ("chiru d'i biciclette", Benito Scola dixit), Di Giannatale, la salma di Zunico, Nylen, Circati, Voria, l'ectoplasma grasso di Biagioni, l'ombra di Pisano, quello che restava di Manicone, Altieri (manco buono per le biciclette)...
Qui il mio dizionario e il suo concordano. Certi giocatori me li sogno ancora oggi. Poi quando sogno Scaringella mi sveglio urlando.
"ci hanno fatto fallire a favore della Fiorentina"
Non si erano iscritti (unica tra le quattro retrocesse) alla serie C perché "a noi spetta la serie B". Poi per rimediare al ritardo hanno dovuto fare una corsa contro il tempo. Non ci volevano mettere i soldi perché "noi abbiamo un credito di un miliardo e mezzo con la Lega". Poi la fidejussione. Poi le liberatorie. Poi di nuovo la fidejussione, ché la prima era falsa. Cì.
"I fallimenti e la serie D sono successive alla sua presidenza"
Thank's to dick, questa non si può nemmeno commentare per come è lunare
"qualche tentato inserimento in quelle società senza ne capo e ne coda"
Società peraltro sanissime (eccetto il debito erariale ex Rende di Chiappetta, unico dramma societario in cui lui non c'entrava nulla davvero) prima che subentrasse suo figlio con valigette piene di soldi per comprare Degano, Biancolino, Matteini, Coletti, proprio in stile Foggia (che infatti ha fatto la nostra stessa fine di allora). Qualche tentato inserimento, giusto. Solo il tempo di parlare ai giocatori "come un padre". Poi lo squallido teatrino con De Caro quando doveva dimostrare una volta per tutte il suo "amore per il Cosenza" e per l'ennesima volta si è voltato dall'altra parte e ci ha lasciato sprofondare di nuovo, quando sarebbe bastato mettere FINALMENTE le mani nelle SUE tasche e pagare i debiti. "L'amore per il Cosenza"...
