IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

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adesso dirò qualcosa di impopolare...Credo che se i russi vogliano il Cosenza , debbano necessariamente bussare nuovamente alla porta di Guarascio....Sono loro che devono fare un nuovo tentativo
Non puo essere il contrario. Nel penultimo video Fernando diceva che loro si sarebbero mossi solo nel caso in cui fosse stato Guarascio a contattarli...e sappiamo benissimo che non accadrà. Alla fine è la Devetia che vuol comprare il Cosenza......tocca a loro riprovare.
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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

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WereWolf ha scritto: giovedì 3 febbraio 2022, 16:26 adesso dirò qualcosa di impopolare...Credo che se i russi vogliano il Cosenza , debbano necessariamente bussare nuovamente alla porta di Guarascio....Sono loro che devono fare un nuovo tentativo
Non puo essere il contrario. Nel penultimo video Fernando diceva che loro si sarebbero mossi solo nel caso in cui fosse stato Guarascio a contattarli...e sappiamo benissimo che non accadrà. Alla fine è la Devetia che vuol comprare il Cosenza......tocca a loro riprovare.
"se non mi fai vedere le carte non ti do ne 12 milioni ma neanche centu lire"
riassumiamo così ogni trattativa che chiunque fa con guarascio.
fermo restando che per me ora come ora u cusenza può prenderselo pure jack lo squartatore pur di non vedere la faccia di sto stronzo,chi compra,anche il peggior individuo traffichino della terra,vuole vedere il prodotto e vuole garanzie.
guarascio vuole vendere come se fosse su subito.it ,ti piace ? dammi i sordi e pu ta frichi tu se non funziona.
questo spiegato per chi ANCORA su questo forum sostiene che non c'è nessuno interessato a rilevare il cosenza.
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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

Messaggio da tetris »

DarkGOD ha scritto: giovedì 3 febbraio 2022, 17:36 "se non mi fai vedere le carte non ti do ne 12 milioni ma neanche centu lire"
riassumiamo così ogni trattativa che chiunque fa con guarascio.
fermo restando che per me ora come ora u cusenza può prenderselo pure jack lo squartatore pur di non vedere la faccia di sto stronzo,chi compra,anche il peggior individuo traffichino della terra,vuole vedere il prodotto e vuole garanzie.
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guarda... se proprio devo stare sutt'u curtiaddru d'a delinquenza... beh...
preferisco uno che a puttane mi ci porta a spese sue, piuttosto di uno che chiede i soldi a me per andarci lui per i cazzi suoi...
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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

Messaggio da WereWolf »

DarkGOD ha scritto: giovedì 3 febbraio 2022, 17:36 "se non mi fai vedere le carte non ti do ne 12 milioni ma neanche centu lire"
riassumiamo così ogni trattativa che chiunque fa con guarascio.
fermo restando che per me ora come ora u cusenza può prenderselo pure jack lo squartatore pur di non vedere la faccia di sto stronzo,chi compra,anche il peggior individuo traffichino della terra,vuole vedere il prodotto e vuole garanzie.
guarascio vuole vendere come se fosse su subito.it ,ti piace ? dammi i sordi e pu ta frichi tu se non funziona.
questo spiegato per chi ANCORA su questo forum sostiene che non c'è nessuno interessato a rilevare il cosenza.
anche se adesso mi è venuta in mente un'altra frase di Fernando...e cioè....vogliamo investire in calabria non importa con quale squadra.....per un attimo ho pensato che in calabria ci fossimo soltanto noi... :(
Si pigliassaru u Renne...e poi trasiannu trasiannu....
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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

Messaggio da tetris »

WereWolf ha scritto: giovedì 3 febbraio 2022, 17:57 anche se adesso mi è venuta in mente un'altra frase di Fernando...e cioè....vogliamo investire in calabria non importa con quale squadra.....per un attimo ho pensato che in calabria ci fossimo soltanto noi... :(
Si pigliassaru u Renne...e poi trasiannu trasiannu....
le alternative serie su cui investre per loro ci sono... il cozzo ma anche riggiu... al momento per loro siamo ancora l'alternativa più vantaggiosa...
ma se di tempo ne passasse troppo potrebbero abbracciare la filosofia del Petrarca... di tempo in tempo mi si fa men dura... :sord
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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

Messaggio da car89 »

tetris ha scritto: giovedì 3 febbraio 2022, 18:07 le alternative serie su cui investre per loro ci sono... il cozzo ma anche riggiu... al momento per loro siamo ancora l'alternativa più vantaggiosa...
ma se di tempo ne passasse troppo potrebbero abbracciare la filosofia del Petrarca... di tempo in tempo mi si fa men dura... :sord
Semplicemente il Cosenza è l'unica società calabrese nel professionismo con una proprietà debole perché invisa alla piazza, e per questo aggredibile.
Chiunque succederà a Guarascio avrà talmente di quel credito da avere carta bianca.
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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

Messaggio da tetris »

car89 ha scritto: giovedì 3 febbraio 2022, 18:10Semplicemente il Cosenza è l'unica società calabrese nel professionismo con una proprietà debole perché invisa alla piazza, e per questo aggredibile.
Chiunque succederà a Guarascio avrà talmente di quel credito da avere carta bianca.
faccio un ragionamento terra terra... con Guarascio la nostra prospettiva più alta sarà fallire dopo che il patron avrà finito di mungere la vacca serie B e avrà dismesso il giocattolo ad interposta persona... bene (anzi male, bene è solo un intercalare)...
se proprio dobbiamo fallire perchè non ci facciamo una bella promozione in serie A, un giro di valzer nel massimo campionato? malissimo che vada avremmo di fronte altri 4-5 anni di calcio garantito e ad alti livelli: almeno un anno di B per essere promossi in A, poi un anno di serie A, poi un anno di B (il tempo di incassare il paracadute) e infine un anno di C (il tempo di incassare il paracadute della B)... ma sappiamo tutti che se la squadra gli servirà per far circolare pila pesante la prospettiva del fallimento potrebbe non essere proprio dietro l'angolo... business is business...

morire per morire, ma almeno scialiamoci prima o no? :wink:
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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

Messaggio da DarkGOD »

tetris ha scritto: giovedì 3 febbraio 2022, 18:25 faccio un ragionamento terra terra... con Guarascio la nostra prospettiva più alta sarà fallire dopo che il patron avrà finito di mungere la vacca serie B e avrà dismesso il giocattolo ad interposta persona... bene (anzi male, bene è solo un intercalare)...
se proprio dobbiamo fallire perchè non ci facciamo una bella promozione in serie A, un giro di valzer nel massimo campionato? malissimo che vada avremmo di fronte altri 4-5 anni di calcio garantito e ad alti livelli: almeno un anno di B per essere promossi in A, poi un anno di serie A, poi un anno di B (il tempo di incassare il paracadute) e infine un anno di C (il tempo di incassare il paracadute della B)... ma sappiamo tutti che se la squadra gli servirà per far circolare pila pesante la prospettiva del fallimento potrebbe non essere proprio dietro l'angolo... business is business...

morire per morire, ma almeno scialiamoci prima o no? :wink:
perugia e chievo c'hanno sguazzato anni in A ragionando così..infatti
non dico che voglio fallire pur di andare in A
giuro che per me possiamo pure stare in C
ma se in B con tutti i soldi che girano mi fai fare il fegato a cubetti perchè non fai un minimo progetto e non ci minti na lira,figuriamoci in C
se ne deve andare e basta
va bene pure lino banfi
ummufatividacchiu .
guarascio sta al calcio come la carbonara sta al nicaragua.
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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

Messaggio da Oberdan_80 »

car89 ha scritto: giovedì 3 febbraio 2022, 18:10 Semplicemente il Cosenza è l'unica società calabrese nel professionismo con una proprietà debole perché invisa alla piazza, e per questo aggredibile.
Chiunque succederà a Guarascio avrà talmente di quel credito da avere carta bianca.
concordo lo avevo già scritto, siamo come una gazzella zoppa e cicata in mezzo alla savana... ma non solo per chi volesse succedere al pupazzo ma anche per eventuali scambi di cortesia :roll:
-------
=@ GUARASCIO MOLLA IL COSENZA CALCIO =@

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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

Messaggio da tetris »

Oberdan_80 ha scritto: giovedì 3 febbraio 2022, 19:19 concordo lo avevo già scritto, siamo come una gazzella zoppa e cicata in mezzo alla savana... ma non solo per chi volesse succedere al pupazzo ma anche per eventuali scambi di cortesia :roll:
bisogna puntare su quelli... all-in! :sord

e intanto sulla sponda destra del Tevere...
Diciotto anni di vergogna e di soprusi. - la voce che si è levata dai circa 300 sostenitori laziali radunatisi - Questa presunzione ci ha rotto il caz*! I soldi non si sa che fine fanno. La Lazio rappresenta il sesto bacino d’utenza del campionato, ma i soldi per fare un programma sportivo non ci sono mai, la Lazio gli serve solo per i suoi sporchi affari

ricorda niente? :roll: :sord
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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

Messaggio da car89 »

tetris ha scritto: giovedì 3 febbraio 2022, 18:25 faccio un ragionamento terra terra... con Guarascio la nostra prospettiva più alta sarà fallire dopo che il patron avrà finito di mungere la vacca serie B e avrà dismesso il giocattolo ad interposta persona... bene (anzi male, bene è solo un intercalare)...
se proprio dobbiamo fallire perchè non ci facciamo una bella promozione in serie A, un giro di valzer nel massimo campionato? malissimo che vada avremmo di fronte altri 4-5 anni di calcio garantito e ad alti livelli: almeno un anno di B per essere promossi in A, poi un anno di serie A, poi un anno di B (il tempo di incassare il paracadute) e infine un anno di C (il tempo di incassare il paracadute della B)... ma sappiamo tutti che se la squadra gli servirà per far circolare pila pesante la prospettiva del fallimento potrebbe non essere proprio dietro l'angolo... business is business...

morire per morire, ma almeno scialiamoci prima o no? :wink:
Non voglio spegnare i tuoi sogni più che legittimi, ma è un film già visto secondo me, e ti spiego perché.

Maggio 2011. Il Cosenza dopo anni di scempi cerca disperatamente di salvare la C1 ed è in mano a Pagliuso, e tutti già sappiamo come andrà a finire.
Moltissimi avranno pensato “a sto punto meglio finire in mano a uno qualsiasi, intrallazzato con politica e chissà cos’altro. Dopo dieci anni magari facciamo qualche giro di valzer in quella B che tanto ci manca per poi magari fallire, ma intanto ci scialiamo”.

Ci stiamo scialando?
Purtroppo è semplicemente la realtà dei fatti.
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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

Messaggio da Bia »

car89 ha scritto: giovedì 3 febbraio 2022, 20:07 Non voglio spegnare i tuoi sogni più che legittimi, ma è un film già visto secondo me, e ti spiego perché.

Maggio 2011. Il Cosenza dopo anni di scempi cerca disperatamente di salvare la C1 ed è in mano a Pagliuso, e tutti già sappiamo come andrà a finire.
Moltissimi avranno pensato “a sto punto meglio finire in mano a uno qualsiasi, intrallazzato con politica e chissà cos’altro. Dopo dieci anni magari facciamo qualche giro di valzer in quella B che tanto ci manca per poi magari fallire, ma intanto ci scialiamo”.

Ci stiamo scialando?
Purtroppo è semplicemente la realtà dei fatti.
Ecco perchè stavolta bisogna spingere perchè venda!!! E' una storia già vista, come hai detto tu! Ma è possibile che solo a Cosenza la squadra non si può acquistare se non facendola ripartire da zero? Ma che schifo c'è dietro ogni volta?
VENDESSE E FUORI DALLE PALLE, SENNO' QUESTA COSA DIVENTERA' LA REGOLA E NON L'ECCEZIONE....
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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

Messaggio da Luposcomm »

WereWolf ha scritto: giovedì 3 febbraio 2022, 17:57 anche se adesso mi è venuta in mente un'altra frase di Fernando...e cioè....vogliamo investire in calabria non importa con quale squadra.....per un attimo ho pensato che in calabria ci fossimo soltanto noi... :(
Si pigliassaru u Renne...e poi trasiannu trasiannu....
Crotone vrenna,Reggio e dintorni lassamu sta,Catanzaro forse non cede,unica proprietà di ciuati u cusenza
La vera promozione in serie A sarà quando Guarascio se ne andrà.
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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

Messaggio da car89 »

Bia ha scritto: giovedì 3 febbraio 2022, 20:14 Ecco perchè stavolta bisogna spingere perchè venda!!! E' una storia già vista, come hai detto tu! Ma è possibile che solo a Cosenza la squadra non si può acquistare se non facendola ripartire da zero? Ma che schifo c'è dietro ogni volta?
VENDESSE E FUORI DALLE PALLE, SENNO' QUESTA COSA DIVENTERA' LA REGOLA E NON L'ECCEZIONE....
Il punto è sempre quello, chi potrebbe comprare?
Per come la vedo io guarda le proprietà del Cosenza degli ultimi trent’anni e avrai la risposta, alla quale aggiungere qualche giro diverso, visto che il calcio ora è cambiato e servono società posizionate per giri di procuratori e quant’altro.

D’altronde, basta guardarsi intorno.
Quali sono le società più importanti del sud, Napoli a parte che è di un’altra categoria?
Salernitana, Benevento, Avellino, Bari, Lecce, Foggia, Cosenza, Crotone, Catanzaro, Reggina, Messina, Catania, Palermo.

Di queste, tolte Lecce, Benevento e Crotone, tutte le altre negli ultimi anni sono fallite o hanno ridimensionato di molto il loro standing (forse solo il Catanzaro è rimasto in linea con i suoi ultimi trent’anni). La Salernitana di fatto era fallita ma poi sappiamo com’è stata ripresa.
E di quelle tre, Benevento e Crotone erano quelle con minore tradizione, e forse questo le ha aiutate a sviluppare un tipo di calcio più intelligente, perché lontano da pressioni e riflettori.

A me pare che il calcio ora sta andando in una direzione che al sud non è quasi mai attuabile.
isaia
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Re: IL CAVILLO CHE PRIMA NON SI CONOSCEVA : PERCHE' GUARASCIO NON VENDE ?

Messaggio da isaia »

PREMESSA che molti di voi già sapranno
In Spagna, ma il discorso può includere altre società in Europa, anche nei piccoli e medi club difficilmente esiste un solo “proprietario” come in Italia, solitamente sono composti da una % soci finanziatori (imprese) da un'altra % soci sostenitori (tifosi). Si forma un Consiglio dove la tifoseria è rappresentata e si stabiliscono le varie cariche (Presidente, Vice presidente, segretario, i vari consiglieri, tesoriere) il Consiglio individua il management (DG, DS, medici, marketing ecc..). Le imprese oltre a guadagnare dall’attività calcistica, sfruttano la società per sponsorizzarsi con qualsiasi cosa si leghi all’immagine del club (pubblicità ovunque nello stadio e soprattutto fuori lo stadio, canale tv del club, campagne pubblicitarie a livello nazionale ecc ) praticamente il club è degli sponsor con l’ausilio e supporto dei tifosi. Quest’ultimi hanno diritto di voto e usufruiscono di tanti vantaggi tra questi in alcuni casi gestiscono il merchandising scegliendo e creando la maglia della nuova stagione oppure essendo ideatori grafici dei 1000 e più prodotti venduti dal club. In A volte i proventi del merchandising sono VINCOLATI ed utilizzati esclusivamente per il settore giovanile. Il risultato è che le 2 componenti finanziatori e sostenitori collaborano e si sforzano per gli stessi obiettivi, i primi per business i secondi per fede calcistica. Spagna, Germania e Inghilterra che hanno abbandonato l’idea oramai insostenibile dell’uomo solo al comando, sono i principali campionati europei per ricchezza e prestigio.
PROVOCAZIONE
(95% soci finanziatori, 5% soci sostenitori). Per liberare il CS bisognerebbe organizzare e proporre un'alternativa che sia condivisa dalla tifoseria (soci sostenitori) unica componente presente attualmente. Si potrebbe coinvolgere l’associazione Cosenza nel cuore che ha studiato e conosce bene il tema del supporter trust cosa che aveva già proposto. Una volta organizzati lo scopo è quello di attirare imprese (soci finanziatori) locali, nazionali ed estere interessate all’acquisto di quote di una società di calcio per gli interessi di cui sopra. I primi ad essere contattati potrebbero essere gli attuali sponsor del CS che in questo caso sarebbero anche titolari di quote con relativi dividendi oltre la sola sponsorizzazione. Successivamente tutti quelli che erano interessati a rilevare il CS. Altri metodi: contattare gruppi che in passato erano interessati ad acquisizioni di altre squadre. O come lo sconosciuto SD EIBAR oggi in serie A spagnola, nel 2014 era in crisi e tramite crowdfunding ha venduto in 69 paesi diversi quote ad 11.000 azionisti (privati noi ci saremmo rivolti ad imprese) che oggi sono i proprietari. Paradossalmente dall’estero potrebbero essere anche più interessati poiché noi soci sostenitori fungeremmo da loro guida e tutela sul territorio. Una volta raccolta una sufficiente manifestazione di interesse, accompagnati dal sindaco si fa una proposta d’acquisto.