Ferro da Milano ha scritto:Per questo terzo turno, giova ricordare, che l'attribuzione dello status di testa di serie serve unicamente per stabilire dove far disputare il match. Infatti, in caso di parità dopo i 90' regolamentari, a differenza di quanto già visto nei primi due turni, dove sono previsti i supplementari e, stante la parità passa la squadra testa di serie (proprio la Casertana ne ha beneficiato contro la Lupa Frascati) in questo terzo turno si va direttamente ai rigori! Questo tatticamente può cambiare le cose per i Lupi che non possono semplicemente adottare la tattica attendista adoperata, almeno nel primo tempo, contro una Gelbison costretta a vincere per passare il turno. Questo non gioca a nostro favore perché la Casertana è forte, fuori casa più che in casa, perché gioca di rimessa sfruttando il contropiede del suo temibilissimo attacco. Gagliardi dovrà, domenica sera, mostrare tutta la sua bravura, impostare bene la tattica vincente che dovrà, ancora una volta, secondo me, vedere un Cosenza coperto, ma pronto a sfruttare gli spazi che si creeranno con Mosciaro, Guadalupi e i due cursori di fascia. Niente attendismo, dunque, ma equilibrio nella costruzione di giuoco e sperare che i nostri fuoriclasse facciano la differenza.
Forza Lupi
Sul Forum scrivevo quanto su riportato, oggi leggo il sito ufficiale della Nuova Cosenza
http://nuovacosenzacalcio.it/v1/index.p ... -di-domani e trovo questo articolo, una cui parte sembra appena appena, ma proprio poco poco ispirato a quanto da me scritto. Citare la fonte (almeno il Forum, no?)
Per questo terzo turno, giova ricordare, che, in caso di parità, si va direttamente ai rigori e il pareggio quindi non favorisce la squadra meglio piazzata in campionato. Questo tatticamente può cambiare le cose per i Lupi, che non possono semplicemente adottare la tattica attendista adoperata, almeno nel primo tempo, contro una Gelbison costretta a vincere per passare il turno. La Casertana è forte, fuori casa più che in casa (addirittura 11 vittorie in campionato), perché gioca di rimessa sfruttando il contropiede del suo temibilissimo attacco. Gagliardi dovrà, domenica sera, mostrare tutta la sua bravura e impostare bene la tattica vincente che dovrà, ancora una volta, vedere un Cosenza sì coperto, ma pronto a sfruttare gli spazi che si creeranno con Mosciaro, Guadalupi e i due cursori di fascia. Niente attendismo, dunque, ma equilibrio nella costruzione di gioco e sperare che i nostri fuoriclasse facciano la differenza.
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!