VERITA' PER DENIS!

[rebelde]

L'articolo di FANTAGAZZETTA.COM a cura del direttore editoriale Alfredo De Vuono.
"Bergamini, c'è la data dell'interrogatorio dell'Internò: è un tris di coincidenze temporali".

http://www.fantagazzetta.com/attualita/ ... ali-177845

[armatabruzia]

Bravo, bell'articolo, fu davvero surreale l'atmosfera al San Vito quella domenica

[rebelde]

Bravo, bell'articolo, fu davvero surreale l'atmosfera al San Vito quella domenica

Gli articoli di Alfredo su fantagazzetta sono dei piccoli capolavori giornalistici! Come associazione siamo veramente fortunati ad averlo incontrato

[abba]

Bravo, bell'articolo, fu davvero surreale l'atmosfera al San Vito quella domenica

Gli articoli di Alfredo su fantagazzetta sono dei piccoli capolavori giornalistici! Come associazione siamo veramente fortunati ad averlo incontrato

Verissimissimissimo

[marcello77]

«Verità per Denis Bergamini». Tifosi in corteo a Cosenza.

Una manifestazione per ricordare la figura del calaciatore dei rossoblù sulla cui morte sono state riaperte le indagini con l'ipotesi di omicidio volontario. L'appuntamento è per sabato 16 novembre e sarà immancabile un passaggio davanti allo stadio San Vito.

COSENZA - Una fiaccolata silenziosa per ricordare che Denis Bergamini attende ancora giustizia. La stanno organizzando i ragazzi dell’associazione "Verità per Donato Bergamini" e del gruppo facebook “Verità per Denis”. La manifestazione – alla quale parteciperanno anche i familiari del centrocampista del Cosenza ucciso (certamente ci sarà la sorella Donata) - avrebbe dovuto svolgersi il 18 novembre prossimo – giorno della morte -, ma la scelta dalla procura di Castrovillari di effettuare gli interrogatori proprio in quella data sta costringendo gli organizzatori ad anticipare l’evento di qualche giorno (ovvero a sabato 16) per evitare che, anche se si svolgerà comunque per le vie di Cosenza, sembri un tentativo di influenzare il lavoro sereno di magistrati castrovillaresi. Tanto più che oggi, come non mai, la famiglia del calciatore ferrarese ha dichiarato una estrema fiducia nell’autorità giudiziaria che ha riaperto le indagini nel giugno del 2011.
«La fiaccolata sarà un percorso in ogni modo che terrà presente due punti saldi – spiegano gli organizzatori su facebook - : il mondo del calcio e l'amore di una città che non l'ha dimenticato. Non si potrà evitare come punto di partenza o di arrivo lo stadio San Vito, dove tutti hanno imparato chi era Donato Bergamini, quel biondino arrivato dal Nord, che con la sua allegria e professionalità è riuscito a farsi amare».

Francesco Mollo - Il Quotidiano della Calabria del 4 novembre 2013.

[rebelde]

da Fantagazzetta.com. oggi.
Per Bergamini in 10000 su FB, un blog ed una fiaccolata commemorativa.
NASCE IL BLOG DEDICATO AL CALCIATORE: E NEL FRATTEMPO, IN SUA MEMORIA, WEB E TIFOSI ANCORA ALLA RIBALTA. FIACCOLATA IN SUO RICORDO

http://www.fantagazzetta.com/attualita/ ... iva-178433

[rebelde]

PREMIO CULTURA COMUNE DI COSENZA A DONATA BERGAMINI.

Venerdì 15 novembre 2013 alle ore 12 presso la sala commissioni del comune di Cosenza verrà consegnato a Donata Bergamini, sorella dell'indimenticato campione Denis, il PREMIO CULTURA come "SORELLA CORAGGIO". A presiedere la seduta sarà il Presidente Claudio Nigro.

[abba]

PREMIO CULTURA COMUNE DI COSENZA A DONATA BERGAMINI.

Venerdì 15 novembre 2013 alle ore 12 presso la sala commissioni del comune di Cosenza verrà consegnato a Donata Bergamini, sorella dell'indimenticato campione Denis, il PREMIO CULTURA come "SORELLA CORAGGIO". A presiedere la seduta sarà il Presidente Claudio Nigro.

[rebelde]

LUCI A SAN VITO: COSENZA RICORDA IL SUO CAMPIONE.
Fiaccolata commemorativa sabato 16 novembre ore 17.
RITROVO: davanti la CURVA SUD "DENIS BERGAMINI" al termine dell'incontro COSENZA-CHIETI.
ARRIVO: PIAZZA LORETO
Apriranno il corteo i piccoli campioni delle scuole calcio della provincia di Cosenza.
PARTECIPIAMO IN MASSA!

[rebelde]

DONATA BERGAMINI: "Sogno che la Serie A ricordi il nostro Denis"

http://www.insideroma.com/news/breaking ... s-id.11718

[Lupo 72]

Ne stanno parlando ora a dribbling su rai 2

[marcello77]

Esclusivo: il racconto dell'uomo che arrivò per primo sulla strada dove morì Bergamini.

Era alla guida dell’auto che, per prima, arrivò sulla “scena” di Roseto Capo Spulico. Nessuno lo aveva mai ascoltato prima, il suo nome era rimbalzato solo nelle testimonianze rese all’epoca da Isabella Internò. Anzi, fino a poco tempo fa, neppure ce l’aveva un nome il signor Panunzio: era semplicemente l’uomo misterioso che, la sera del 18 novembre 1989, dopo la tragedia, accompagnò Isabella al bar poco distante per telefonare. L’accompagnò alla guida della Maserati di Denis, lasciando sul posto la moglie incinta. Circostanza ch’era sembrata strana a Carlo Petrini, autore del libro “Il calciatore suicidato”: ma come, lasciava intendere lo scrittore, uno molla la propria donna in stato interessante e salta su un’altra auto con una ragazzina sconosciuta? E invece no. Il suo cognome rievoca quello di un personaggio del film “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, ma il signor Panunzio che trattiamo noi esiste veramente. Quella sera, si trovava a passare dalla Ss 106. E la sua testimonianza è immortalata ora negli atti dell’inchiesta che tenta di far luce sulla morte di Bergamini. Stando al suo racconto, era impegnato a coprire la tratta Roseto – San Lorenzo Bellizzi, quando in lontananza, sulla strada, vide una ragazza che si sbracciava per richiamare la sua attenzione. Era Isabella, che correndo incontro alla Ritmo, si buttò a peso morto sul cofano di Panunzio. «Il mio ragazzo si è suicidato» ripeteva tra le lacrime. Poco distante, c’era il camion fermo sul ciglio della strada e, davanti a esso, il corpo ormai privo di vita di Denis. Panunzio ricorda come l’autista, in stato confusionario, strepitasse contro il cielo: «Trent’anni sulla strada, e questo ragazzo sotto alle mie ruote doveva finire?». Isabella e Pisano, dunque, e nessun altro. Sono queste le persone che trova il testimone al suo arrivo sul posto: la presunta assassina e il suo favoreggiatore. Quella che descrive Panunzio, però, sembra una scena di ordinaria disperazione, con due persone in stato di shock per una tragedia che si è appena consumata sotto ai loro occhi. Tragedia di cui, uno in particolare, il camionista, avverte il peso. Mentivano come avrebbero mentito due grandi attori? Panunzio non può dirlo, perché a differenza del suo omologo cinematografico, non deve coprire le responsabilità di nessuno: è solo un comprimario catapultato sulla scena di un futuro mistero, anche se lui ancora non lo sa. Venticinque anni dopo, però, i suoi ricordi possono risultare determinanti per ricostruire ciò che realmente accadde quella maledetta sera di novembre. Rintracciarlo è stato più semplice del previsto. Merito di una foto scattata dopo il presunto “incidente-suicidio-omicidio”, che immortala la sua auto parcheggiata sul ciglio della strada: dal numero di targa, gli inquirenti sono riusciti a risalire a lui. Il primo a contattarlo, in realtà, era stato Eugenio Gallerani, l’avvocato della famiglia Bergamini. In quel caso, però, Panunzio aveva messo giù il telefono, un po’ impaurito, non essendo certo che dall’altro capo del filo, ci fosse proprio il legale ferrarese. Quando a chiamarlo furono i carabinieri, però, i suoi timori svanirono del tutto. «Portami a Cosenza, voglio tornare a Cosenza», gli ripeteva Isabella durante il tragitto per raggiungere il bar poco distante. L’uomo aveva lasciato la moglie nella Ritmo, in compagnia dei suoceri e s’era offerto di prestarle soccorso. «Le spiegai però che non potevo accompagnarla fino a Cosenza». E così si recarono al bar. Isabella telefonò a sua madre, al calciatore Francesco Marino e al mister Gigi Simoni per avvertirli della tragedia appena consumata. Al barista, che carpì brandelli di quelle conversazioni, gli parve di sentire Isabella che diceva al compagno di squadra di Denis: «Ma ti aveva detto qualcosa?». E questo è tutto. Al loro ritorno sulla Ss106, Panunzio e Isabella trovarono già il maresciallo Barbuscio sul posto, impegnato a effettuare i rilievi del caso: rilievi di un’imprecisione tale da fornire, negli anni successivi, ulteriori spunti per far levitare la teoria della cospirazione. Ma questa è un’altra storia.

Marco Cribari - L'Ora della Calabria del 17/11/2013.

[marcello77]

[youtube]50OhzqiZPWM[/youtube]


[youtube]EENcFJ_dFp8[/youtube]

[abba]

Che questa notte porti consiglio e risvegli qualche coscienza
Che questo giorno porti giustizia
Insieme fino alla verità, jamu Dè

[luca 75]

pisano si è avvalso della facoltà di non rispondere, la internò non si è presentata e il suo avvocato non ha rilasciato dichiarazioni..