Cosenza Andrya live

[marcello77]

Grande vittoria e, probabilmente, la migliore prestazione della squadra assieme alla partita contro la Casertana.
Gara tutt'altro che semplice dopo la brutta sconfitta di Foggia, l'infortunio di Caccetta e l'avversario tutt'altro che semplice come l'Andria.
I tagliaturi la pigliano nel cul* e senza vasellina. Non qui sul forum, dove ognuno esprime in libertà il suo pensiero (tranne forse l'infortunio inventato di Caccetta, cromosò ), ma soprattutto i tanti lecchini e viscidi servi, che sulla stampa ed in televisione non aspettano altro che una sconfitta per distruggere questa realtà.......che avrà i suoi difetti, ma che ci permette di disputare un campionato di serie C e di sognare un ritorno in quella serie B, che nessuno ha dimenticato.
Praticamente da subito abbiamo fatto la partita con occasioni pericolose ed il goal di Corsi. Quella di Raimondi, da arresto e crocifissione in sala mensa.........
Anche nel secondo tempo, la squadra non ha rinunciato a rendersi pericolosa, con altre occasioni sprecate dal solito Raimondi e da Guerriera.
L'Andria praticamente mai pericolosa, tranne che con un colpo di testa nel finale.
Bene tutta la squadra, tranne (purtroppo) Raimondi ed il pubblico presente, compresi i tifosi ospiti.
Chi non viene allo stadio, preferendo il divano, il televisore in HD e le pugnette mentali con le moviole e le scommesse, non potrà mai capire cosa si perde.
Non c'è cosa più bella della tua squadra che vince e del tornare a casa senza voce ed infreddolito.
NO AL CALCIO MODERNO!!!

Caro Marcello non voglio cazzeggiare più, ma puntualizzare una volta per tutte. Quello che è successo a foggia e che mi ha fatto andare su tutte le furie, ha proiettato delle ombre sul nostro campionato trattandosi di uno scontro diretto e di una partita chiave che credevo potessimo vincere.. Ho iniziato a temere la peggio( la voglia di gettare la spugna di società e squadra) fino a leggere persino l infortunio di caccetta in chiave negativa. Però relativamente a caccetta non è stato tutto frutto della fantasia. Ho infatti già ricordato che l anno scorso ci fu un episodio, caccetta fu bloccato dal presidente, ma aveva manifestato la volontà di andarsene per motivazioni misteriose (che tuttavia possono intuirsi) e per questo si becco' da parte di molti l appellativo di MERCENARIO. Poi la cosa rientro'. Ti ricordi ?Quindi non era propriamente infondato avere qualche dubbio e sospetto sull'incredibile sequela di infortuni che si è abbattuta su caccetta. Ieri, l'impegno encomiabile di tutti fino allo stremo, alcuni usciti con i crampi, mi ha regalato una chiave di lettura dei fatti molto più all' isegna della serenità....

Ma guarda che a Foggia non bisognava vincere per forza. Anche un pareggio andava benissimo, ma la sconfitta ci poteva tranquillamente stare. il problema è che è arrivata per una pessima prestazione e per delle discutibili scelte di Roselli.
Il paragone con l'episodio dello scorso anno, poi non c'entra nulla. L'anno scorso Caccetta si comportò male, quest'anno ha subito un brutto infortunio, poco dopo esser rientrato da un'altro stop.
In tutto questo, ricorda comunque che il giocatore sta ancora terminando le analisi e gli accertamenti a Villa Stuart con il prof. Mariani.
Bisognerà valutare meglio possibile i tempi di recupero, per eventualmente prendere un sostituto a gennaio.
Altro che infortunio sospetto........

[cromosoma21]

Grande vittoria e, probabilmente, la migliore prestazione della squadra assieme alla partita contro la Casertana.
Gara tutt'altro che semplice dopo la brutta sconfitta di Foggia, l'infortunio di Caccetta e l'avversario tutt'altro che semplice come l'Andria.
I tagliaturi la pigliano nel cul* e senza vasellina. Non qui sul forum, dove ognuno esprime in libertà il suo pensiero (tranne forse l'infortunio inventato di Caccetta, cromosò ), ma soprattutto i tanti lecchini e viscidi servi, che sulla stampa ed in televisione non aspettano altro che una sconfitta per distruggere questa realtà.......che avrà i suoi difetti, ma che ci permette di disputare un campionato di serie C e di sognare un ritorno in quella serie B, che nessuno ha dimenticato.
Praticamente da subito abbiamo fatto la partita con occasioni pericolose ed il goal di Corsi. Quella di Raimondi, da arresto e crocifissione in sala mensa.........
Anche nel secondo tempo, la squadra non ha rinunciato a rendersi pericolosa, con altre occasioni sprecate dal solito Raimondi e da Guerriera.
L'Andria praticamente mai pericolosa, tranne che con un colpo di testa nel finale.
Bene tutta la squadra, tranne (purtroppo) Raimondi ed il pubblico presente, compresi i tifosi ospiti.
Chi non viene allo stadio, preferendo il divano, il televisore in HD e le pugnette mentali con le moviole e le scommesse, non potrà mai capire cosa si perde.
Non c'è cosa più bella della tua squadra che vince e del tornare a casa senza voce ed infreddolito.
NO AL CALCIO MODERNO!!!

Caro Marcello non voglio cazzeggiare più, ma puntualizzare una volta per tutte. Quello che è successo a foggia e che mi ha fatto andare su tutte le furie, ha proiettato delle ombre sul nostro campionato trattandosi di uno scontro diretto e di una partita chiave che credevo potessimo vincere.. Ho iniziato a temere la peggio( la voglia di gettare la spugna di società e squadra) fino a leggere persino l infortunio di caccetta in chiave negativa. Però relativamente a caccetta non è stato tutto frutto della fantasia. Ho infatti già ricordato che l anno scorso ci fu un episodio, caccetta fu bloccato dal presidente, ma aveva manifestato la volontà di andarsene per motivazioni misteriose (che tuttavia possono intuirsi) e per questo si becco' da parte di molti l appellativo di MERCENARIO. Poi la cosa rientro'. Ti ricordi ?Quindi non era propriamente infondato avere qualche dubbio e sospetto sull'incredibile sequela di infortuni che si è abbattuta su caccetta. Ieri, l'impegno encomiabile di tutti fino allo stremo, alcuni usciti con i crampi, mi ha regalato una chiave di lettura dei fatti molto più all' isegna della serenità....

Ma guarda che a Foggia non bisognava vincere per forza. Anche un pareggio andava benissimo, ma la sconfitta ci poteva tranquillamente stare. il problema è che è arrivata per una pessima prestazione e per delle discutibili scelte di Roselli.
Il paragone con l'episodio dello scorso anno, poi non c'entra nulla. L'anno scorso Caccetta si comportò male, quest'anno ha subito un brutto infortunio, poco dopo esser rientrato da un'altro stop.
In tutto questo, ricorda comunque che il giocatore sta ancora terminando le analisi e gli accertamenti a Villa Stuart con il prof. Mariani.
Bisognerà valutare meglio possibile i tempi di recupero, per eventualmente prendere un sostituto a gennaio.
Altro che infortunio sospetto........

Si te l'ho detto, la sconfitta di foggia, in una partita che addirittura ero convinto potessimo vincere, pur consapevole che la sconfitta poteva starci eccome, mi aveva gettato nel pessimismo più nero, specialmente per come è maturata, e, memore del passato, ciò mi ha indotto a leggere troppo frettolosamente e quindi erroneamente l'infortunio di caccetta. Dopo il forte impegno dei ragazzi e soprattutto lo spirito di sacrificio e di squadra visti ieri, senza che nessuno abbia lesinato energie, mi è ritornato il sorriso a 36 denti stampato sulle labbra e la serenità che avevo smarrito nel dopo foggia.

[originalbruzy]

A facimu na petizione per far ripetere la partita? Bu..,ci dicimu che eravamo distratti dalle luminarie della villa nuova,o che sportube non si vedeva...

[andre@4miglia]

forse non mi sono espresso bene. vale anche per marcello. i diritti televisivi, in questo caso di sportube (che sinceramente non sapevo neanche che desse un euro alla legapro), non sfiorano affatto il cosenza. mi riferivo a cl, serie a e b. volevo dire proprio il contrario, nel senso che non è il calcio in tv che ruba spettatori al cosenza. quelli che amano quel tipo di calcio non gliene frega una mazza del cosenza.

No? Gli altri 13 mila della finale di coppa Italia o del centenario dove sono finiti? I tifosissimi che assiepevano il San Vito negli anni ottanta? Il calcio in TV è proprio nelle squadre locali (e di provincia come la nostra) che si fa sentire di più, altro che. E non lo dico con tono nostalgico (non lo sono di natura) ma è innegabile che una componente che prima era marginale ora è diventata decisiva, il senso dei calendari/spezzatino come te lo spieghi?
Uno scenario del genere --> http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12 ... e/2321740/ come lo vedi? Togo ah? Dei paletti andavano messi.

non sono io che confondo causa/effetto. non sto parlando di amarcord, del mercoledì di coppa, di dribbling, della clerici e di de laurentiis, ormai siamo al 2016! i diritti hanno un peso specifico dalla serie b in su. piuttosto, anche se a tanti fa storcere il muso, senza andare tanto tempo indietro con gli anni, pensando solo al cosenza e non agli assetti societari del periodo, fate un raffronto con gli incassi (e quindi con gli spettatori) degli anni di toscano. mi sembra che 4/5000 era la regola e questo dipendeva solo ed esclusivamente dai risultati del campo. prova ne è che anche 5/6/7 anni fa c'era tanto calcio in tv, c'era la juve, c'era il milan, la lazio, la roma ecc ecc, ah già, c'era pure l'inter....c'era martedì, mercoledì, giovedì, l'anticipo, il sabato, la domenica e il monday night. e faceva freddo come quest'anno a novembre e dicembre.

L'esempio dei tirrenici lo porto spesso anche io, pensa anche ai 12 mila della Rossanese...e concordo sull'importanza di programmi entusiasmanti. Ma in altri tempi quei 5 mila sarebbero stati 10 mila.
Confronta quello che era il San Vito nell'87/88 con quello del 97/98 stesso campionato/stessa vittoria...10 anni di cambiamenti, qual è stata la novità più importante in quegli anni?

anch'io concordo che il botteghino è importante in lega pro, anzi, può incidere sull'economia della stagione, ma a patto che la gente va spenna 10 euro pe si diverti, non tutti sono tifosi a prescindere, a cui basta vincere e basta, anche se ad ogni partita ti tocca soffrire fino al 95' per portare via tre punti. se poi sei d'accordo con me sul discorso relativo al foggia, la risposta la trovi da te. ripeto, c'erano addirittura a gradisca d'isonzo più di 300 esauriti ai play off di lega nazionale dilettanti!!!!!! vuoi che sia un problema portare 4/5000 persone al marulla? la parola chiave è "entusiasmo". quello che sotterri sotto i piedi se proclami già che al ritorno avendo tutti gli scontri diretti in casa non farai gli stessi punti dell'andata. non vedrai mai 4/5000 persone al marulla se contro lecce, foggia, benevento e catania giochi per il pareggio, se subisci passivamente difendendoti in 10 dietro il pallone e affidando ai polmoni di statella e criaco tutti i contropiedi, sperando nella buona vena di arrighini!

Qui concordo quasi in pieno, vero andarsi a divertire conta. Ma da quando il pallone è solo divertimento? caz* io da sempre mi ci avveleno il sangue...da sempre, dai primi calc* a palloni di carta confezionati sul momento. A prescindere da come gioca e dalla categoria, la propria squadra andrebbe seguita e l'aspetto di socialità è forse più importante del mero risultato sportivo. U sa quanti voti mi signu chiesto ma chini cazzu na fa fa...pu trasi...vidi chiru pratu verde...cuminci a senta i primi cori...'i minchiate di l'amici e la risposta la trovi subito.

[bruziomaurizio]

ma anch'io sono fatto così, forse anche peggio. ma non siamo tutti cussì n'ciotati du cusenza. almeno non la maggior parte, che invece ha bisogno di grandi stimoli, ha bisogno di entusiasmo, va trascinata con i risultati al campo. la devi invogliare. a noi risulta difficile capirlo, perchè siamo guidati ed accecati da una fede assurda, dogmatica, ma ti assicuro che da un punto di vista sia antropologico che sociologico il discorso fila benissimo. prova ne è che nella circostanza del grande evento, come la finale di coppa ad esempio, il pubblico cosentino ha risposto alla grande. rispetto agli anni ottanta, lascia stare, non si possono fare raffronti. il discorso si complica e si intreccia con il lavoro, con il sociale, con l'avvento della pay tv, dei pc e dei telefonini di ultima generazione. diciamo che sono passati 30 anni, e in 30 anni cambiano tante cose. una su tutte, visto che ti chiedi la differenza tra la promozione di di marzio e quella di sonzogni, anche se ci sono solo 10 anni tra i due eventi, ci sono due considerazioni fondamentali da fare a proposito: 1) l'88 fu una serie b inseguita 25 anni sostenuta da una miriade di ragazzi tra i 15 e i 20 anni che la serie b l'avevano vista solo in tv; 2) il 98 la b si era persa da appena un anno e la maggior parte di quei ragazzi erano già andati via da cosenza per farsi una vita altrove, la dove li ha portati il concorso pubblico che hanno vinto (per la maggior parte di essi, io compreso).

[cirujeda]

La TV ha ucciso il calcio provinciale al quale apparteniamo a pieno titolo.
Il paventato SEQUESTRO della mutualità della Serie A verso le leghe minori potrebbe essere la pietra sulla tomba del meraviglioso calcio della seconda e soprattutto terza serie italiana: picchì simu tutti esterofili, cumi mi piacia a vida c.palace-newcastle è innegabile, ma quando vedi quel magnifico catenaccio di lotta&sudore e chiru 0-1 sul tabellone non c'è estetismo che tenga...
L'unica arma che abbiamo è spegnere la tv e presentarsi nel campo di 3^, 4^ e infima serie:
che poi diciamocelo, le vittorie dei marziani (BCN, Bayern, juve in italia) ce l'hanno abondantemente allasticata