Caccia al tesoro di Alarico

Consentia urbs magna Bruttiorum.
Discussioni e Feed sulla Città e sulla Provincia.
Avatar utente
Vilienza
Veterano
Veterano
Messaggi: 5307
Iscritto il: venerdì 19 dicembre 2008, 10:53
Genere: Non Binario
Località: esattamente là
Ha ringraziato: 119 volte
Sei stato  ringraziato: 588 volte

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da Vilienza »

cirujeda ha scritto:Non riesco a trovare una logica nell'abbandonare totalmente ciò che già abbiamo sotto i nostri occhi e tuffarci anima&core in tentativi (che non hanno fondamento archeologico) di trovare ciò che al momento è soltanto leggenda.
"non hanno fondamento archeologico" è la questione centrale a mio parere. vorrei capire su che basi si è deciso l'intervento e, soprattutto, se nel team di ricerca c'è qualche archeologo serio.
oggi ho letto un articolo in cui il progetto veniva spiegato da un geologo (!).
http://www.famedisud.it/presentato-a-ro ... i-di-euro/
al di là delle priorità (sono d'accordo su quanto avete scritto tu e abba) la sensazione che ho è che il progetto non sia serio, storicamente e scientificamente parlando. che si tratti di fuffa negli occhi, di na cosa arronzata.
poi, felice di sbagliarmi...

sull'ot, i ponnu portà ari scavi i sibari, se li trovano aperti (io, sarà sfiga non so, ci ho provato 3 volte e li ho sempre trovati chiusi)
"dunami ̶f̶u̶r̶t̶u̶n̶a̶ u cul* i Guarascio e jettami a mare" (cit. mia nonna)


QUESTO SITO È IN VENDITA. CONTATTACI ALLA MAIL COSENZAUNITED@GMAIL.COM
Avatar utente
cirujeda
Veterano
Veterano
Messaggi: 14529
Iscritto il: mercoledì 7 settembre 2005, 10:34
Genere: Seleziona
Località: Fourmiles
Ha ringraziato: 4125 volte
Sei stato  ringraziato: 1153 volte

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da cirujeda »

Vilienza ha scritto: "non hanno fondamento archeologico" è la questione centrale a mio parere. vorrei capire su che basi si è deciso l'intervento e, soprattutto, se nel team di ricerca c'è qualche archeologo serio.
oggi ho letto un articolo in cui il progetto veniva spiegato da un geologo (!).
http://www.famedisud.it/presentato-a-ro ... i-di-euro/
al di là delle priorità (sono d'accordo su quanto avete scritto tu e abba) la sensazione che ho è che il progetto non sia serio, storicamente e scientificamente parlando. che si tratti di fuffa negli occhi, di na cosa arronzata.
poi, felice di sbagliarmi...

sull'ot, i ponnu portà ari scavi i sibari, se li trovano aperti (io, sarà sfiga non so, ci ho provato 3 volte e li ho sempre trovati chiusi)
La Sovrintendenza (in primis, poi mettici dentro anche qualche voce levatasi dall'Unical) è più che dubbiosa:

[...]E la Sovrintendenza? Sarà informata quando si inizierà a scavare, fanno sapere da Palazzo dei Bruzi che si propone di chiedere il contributo degli archeologi dell’Unical nella sua attività. Va detto che nelle settimane scorse tanto la Sovrintendenza quanto diversi docenti dell’Università della Calabria sono sempre apparsi molto cauti rispetto all’ipotesi di una vera e propria campagna di ricerca archeologica. Perché la prima fonte letteraria che testimonia la morte e sepoltura di Alarico a Cosenza, nell’alveo del Busento e «con molte ricchezze», è il testo dello storico Jordanes che scrive però quasi centocinquanta anni dopo i fatti narrati. E altre fonti, invece, attestano che parte del bottino del sacco di Roma comparve a Narbonne, dopo la morte di Alarico, come dono di nozze del nuovo re dei Goti, Ataulfo, alla moglie Galla Placidia. dal Quotidiano.it

insomma si pubblicizza ai 4 venti l'inizio di una campagna di scavi archeologici, ma la Sovrintendenza l'avvisiamo piu tardi: come dire che l'usciere della banca ti apre la pratica di mutuo ca pu avvisiamo il Direttore di banca ppe n'u fa approvà.
La sensazione che sia un progetto "ballerino" è forte.
B O I C o o p !
Avatar utente
cirujeda
Veterano
Veterano
Messaggi: 14529
Iscritto il: mercoledì 7 settembre 2005, 10:34
Genere: Seleziona
Località: Fourmiles
Ha ringraziato: 4125 volte
Sei stato  ringraziato: 1153 volte

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da cirujeda »

Sugli scavi di Sibari: quella è una tappa obbligata!
Uno dei piu importnati insediamenti della Magna Grecia, con la sostanziale differenza che rispetto a Crotone, Taranto, Siracusa non hai la città "nuova" di sopra e potresti sbizzarrirti a recuperare INTEGRALMENTE tutto quello che fu (tre città sovrapposte! sibari-thurii-copia, dai greci ai romani): ma di cosa parliamo?
In qualsiasi altro contesto (e non parliamo di organizzazione da europa del nord, basta anche solo andare a Paestum!) ci sarebbero 47 pullman al giorno pieni di visitatori!
Ma nua jamu trovannu i tesori della leggenda, quando il vero tesoro è a 40 minuti
B O I C o o p !
Avatar utente
originalbruzy
Veterano
Veterano
Messaggi: 3104
Iscritto il: mercoledì 25 maggio 2011, 12:08
Genere: Seleziona
Ha ringraziato: 0
Sei stato  ringraziato: 0

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da originalbruzy »

Giusto per la cronaca, tutti i giornali del mondo parlano di questo tesoro. Non porterà tanti turisti?
Via Popilia Chè!
Avatar utente
originalbruzy
Veterano
Veterano
Messaggi: 3104
Iscritto il: mercoledì 25 maggio 2011, 12:08
Genere: Seleziona
Ha ringraziato: 0
Sei stato  ringraziato: 0

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da originalbruzy »

Di trovare non lo trovano, ma se lo trovano :flag: :sord =@ :D :lol: :flag:
Via Popilia Chè!
Avatar utente
abba
Veterano
Veterano
Messaggi: 3399
Iscritto il: lunedì 5 novembre 2007, 11:04
Genere: Seleziona
Ha ringraziato: 0
Sei stato  ringraziato: 0

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da abba »

cromosoma21 ha scritto: E, senza che tu me ne abbia, ogni tanto anteponi ciò che va a ciò che non va, fa bene al cuore e si esce da uno schema mentale che ci ha imprigionato da ormai tanto, troppo tempo........Con stima, ma non troppo......
Senza filippiche che ti infastidiscono, e sono solo tempo perso visto che nemmeno le leggi, ti chiedo solo, per la seconda volta, se mi puoi dire quali sono queste cose che vanno e che funzionano benissimo. Così, almeno mi smentisci quando dico che siamo in una situazione pessima e dimostri che la mia è acredine personale.
Altrimenti è aria fritta
Lode a te
Avatar utente
abba
Veterano
Veterano
Messaggi: 3399
Iscritto il: lunedì 5 novembre 2007, 11:04
Genere: Seleziona
Ha ringraziato: 0
Sei stato  ringraziato: 0

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da abba »

Ferro da Milano ha scritto:Scusate, finora ho letto limitandomi a tenere per me il mio pensiero e mettendo un like a Nube, che ha aperto il thread. Mi chiedo da qualche giorno e vi chiedo: ma il problema è Alarico sì o Alarico no?
Mi sono risposto... Non credo, perchè mentre se qualcuno, bontà sua, ci crede e vuole fare l'Indiana Jones di turno (magari con fondi privati) che lo faccia! Il non farlo non risolve di certo gli atavici problemi di Cosenza! Non è che eseguire gli scavi comporta o dovrebbe significare evitare la risoluzione di altri problemi più urgenti. Che ci sono, sono enormi e lo sono per dirette responsabilità (e qui alzo il polverone) non (solo) della deprimente classe politica che gestisce la "res publica" (peraltro eloquente espressione di una società), ma principalmente della gente che ci vive a Cosenza! Purtroppo la rassegnazione fa parte del DNA di noi calabresi, per motivi storici abituati ad abbassare il capo ed accettare di tutto, quando invece dovremmo incazzarci ad ogni piè sospinto se le cose non vanno per il verso giusto e se i soldi delle nostre tasse (per chi le paga) anzichè migliorare la nostra condizione quotidiana rendono il sistema arretrato, pagano le solite dinamiche assistenzialistiche e costringono ad espatriare per trovare un po' di normalità (chi non è uscito fuori Regione, ad esempio, per farsi curare in modo degno? Per non parlare del lavoro!). Da noi, per ottenere qualcosa, si chiede alla famiglia, all'amico, all'amico dell'amico etc, non già perchè quel qualcosa ci spetta di diritto. E quando qualcosa invece non va, salvo rarissimi casi, si sta zitti "perchè io ci vivo qui, e poi devo rendere conto"... Insomma, siamo noi stessi a fomentare ed alimentare un sistema che è corrotto sin nella mentalità, nei costumi ed abitudini della gente. La rivoluzione deve essere culturale prima che altro e non è certo l'alimentazione del mito di Alarico che risolverà il problema, ma neanche opporsi a prescindere aiuta in tal senso. In una terra dove poco (o male) si muove, iniziative come questa non dovrebbero essere accolte in modo negativo, nè dovrebbero funzionare come distrazione se l'intenzione di qualcuno è quella di metterci il prosciutto sugli occhi e non vedere i problemi che già ci sono e sicuramente sono più urgenti. Perchè siamo persone in grado di capire e di vedere!
Quindi, per concludere, io non mi sto ponendo il quesito se sia nata prima la gallina o l'uovo, ritenendo utile tanto la richiesta anzi la giusta pretesa ed aspirazione di risolvere i mille problemi di Cosenza (partendo però dalla testa della gente, su cui si deve lavorare per anni per ottenere risultati) ma allo stesso tempo di non temere o non vedere come negative operazioni - tipo l'Alarico story - che possano comunque far parlare in accezione positiva di noi e magari aiutare ad innescare processi di incremento turistico e qualche soldino in più per la nostra asfittica economia.

P.S.
Ah, giusto per mettere altra carne al fuoco, il tesoro di Alarico non è l'unica scoperta che attende di vedere la luce a Cosenza e dintorni (proprio Mendicino e Castrolibero e Marano!), perchè da anni un noto storico locale avrebbe individuato l'ubicazione della nobile Pandosia (le cui monete ho visto personalmente nientepopodimeno che al British Museum, e la cui indicazione geografica spicca sulle pareti dei bellissimi Musei Vaticani) senza che nessuno abbia alzato dito. Anche lì tra scavi e turismo si potrebbero fare un mucchio di cose perchè il mito (anzi veri e propri documenti storici coevi, in questo caso) racconta che i Bruzi sconfissero ed uccisero proprio a Pandosia Alessandro il Molosso re d'Epiro e zio di Alessandro Magno!

Ferrù, è chiaro che il problema non è Alarico sì o Alarico no. Il problema è: se qualcuno ha pensato ad Alarico, vuol dire che qualcuno a palazzo dei Bruzi c'è. E allora, una volta accertato che non ci sono forze oscure che impediscono di fare, perché Alarico sì e il resto no? Nessuno dice che i nostri problemi dipendono da questi scavi ma solo che i problemi ci sono e che per ora nessuno ha fatto niente per risolverli. Anzi, non solo si evita di risolverli, ma addirittura di parlane e di riconoscerne l'esistenza. Se le cose restano così il marketing su Alarico non ha senso, perché non ha terreno per attecchire. Servono prima le basi, altrimenti ci bruciamo un'occasione, magari visto il clamore mediatico che sta suscitando anche in maniera definitiva. E' un po' come se avessi un unico fiammifero e decidessi di accendere un fuoco per riscaldarmi mentre piove: il fuoco ovviamente non parte e quando smetterà di piovere morirò dal freddo e non potrò nemmeno asciugarmi. Al di fuori delle passioni, nella vita ci sono cose che vanno fatte con logica e con giudizio, altrimenti è veramente meglio restare fermi e aspettare che passi la buriana.
Quello che mi infastidisce è il ragionamento per cui se uno dice "non sono d'accordo su questa decisione per i seguenti motivi" passa per rassegnato o disfattista. Il disfattista è chi dice no a prescindere, senza motivazioni. Non motivazioni valide, perché quello che è valido per me può non esserlo in assoluto, ma proprio una giustificazione qualsiasi. Io in chi dice che si può fare altro, che si può fare meglio, che si può fare di più non ci vedo rassegnazione, anzi. Come dovremmo definire allora chi si esalta per una boccata di fumo negli occhi? Chi accetta tutto senza spirito critico? Visto che parli di assistenzialismo, secondo te come va a finire un'avventura che inizia senza le basi? E non mi riferisco al fondamento archeologico o alla veridicità della storia, che sicuramente non è minore di quella del mostro di Loch Ness, tanto per rimanere ad esempi già fatti. Ma se, per colpa di tutte le criticità già elencate, questa storia non decolla, secondo te chi ne sosterrà le spese? Quando i privati, ammesso che ci siano, inizieranno a tirarsi indietro perché non vedono ritorni chi dovrà tappare i buchi? Quando i ricavi che dovrebbero coprire i costi non arriveranno chi dovrà risanare il bilancio? Giuro che io, prima ancora che una relazione della sovrintendenza, vorrei leggere un business plan o anche una semplice previsione di costi e ricavi dell'opera.
Viviamo in una realtà in cui senza un "ricatto" istituzionale non siamo stati in grado di trovare un presidente per una squadra di calcio. Iniziare un'opera incapace di autosostenersi nel tempo esce anche dalle logiche dell'assistenzialismo, è pura follia. E dire no ad una cosa del genere non è disfattismo nè accettazione apatica.
Lode a te
Avatar utente
Vilienza
Veterano
Veterano
Messaggi: 5307
Iscritto il: venerdì 19 dicembre 2008, 10:53
Genere: Non Binario
Località: esattamente là
Ha ringraziato: 119 volte
Sei stato  ringraziato: 588 volte

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da Vilienza »

che poi, se devo pensare a qualcosa di brutto nella nostra mentalità che ci impedisce di progredire, mi viene in mente proprio l'affidarsi a botte di cul*/intervento divino/trovare un tesoro che improvvisamente ni mintanu apposto, cussì, senza ci lavurà prima
"dunami ̶f̶u̶r̶t̶u̶n̶a̶ u cul* i Guarascio e jettami a mare" (cit. mia nonna)
cromosoma21
Veterano
Veterano
Messaggi: 10031
Iscritto il: giovedì 20 novembre 2014, 14:59
Genere: Seleziona
Ha ringraziato: 0
Sei stato  ringraziato: 0

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da cromosoma21 »

abba ha scritto:
cromosoma21 ha scritto: E, senza che tu me ne abbia, ogni tanto anteponi ciò che va a ciò che non va, fa bene al cuore e si esce da uno schema mentale che ci ha imprigionato da ormai tanto, troppo tempo........Con stima, ma non troppo......
Senza filippiche che ti infastidiscono, e sono solo tempo perso visto che nemmeno le leggi, ti chiedo solo, per la seconda volta, se mi puoi dire quali sono queste cose che vanno e che funzionano benissimo. Così, almeno mi smentisci quando dico che siamo in una situazione pessima e dimostri che la mia è acredine personale.
Altrimenti è aria fritta
Le leggo , le leggo abba....Nessuno contesta che cosenza e, più in generale, la calabria siano allo sfacelo totale. Questo lo sanno anche le pantegane che hai scomodato in qualche tuo intervento. Lo sanno praticamente tutti. Ora, io dico semplicemente di separare i piani di discussione. Lo ha spiegato molto bene Ferro da Milano. Che si proceda pure con le opere urgenti e indifferibili, hai più che ragione, ma se si fanno 4 scavi finanziati dai privati che male ci sarebbe ? Se il nome della città, nelle more, va su tutti i quotidiani nazionali e mondiali, per un qualcosa di positivo a me personalmente fa piacere. Che poi qualcuno voglia gettare fumo negli occhi con un "progetto ballerino", per coprire presunte malefatte o chissà cosa , per depistare la pubblica opinione, che si tratti di una manovra mediatica o di un "diversivo" da parte di chi NON HA RISOLTO I PROBLEMI E AVREBBE DOVUTO FARLO, beh, io questo non posso dirlo. Non tanto perché non abito nel capoluogo e non lo vivo, come i tantissimi che seguono questa vicenda da fuori e non conoscono l'agire amministrativo della città, quanto piuttosto perché, prima di aprire bocca e muovere il ditino accusatore all'indirizzo di questo o quello, occorre farlo a ragion veduta e non per partito preso. Posso fidarmi di te, pugnace amica, ma di più non posso. Beati voi che in tale direzione possedete delle certezze che il sottoscritto non ha. Sarà anche una furbata, un tiro mancino(tra l'altro poco originale, per chi ha la memoria lunga....) ma sarà il tempo, che galantuomo lo è per davvero, a dircelo. Per il momento, in assenza di prove, voglio essere ingenuo e godermi per una volta il nome di cosenza sulla copertina dell'inserto Sette. Anzi lo voglio essere a tal punto, ingenuo, da credere che prima o poi qualcosa emergerà dalle acque spumeggianti del busento. Sognare non costa nulla e "i sogni aiutano a vivere", anche se , come sostieni, la marzulliana massima l'avrà "rubata" ad usum delphini qualche politico che, per usare un eufemismo, particolarmente simpatico non ti è...........
Avatar utente
marcello77
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 3398
Iscritto il: sabato 12 maggio 2007, 11:24
Genere: Seleziona
Località: Cosenza
Ha ringraziato: 8 volte
Sei stato  ringraziato: 75 volte

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da marcello77 »

Vilienza ha scritto:"non hanno fondamento archeologico" è la questione centrale a mio parere. vorrei capire su che basi si è deciso l'intervento e, soprattutto, se nel team di ricerca c'è qualche archeologo serio.
oggi ho letto un articolo in cui il progetto veniva spiegato da un geologo (!).
http://www.famedisud.it/presentato-a-ro ... i-di-euro/
Il collega dovrebbe occuparsi della parte relativa al tele-rilevamento ed alle indagini sul terreno, prima di eventuali scavi.
ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO!!!
Avatar utente
Ferro da Milano
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 9723
Iscritto il: mercoledì 3 agosto 2005, 13:07
Genere: Seleziona
Località: Milano
Ha ringraziato: 333 volte
Sei stato  ringraziato: 676 volte

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da Ferro da Milano »

abba ha scritto:
Ferro da Milano ha scritto:Scusate, finora ho letto limitandomi a tenere per me il mio pensiero e mettendo un like a Nube, che ha aperto il thread. Mi chiedo da qualche giorno e vi chiedo: ma il problema è Alarico sì o Alarico no?
Mi sono risposto... Non credo, perchè mentre se qualcuno, bontà sua, ci crede e vuole fare l'Indiana Jones di turno (magari con fondi privati) che lo faccia! Il non farlo non risolve di certo gli atavici problemi di Cosenza! Non è che eseguire gli scavi comporta o dovrebbe significare evitare la risoluzione di altri problemi più urgenti. Che ci sono, sono enormi e lo sono per dirette responsabilità (e qui alzo il polverone) non (solo) della deprimente classe politica che gestisce la "res publica" (peraltro eloquente espressione di una società), ma principalmente della gente che ci vive a Cosenza! Purtroppo la rassegnazione fa parte del DNA di noi calabresi, per motivi storici abituati ad abbassare il capo ed accettare di tutto, quando invece dovremmo incazzarci ad ogni piè sospinto se le cose non vanno per il verso giusto e se i soldi delle nostre tasse (per chi le paga) anzichè migliorare la nostra condizione quotidiana rendono il sistema arretrato, pagano le solite dinamiche assistenzialistiche e costringono ad espatriare per trovare un po' di normalità (chi non è uscito fuori Regione, ad esempio, per farsi curare in modo degno? Per non parlare del lavoro!). Da noi, per ottenere qualcosa, si chiede alla famiglia, all'amico, all'amico dell'amico etc, non già perchè quel qualcosa ci spetta di diritto. E quando qualcosa invece non va, salvo rarissimi casi, si sta zitti "perchè io ci vivo qui, e poi devo rendere conto"... Insomma, siamo noi stessi a fomentare ed alimentare un sistema che è corrotto sin nella mentalità, nei costumi ed abitudini della gente. La rivoluzione deve essere culturale prima che altro e non è certo l'alimentazione del mito di Alarico che risolverà il problema, ma neanche opporsi a prescindere aiuta in tal senso. In una terra dove poco (o male) si muove, iniziative come questa non dovrebbero essere accolte in modo negativo, nè dovrebbero funzionare come distrazione se l'intenzione di qualcuno è quella di metterci il prosciutto sugli occhi e non vedere i problemi che già ci sono e sicuramente sono più urgenti. Perchè siamo persone in grado di capire e di vedere!
Quindi, per concludere, io non mi sto ponendo il quesito se sia nata prima la gallina o l'uovo, ritenendo utile tanto la richiesta anzi la giusta pretesa ed aspirazione di risolvere i mille problemi di Cosenza (partendo però dalla testa della gente, su cui si deve lavorare per anni per ottenere risultati) ma allo stesso tempo di non temere o non vedere come negative operazioni - tipo l'Alarico story - che possano comunque far parlare in accezione positiva di noi e magari aiutare ad innescare processi di incremento turistico e qualche soldino in più per la nostra asfittica economia.

P.S.
Ah, giusto per mettere altra carne al fuoco, il tesoro di Alarico non è l'unica scoperta che attende di vedere la luce a Cosenza e dintorni (proprio Mendicino e Castrolibero e Marano!), perchè da anni un noto storico locale avrebbe individuato l'ubicazione della nobile Pandosia (le cui monete ho visto personalmente nientepopodimeno che al British Museum, e la cui indicazione geografica spicca sulle pareti dei bellissimi Musei Vaticani) senza che nessuno abbia alzato dito. Anche lì tra scavi e turismo si potrebbero fare un mucchio di cose perchè il mito (anzi veri e propri documenti storici coevi, in questo caso) racconta che i Bruzi sconfissero ed uccisero proprio a Pandosia Alessandro il Molosso re d'Epiro e zio di Alessandro Magno!

Ferrù, è chiaro che il problema non è Alarico sì o Alarico no. Il problema è: se qualcuno ha pensato ad Alarico, vuol dire che qualcuno a palazzo dei Bruzi c'è. E allora, una volta accertato che non ci sono forze oscure che impediscono di fare, perché Alarico sì e il resto no? Nessuno dice che i nostri problemi dipendono da questi scavi ma solo che i problemi ci sono e che per ora nessuno ha fatto niente per risolverli. Anzi, non solo si evita di risolverli, ma addirittura di parlane e di riconoscerne l'esistenza. Se le cose restano così il marketing su Alarico non ha senso, perché non ha terreno per attecchire. Servono prima le basi, altrimenti ci bruciamo un'occasione, magari visto il clamore mediatico che sta suscitando anche in maniera definitiva. E' un po' come se avessi un unico fiammifero e decidessi di accendere un fuoco per riscaldarmi mentre piove: il fuoco ovviamente non parte e quando smetterà di piovere morirò dal freddo e non potrò nemmeno asciugarmi. Al di fuori delle passioni, nella vita ci sono cose che vanno fatte con logica e con giudizio, altrimenti è veramente meglio restare fermi e aspettare che passi la buriana.
Quello che mi infastidisce è il ragionamento per cui se uno dice "non sono d'accordo su questa decisione per i seguenti motivi" passa per rassegnato o disfattista. Il disfattista è chi dice no a prescindere, senza motivazioni. Non motivazioni valide, perché quello che è valido per me può non esserlo in assoluto, ma proprio una giustificazione qualsiasi. Io in chi dice che si può fare altro, che si può fare meglio, che si può fare di più non ci vedo rassegnazione, anzi. Come dovremmo definire allora chi si esalta per una boccata di fumo negli occhi? Chi accetta tutto senza spirito critico? Visto che parli di assistenzialismo, secondo te come va a finire un'avventura che inizia senza le basi? E non mi riferisco al fondamento archeologico o alla veridicità della storia, che sicuramente non è minore di quella del mostro di Loch Ness, tanto per rimanere ad esempi già fatti. Ma se, per colpa di tutte le criticità già elencate, questa storia non decolla, secondo te chi ne sosterrà le spese? Quando i privati, ammesso che ci siano, inizieranno a tirarsi indietro perché non vedono ritorni chi dovrà tappare i buchi? Quando i ricavi che dovrebbero coprire i costi non arriveranno chi dovrà risanare il bilancio? Giuro che io, prima ancora che una relazione della sovrintendenza, vorrei leggere un business plan o anche una semplice previsione di costi e ricavi dell'opera.
Viviamo in una realtà in cui senza un "ricatto" istituzionale non siamo stati in grado di trovare un presidente per una squadra di calcio. Iniziare un'opera incapace di autosostenersi nel tempo esce anche dalle logiche dell'assistenzialismo, è pura follia. E dire no ad una cosa del genere non è disfattismo nè accettazione apatica.
Il problema è che non solo piove e si ha un unico cerino, ma quel cerino non lo si sa nemmeno usare, quindi, al di là della pioggia, non si riuscirebbe comunque ad accenderlo quel fuoco! Cioè, torno a dire, il problema è culturale e riguarda un modo di essere, un modus vivendi delle nostre popolazioni. La gente va educata, e per avere progresso, per ottenere una qualità della vita più alta, bisogna partire prima dalla base e fare entrare nella testa delle persone, soprattutto dalle nostre parti, il senso civico ed il rispetto per il prossimo. Quindi per me i problemi sono molto più alla fonte di quanto sostieni tu: non si tratta solo di servizi, infrastrutture e bona gestio della res publica in generale, ma, in modo più radicale, i cangià a capu ari genti!

Come si fa e quanto tempo ci vuole? Risposta complessa per la quale non basterebbero anni di dissertazioni. Nel frattempo che si fa? Si prova lo stesso ad andare avanti, prendendo coraggio da chi dà il buon esempio (Padre Fedele, Sergio Crocco e la Terra di Piero con il mondo ultras del CS, le buone cose fatte da Mancini, l'Unical il campus il CNR ed Arcavacata in generale etc. metteteci i mille altri esempi, a piacere) ed accettando i segnali positivi. Per me, aldilà della vetrina mediatica che il sig. Occhiuto ha sfruttato (ma è un politico, cosa aspettarsi?) che si parli di Cosenza per un aspetto culturale che riguardi anche un mito e non di fatti di cronaca, malasanità o altri argomenti negativi, è già di per sè cosa buona. Se una cosa può portare lustro e danaro senza danneggiare nessuno, perché no? Anche se le cose positive (ammesso che tu consideri tale l'affaire Alarico) arrivano a macchia di leopardo, prendiamole, non aspettiamo che la livrea sia prima uniforme, perché data la natura della nostra Società, rischieremmo di rifiutare ogni forma di progresso perché prima non si sono gettate le basi. Perché, ti torno a dire, per me la base è cangià a capu ara gente: e mo' mangi!
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
Avatar utente
Ferro da Milano
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 9723
Iscritto il: mercoledì 3 agosto 2005, 13:07
Genere: Seleziona
Località: Milano
Ha ringraziato: 333 volte
Sei stato  ringraziato: 676 volte

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da Ferro da Milano »

Comunque volevo dire che, al di là di tutto, questo thread mi piace perché, anche se ci sono posizioni molto distanti tra loro, il livello della discussione è molto alto e stiamo discutendo tutti - a volte anche con qualche tono acceso - con rispetto e senso civico. Un plauso a tutti! :wink: :Bravo:
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
cromosoma21
Veterano
Veterano
Messaggi: 10031
Iscritto il: giovedì 20 novembre 2014, 14:59
Genere: Seleziona
Ha ringraziato: 0
Sei stato  ringraziato: 0

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da cromosoma21 »

E con questa tua, caro Ferro, hai smorzato i toni della polemica. E quando mi capiterà più di litigare con abba ????......... :D
Avatar utente
Ferro da Milano
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 9723
Iscritto il: mercoledì 3 agosto 2005, 13:07
Genere: Seleziona
Località: Milano
Ha ringraziato: 333 volte
Sei stato  ringraziato: 676 volte

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da Ferro da Milano »

No cromosó, non credo abbiate litigato, ma solo discusso, partendo da posizione che, in fondo non mi appaiono neanche così tanto divergenti. E comunque il mio intervento non era per smorzare gli animi (pizzijativi pure :D ) ma perché davvero ho apprezzato toni e contenuti della discussione! :wink:
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
Avatar utente
sorDario
Assiduo
Assiduo
Messaggi: 549
Iscritto il: domenica 17 aprile 2005, 14:38
Genere: Seleziona
Località: un pianerottolese a milano
Ha ringraziato: 13 volte
Sei stato  ringraziato: 31 volte

Re: Caccia al tesoro di Alarico

Messaggio da sorDario »

originalbruzy ha scritto:Giusto per la cronaca, tutti i giornali del mondo parlano di questo tesoro. Non porterà tanti turisti?
se lo trovi, sinnò al massimo porti pulman di pensionati ca venanu pe guardà i lavuri
tranquillo è stramuartu - fidati è in coma - mescal non dimentica