Padre Fedele assolto in appello
Catanzaro,accusato di violenza su suora
14:30 - Padre Fedele, l'ex frate accusato di violenza sessuale ai danni di una suora, è stato assolto per non aver commesso il fatto nel secondo processo d'appello a suo carico. La Cassazione aveva già annullato la precedente condanna. Pena ridotta per il segretario dell'ex frate, Antonio Gaudio, condannato per un caso di violenza.
TGCOM24
Processo appello bis
assolto l'ex frate
22/06/2015
L'ex frate francescano accusato di violenza sessuale su una suora è stato assolto nel processo d'appello disposto dalla Cassazione e che si è celebrato a Catanzaro. Conferma condanna per il segretario. Padre Fedele si è detto commosso.
Processo appello bis assolto l'ex frate
Sin dal momento del suo clamoro arresto nel gennaio del 2007 ha proclamato, urtlato la sua innocenza. Ora a distanza di otto anni quella verità è stata riconosciuta.Padre Fedele e' stato assolto dalla Corte d'Appello di Catanzaro dall'accusa di violenza sessuale nei confronti di una suora che per un periodo aveva lavorato all'Oasi francescana di Cosenza realizzata da Padre Fedele. In precedenza, era stato condannato a nove anni e tre mesi dalla stessa Corte ma poi la Cassazione aveva annullato la sentenza con rinvio. Il segretario di padre Fedele, Antonio Gaudio, e' stato invece condannato a tre anni e quattro mesi di carcere. IL frate raggiunto telefonicamente dall'AGI si è detto commosso e soddisfatto per una sentenza che ha fatto giustizia. "Sono ampiamente soddisfatto del risultato, frutto di un lavoro durato 10 anni. Ringraziamo tutto lo studio e la Andrea Felci investigazioni che ha collaborato con noi". Lo ha detto l'avvocato Eugenio Bisceglie, difensore di Padre Fedele Bisceglia insieme all'avvocato Franza Caruso. Un vero e proprio calvario quello di Padre Fedele, conosciuto a livello nazionale e internazionale per aver realizzato, grazie al supporto degli ultras del Cosenza, di cui è sempre stato leader, e di tanti benefattori, una delle più moderne e accoglienti strutture per ospitare i poveri e gli emarginati, dotata anche di ambulatori medici, causa - secondo lui - del 'complotto' ordito per sottrarglielo. Ma a pesare sul frate, non solo il carcere, non solo l'allontanamento dall'oasi quanto la sospensione a divinis. In tutti questi anni ha chiesto ripetutamente al vescovo di Cosenza e ultimamente anche al Papa di essere riammesso alla celebrazione della messa e dei sacramenti, l'unica cosa che gli interessava veramente. Padre Fedele, prete estroso, fuori dai canoni tradizionali, che ha provato a convertire anche una pornostar, che ha realizzato case d'accoglienza in Africa dove lavorava come medico per aiutare i poveri, ha sempre rivendicato la sua fede genuina, incrollabile. Ora la Corte d'appello ha riconosciuto che le accuse mosse da suor Tania erano evidentemente infondate. La religiosa tra l'altro aveva denunciato altri presunti abusi in varie parti d'Italia e anche a Cosenza 8oltre a Padre Fedele tre romeni, assolti) ritenuti inattendibili.
GAZZETTA DEL SUD