la nuova strategia di capellos volantes

[Rey86]

ma scusate ora in molti si sono resi conto di Guarascio? ha sempre fattu cussì nn caccia 2 euro , nn gliene frega un caz* del calcio, del cosenza è sempre stato così sulu ka molti intelliggentoni glia anni passati davano ragione al capellone addossando le colpe a fiore e marino, tutte queste persoen devono andare afanculo con il capellone ( vedi giornalisti e trasmissioni sportive varie ma anche molti pseudo tifosi che leccavano e leccano capellone, la politica ecc ecc... prima frat tutti capi i liune)

[DarkGOD]

per non dimenticare
https://imagizer.imageshack.us/v2/745x4 ... 3/wuhr.jpg

[raffadani]

per non dimenticare
https://imagizer.imageshack.us/v2/745x4 ... 3/wuhr.jpg

bellissima

[Squall]

A mio avviso la tifoseria tutta doveva lanciare un messaggio alla società subito dopo le dimissioni di Fiore.

Ovvero o facciamo le cose seriamente oppure allo stadio per farti fare gl'incassi e prenderci per il cul* non ci viene nessuno. Il problema che la tifoseria nn l'ha fatto e anzi ha gremito gli spalti in occasione dei play-off...... e la stessa cosa continua a succedere in partite come quelle del centenario o il derby.

Questo non ha fatto altro che mettere in testa precise idee al Patron di turno che continua a fare squadre con i soldi della tifoseria. L'unico problema ora è che questa strategia andava bene in Serie D, in questa serie C unica invece cominci a pagare questo tipo di gestione.

Purtroppo o si arriva a pretendere una volta per tutte una sana gestione (con programmazione) senza richieste di vittorie di campionati in 6 mesi oppure continueremo ad avere questo tipo di persone alla guida.

[Nube di Tempesta]

A mio avviso la tifoseria tutta doveva lanciare un messaggio alla società subito dopo le dimissioni di Fiore.

Ovvero o facciamo le cose seriamente oppure allo stadio per farti fare gl'incassi e prenderci per il cul* non ci viene nessuno. Il problema che la tifoseria nn l'ha fatto e anzi ha gremito gli spalti in occasione dei play-off...... e la stessa cosa continua a succedere in partite come quelle del centenario o il derby.

Questo non ha fatto altro che mettere in testa precise idee al Patron di turno che continua a fare squadre con i soldi della tifoseria. L'unico problema ora è che questa strategia andava bene in Serie D, in questa serie C unica invece cominci a pagare questo tipo di gestione.

Purtroppo o si arriva a pretendere una volta per tutte una sana gestione (con programmazione) senza richieste di vittorie di campionati in 6 mesi oppure continueremo ad avere questo tipo di persone alla guida.

Io dico che chi fa calcio esclusivamente per interposta munnizza, vede la squadra come un male necessario per ottenere determinati vantaggi economici in altri settori e se ne frega (tanto che tutti sappiamo che il patron di calcio non sa assolutamente nulla), se ne fregherà altresì anche delle proteste e delle pretese della tifoseria.
E aggiungo che sarei felicissimo se prima o poi finalmente Guarascio mi smentisse, e dimostrasse che investe nel Cosenza per investire nel Cosenza e non per spendere il minimo indispensabile sotto la cui soglia c'è il nulla. Finora io ho visto solo stagioni a volta sul campo anche trionfali (nei limiti) ma gestite malissimo e i cui risultati positivi sono stati dovuti alla perizia di direttori sportivi ed allenatori che sapevano il fatto loro, organici allestiti al risparmio, e quest'anno addirittura con l'obiettivo quasi unico di prendere soldi dal minutaggio, con la perla suprema della richiesta a Fiore di non far partire la squadra per la trasferta di coppa di Portogruaro, ritenendo la multa una spesa inferiore al costo della trasferta (!!!).
Dall'altra parte della bilancia, solo il ripescaggio, ottenuto con una cifra comunque esigua, ben sapendo che sarebbe rientrata subito con gli incassi della C2 (vedi apposito topic) e una fidejussione che in quanto tale ha presentato un esborso solo virtuale che nella realtà non c'è mai stato.

Io giudico il presidente da quello che ho visto in questi anni, e ricordo di aver cominciato a mugugnare già dall'agosto del 2011, quando la nuova società si è insediata, tutti dicevano di dar loro tempo e io mi sono ritrovato a perdere l'esordio in casa con la Nuvla San Felice perché, per "dar loro tempo", si sono dovuti schierare OTTO UNDER, che non c'erano abbastanza giocatori.
Da allora ad oggi non c'è stato praticamente nulla, ferma restando la doverosa gratitudine per il ripescaggio -che quando gli devo dire grazie glielo dico- che mi abbia fatto cambiare la convinzione che Guarascio fa calcio a Cosenza solo perché deve, come effetto collaterale della gestione della spazzatura per via di probabili accordi col sindaco (che all'epoca cercava una cordata per rifondare la società), e spendendo assolutamente il minimo indispensabile e quest'anno anche meno, nel senso che si è speso a malapena quanto serviva per dare undici divise a undici persone e mandarle in campo, senza nemmeno badare che fossero coperti tutti i ruoli.
Speravo che successi e pubblico fcessero innamorare Guarascio del Cosenza, ma non è una cosa che posso pretendere.

In sostanza, ribadisco: se è come penso io e lui se ne frega, se ne frega anche di ogni protesta che possiamo mai fare e di ogni pretesa che possiamo mai avanzare.
Anche se non si va al campo, anche se gli si tolgono gli incassi. Se avesse puntato davvero agli incassi, la società avrebbe stanziato un budget tale da allestire una compagine competitiva (anche per la salvezza tranquilla) che avrebbe dato filo da torcere ad ogni catanzaro che si fosse presentato al san Vito e avrebbe portato gente allo stadio, anche solo per vedere questi ragazzi lottare contro squadre più forti.
Invece è stata allestita una compagine che dopo cinque giornate di campionato è già votata al martirio e alla retrocessione senza nemmeno tirare in porta: e questo per insipienza tattica del suo allenatore, certo, ma soprattutto perché al DS sono statei dati tredici euro e dodici centesimi per fare tutto.
Segno ennesimo che col Catanzaro potremo essere in venti o in ventimila e per Guarascio non cambierà nulla. Si potrà crucciare del mancato incasso, ma non è da lì che prende i soldi e non ci perderà granché.

[Rey86]

Dark :ROFL: :ROFL: :ROFL: :ROFL:

Squall e Nube avete centrato in pieno la questione

[Squall]

In sostanza, ribadisco: se è come penso io e lui se ne frega, se ne frega anche di ogni protesta che possiamo mai fare e di ogni pretesa che possiamo mai avanzare.
Anche se non si va al campo, anche se gli si tolgono gli incassi. Se avesse puntato davvero agli incassi, la società avrebbe stanziato un budget tale da allestire una compagine competitiva (anche per la salvezza tranquilla) che avrebbe dato filo da torcere ad ogni catanzaro che si fosse presentato al san Vito e avrebbe portato gente allo stadio, anche solo per vedere questi ragazzi lottare contro squadre più forti.
Invece è stata allestita una compagine che dopo cinque giornate di campionato è già votata al martirio e alla retrocessione senza nemmeno tirare in porta: e questo per insipienza tattica del suo allenatore, certo, ma soprattutto perché al DS sono statei dati tredici euro e dodici centesimi per fare tutto.
Segno ennesimo che col Catanzaro potremo essere in venti o in ventimila e per Guarascio non cambierà nulla. Si potrà crucciare del mancato incasso, ma non è da lì che prende i soldi e non ci perderà granché.

Quindi a tuo avviso non esiste alcuna soluzione?

Ps: Io invece nn credo affatto che al Presidentissimo non interessino gl'incassi, anzi....... Per costruire quel tipo di organico serviva un minimo d'investimento senza alcuna certezza del risultato. Sicuramente anche lui sa che col giusto organico e la giusta " presentazione " a Cosenza puoi fare ottimi incassi (Mirabelli docet) ma questo piano non è sicuro, rimane un rischio se la stagione va male per qualsivoglia motivo. A mio avviso quindi a lui non importa incassare 100 col rischio di perderci qualcosa, ma si accontenta di incassarne 30/40 sicuri con i suoi metodi senza rischi. Quindi toccandogli il sicuro secondo me vai tranquillo che lo sente eccome.