CALCIOMERCATO 2020/21

[misasi]

Sorrido, e lo faccio chiedendo scusa a tutti i partecipanti al dibattito, ma voi continuate ad impelagarvi in questioni che esulano da ciò che dovrebbe interessare davvero il tifoso.

A Cosenza basta un alito di vento che immediatamente si trasforma in tempesta.

A mio avviso l'assunto è semplice: Guarascio è il capo (colui che ci ha messo i soldi) e perciò è libero di gestire la sua azienda (in questo caso il Cosenza) come meglio crede (e finora, considerando la fine che hanno fatto molte società, bisogna dargli ragione).

Abbiamo ampiamente compreso il modus dell'imprenditore e quindi, volente o nolente, bisogna adeguarsi. La società non comunica? Amen: io guardo oltre e da tifoso spero in un organico più forte. Sono convinto che se l'ufficio stampa dovesse cominciare a twittare informazioni ogni 5 minuti, ci sarebbe chi si lamenterebbe anche di questo.

Dopo il quotidiano fiume di insulti e critiche che si muovono al Presidente, chiunque si stancherebbe e, per dignità, se ne fregherebbe delle sorti di una società in una città neanche sua, e farebbe sprofondare nuovamente il Cosenza nel baratro.

È ovvio che l'imprenditore trovi utili in una gestione finanziaria altrimenti, oltre che taccagno, incompetente, arrogante (e tutto ciò che si legge sui social), sarebbe anche un pazzo criminale al quale piace buttare i soldi dalla finestra: ma questo non mi pare sia assimilabile a Guarascio; e tutto ciò è sufficiente a far sì che l'imprenditore sopporti tutte le critiche e le offese.

Orbene, vista ormai quale sia la situazione, anziché criticare sempre, anziché ergersi sempre a giudici, perché non ragionate da tifosi? Se ci tenete alla vostra squadra del cuore, date qualcosa di concreto per essa. Non chiacchiere ma fatti. Rendetevi disponibili a promuovere un azionariato popolare, per esempio, a supporto; proponete qualcosa di innovativo e costruttivo, non pensate solo a criticare anche chi non la pensa come voi, provocando faziosismi e divisioni. Proponete azioni concrete non elucubrazioni che, rispetto alla società, non producono nulla se non aumentare il malcontento (vorrei vi rendeste conto di quanto siano influenzabili i tifosi se alimentate, con le vostre chiacchiere, l'incertezza). I soloni non hanno mai avuto ragione.

Fatti non parole. Guarascio fa i fatti e non chiacchiere (che vi piaccia o no) altrimenti non continuerebbe a tenere il Cosenza in un fortino impenetrabile dove nessuno può accedere: figuriamoci poi se si tratta di criticoni inconcludenti. Non me ne voglia nessuno ma noi nulla possiamo se Trinchera deve comprare questo giocatore e non quello.

Spero sia riuscito ad esprimere il mio pensiero. A supporto di tutto ciò voglio fare un esempio. Pietro Perina, portiere di indiscussa qualità, non ha visto il rinnovo del contratto e, da tifoso, non entro nel merito. È stato preso Falcone che è sicuramente bravo ma che deve ancora dimostrare tanto. Ebbene secondo voi, in una società tipo il Cosenza, che significato ha questa operazione? Fatevi una domanda e datevi una risposta. La stessa se pensate alla Juve: con Higuain in casa, si preoccupa di acquistare un altro centravanti svendendo il primo. Al di là dei luccichii di una società come la Juve, alla base c'è un bilancio da far quadrare. La differenza è che la Juve butta fumo negli occhi ai tifosi (l'immagine prima di tutto, ma che di fatto sta solo pensando a risparmiare) e Guarascio agisce e non dice niente. Tanto ha sempre ragione lui.

Mi scuso per il paragone irriverente con la Juve che, al pari del Cosenza, ha vinto solo il nono scudetto mentre il Cosenza si è salvato con le proprie forze: tra i due obiettivi preferisco mille volte la salvezza della mia squadra del cuore.

Non sono d'accordo. Su nulla.

[tivedo78]

Sorrido, e lo faccio chiedendo scusa a tutti i partecipanti al dibattito, ma voi continuate ad impelagarvi in questioni che esulano da ciò che dovrebbe interessare davvero il tifoso.

A Cosenza basta un alito di vento che immediatamente si trasforma in tempesta.

A mio avviso l'assunto è semplice: Guarascio è il capo (colui che ci ha messo i soldi) e perciò è libero di gestire la sua azienda (in questo caso il Cosenza) come meglio crede (e finora, considerando la fine che hanno fatto molte società, bisogna dargli ragione).

Abbiamo ampiamente compreso il modus dell'imprenditore e quindi, volente o nolente, bisogna adeguarsi. La società non comunica? Amen: io guardo oltre e da tifoso spero in un organico più forte. Sono convinto che se l'ufficio stampa dovesse cominciare a twittare informazioni ogni 5 minuti, ci sarebbe chi si lamenterebbe anche di questo.

Dopo il quotidiano fiume di insulti e critiche che si muovono al Presidente, chiunque si stancherebbe e, per dignità, se ne fregherebbe delle sorti di una società in una città neanche sua, e farebbe sprofondare nuovamente il Cosenza nel baratro.

È ovvio che l'imprenditore trovi utili in una gestione finanziaria altrimenti, oltre che taccagno, incompetente, arrogante (e tutto ciò che si legge sui social), sarebbe anche un pazzo criminale al quale piace buttare i soldi dalla finestra: ma questo non mi pare sia assimilabile a Guarascio; e tutto ciò è sufficiente a far sì che l'imprenditore sopporti tutte le critiche e le offese.

Orbene, vista ormai quale sia la situazione, anziché criticare sempre, anziché ergersi sempre a giudici, perché non ragionate da tifosi? Se ci tenete alla vostra squadra del cuore, date qualcosa di concreto per essa. Non chiacchiere ma fatti. Rendetevi disponibili a promuovere un azionariato popolare, per esempio, a supporto; proponete qualcosa di innovativo e costruttivo, non pensate solo a criticare anche chi non la pensa come voi, provocando faziosismi e divisioni. Proponete azioni concrete non elucubrazioni che, rispetto alla società, non producono nulla se non aumentare il malcontento (vorrei vi rendeste conto di quanto siano influenzabili i tifosi se alimentate, con le vostre chiacchiere, l'incertezza). I soloni non hanno mai avuto ragione.

Fatti non parole. Guarascio fa i fatti e non chiacchiere (che vi piaccia o no) altrimenti non continuerebbe a tenere il Cosenza in un fortino impenetrabile dove nessuno può accedere: figuriamoci poi se si tratta di criticoni inconcludenti. Non me ne voglia nessuno ma noi nulla possiamo se Trinchera deve comprare questo giocatore e non quello.

Spero sia riuscito ad esprimere il mio pensiero. A supporto di tutto ciò voglio fare un esempio. Pietro Perina, portiere di indiscussa qualità, non ha visto il rinnovo del contratto e, da tifoso, non entro nel merito. È stato preso Falcone che è sicuramente bravo ma che deve ancora dimostrare tanto. Ebbene secondo voi, in una società tipo il Cosenza, che significato ha questa operazione? Fatevi una domanda e datevi una risposta. La stessa se pensate alla Juve: con Higuain in casa, si preoccupa di acquistare un altro centravanti svendendo il primo. Al di là dei luccichii di una società come la Juve, alla base c'è un bilancio da far quadrare. La differenza è che la Juve butta fumo negli occhi ai tifosi (l'immagine prima di tutto, ma che di fatto sta solo pensando a risparmiare) e Guarascio agisce e non dice niente. Tanto ha sempre ragione lui.

Mi scuso per il paragone irriverente con la Juve che, al pari del Cosenza, ha vinto solo il nono scudetto mentre il Cosenza si è salvato con le proprie forze: tra i due obiettivi preferisco mille volte la salvezza della mia squadra del cuore.

Non sono d'accordo. Su nulla.

Mi accodo

[lupocosentino]

Ma davvero ve la prendere con il tifo mo? Ma vi pensati che contestando guarascio apre il portafoglio? Questi siamo..speriamo che i 4 prestiti ci salvino ..

[Brigata rossoblu]

Taibi: Blondett? Ci vuole coraggio a rifiutare Catanzaro!

Ahaha grande Blondett

[Lupo 72]

Taibi è proprio una min***. E' ufficiale! Grande Blondett

[Markol]

Ma davvero ve la prendere con il tifo mo? Ma vi pensati che contestando guarascio apre il portafoglio? Questi siamo..speriamo che i 4 prestiti ci salvino ..

Questi sono senza vergogna o con interessi da tutelare. Nessuno sano di mente può giustificare l'operato di questa società.

[Lupo 72]

Brigà

[misasi]

Taibi: Blondett? Ci vuole coraggio a rifiutare Catanzaro!

Ahaha grande Blondett

Mo lo possiamo riprendere

[frank ock]

Taibi è proprio una min***. E' ufficiale! Grande Blondett

È un calciomercato che ci regala delle soddisfazioni

[Brigata rossoblu]

Cosenza channel: sondaggio del Cosenza per Adjapong

per chi campa con calcio e notizie di mercato il modo di guarascio è una rovina
sanni inventà si cose per fare un po' di click e visite sinnò cumu cazzu campano

Gia me lo immagino il sondaggio:

Ds Sassuolo: pronto?
Trinky: Sí, salve sono Trinchera ds del Cosenza calcio. Vorrei prendere Adjapong se possibile, grazie
Ds Sassuolo: va benissimo, tanto qui da noi è chiuso. Il ragazzo percepisce però un ingaggio elevato per la B.. la avverto.
Trinky: non c’è problema, di quanto si tratta?
Ds Sassuolo: beh sui 400-500 mila euro all’anno...
Trinky: non c’è problema, noi mettiamo 70.000 più una casetta in affitto in Via Panebianco, voi i restanti 400.000
Ds Sassuolo: possiamo arrivare a 200-250... non di più.
Trinky: ... ripiego su Berra, grazie lo stesso
Ds Sassuolo: Un saluto da Pierini
Trinky: li muerti toi( in dialetto stretto leccese).

Brigata umorista!
Ci siamo giocato anche lui!!!

Tornando seri.
Oggi Clausi ha parlato di Guglielmotti, terzino dx del Renate.
Lui è fattibile?

Trinky dice che sia un fenomeno.
Sono tornato serio, non è ironico

[pix]

Sorrido, e lo faccio chiedendo scusa a tutti i partecipanti al dibattito, ma voi continuate ad impelagarvi in questioni che esulano da ciò che dovrebbe interessare davvero il tifoso.

A Cosenza basta un alito di vento che immediatamente si trasforma in tempesta.

A mio avviso l'assunto è semplice: Guarascio è il capo (colui che ci ha messo i soldi) e perciò è libero di gestire la sua azienda (in questo caso il Cosenza) come meglio crede (e finora, considerando la fine che hanno fatto molte società, bisogna dargli ragione).

Abbiamo ampiamente compreso il modus dell'imprenditore e quindi, volente o nolente, bisogna adeguarsi. La società non comunica? Amen: io guardo oltre e da tifoso spero in un organico più forte. Sono convinto che se l'ufficio stampa dovesse cominciare a twittare informazioni ogni 5 minuti, ci sarebbe chi si lamenterebbe anche di questo.

Dopo il quotidiano fiume di insulti e critiche che si muovono al Presidente, chiunque si stancherebbe e, per dignità, se ne fregherebbe delle sorti di una società in una città neanche sua, e farebbe sprofondare nuovamente il Cosenza nel baratro.

È ovvio che l'imprenditore trovi utili in una gestione finanziaria altrimenti, oltre che taccagno, incompetente, arrogante (e tutto ciò che si legge sui social), sarebbe anche un pazzo criminale al quale piace buttare i soldi dalla finestra: ma questo non mi pare sia assimilabile a Guarascio; e tutto ciò è sufficiente a far sì che l'imprenditore sopporti tutte le critiche e le offese.

Orbene, vista ormai quale sia la situazione, anziché criticare sempre, anziché ergersi sempre a giudici, perché non ragionate da tifosi? Se ci tenete alla vostra squadra del cuore, date qualcosa di concreto per essa. Non chiacchiere ma fatti. Rendetevi disponibili a promuovere un azionariato popolare, per esempio, a supporto; proponete qualcosa di innovativo e costruttivo, non pensate solo a criticare anche chi non la pensa come voi, provocando faziosismi e divisioni. Proponete azioni concrete non elucubrazioni che, rispetto alla società, non producono nulla se non aumentare il malcontento (vorrei vi rendeste conto di quanto siano influenzabili i tifosi se alimentate, con le vostre chiacchiere, l'incertezza). I soloni non hanno mai avuto ragione.

Fatti non parole. Guarascio fa i fatti e non chiacchiere (che vi piaccia o no) altrimenti non continuerebbe a tenere il Cosenza in un fortino impenetrabile dove nessuno può accedere: figuriamoci poi se si tratta di criticoni inconcludenti. Non me ne voglia nessuno ma noi nulla possiamo se Trinchera deve comprare questo giocatore e non quello.

Spero sia riuscito ad esprimere il mio pensiero. A supporto di tutto ciò voglio fare un esempio. Pietro Perina, portiere di indiscussa qualità, non ha visto il rinnovo del contratto e, da tifoso, non entro nel merito. È stato preso Falcone che è sicuramente bravo ma che deve ancora dimostrare tanto. Ebbene secondo voi, in una società tipo il Cosenza, che significato ha questa operazione? Fatevi una domanda e datevi una risposta. La stessa se pensate alla Juve: con Higuain in casa, si preoccupa di acquistare un altro centravanti svendendo il primo. Al di là dei luccichii di una società come la Juve, alla base c'è un bilancio da far quadrare. La differenza è che la Juve butta fumo negli occhi ai tifosi (l'immagine prima di tutto, ma che di fatto sta solo pensando a risparmiare) e Guarascio agisce e non dice niente. Tanto ha sempre ragione lui.

Mi scuso per il paragone irriverente con la Juve che, al pari del Cosenza, ha vinto solo il nono scudetto mentre il Cosenza si è salvato con le proprie forze: tra i due obiettivi preferisco mille volte la salvezza della mia squadra del cuore.

Non sono d'accordo. Su nulla.

Mi accodo

C’è un assioma di fondo che fa si che il tuo ragionamento non ha senso: definire Guarascio un imprenditore (parlo del proprietario del Cosenza Calcio, non mi permetto minimamente di entrare nel merito delle altre sue attività, ci mancherebbe).
Ecco, lui non è un imprenditore. La regola numero uno dell’imprenditoria é: chi si ferma é perduto, se si vuole competere in un mondo in continua evoluzione. Stare fermi equivale ad andare indietro.
L’imprenditore investe, rischia, cerca di crescere. Lui è la casalinga di voghera, sa che gli entra x e spende x, anzi spende meno. Non acquista un macchinario, non investe in persone, in capitale umano che gli potrebbe permettere di guadagnare di più e far progredire l’azienda e chi gli sta intorno. No. Assolutamente. No lui è Arpagone, lui è Shylock.

[Bia]

Sorrido, e lo faccio chiedendo scusa a tutti i partecipanti al dibattito, ma voi continuate ad impelagarvi in questioni che esulano da ciò che dovrebbe interessare davvero il tifoso.

A Cosenza basta un alito di vento che immediatamente si trasforma in tempesta.

A mio avviso l'assunto è semplice: Guarascio è il capo (colui che ci ha messo i soldi) e perciò è libero di gestire la sua azienda (in questo caso il Cosenza) come meglio crede (e finora, considerando la fine che hanno fatto molte società, bisogna dargli ragione).

Abbiamo ampiamente compreso il modus dell'imprenditore e quindi, volente o nolente, bisogna adeguarsi. La società non comunica? Amen: io guardo oltre e da tifoso spero in un organico più forte. Sono convinto che se l'ufficio stampa dovesse cominciare a twittare informazioni ogni 5 minuti, ci sarebbe chi si lamenterebbe anche di questo.

Dopo il quotidiano fiume di insulti e critiche che si muovono al Presidente, chiunque si stancherebbe e, per dignità, se ne fregherebbe delle sorti di una società in una città neanche sua, e farebbe sprofondare nuovamente il Cosenza nel baratro.

È ovvio che l'imprenditore trovi utili in una gestione finanziaria altrimenti, oltre che taccagno, incompetente, arrogante (e tutto ciò che si legge sui social), sarebbe anche un pazzo criminale al quale piace buttare i soldi dalla finestra: ma questo non mi pare sia assimilabile a Guarascio; e tutto ciò è sufficiente a far sì che l'imprenditore sopporti tutte le critiche e le offese.

Orbene, vista ormai quale sia la situazione, anziché criticare sempre, anziché ergersi sempre a giudici, perché non ragionate da tifosi? Se ci tenete alla vostra squadra del cuore, date qualcosa di concreto per essa. Non chiacchiere ma fatti. Rendetevi disponibili a promuovere un azionariato popolare, per esempio, a supporto; proponete qualcosa di innovativo e costruttivo, non pensate solo a criticare anche chi non la pensa come voi, provocando faziosismi e divisioni. Proponete azioni concrete non elucubrazioni che, rispetto alla società, non producono nulla se non aumentare il malcontento (vorrei vi rendeste conto di quanto siano influenzabili i tifosi se alimentate, con le vostre chiacchiere, l'incertezza). I soloni non hanno mai avuto ragione.

Fatti non parole. Guarascio fa i fatti e non chiacchiere (che vi piaccia o no) altrimenti non continuerebbe a tenere il Cosenza in un fortino impenetrabile dove nessuno può accedere: figuriamoci poi se si tratta di criticoni inconcludenti. Non me ne voglia nessuno ma noi nulla possiamo se Trinchera deve comprare questo giocatore e non quello.

Spero sia riuscito ad esprimere il mio pensiero. A supporto di tutto ciò voglio fare un esempio. Pietro Perina, portiere di indiscussa qualità, non ha visto il rinnovo del contratto e, da tifoso, non entro nel merito. È stato preso Falcone che è sicuramente bravo ma che deve ancora dimostrare tanto. Ebbene secondo voi, in una società tipo il Cosenza, che significato ha questa operazione? Fatevi una domanda e datevi una risposta. La stessa se pensate alla Juve: con Higuain in casa, si preoccupa di acquistare un altro centravanti svendendo il primo. Al di là dei luccichii di una società come la Juve, alla base c'è un bilancio da far quadrare. La differenza è che la Juve butta fumo negli occhi ai tifosi (l'immagine prima di tutto, ma che di fatto sta solo pensando a risparmiare) e Guarascio agisce e non dice niente. Tanto ha sempre ragione lui.

Mi scuso per il paragone irriverente con la Juve che, al pari del Cosenza, ha vinto solo il nono scudetto mentre il Cosenza si è salvato con le proprie forze: tra i due obiettivi preferisco mille volte la salvezza della mia squadra del cuore.

Non sono d'accordo. Su nulla.

Mi accodo

C’è un assioma di fondo che fa si che il tuo ragionamento non ha senso: definire Guarascio un imprenditore (parlo del proprietario del Cosenza Calcio, non mi permetto minimamente di entrare nel merito delle altre sue attività, ci mancherebbe).
Ecco, lui non è un imprenditore. La regola numero uno dell’imprenditoria é: chi si ferma é perduto, se si vuole competere in un mondo in continua evoluzione. Stare fermi equivale ad andare indietro.
L’imprenditore investe, rischia, cerca di crescere. Lui è la casalinga di voghera, sa che gli entra x e spende x, anzi spende meno. Non acquista un macchinario, non investe in persone, in capitale umano che gli potrebbe permettere di guadagnare di più e far progredire l’azienda e chi gli sta intorno. No. Assolutamente. No lui è Arpagone, lui è Shylock.

[cicciokiarenza]

Cosenza channel: sondaggio del Cosenza per Adjapong

per chi campa con calcio e notizie di mercato il modo di guarascio è una rovina
sanni inventà si cose per fare un po' di click e visite sinnò cumu cazzu campano

Gia me lo immagino il sondaggio:

Ds Sassuolo: pronto?
Trinky: Sí, salve sono Trinchera ds del Cosenza calcio. Vorrei prendere Adjapong se possibile, grazie
Ds Sassuolo: va benissimo, tanto qui da noi è chiuso. Il ragazzo percepisce però un ingaggio elevato per la B.. la avverto.
Trinky: non c’è problema, di quanto si tratta?
Ds Sassuolo: beh sui 400-500 mila euro all’anno...
Trinky: non c’è problema, noi mettiamo 70.000 più una casetta in affitto in Via Panebianco, voi i restanti 400.000
Ds Sassuolo: possiamo arrivare a 200-250... non di più.
Trinky: ... ripiego su Berra, grazie lo stesso
Ds Sassuolo: Un saluto da Pierini
Trinky: li muerti toi( in dialetto stretto leccese).

Brigata umorista!
Ci siamo giocato anche lui!!!

Tornando seri.
Oggi Clausi ha parlato di Guglielmotti, terzino dx del Renate.
Lui è fattibile?

Trinky dice che sia un fenomeno.
Sono tornato serio, non è ironico

col vizietto del gol pure...l’anno scorao 6 gol. Tanti per un difensore

[siberian]

Sorrido, e lo faccio chiedendo scusa a tutti i partecipanti al dibattito, ma voi continuate ad impelagarvi in questioni che esulano da ciò che dovrebbe interessare davvero il tifoso.

A Cosenza basta un alito di vento che immediatamente si trasforma in tempesta.

A mio avviso l'assunto è semplice: Guarascio è il capo (colui che ci ha messo i soldi) e perciò è libero di gestire la sua azienda (in questo caso il Cosenza) come meglio crede (e finora, considerando la fine che hanno fatto molte società, bisogna dargli ragione).

Abbiamo ampiamente compreso il modus dell'imprenditore e quindi, volente o nolente, bisogna adeguarsi. La società non comunica? Amen: io guardo oltre e da tifoso spero in un organico più forte. Sono convinto che se l'ufficio stampa dovesse cominciare a twittare informazioni ogni 5 minuti, ci sarebbe chi si lamenterebbe anche di questo.

Dopo il quotidiano fiume di insulti e critiche che si muovono al Presidente, chiunque si stancherebbe e, per dignità, se ne fregherebbe delle sorti di una società in una città neanche sua, e farebbe sprofondare nuovamente il Cosenza nel baratro.

È ovvio che l'imprenditore trovi utili in una gestione finanziaria altrimenti, oltre che taccagno, incompetente, arrogante (e tutto ciò che si legge sui social), sarebbe anche un pazzo criminale al quale piace buttare i soldi dalla finestra: ma questo non mi pare sia assimilabile a Guarascio; e tutto ciò è sufficiente a far sì che l'imprenditore sopporti tutte le critiche e le offese.

Orbene, vista ormai quale sia la situazione, anziché criticare sempre, anziché ergersi sempre a giudici, perché non ragionate da tifosi? Se ci tenete alla vostra squadra del cuore, date qualcosa di concreto per essa. Non chiacchiere ma fatti. Rendetevi disponibili a promuovere un azionariato popolare, per esempio, a supporto; proponete qualcosa di innovativo e costruttivo, non pensate solo a criticare anche chi non la pensa come voi, provocando faziosismi e divisioni. Proponete azioni concrete non elucubrazioni che, rispetto alla società, non producono nulla se non aumentare il malcontento (vorrei vi rendeste conto di quanto siano influenzabili i tifosi se alimentate, con le vostre chiacchiere, l'incertezza). I soloni non hanno mai avuto ragione.

Fatti non parole. Guarascio fa i fatti e non chiacchiere (che vi piaccia o no) altrimenti non continuerebbe a tenere il Cosenza in un fortino impenetrabile dove nessuno può accedere: figuriamoci poi se si tratta di criticoni inconcludenti. Non me ne voglia nessuno ma noi nulla possiamo se Trinchera deve comprare questo giocatore e non quello.

Spero sia riuscito ad esprimere il mio pensiero. A supporto di tutto ciò voglio fare un esempio. Pietro Perina, portiere di indiscussa qualità, non ha visto il rinnovo del contratto e, da tifoso, non entro nel merito. È stato preso Falcone che è sicuramente bravo ma che deve ancora dimostrare tanto. Ebbene secondo voi, in una società tipo il Cosenza, che significato ha questa operazione? Fatevi una domanda e datevi una risposta. La stessa se pensate alla Juve: con Higuain in casa, si preoccupa di acquistare un altro centravanti svendendo il primo. Al di là dei luccichii di una società come la Juve, alla base c'è un bilancio da far quadrare. La differenza è che la Juve butta fumo negli occhi ai tifosi (l'immagine prima di tutto, ma che di fatto sta solo pensando a risparmiare) e Guarascio agisce e non dice niente. Tanto ha sempre ragione lui.

Mi scuso per il paragone irriverente con la Juve che, al pari del Cosenza, ha vinto solo il nono scudetto mentre il Cosenza si è salvato con le proprie forze: tra i due obiettivi preferisco mille volte la salvezza della mia squadra del cuore.

Una disamina adatta a un bilancio di una anonima e triste azienda

[Bia]

Cosenza channel: sondaggio del Cosenza per Adjapong

per chi campa con calcio e notizie di mercato il modo di guarascio è una rovina
sanni inventà si cose per fare un po' di click e visite sinnò cumu cazzu campano

Gia me lo immagino il sondaggio:

Ds Sassuolo: pronto?
Trinky: Sí, salve sono Trinchera ds del Cosenza calcio. Vorrei prendere Adjapong se possibile, grazie
Ds Sassuolo: va benissimo, tanto qui da noi è chiuso. Il ragazzo percepisce però un ingaggio elevato per la B.. la avverto.
Trinky: non c’è problema, di quanto si tratta?
Ds Sassuolo: beh sui 400-500 mila euro all’anno...
Trinky: non c’è problema, noi mettiamo 70.000 più una casetta in affitto in Via Panebianco, voi i restanti 400.000
Ds Sassuolo: possiamo arrivare a 200-250... non di più.
Trinky: ... ripiego su Berra, grazie lo stesso
Ds Sassuolo: Un saluto da Pierini
Trinky: li muerti toi( in dialetto stretto leccese).

Brigata umorista!
Ci siamo giocato anche lui!!!

Tornando seri.
Oggi Clausi ha parlato di Guglielmotti, terzino dx del Renate.
Lui è fattibile?

Trinky dice che sia un fenomeno.
Sono tornato serio, non è ironico

E allora prenderemo.
Speriamo abbia ragione...