murales Gigi Marulla
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Re: murales Gigi Marulla
Dal quotidiano:
IL MURALES dedicato a Gigi Marulla continua a fare discutere. A prendere una posizione molto rigida su quanto avvenuto è Flavio Favelli, autore del primo murales contestato (LEGGI L'ULTIMA INAUGURAZIONE). Ecco il suo intervento integrale
INVITATO alla residenza d'arte Bo_Cs ho proposto di fare un murale ed era quella la mia opera per il futuro museo. Avevo in mente di dipingere altro, ma il giorno dopo il mio arrivo, il 19 luglio, muore Luigi Marulla. La sera stessa cerco su Internet le figurine su cui è apparso durante la sua carriera. Per me è portatore di immagini e ricordi di un calcio minore, del fascino di un calcio della provincia meridionale sui campi da gioco delle immagini sbiadite di 90° Minuto che mostravano vedute di luoghi oltre che di partite.
Storie lontane, schiacciate da una bellezza di un passato a pezzi e una desolazione che solo la modernità può dare. Un ambiente fra lo sfasciato e una magnificenza intaccata da un carattere insieme arcaico, commerciale e popolare. Tutto ciò è il Sud e Marulla è uno degli dei di questo pantheon. Alla presentazione del 1 agosto, l'opera è stata duramente contestata con giudizi offensivi. Su Fb è stata dileggiata. Secondo molti non corrisponde all’immaginario popolare: sul muro non c’è traccia del ritratto della persona, né del suo nome; in particolare sono stato accusato di non avere capito i sentimenti delle persone e l’importanza del significato di Marulla per la città e il sindaco, dando ascolto ai tifosi, mi ha chiesto se potevo in qualche modo "completarla".
Non mi è stato possibile risolvere l’opera semplicemente perché un’opera d’arte finita non va corretta affinchè risulti piacevole al pubblico o peggio ancora "ortodossa". Leggo sulla pagina Fb del sindaco questa frase del 5 agosto: «L'applicazione del nome è stata concordata con i tifosi alla mia presenza e suggerita dall'artista stesso».
Vorrei precisare che io non ho suggerito nulla, dopo un'accesa discussione ho solo pensato che non c'erano gli estremi per ragionare, i tifosi sono fedeli e con la fede non si ragiona. Per cui, considerato che gli ultrà volevano una risposta, ho permesso che fossero loro a "finire" il murale. Questo perchè mi sono trovato davanti a una situazione talmente folle e irreale che l'unico modo per superare l'impasse era cercare di identificarsi e comprendere i sentimenti della gente. Non perché lo abbia ritenuto interessante come processo - non sono d'accordo su nessuna delle obiezioni - ma perchè la faccenda andava vissuta da un punto di vista antropologico, con tinte che definirei grottesche ed esotiche. Il 25 agosto, viene inaugurato, contiguo al primo, (in quale museo al mondo si mettono due quadri attaccati?) un secondo murale dello street-artist Lucamaleonte, che chiamato per acclamazione, oltre a lavorare sull'idea di un progetto non suo, ha dipinto l'immagine del calciatore proprio come è sul poster stampato dai tifosi dopo la scomparsa del giocatore.
Soluzione letterale, puramente illustrativa, scontata. Quello che appare ora, un'opera "corretta" insieme a una pittura folcloristica, non è altro che un'immagine partorita da un contesto di subcultura.
http://www.ilquotidianoweb.it/news/opin ... utore.html
IL MURALES dedicato a Gigi Marulla continua a fare discutere. A prendere una posizione molto rigida su quanto avvenuto è Flavio Favelli, autore del primo murales contestato (LEGGI L'ULTIMA INAUGURAZIONE). Ecco il suo intervento integrale
INVITATO alla residenza d'arte Bo_Cs ho proposto di fare un murale ed era quella la mia opera per il futuro museo. Avevo in mente di dipingere altro, ma il giorno dopo il mio arrivo, il 19 luglio, muore Luigi Marulla. La sera stessa cerco su Internet le figurine su cui è apparso durante la sua carriera. Per me è portatore di immagini e ricordi di un calcio minore, del fascino di un calcio della provincia meridionale sui campi da gioco delle immagini sbiadite di 90° Minuto che mostravano vedute di luoghi oltre che di partite.
Storie lontane, schiacciate da una bellezza di un passato a pezzi e una desolazione che solo la modernità può dare. Un ambiente fra lo sfasciato e una magnificenza intaccata da un carattere insieme arcaico, commerciale e popolare. Tutto ciò è il Sud e Marulla è uno degli dei di questo pantheon. Alla presentazione del 1 agosto, l'opera è stata duramente contestata con giudizi offensivi. Su Fb è stata dileggiata. Secondo molti non corrisponde all’immaginario popolare: sul muro non c’è traccia del ritratto della persona, né del suo nome; in particolare sono stato accusato di non avere capito i sentimenti delle persone e l’importanza del significato di Marulla per la città e il sindaco, dando ascolto ai tifosi, mi ha chiesto se potevo in qualche modo "completarla".
Non mi è stato possibile risolvere l’opera semplicemente perché un’opera d’arte finita non va corretta affinchè risulti piacevole al pubblico o peggio ancora "ortodossa". Leggo sulla pagina Fb del sindaco questa frase del 5 agosto: «L'applicazione del nome è stata concordata con i tifosi alla mia presenza e suggerita dall'artista stesso».
Vorrei precisare che io non ho suggerito nulla, dopo un'accesa discussione ho solo pensato che non c'erano gli estremi per ragionare, i tifosi sono fedeli e con la fede non si ragiona. Per cui, considerato che gli ultrà volevano una risposta, ho permesso che fossero loro a "finire" il murale. Questo perchè mi sono trovato davanti a una situazione talmente folle e irreale che l'unico modo per superare l'impasse era cercare di identificarsi e comprendere i sentimenti della gente. Non perché lo abbia ritenuto interessante come processo - non sono d'accordo su nessuna delle obiezioni - ma perchè la faccenda andava vissuta da un punto di vista antropologico, con tinte che definirei grottesche ed esotiche. Il 25 agosto, viene inaugurato, contiguo al primo, (in quale museo al mondo si mettono due quadri attaccati?) un secondo murale dello street-artist Lucamaleonte, che chiamato per acclamazione, oltre a lavorare sull'idea di un progetto non suo, ha dipinto l'immagine del calciatore proprio come è sul poster stampato dai tifosi dopo la scomparsa del giocatore.
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Re: murales Gigi Marulla
Favè, ma non ci cacare la minc*. E finiscimula ccu sa storia ca tifoso=idiota. Ha fattu na cosa che ai più non è piaciuta, fattilla na domanda. "L'opera" non l'avrei ritoccata ma 'a libertà 'i dì ca è na cacata la si può avere sì?
E nel frattempo immensi campi restano incolti.
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Re: murales Gigi Marulla
Secondo me è inutile fare ulteriore polemica e dare risalto a certe persone, nn ne vale la pena. Ripeto cose che ho già scritto settimane fa, chi ha "più colpe" nn è tanto l'artista autore del primo murales che è di altra città e regione ma io me la "prendo di più" con amministrazione comunale e con gli artisti locali coinvolti che spesso non vengono nominati ma che sono stati coinvolti e sono stati parte attiva mentre invece ce la si prende solo ed esclusivamente con l'artista principale. A me personalmente il primo murales nn piace proprio ma è anche vero che chi ha scelto ( amministrazione tutta, sindaco, assessori sport, impianti sportivi ed immagine ecc.., e altri artisti locali coinvolti)di far far opera ad artista che fa cose astratte sapeva benissimo al rischio polemiche che si andava in contro. E' da apprezzare che si è fatto e si sta facendo qualcosa ma nn mi sta bene che si utilizzano certe cose per farsi pubblicità per altri fini tutto qui perchè è questo è anche quello che a me sembra.
Lo vedo più come un tentativo di spiegazioni dell'artista più che una polemica o insulti verso qualcuno , ripeto "responsabilità" maggiori sono più di altri che solo dell'artista principale.
Lo vedo più come un tentativo di spiegazioni dell'artista più che una polemica o insulti verso qualcuno , ripeto "responsabilità" maggiori sono più di altri che solo dell'artista principale.
Ultima modifica di Rey86 il sabato 29 agosto 2015, 8:41, modificato 1 volta in totale.
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Re: murales Gigi Marulla
Esimio Favelli, l'arte deve creare emozioni. La sua opera ha solo creato polemiche. Da artista qual è, faccia un bagno di umiltà, si metta in discussione e si chieda se ha centrato il target.
Con (poca) stima, un subacculturato!
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Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!
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Re: murales Gigi Marulla
Continuate a mancare il bersaglio.
Favelli vi lascia le vostre opinioni e la libertà di esprimerle e lamenta due cose: la modifica di un'opera (cosa abbastanza esecrabile) peraltro con lavata di faccia del sindaco che dice che è stato Favelli a suggerirla (Occhiù, questo non si fa) e la realizzazione di un altro murale praticamente attaccato al primo.
Due errori anche di concetto, per rendere didascalica un'opera che nelle intenzioni dell'artista non doveva esserlo.
Ovviamente cancellare ora il secondo murale mi sembra eccessivo, ma per favore togliamo il nome di Marulla dal primo e riportiamolo al suo aspetto originale. Ricordo ancora che un'opera d'arte modificata contro il volere dell'artista perde tutto il suo valore.
Favelli vi lascia le vostre opinioni e la libertà di esprimerle e lamenta due cose: la modifica di un'opera (cosa abbastanza esecrabile) peraltro con lavata di faccia del sindaco che dice che è stato Favelli a suggerirla (Occhiù, questo non si fa) e la realizzazione di un altro murale praticamente attaccato al primo.
Due errori anche di concetto, per rendere didascalica un'opera che nelle intenzioni dell'artista non doveva esserlo.
Ovviamente cancellare ora il secondo murale mi sembra eccessivo, ma per favore togliamo il nome di Marulla dal primo e riportiamolo al suo aspetto originale. Ricordo ancora che un'opera d'arte modificata contro il volere dell'artista perde tutto il suo valore.
Vai su Amazon.it, cerca OMBRA, autore Pierfrancesco Iorio, compralo a 2,99 € e recensiscilo con 5 stelle. Se ti servissero altri motivi, sappi che vi si parla malissimo di Catanzaro.
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Re: murales Gigi Marulla
Favé, se oltre alle discussioni su fb leggi pure quelle sul forum, ti dico solo una cosa: Vati fa na grossa cacata, oi muntatu i cul*!
In Calabria solo lupi


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Re: murales Gigi Marulla
Dopo quasi un mese ho ancora problemi ad affrontare questo argomento in maniera razionale e pacatahonua ha scritto:Dal quotidiano:
IL MURALES dedicato a Gigi Marulla continua a fare discutere. A prendere una posizione molto rigida su quanto avvenuto è Flavio Favelli, autore del primo murales contestato (LEGGI L'ULTIMA INAUGURAZIONE). Ecco il suo intervento integrale
INVITATO alla residenza d'arte Bo_Cs ho proposto di fare un murale ed era quella la mia opera per il futuro museo. Avevo in mente di dipingere altro, ma il giorno dopo il mio arrivo, il 19 luglio, muore Luigi Marulla. La sera stessa cerco su Internet le figurine su cui è apparso durante la sua carriera. Per me è portatore di immagini e ricordi di un calcio minore, del fascino di un calcio della provincia meridionale sui campi da gioco delle immagini sbiadite di 90° Minuto che mostravano vedute di luoghi oltre che di partite.
Storie lontane, schiacciate da una bellezza di un passato a pezzi e una desolazione che solo la modernità può dare. Un ambiente fra lo sfasciato e una magnificenza intaccata da un carattere insieme arcaico, commerciale e popolare. Tutto ciò è il Sud e Marulla è uno degli dei di questo pantheon. Alla presentazione del 1 agosto, l'opera è stata duramente contestata con giudizi offensivi. Su Fb è stata dileggiata. Secondo molti non corrisponde all’immaginario popolare: sul muro non c’è traccia del ritratto della persona, né del suo nome; in particolare sono stato accusato di non avere capito i sentimenti delle persone e l’importanza del significato di Marulla per la città e il sindaco, dando ascolto ai tifosi, mi ha chiesto se potevo in qualche modo "completarla".
Non mi è stato possibile risolvere l’opera semplicemente perché un’opera d’arte finita non va corretta affinchè risulti piacevole al pubblico o peggio ancora "ortodossa". Leggo sulla pagina Fb del sindaco questa frase del 5 agosto: «L'applicazione del nome è stata concordata con i tifosi alla mia presenza e suggerita dall'artista stesso».
Vorrei precisare che io non ho suggerito nulla, dopo un'accesa discussione ho solo pensato che non c'erano gli estremi per ragionare, i tifosi sono fedeli e con la fede non si ragiona. Per cui, considerato che gli ultrà volevano una risposta, ho permesso che fossero loro a "finire" il murale. Questo perchè mi sono trovato davanti a una situazione talmente folle e irreale che l'unico modo per superare l'impasse era cercare di identificarsi e comprendere i sentimenti della gente. Non perché lo abbia ritenuto interessante come processo - non sono d'accordo su nessuna delle obiezioni - ma perchè la faccenda andava vissuta da un punto di vista antropologico, con tinte che definirei grottesche ed esotiche. Il 25 agosto, viene inaugurato, contiguo al primo, (in quale museo al mondo si mettono due quadri attaccati?) un secondo murale dello street-artist Lucamaleonte, che chiamato per acclamazione, oltre a lavorare sull'idea di un progetto non suo, ha dipinto l'immagine del calciatore proprio come è sul poster stampato dai tifosi dopo la scomparsa del giocatore.
Soluzione letterale, puramente illustrativa, scontata. Quello che appare ora, un'opera "corretta" insieme a una pittura folcloristica, non è altro che un'immagine partorita da un contesto di subcultura.
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In fin dei conti, la penso come Favelli e Cotroneo: le opere d'arte non si modificano e non si arripezzano. L'animo dc del nostro sindaco è riuscito a fare entrambe le cose, lasciando scontenti tutti. Credo che il vero colpevole di questa situazione sia lui e solo lui: lui ha annunciato in pompa magna un "murales dedicato a Gigi Marulla", lui non è stato in grado di prendere una posizione nella prima contesa, lui ha acconsentito ad un secondo murale attaccato al primo...
Uno scempio nello scempio, l'architetto indietreggia in precampagna elettorale e dice sì a tutti, senza scontentare nessuno. Almeno così spera... In realtà si incazzano i "fedeli" che, rozzi e stolti, non comprendono l'omaggio; si incazzano gli artisti, illuminati e sovraacculturati, che non vedono riconosciuto il loro genio; si reincazzano anche i cosentini, che in quanto rozzi e stolti non apprezzano che esimi sconosciuti evidenzino le loro lacune... e lui zitto e muto, in un angolino, continua a dire sì a tutti. Proprio a tutti tutti no, perché in comune c'è, da anni ormai, una delibera che attende solo una sua firma per poter finalmente intitolare una strada della nostra città a Denis Bergamini. Ma questa è un'altra storia...
Dopo aver chiarito la mia posizione sulla sostanza della vicenda, mi permetto (e mi dispiace di non aver modo di dire in faccia queste cose al signor Favelli) di discutere delle sfumature.
Il signor artista si lascia ispirare da uno degli striscioni presenti a piazza Loreto il giorno del funerale... parla di anni '80, figurine, cornici. Praticamente spoilera il murale già nella sua presentazione. Sceglie, probabilmente perché gli avanzava dell'azzurro dal ritratto di Ciccio Cordova per un'opera (pardon, installazione) sui derby romani, una figurina del decennio successivo, con il logo AS Cosenza. Poche idee, ma confuse.
Che l'illustrissimo non sappia nulla nè di Gigi Marulla, nè del Cosenza nè dei cosentini è piuttosto evidente. Che si senta offeso perché "accusato di non aver capito i sentimenti delle persone e l'importanza del significato di Marulla per la città" è inspiegabile. Passi anche che ci consideri ignoranti trogloditi con l'anello al naso, esseri appartenenti ad ere passate con i quali non è possibile un confronto. Passi pure. Non perché è artista e può. Non perché lui è saggio e noi ignoranti. Semplicemente ci sta... Ci sta che il divo rosichi quando la sua magnificenza non è riconosciuta, acclamata, osannata.
Strano, comunque, che dei fedeli incapaci di ragionare riescano ad avere un'idea propria, in netta controtendenza con le mode e le maree. Stranissimo modo di "identificarsi e comprendere i sentimenti della gente".
Fa un certo senso anche che, per difendere il proprio, si tiri in mezzo un terzo artista (o forse un settimo, visto che per la prima opera d'arte erano stati coinvolti addirittura in sei) che letteralmente non c'entra nulla ed ha semplicemente fatto ciò che gli è stato chiesto di fare senza dire una parola. Che l'eleganza non appartenga a tutti è cosa ovvia ed evidente.
Una cosa, però, la vorrei chiedere a sua eminenza. E anzi, prego chiunque abbia modo e mezzi, di farsi portavoce di questo dubbio che non mi lascia dormire la notte...
Ci hanno spiegato, con disegnini e fumetti perché siamo quello che siamo e oltre una certa soglia non andiamo, che la (s)figurina doveva rappresentare l'assenza di Gigi Marulla. Il senso di vuoto che aveva lasciato. Uno sfondo non riempito a significare la mancanza. Qualcuno, non io, direbbe "soluzione letterale, puramente illustrativa, scontata". Io, subcolta, mi permetto di obiettare che l'assenza di un assente la saprebbe rappresentare anche il mio cane o un qualsiasi picaro nostrano (chi, eventualmente, dovesse riportare, potrebbe gentilmente tradurre? Grazie).
L'arte, quella che tocca la pancia e il cuore, dovrebbe essere strumento per immortalare la presenza di chi non c'è più, per farci sentire vicino chi ci ha lasciati. Tutto il resto è niente, lo stesso niente che rappresentiamo noi per Lei. Per fortuna stiamo parlando di Gigi Marulla, "uno" che non ha bisogno di null'altro per essere ricordato in eterno.
L'unica cosa che ancora mi infastidisce è che su una vicenda tristissima, che ha toccato il cuore di un popolo intero, ci sia stato chi ha costruito i suoi 5 minuti di gloria. Il sacro e il profano...
Un ultima cosa, sempre da subcolta, per carità: non dico di rivedere i modi, ci mancherebbe altro, ognuno ha un proprio stile... Però, prima di chiamare ignoranti chi ci critica solo perché ha espresso il sacrosanto diritto di esprimere una propria opinione, senza per altro ribattere nel merito, potrebbe essere utile un ripasso sull'uso di virgole ed apostrofi. Così, giusto per evitare di essere derisi da una massa di zotici, esotici e grotteschi
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Re: murales Gigi Marulla
Nube di Tempesta ha scritto:Continuate a mancare il bersaglio.
...per favore togliamo il nome di Marulla dal primo e riportiamolo al suo aspetto originale. Ricordo ancora che un'opera d'arte modificata contro il volere dell'artista perde tutto il suo valore.
e se togliamo ANCHE il nome, tramanderemo ai posteri l'idea di Favelli e la riferibilità dell'opera a Marulla
coi cantori?

Ma facitimi nu cazz'i piaciri!
Favè, ha scantunatu forte!
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Re: murales Gigi Marulla
lo si fa nel modo in cui ha inteso farlo l'artista visto che l'opera è sua. Peggio per lui se il messaggio non è comprensibile in prima istanza e deve essere spiegato, non ci fa una gran figura Favelli. Ma modificare un'opera d'arte contro la volontà dell'autore è vandalismo.originalzagor1 ha scritto:Nube di Tempesta ha scritto:Continuate a mancare il bersaglio.
...per favore togliamo il nome di Marulla dal primo e riportiamolo al suo aspetto originale. Ricordo ancora che un'opera d'arte modificata contro il volere dell'artista perde tutto il suo valore.
e se togliamo ANCHE il nome, tramanderemo ai posteri l'idea di Favelli e la riferibilità dell'opera a Marulla
coi cantori?
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Re: murales Gigi Marulla
folcloristica no?andre@4miglia ha scritto:Na pocu zotica, però ha saputu scriva.



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Re: murales Gigi Marulla
Favè mu viani a pittà u subcorridoio? 

N°9.......PER CHI FU RE DI COSENZA PIU' DI ALARICO.
Nessuna Solidarietà a chi per 40 anni, delle sassaiole ha fatto la sua attività, CZ M.E.R.X.X.
I coretti contro Bergamini non li dimentico oi M.e.r.x.x.
Козенца

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Re: murales Gigi Marulla
Nube di Tempesta ha scritto:Continuate a mancare il bersaglio.
Favelli vi lascia le vostre opinioni e la libertà di esprimerle e lamenta due cose: la modifica di un'opera (cosa abbastanza esecrabile) peraltro con lavata di faccia del sindaco che dice che è stato Favelli a suggerirla (Occhiù, questo non si fa) e la realizzazione di un altro murale praticamente attaccato al primo.
Due errori anche di concetto, per rendere didascalica un'opera che nelle intenzioni dell'artista non doveva esserlo.
Ovviamente cancellare ora il secondo murale mi sembra eccessivo, ma per favore togliamo il nome di Marulla dal primo e riportiamolo al suo aspetto originale. Ricordo ancora che un'opera d'arte modificata contro il volere dell'artista perde tutto il suo valore.
Ce le lascia come fossero carne marcia. Il punto è che l'arte è estetica e messaggi.
La prima, per quante leggi universali del bello si possano inventare, è cosa puramente soggettiva. Quindi nessuno mi deve lasciare le mie opinioni e la libertà di esprimerle. L'arte non è matematica, l'arte è un'opinione. E non vedo perché il mio gusto debba essere deriso da Favelli (ma anche fosse Michelangelo, Renoir, Picasso...)
Il secondo, che pure nell'arte non è nulla di fissato, perché ognuno coglie ciò che vuole e interpreta come meglio crede, nel caso specifico semplicemente non arriva
Tra l'altro (nel poema di prima ho dimenticato di scriverlo) avevo pensato di fare una breve ricerca sul tizio. Breve non è stata, perché i primi 7milioni di risultati sono relativi alla polemica del murales. I successivi 500 mila sono cornici. Insomma, inventiva a na lira.
A sto punto, copia e incolla per copia e incolla, preferisco il buon VECCHIO rebelde

(giusto perché noi trogloditi alle tradizioni ci teniamo)
Lode a te