cromosoma21 ha scritto: domenica 20 agosto 2017, 8:58
salvi69 ha scritto: domenica 20 agosto 2017, 8:51
cromosoma21 ha scritto: domenica 20 agosto 2017, 0:58
Davanti a circa 350 appassionati abbiamo visto un Cosenza dai due volti. Nel primo tempo la squadra "riserva" dove non è che abbiano brillato i giovani( liguori e palmiero, ndr)mentre sopra le righe pascali, che detta le geometrie nel pacchetto arretrato e ha un bel piede in impostazione ( a differenza di tedeschi...) e D'Orazio sovente in sovrapposizione con statella. La musica cambia nel secondo tempo, con la squadra titolare. Si fanno apprezzare baclet, che sarebbe un vero peccato cedere se non fosse per quella sua tendenza a farsi male, caccavallo (gran tecnica) e Tutino(niente male). Loviso e bruccuni in ritardo di condizione hanno bei piedini educati. Mungo, e mi duole il cuore, nonostante qualche folata offensiva,come interno, gioca con il limitatore di velocità. Pasqualoni ha piedi niente male, ma è acerbo. Corsi buona partita, idda non mi ha impressionato. Perina con i piedi non va, prenderemo qualche gol, statene certi. Ciò detto, due pedine nuove di zecca in sede di presentazione e inizieremo m olto bene questo campionato, la squadra sostanzialmente c'è......
Concordo, cromosò...
A parte qualche impressione diversa, ma ci mancherebbe....ognuno ha le sue opinioni...
per esempio..a me Palmiero piace tantissimo e penso che nel gioco di Fontana, stante anche il ritardo di inserimento nei meccanismi di Loviso (che comunque, ripeto, ha un piede fantastico e un'esperienza enorme) per il momento sembra più produttivo lui....
Mungo...a me è sembrato uno dei migliori..inserimenti velocissimi (e qui, in effetti, i lanci in verticale di Loviso sono oro..)
Idda, considerando che ha saltato quasi tutto il ritiro, è stato grande...ha anche dei piedi e una visione di gioco da centrocampista...
Per il resto...
E' vero, Statella è inadatto a fare il terzo in attacco...serve dribbling secco, tiro preciso, rapidità nel breve....mentre invece si fa vedere solo su un tipo di azione...il lancio verticale quando ha più campo.....Io continuo a dire che se al posto suo avessimo un Kanoute, un Floriano....saremmo dieci volte più pericolosi....
Ripeto quello che tutti ormai hanno capito...con un paio di rinforzi seri ed uno o due rincalzi under siamo in alto....(a questo punto penso sia più utile un esterno sx che una puntazza centrale, perchè mi piace come Baclet si sta impegnando...ANCHE QUESTO MERITO DI FONTANA)
Proprio col mister voglio chiudere...è chiarissimo a tutti che come fa giocare, come fa andare incazzati i giocatori su ogni palla (n'altro poco si beccavano qualche ammonizione in un'amichevole contro la Palmese!!!), come si incazza se qualche movimento viene fatto male, come si cerchino spasmodicamente schemi e meccanismi offensivi automatici (cosa che con Milungiana era solo da Real e Barcellona, e con DeA si è visto solo in pochissimi casi anche per via del materiale a disposizione).....Non so se arriveremo primi, ma quest'anno, quando con mio figlio prenderemo le sciarpe a casa, saremo molto più impazienti di vedere giocare il Cosenza, consci di andare ad ammirare LUPI e non volpini..
Si, ci stanno differenti visioni e giudizi sui singoli, ma la sostanza è quella che abbiamo evidenziato entrambi....
Ho scambiato qualche chiacchiera con Ferro da Milano( a proposito gli altri erano a mare eh, preferendo la tintarella ai lupi,e bravi bra'...)e mi faceva notare che pascali nasce centrocampista. In effetti ieri mi è sembrato il regista della difesa con tempi di impostazione di notevole pregio...inoltre si vede che ha calcato certi campi, insomma un bel giocatore il cui unico dubbio riguarda la tenuta sui 90'.......
Cromosó, confermo e ribadisco: Pascali è il regista basso che non abbiamo mai avuto, che ha piedi con materia grigia e che fa impallidire al ricordo di tedeschi quando, cercando di impostare col lancio lungo tanto amato da Rusiddra, perdeva regolarmente la palla. Ora i palloni non si butteranno più alle ortiche e, se è vero che non mancheranno errori come quello di Perina visto contro l'Alessandria, è altrettanto vero che gestendo i palloni palla bassa avremo meno pressione da parte degli avversari (sottoRoselli il nostro possesso palla non andava oltre il 30% ed inevitabilmente si rischiava - subendo piùazioni di attacco - di prendere il gol, prima o dopo) e di conseguenza ne eserciteremo più noi. Davvero bello, a tal proposito, come Fontana urli (che voce acuta che ha, si sentiva in modo distinto anche dalla tribuna, nonostante ci desse le spalle!) e dia grinta ai calciatori. Ogni minimo errore, scatta il cazziatone: sembra maniacale negli schemi e nelle consegne assegnate a ciascuno dei suoi.
Capitolo Statella: io non vedo tutte queste negatività. Certo, è uno di quelli che sta facendo più difficoltà ad assimilare gli schemi del mister. Ma ieri ho visto interessanti segnali che spero prendano corpo. Ad esempio, cosa che in passato mai avevo riscontrato, ho notato belle sovrapposizioni e dialogo con il collega di fascia (D'Orazio ndr) poca inclinazione all'egoismo ed "innamoramento" del pallone, guadagno del fondo campo con tentativo di cross (purtroppo quasi mai riusciti). D'altra parte è vero che ancora sembra faticare un po' di più rispetto ai compagni, come detto, ad integrarsi negli schemi, che è sembrato molto nervoso (ha fatto un paio di fallacci di frustrazione). Ma sono convinto che Fontana sarà in grado di "educarlo" e renderlo funzionale al suo sistema di gioco. Un calciatore che nella passata stagione ha persino centrato la porta degli avversari per 13 volte deve essere riconquistato alla causa, prima di rinunciarvi: atru ca Kanoutè!
In sintesi ieri ho visto una buona difesa (al netto di una gran cappellata di Idda, dallo stesso poi recuperata con una gran diagonale) un bel centrocampo (discreto, nelprimo tempo, Palmiero) ed un attacco dove Baclet ha giostrato benissimo anche finalizzando (non altrettanto, purtroppo, Mendicino) e Caccavallo è un grande acquisto. Buono anche Tutino (meno Liguori) ed ottimi gli inserimenti di Mungo che segna e propizia il goldi Baclet.
Sono fiducioso: st'annu ni scialamu!
P. S.
A figlia i Trinchera è bona!
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!