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Eccolo qui il punto... come per la sospensione circa un mese fa, i manovratori del calcio non diranno mai chiudiamo la stagione qui perchè significherebbe aver chiuso la stagione per propria decisione esponendosi alle azioni delle varie aziende con le quali ci sono contratti economici in atto... Gravina continuerà a dire fino alla fine che bisogna riprendere i campionati.
Se i campionati dovranno essere interrotti dovrà essere il governo a dirlo
"Vi è quindi la necessità di un provvedimento sospensivo o interruttivo dell’Autorità Pubblica per un interesse generale di tutela sanitaria e della salute che legittimi"
così si metteranno al riparo da mancati pagamenti e da richieste di penali eventualmente previste negli accordi ma al contrario i soldi entreranno ugualmente perchè non saranno le decisioni di Figc e delle leghe che avranno sancito la non conclusione dei campionati come da contratto con tv, sponsor, ecc...
tutto in nome del dio denaro...
I soldi delle pay-tv NON li prendono uguale.... il contratto va rescisso per impossibilità della prestazione.
Quindi: tu un juaki (perchè non puoi) io non sono tenuto a pagarti!
Dal 14 Aprile, con la ripresa degli allenamenti dei calciatori, ogni cittadino sarà legittimato a non rispettare il metro di distanza......noi non siamo cittadini con diritti diversi da quelli dei calciatori...
Eccolo qui il punto... come per la sospensione circa un mese fa, i manovratori del calcio non diranno mai chiudiamo la stagione qui perchè significherebbe aver chiuso la stagione per propria decisione esponendosi alle azioni delle varie aziende con le quali ci sono contratti economici in atto... Gravina continuerà a dire fino alla fine che bisogna riprendere i campionati.
Se i campionati dovranno essere interrotti dovrà essere il governo a dirlo
"Vi è quindi la necessità di un provvedimento sospensivo o interruttivo dell’Autorità Pubblica per un interesse generale di tutela sanitaria e della salute che legittimi"
così si metteranno al riparo da mancati pagamenti e da richieste di penali eventualmente previste negli accordi ma al contrario i soldi entreranno ugualmente perchè non saranno le decisioni di Figc e delle leghe che avranno sancito la non conclusione dei campionati come da contratto con tv, sponsor, ecc...
tutto in nome del dio denaro...
I soldi delle pay-tv NON li prendono uguale.... il contratto va rescisso per impossibilità della prestazione.
Quindi: tu un juaki (perchè non puoi) io non sono tenuto a pagarti!
I soldi delle partite eventualmente non giocate sicuramente non li vedranno in ogni caso, ma quelli ancora non ricevuti delle partite gia giocate dovranno essere pagati... inoltre qualora la figc dovesse dichiarare finito il campionato di sua iniziativa, potrebbero esserci cause da parte di tv e sponsor per rivendicare il mancato rispetto del contratto...
Discorso diverso se invece a dichiarare la fine delle ostilità sarà il governo per la tutela della sanità pubblica...
Eccolo qui il punto... come per la sospensione circa un mese fa, i manovratori del calcio non diranno mai chiudiamo la stagione qui perchè significherebbe aver chiuso la stagione per propria decisione esponendosi alle azioni delle varie aziende con le quali ci sono contratti economici in atto... Gravina continuerà a dire fino alla fine che bisogna riprendere i campionati.
Se i campionati dovranno essere interrotti dovrà essere il governo a dirlo
"Vi è quindi la necessità di un provvedimento sospensivo o interruttivo dell’Autorità Pubblica per un interesse generale di tutela sanitaria e della salute che legittimi"
così si metteranno al riparo da mancati pagamenti e da richieste di penali eventualmente previste negli accordi ma al contrario i soldi entreranno ugualmente perchè non saranno le decisioni di Figc e delle leghe che avranno sancito la non conclusione dei campionati come da contratto con tv, sponsor, ecc...
tutto in nome del dio denaro...
I soldi delle pay-tv NON li prendono uguale.... il contratto va rescisso per impossibilità della prestazione.
Quindi: tu un juaki (perchè non puoi) io non sono tenuto a pagarti!
I soldi delle partite eventualmente non giocate sicuramente non li vedranno in ogni caso, ma quelli ancora non ricevuti delle partite gia giocate dovranno essere pagati... inoltre qualora la figc dovesse dichiarare finito il campionato di sua iniziativa, potrebbero esserci cause da parte di tv e sponsor per rivendicare il mancato rispetto del contratto...
Discorso diverso se invece a dichiarare la fine delle ostilità sarà il governo per la tutela della sanità pubblica...
E qui sta il punto.....
.... È credibile un governo che dice, a più riprese, che bisognerà tenere un metro di distanza l'uno dall'altro e poi autorizza i calciatori a giocare una partita dove questa distanza non può essere rispettata?..
In città quali Brescia e Bergamo, per dirne solo due, è possibile tornare ad allenarsi il 14 aprile con gente che si ammala e purtroppo ancora muore..... Mah
Eccolo qui il punto... come per la sospensione circa un mese fa, i manovratori del calcio non diranno mai chiudiamo la stagione qui perchè significherebbe aver chiuso la stagione per propria decisione esponendosi alle azioni delle varie aziende con le quali ci sono contratti economici in atto... Gravina continuerà a dire fino alla fine che bisogna riprendere i campionati.
Se i campionati dovranno essere interrotti dovrà essere il governo a dirlo
"Vi è quindi la necessità di un provvedimento sospensivo o interruttivo dell’Autorità Pubblica per un interesse generale di tutela sanitaria e della salute che legittimi"
così si metteranno al riparo da mancati pagamenti e da richieste di penali eventualmente previste negli accordi ma al contrario i soldi entreranno ugualmente perchè non saranno le decisioni di Figc e delle leghe che avranno sancito la non conclusione dei campionati come da contratto con tv, sponsor, ecc...
tutto in nome del dio denaro...
I soldi delle pay-tv NON li prendono uguale.... il contratto va rescisso per impossibilità della prestazione.
Quindi: tu un juaki (perchè non puoi) io non sono tenuto a pagarti!
I soldi delle partite eventualmente non giocate sicuramente non li vedranno in ogni caso, ma quelli ancora non ricevuti delle partite gia giocate dovranno essere pagati... inoltre qualora la figc dovesse dichiarare finito il campionato di sua iniziativa, potrebbero esserci cause da parte di tv e sponsor per rivendicare il mancato rispetto del contratto...
Discorso diverso se invece a dichiarare la fine delle ostilità sarà il governo per la tutela della sanità pubblica...
E qui sta il punto.....
.... È credibile un governo che dice, a più riprese, che bisognerà tenere un metro di distanza l'uno dall'altro e poi autorizza i calciatori a giocare una partita dove questa distanza non può essere rispettata?..
In città quali Brescia e Bergamo, per dirne solo due, è possibile tornare ad allenarsi il 14 aprile con gente che si ammala e purtroppo ancora muore..... Mah
certo è che nel momento in cui autorizzeranno gli allenamenti delle varie squadre dovranno anche autorizzare le attività sportive all'aperto alla gente che vorrà praticare questi sport (parchi aperti per fare jogging ed attività a corpo libero, permettere alle persone di organizzare partite a calcetto, ecc)... oppure se ne usciranno come al solito con la pretesa di essere trattati da classe privilegiata...
Eccolo qui il punto... come per la sospensione circa un mese fa, i manovratori del calcio non diranno mai chiudiamo la stagione qui perchè significherebbe aver chiuso la stagione per propria decisione esponendosi alle azioni delle varie aziende con le quali ci sono contratti economici in atto... Gravina continuerà a dire fino alla fine che bisogna riprendere i campionati.
Se i campionati dovranno essere interrotti dovrà essere il governo a dirlo
"Vi è quindi la necessità di un provvedimento sospensivo o interruttivo dell’Autorità Pubblica per un interesse generale di tutela sanitaria e della salute che legittimi"
così si metteranno al riparo da mancati pagamenti e da richieste di penali eventualmente previste negli accordi ma al contrario i soldi entreranno ugualmente perchè non saranno le decisioni di Figc e delle leghe che avranno sancito la non conclusione dei campionati come da contratto con tv, sponsor, ecc...
tutto in nome del dio denaro...
I soldi delle pay-tv NON li prendono uguale.... il contratto va rescisso per impossibilità della prestazione.
Quindi: tu un juaki (perchè non puoi) io non sono tenuto a pagarti!
I soldi delle partite eventualmente non giocate sicuramente non li vedranno in ogni caso, ma quelli ancora non ricevuti delle partite gia giocate dovranno essere pagati... inoltre qualora la figc dovesse dichiarare finito il campionato di sua iniziativa, potrebbero esserci cause da parte di tv e sponsor per rivendicare il mancato rispetto del contratto...
Discorso diverso se invece a dichiarare la fine delle ostilità sarà il governo per la tutela della sanità pubblica...
E qui sta il punto.....
.... È credibile un governo che dice, a più riprese, che bisognerà tenere un metro di distanza l'uno dall'altro e poi autorizza i calciatori a giocare una partita dove questa distanza non può essere rispettata?..
In città quali Brescia e Bergamo, per dirne solo due, è possibile tornare ad allenarsi il 14 aprile con gente che si ammala e purtroppo ancora muore..... Mah
certo è che nel momento in cui autorizzeranno gli allenamenti delle varie squadre dovranno anche autorizzare le attività sportive all'aperto alla gente che vorrà praticare questi sport (parchi aperti per fare jogging ed attività a corpo libero, permettere alle persone di organizzare partite a calcetto, ecc)... oppure se ne usciranno come al solito con la pretesa di essere trattati da classe privilegiata...
Il governo, per mezzo degli scienziati, parla di distanza di un metro da rispettare anche nei luoghi di lavoro, nelle attività commerciali, nei luoghi di svago(teatri, ristoranti, spiagge, palestre,.....)
O solo per il calcio non varrà questa prescrizione?
lupo1970 ha scritto: giovedì 2 aprile 2020, 8:10
Dal 14 Aprile, con la ripresa degli allenamenti dei calciatori, ogni cittadino sarà legittimato a non rispettare il metro di distanza......noi non siamo cittadini con diritti diversi da quelli dei calciatori...
Ma chi lo ha detto che dal 14 riprenderanno gli allenamenti?
Overmars, il direttore sportivo dell'Ajax ha puntato il dito contro la Federazione olandese e la UEFA, entrambe intenzionate a trovare una soluzione per portare a termine questa stagione: "Ogni giorno in Olanda ci sono più di 100 morti, bisogna pensare alla salute e non alle perdite economiche. Non dobbiamo fare come il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ritiene più importante la stabilità finanziaria che il coronavirus - dice Overmars -. I nostri club non dipendono dai diritti tv come accade in Spagna, Inghilterra, Italia o Germania. Penso che la Uefa abbia fatto pressioni sulle federazioni per incoraggiarle a giocare ad ogni costo, ma per me il campionato è morto, la vita è più importante".
Però c'è una cosa. È bene leggere questi interventi anche con punti di vista diversi sull'opportunità di riprendere a giocare o sulla avidità, palese, di tutto il mondo del calcio. Ma francamente non nascondiamoci dietro un dito. Si spera di non riprendere anche, forse soprattutto, per non vedere la nostra squadra retrocessa.
Vorrei farvi riflettere su una cosa. È indubbio che meritiamo la retrocessione ( Cosenza e Livorno le peggiori squadre del campionato) sia per quello che abbiamo fatto vedere in campo che per quello che abbiamo fatto vedere fuori dal campo ( il Cosenza è di gran lunga la società più scacanata). Se non riprendiamo, se rimaniamo in serie b, l'anno prossimo , con G la M E R * * umana al timone, sarà diverso. Il nostro fegato, il nostro cuore, non penso reggeranno ad un altro campionato cosi.
Per me ci saranno ripercussioni legali a prescindere, anche se dovessero decidere di riprendere...
tante società faranno leva sul fatto che un campionato sospeso per più di 2-3 mesi qualora si riprendesse non sarà ormai più regolare... inoltre non puoi costringere le stesse società ad andare oltre i loro obblighi contrattuali con i calciatori(30 giugno) e lo stesso dicasi per i calciatori... proprio i calciatori poi, tanti saranno d'accordo ad andare oltre al 30 giugno, ma tanti altri no e non credo si possa costringerli a farlo... quelli che al termine del 30 giugno sono in scadenza di contratto non credo che avranno tanta voglia di riprendere poichè essere costretti a ritmi massacranti (partite ogni 2-3 giorni per circa due mesi sotto la calura estiva) dopo 2 o più mesi di inattività può portare ad infortuni facili compromettendo poi la possibilità di trovare nuovi accordi per la stagione successiva visto che chi muove i fili ha intenzione di ricominciare la nuova stagione 5 giorni dopo la chiusura di quella attuale... senza contare il fatto che rischierebbero di infettarsi con le conseguenze del caso...
poi non dimentichiamo che il calcio, anche se in tv comporta assembramenti... la gente si riunisce per guardare le partite nelle case e nei locali, spesso anche davanti allo stadio in cui si gioca a porte chiuse...
se il governo chiuderà gli occhi facendo finta di nulla accontentando questa gentaglia con il simbolo dell'euro al posto delle pupille, rischierà di fare un clamoroso autogol...