Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
ieri purtroppo non ho resistito alla razionalità, ma al cuor non si comanda, consapevole di sapere già il risultato finale o un pareggio e se le altre di sotto vincevano di una sconfitta. Di ieri salvo solo orlandi e mosciaro, il primo xkè cmq ha dato modo di essere un valido titolare e xkè grazie a quella difesa di m...a che abbiamo si è dovuto sacrificare per la squadra; il secondo xkè è stato l'unico che ha provato a vincerla (ma da solo purtroppo non si può andare da nessuna parte). Quello che + mi fa incazzare è che già ancora prima di scendere in campo tutti e ribadisco tutti (eccetto i 2 di prima) volevano tornare negli spogliatoi. MA io dico xkè nell'altro girone la prima continua ad essere la capolista giocando da tale e noi invece da metà girone di ritorno continuiamo a fare figuracce. Noi finiremo il campionato al 4° o 5° posto. Il messina se vorrà arriverà primo xkè si vede che ci tiene a fare bella figura.
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
Io sti messaggi non li capisco. Giuro, mi sforzo pure ma proprio non ci riesco... Ognuno di noi è libero di scegliere se andare o meno allo stadio, quando e come vuole, senza dare nemmeno spiegazioni a nessuno. Non è detto che chi va allo stadio sia necessariamente più tifoso di chi sta a casa, e magari soffre come un cane per questa scelta. Ti dirò, cappella mi ci sento anche un po', visto che ho deciso di andare a buttare 10€ sotto la pioggia e con la febbre, ma al massimo me lo dico da sola guardandomi allo specchio, non me lo faccio certo dire da gente che nemmeno conosco. Detto ciò, vado a riscaldarmi un po' nel girarrosto, tanto sta settimana m'è juta grassa che la gente si butta l'agnellofelipao ha scritto:Si tanto supa su forum, come in una qualsiasi altra piazza reale o virtuale, ci su dua o tri capi i minc* ca s'atteggianu a prufessuri....la penso perfettamente come always fan ed hannibal....i volissa vida tutti si tifosi pi modo i di ca chiamanu tiraturi etc a latri e un si accorgianu ca su popu cappelle....quaglio vu meritate oi polletti
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
Concordo con la prima parte del tuo pensiero. Sulla seconda parte ti dico che c'è gente che senza conoscermi mi dicia tiraturu, rapa l'uacchi cussi ti sputo....esattamente così come hai lamentato tu il fatto di aver indirizzato eroga omnes il termine cappella. Da tifoso chiedo rispetto per i 15 euro che domenicalmente verso nelle casse societarie per avere solo dispotismo nelle scelte, disorganizzazione e probabilmente smantellamento della rosa (delle prestazioni schifose della squadra non parlo perché ci possono stare e non le contesto più di tanto anche se vorrei che si giocasse sempre in un'certo modo)....non è certo per i soldi che vado o non vado allo stadio ma per il cul* da quaglio non mi ci faccio prendere e per questo non posso essere definito tirature etc con offese varie.....ripeto che qui c'è gente che offende solamente senza capire un caz* e parlando come se fossero gli unici e veri tifosi del Cosenza. Per quanto mi riguarda se non si vogliono ricevere offese non se ne devono lanciare.
Ca simu arrivati ara frutta, moderate e ammonite chi offende per primo e non chi risponde perché evidentemente provocato
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
La cosa che mi lascia completamente senza parole è che ti lamenti, in maniera anche giusta secondo me, delle critiche offensive di chi generalizza e poi, invece di chiamare coglione chi si comporta da coglione (per i giudizi generalizzati che secondo me sono sempre sbagliati, non mi soffermo nemmeno sul contenuto) chiami coglio** quelli che fanno le stesse cose che fa lui/lei (in questo caso andare allo stadio), senza nemmeno considerare che n persone possono fare la stessa cosa ma con n motivazioni diverse. Secondo me fai il suo stesso errore e rafforzi di fatto la sua teoria: tutti quelli che non vanno allo stadio sono fatti in un modo, tutti quelli che vanno allo stadio sono fatti in un altro, quando è evidente che non è cosìfelipao ha scritto:Concordo con la prima parte del tuo pensiero. Sulla seconda parte ti dico che c'è gente che senza conoscermi mi dicia tiraturu, rapa l'uacchi cussi ti sputo....esattamente così come hai lamentato tu il fatto di aver indirizzato eroga omnes il termine cappella. Da tifoso chiedo rispetto per i 15 euro che domenicalmente verso nelle casse societarie per avere solo dispotismo nelle scelte, disorganizzazione e probabilmente smantellamento della rosa (delle prestazioni schifose della squadra non parlo perché ci possono stare e non le contesto più di tanto anche se vorrei che si giocasse sempre in un'certo modo)....non è certo per i soldi che vado o non vado allo stadio ma per il cul* da quaglio non mi ci faccio prendere e per questo non posso essere definito tirature etc con offese varie.....ripeto che qui c'è gente che offende solamente senza capire un caz* e parlando come se fossero gli unici e veri tifosi del Cosenza. Per quanto mi riguarda se non si vogliono ricevere offese non se ne devono lanciare.
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
dico in generale a prescidenre da schieramenti politici si pò avì na caz** i società mi riferisco non solo agli attuali ma anche ed eventuali nuovi imprenditori/soci non legata politicamente o cmq che non fa propaganda pè nessuno è possibile?
Ripeto a prescidenre da sinistra,destra,centro ecc ecc
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
No, in questa Calabria dove non esiste imprenditoria davvero indipendente dalla vacca pubblica da mungere, la risposta non può essere che questa.Rey86 ha scritto:dico in generale a prescidenre da schieramenti politici si pò avì na caz** i società mi riferisco non solo agli attuali ma anche ed eventuali nuovi imprenditori/soci non legata politicamente o cmq che non fa propaganda pè nessuno è possibile?
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
urge ricompattarci e remare tutti nella stessa direzione..
ieri ho sofferto parecchio a non essere presente sugli spalti al mio solito posto..
raccontatemi per cortesia se c'è stato qualche cenno di protesta nei confronti del duo per cortesia
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
Per il fatto di andare e non andare allo stadio ...ieri si è contestato sia con cori che con striscioni "Quaglio"...
e questo è quello che si deve fare (per me).
Poi per quanto riguarda la partita noi non giochiamo più da squadra ma ogni calciatore cerca di fare l'eroe vedi calderini e Alessandro che abbassavano la testa come i Muli e volevano Marcare 4-5 avversari.Corsi calciava da più di 30mt...Cappellacci in settimana gli spieghi a questi che se erano calciatori che potevano fare questo giocavano in serie "A"
e questo è quello che si deve fare (per me).
Poi per quanto riguarda la partita noi non giochiamo più da squadra ma ogni calciatore cerca di fare l'eroe vedi calderini e Alessandro che abbassavano la testa come i Muli e volevano Marcare 4-5 avversari.Corsi calciava da più di 30mt...Cappellacci in settimana gli spieghi a questi che se erano calciatori che potevano fare questo giocavano in serie "A"
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
Guarda abba riconosco di aver offeso in generale ed è una cosa sbagliata ma, ti ripeto, ognuno fa ed esprime il suo disappunto come sente di fare. Non mi diverto mica quando decido di non andare allo stadio (che è la nostra casa comune) per protestare contro questi sch***** che creano divisioni anziché compattare l'ambiente per dare serenità.
Non condanno mica chi, nonostante le porcherie del duo, decide di andare allo stadio lo stesso perché quello è il posto di chi ama il rosso e il blu ed esprime il suo disappunto con cori o striscioni.....anzi....il fatto di avere il disgusto del modo di fare di quei due mi fa ancora più incazzare perché, per dare come sono fatto io, non accetto di essere preso in giro da questa società.
Massima stima pe chi va allo stadio cmq però vorrei che si facesse lo stesso per chi come me a malincuore decide di non andare per i motivi di cui sopra . Certo non stimo affatto chi offende a prescindere etichettando malamente tifosi (come tanti altri) che vanno allo stadio da sempre per amore verso il Cosenza.
Io penso e vedo il forum come un luogo in cui ci si confronta con idee diverse ma sempre rispettando tali idee anche se non si condividono....ma la maleducazione con offese preventive non mi va bene ed è per questo che rispondo a tono con altre offese che, seppur generalizzate non eran rivolte nei tuoi confronti o nei confronti di altri che la pensano come te ma solo nei confronti di chi è maleducato ed offende preventivamente.
Forza lupi
Non condanno mica chi, nonostante le porcherie del duo, decide di andare allo stadio lo stesso perché quello è il posto di chi ama il rosso e il blu ed esprime il suo disappunto con cori o striscioni.....anzi....il fatto di avere il disgusto del modo di fare di quei due mi fa ancora più incazzare perché, per dare come sono fatto io, non accetto di essere preso in giro da questa società.
Massima stima pe chi va allo stadio cmq però vorrei che si facesse lo stesso per chi come me a malincuore decide di non andare per i motivi di cui sopra . Certo non stimo affatto chi offende a prescindere etichettando malamente tifosi (come tanti altri) che vanno allo stadio da sempre per amore verso il Cosenza.
Io penso e vedo il forum come un luogo in cui ci si confronta con idee diverse ma sempre rispettando tali idee anche se non si condividono....ma la maleducazione con offese preventive non mi va bene ed è per questo che rispondo a tono con altre offese che, seppur generalizzate non eran rivolte nei tuoi confronti o nei confronti di altri che la pensano come te ma solo nei confronti di chi è maleducato ed offende preventivamente.
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
almeno che non facessero propaganda varia e chi caxxuembedded ha scritto:No, in questa Calabria dove non esiste imprenditoria davvero indipendente dalla vacca pubblica da mungere, la risposta non può essere che questa.Rey86 ha scritto:dico in generale a prescidenre da schieramenti politici si pò avì na caz** i società mi riferisco non solo agli attuali ma anche ed eventuali nuovi imprenditori/soci non legata politicamente o cmq che non fa propaganda pè nessuno è possibile?
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
temo che il vantaggio che abbiamo avuto nel far parte del campionato con il format di quest'anno, che ci ha garantito una promozione in carrozza con quattro giornate di anticipo (quattro MESI, in realtà) ci si ritorca contro nel momento in cui il campionato perde d'interesse (500 paganti per la prima in classifica, sia pure già matematicamente promossa, a Cosenza in qualunque altro dei 100 anni di storia sarebbero stati impossibili) e arrivano partite come quella di ieri, in cui il sentore della sconfitta inevitabile era fin troppo presente.
Chi consapevolmente chi inconsciamente, molti di noi e forse tutti in cuor loro sentivano che sarebbe finita così. Anche se noi eravamo primi e loro lottavano per salvarsi. Anche se tecnicamente c'era un abisso tra noi e loro e il loro miglior giocatore, nemmeno poi tutto questo granché finora, lo abbiamo preso noi a gennaio.
Questo ha portato al clima menefreghista -in campo e fuori- di ieri. Ci siamo ciucciati una prestazione insensata da parte di mezza squadra senza battere ciglio, "tanto siamo promosso matematicamente", e con quattro gatti sugli spalti.
Il problema ovviamente non è ieri.
Il problema non è nemmeno sul campo, dove possiamo anche perderle tutte da qui alla fine tanto siamo saliti lo stesso.
Il problema è che questo clima rischia di aprire l'ultimo abisso, quello insanabile, tra la tifoseria ed una società che non è stata mai capace di farsi amare, nemmeno quando ha garantito il professionismo con una fidejussione, per colpe sue ed anche gravi.
Il problema è che questo clima rischiamo di trascinarcelo anche l'anno prossimo, dove magari andiamo a fare 3-4000 spettatori (magari!) in partite in cui facendo le cose per bene potremmo averne 10000 (15000 nei derby). Quanti degli innumerevoli assenti di ieri troveranno la voglia di essere presenti domani perché saremo di nuovo appena un gradino sotto la serie B o perché giocheremo contro il Barletta (pochi) la Salernitana (molti magari sì) o il Catanzaro e la Reggina (magari almeno quasi tutti, come nel centenario)?
Rischiamo di esserci giocati un capitale di pubblico e di passione perché nella stessa annata si sono mescolati le croniche carenze organizzative e comunicative di una società approssimativa oltre ogni dire ed un format idiota, per quanto quasi obbligato, che ha reso inutile e del tutto privo di interesse agonistico almeno metà campionato.
La questione è che dovremmo ricominciare da qui, da questa Lega Pro conquistata, e dovremmo farlo bene e ora. Ma il balzo verso il domani è ancora una volta affidato alle tempistiche delle tasche di guarascio e alle lune di Quaglio. Provenienti dall'onda lunga della noiosa inutilità delle ultime settimane di questo campionato e dalle prestazioni orride della squadra, con premesse come la gestione di Q & G, quanta gente se la sente oggi (e se la sentirà l'anno prossimo) di fidarsi e appassionarsi a cosa farà il Cosenza la domenica?
Chi consapevolmente chi inconsciamente, molti di noi e forse tutti in cuor loro sentivano che sarebbe finita così. Anche se noi eravamo primi e loro lottavano per salvarsi. Anche se tecnicamente c'era un abisso tra noi e loro e il loro miglior giocatore, nemmeno poi tutto questo granché finora, lo abbiamo preso noi a gennaio.
Questo ha portato al clima menefreghista -in campo e fuori- di ieri. Ci siamo ciucciati una prestazione insensata da parte di mezza squadra senza battere ciglio, "tanto siamo promosso matematicamente", e con quattro gatti sugli spalti.
Il problema ovviamente non è ieri.
Il problema non è nemmeno sul campo, dove possiamo anche perderle tutte da qui alla fine tanto siamo saliti lo stesso.
Il problema è che questo clima rischia di aprire l'ultimo abisso, quello insanabile, tra la tifoseria ed una società che non è stata mai capace di farsi amare, nemmeno quando ha garantito il professionismo con una fidejussione, per colpe sue ed anche gravi.
Il problema è che questo clima rischiamo di trascinarcelo anche l'anno prossimo, dove magari andiamo a fare 3-4000 spettatori (magari!) in partite in cui facendo le cose per bene potremmo averne 10000 (15000 nei derby). Quanti degli innumerevoli assenti di ieri troveranno la voglia di essere presenti domani perché saremo di nuovo appena un gradino sotto la serie B o perché giocheremo contro il Barletta (pochi) la Salernitana (molti magari sì) o il Catanzaro e la Reggina (magari almeno quasi tutti, come nel centenario)?
Rischiamo di esserci giocati un capitale di pubblico e di passione perché nella stessa annata si sono mescolati le croniche carenze organizzative e comunicative di una società approssimativa oltre ogni dire ed un format idiota, per quanto quasi obbligato, che ha reso inutile e del tutto privo di interesse agonistico almeno metà campionato.
La questione è che dovremmo ricominciare da qui, da questa Lega Pro conquistata, e dovremmo farlo bene e ora. Ma il balzo verso il domani è ancora una volta affidato alle tempistiche delle tasche di guarascio e alle lune di Quaglio. Provenienti dall'onda lunga della noiosa inutilità delle ultime settimane di questo campionato e dalle prestazioni orride della squadra, con premesse come la gestione di Q & G, quanta gente se la sente oggi (e se la sentirà l'anno prossimo) di fidarsi e appassionarsi a cosa farà il Cosenza la domenica?
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
il rilancio dell'entusiasmo non dipende di certo da noi tifosi, ma dalla società che non ha un minimo di professionalità. Tutto è fatto e lasciato all'improvvisazione. Io se non so fare un muro per caso mia chiamo il muratore (e lo pago) non mi ci metto di certo a farlo io. Ci vuole umiltà cosa che non ha questa società.
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
Io per il bene del Cosenza vorrei un Cosenza con Guarascio (senza quaglia), e Barzan. DS Marino, DG Fiore.Cosentino76 ha scritto:Da "Cosenza Sport" del 14.04.2014:
Guarascio sta pensando seriamente di vendere la società. Sta ricevendo un'offerta che, di questi tempi, sarebbe da folli non accettare, soprattutto con la prospettiva di affrontare un campionato che costerà come minimo 3 milioni.
Non ha più il gradimento della tifoseria e, come se non bastasse, il calcio non gli è mai veramente entrato nel cuore.
Anche il Sindaco è pronto ad accettare la sua decisione.
La famiglia Barzan ha sostenuto Occhiuto alla conquista di Palazzo dei Bruzi ed il primo cittadino ha già dato il suo placet all'operazione. Nelle ultime ore pare che sia arrivato anche l'accordo sulla cifra da versare al presidente.
Guarascio è ad un bivio: il gruppo Barzan è pronto a subentrare e potrebbe avere le carte in regola per ridare un pò di entusiasmo ad una piazza che non chiede altro.
Coppa Italia 08.10.2014
Catanzaro-Cosenza 1-3
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Re: Cosenza-Aprilia, il live e il post partita
Non posso che condividere ed approvare in toto il tuo pensiero...Nube di Tempesta ha scritto:temo che il vantaggio che abbiamo avuto nel far parte del campionato con il format di quest'anno, che ci ha garantito una promozione in carrozza con quattro giornate di anticipo (quattro MESI, in realtà) ci si ritorca contro nel momento in cui il campionato perde d'interesse (500 paganti per la prima in classifica, sia pure già matematicamente promossa, a Cosenza in qualunque altro dei 100 anni di storia sarebbero stati impossibili) e arrivano partite come quella di ieri, in cui il sentore della sconfitta inevitabile era fin troppo presente.
Chi consapevolmente chi inconsciamente, molti di noi e forse tutti in cuor loro sentivano che sarebbe finita così. Anche se noi eravamo primi e loro lottavano per salvarsi. Anche se tecnicamente c'era un abisso tra noi e loro e il loro miglior giocatore, nemmeno poi tutto questo granché finora, lo abbiamo preso noi a gennaio.
Questo ha portato al clima menefreghista -in campo e fuori- di ieri. Ci siamo ciucciati una prestazione insensata da parte di mezza squadra senza battere ciglio, "tanto siamo promosso matematicamente", e con quattro gatti sugli spalti.
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Il problema non è nemmeno sul campo, dove possiamo anche perderle tutte da qui alla fine tanto siamo saliti lo stesso.
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Il problema è che questo clima rischiamo di trascinarcelo anche l'anno prossimo, dove magari andiamo a fare 3-4000 spettatori (magari!) in partite in cui facendo le cose per bene potremmo averne 10000 (15000 nei derby). Quanti degli innumerevoli assenti di ieri troveranno la voglia di essere presenti domani perché saremo di nuovo appena un gradino sotto la serie B o perché giocheremo contro il Barletta (pochi) la Salernitana (molti magari sì) o il Catanzaro e la Reggina (magari almeno quasi tutti, come nel centenario)?
Rischiamo di esserci giocati un capitale di pubblico e di passione perché nella stessa annata si sono mescolati le croniche carenze organizzative e comunicative di una società approssimativa oltre ogni dire ed un format idiota, per quanto quasi obbligato, che ha reso inutile e del tutto privo di interesse agonistico almeno metà campionato.
La questione è che dovremmo ricominciare da qui, da questa Lega Pro conquistata, e dovremmo farlo bene e ora. Ma il balzo verso il domani è ancora una volta affidato alle tempistiche delle tasche di guarascio e alle lune di Quaglio. Provenienti dall'onda lunga della noiosa inutilità delle ultime settimane di questo campionato e dalle prestazioni orride della squadra, con premesse come la gestione di Q & G, quanta gente se la sente oggi (e se la sentirà l'anno prossimo) di fidarsi e appassionarsi a cosa farà il Cosenza la domenica?
Ma perché non possiamo essere semplicemente dei tifosi sereni? Ogni giorno ce n'è una nuova! Cosenza, infinita... sofferenza!