Addio Totonno Chiappetta

[Nube di Tempesta]

un mi pùazzu guardà nu menzu video senza chiangia cumu na funtana

[Opus]

......ciao Totonno....ti avevo conosciuto anni fa....poi per mia colpa ci eravamo persi.......ma seguivo sempre quello che facevi ed ero stato contento di vederti nel film "La vera leggenda di Tony Vilar".
La poesia "U cusentinu" che mi stampasti e firmasti sarà per me un tuo bellissimo ricordo...e la porterò con me e come te sempre nel mio cuore.....
Ciao....e se da lassù sentiremo un eco di risate sapremo che sarai tu....

[chiarenzo71]

R.I.P.

[Rey86]

Sono andato in giro per le strade ma nonostante simu suttu feste la mia città mi pare meno felice del solito, più grigia il motivo è la tua scomparsa ; ma proprio mentre mi stava ricoglinnu ara casa e pensava a tutte queste cose mi sù venute in mente nu pare di barzellette ca cuntavi tu nei tuoi spettacoli e m'ha fricatu natra vota m'ha fattu rida/sorrida puru in un giorno così triste, in fondo sono certo che ne sei contento anche tu perchè è così che penso volevi che le persone ti ricordassero con il sorriso sulla bocca come quello ca ni regalivi sempre tu con la tua arte, non ti dimenticheremo toto', almeno io nn di certo! Ciao Totonno.

[originalbruzy]

Mi dispiace tanto. Riposa in pace

[Markol]

Grosso dispiacere.

[Lupo 72]

Giornata molto triste per tutti coloro che apprezzavano Totonno Chiappetta. E' da stamane che leggo le sue romanzelle, le sue poesie, i suoi video; grazie Totò, grazie!

[Peppe75]

Stamatina in mparavisu
para d'essa a chiazza i l'ova
Gisucristu mo s'incazza
e ari santi i caccia fora


«Sambrangì, fammi capire
vieni ccà, cunt'a tetello»,
dicia al Santo Gisucristu:
«Cumu mai c'è su burdello?»

E u paolano: «Mo ti dugnu
na notizia i l'atru munnu:
Unnu sà chi sta veniennu?
Nentimenu ca Totonno!»

Gisucristu allarga l'uacchi:
«E na festa un perparamu?
Picchì ccà di monavanti
certamente NI SCIALAMU!»

Nunzio Scalercio

Riposi in pace... :sorry:

[BrutiaStyle]

http://www.parideleporace.it/totonno-ch ... 1955-2014/

[Opus]

mi sù venute in mente nu pare di barzellette ca cuntavi tu nei tuoi spettacoli e m'ha fricatu natra vota m'ha fattu rida/sorrida puru in un giorno così triste,

Io raccontavo ai colleghi bergamaschi quella del coccodrillo ("trenta miliuni pi fa 'sta plastica a stu coccodrillo") e quella del bambino grasso e del bambino magro al mare ("chi cul*; tu ti pò fare u bagnu !!").
Gliele raccontavo prima in italiano eppoi in dialetto e quando le raccontavo in dialetto ridevano il doppio e io dedicavo quelle risate a te, caro Totonno.
Ieri sera poi ho ripreso in mano il libro "Jugale" del nonno di Totonno riedito qualche anno fa. C'è anche un CD con le poesie recitate da Totonno. Ma sono riuscito soltanto a sfogliare il volume del nonno. Il CD non avevo cuore di sentirlo....lo sentirò quando la ferita sarà meno sanguinante....

[BrutiaStyle]

[frax]

[youtube]tYXDigRPKS0[/youtube]

Cosenza: l’ultimo giro della città di Totonno Chiappetta

L’attesa è stata lunga, al freddo. Ma i familiari e gli amici di Totonno Chiappetta hanno atteso, pazienti. Fino a mezzanotte. Poi è arrivato. Si è fatto attendere, come le vere star, anche stavolta. Qualcuno ha detto “non è mai stato puntuale, perchè doveva esserlo adesso?”. Commenti che servono a sciogliere la tensione. E poi, tu, avresti voluto vederci ridere. Tutti quanti. Era la tua missione. Dallo svincolo di Cosenza Sud, con il tuo cilindro e una sciarpa rossoblu, hai iniziato il tuo ultimo giro della città. Quella città che ti ha amato. E che tu hai amato. A cominciare dal carcere, dove hai speso molto del tuo tempo e del tuo talento per donare un sorriso a chi è disperato. E poi, via dopo via, attraverso i quartieri. Fino al municipio. Dove hai incontrato anche il sindaco, Mario Occhiuto, che ti ha atteso per ore. Ci sei riuscito, Totò: per una volta l’hai fatto aspettare tu. Una tappa anche davanti al Rendano, quel teatro che hai sempre desiderato, da piccolo, e che poi hai conquistato. E che ti ha dato tante soddisfazioni. La tua città era ai tuoi piedi anche da Porta Piana. E’ bella Cosenza, la notte. Con le luci di Natale. Ti saluta così. E poi, come non si poteva passare dal tuo ufficio. Il luogo in cui sono palpabili ancora i tuoi pensieri, le tue idee, le tue storie. Qui ci sono tutte. Si sentono, si vedono. C’è una vita intera, tra fotografie e manifesti, tra appunti e videocassette. Totonno, solo una cosa non ti perdoneremo: di averci fatto fare questo giro senza poter sentire ancora la tua contagiosa risata. Quella che, adesso, sentiranno solo lassù. Polvere siamo e polvere ritorneremo. Tu, ne siamo certi, sei polvere di stelle.

Www.telecosenza.it

[marcello77]

E da ieri che anch'io vedo e rivedo i suoi video.
Una tristezza infinita mi assale, ma quando lo sento ridere, non riesco a non ridere anch'io.
Come si dice nel video postato sopra da frax, aveva veramente una risata coinvolgente e ti facia scialare e ricriare.
Accompagnata poi da ancuna battuta..........la cosentinità in persona.
Totò, na fattu daveru scialà

[BrutiaStyle]

[youtube]tYXDigRPKS0[/youtube]

Cosenza: l’ultimo giro della città di Totonno Chiappetta

L’attesa è stata lunga, al freddo. Ma i familiari e gli amici di Totonno Chiappetta hanno atteso, pazienti. Fino a mezzanotte. Poi è arrivato. Si è fatto attendere, come le vere star, anche stavolta. Qualcuno ha detto “non è mai stato puntuale, perchè doveva esserlo adesso?”. Commenti che servono a sciogliere la tensione. E poi, tu, avresti voluto vederci ridere. Tutti quanti. Era la tua missione. Dallo svincolo di Cosenza Sud, con il tuo cilindro e una sciarpa rossoblu, hai iniziato il tuo ultimo giro della città. Quella città che ti ha amato. E che tu hai amato. A cominciare dal carcere, dove hai speso molto del tuo tempo e del tuo talento per donare un sorriso a chi è disperato. E poi, via dopo via, attraverso i quartieri. Fino al municipio. Dove hai incontrato anche il sindaco, Mario Occhiuto, che ti ha atteso per ore. Ci sei riuscito, Totò: per una volta l’hai fatto aspettare tu. Una tappa anche davanti al Rendano, quel teatro che hai sempre desiderato, da piccolo, e che poi hai conquistato. E che ti ha dato tante soddisfazioni. La tua città era ai tuoi piedi anche da Porta Piana. E’ bella Cosenza, la notte. Con le luci di Natale. Ti saluta così. E poi, come non si poteva passare dal tuo ufficio. Il luogo in cui sono palpabili ancora i tuoi pensieri, le tue idee, le tue storie. Qui ci sono tutte. Si sentono, si vedono. C’è una vita intera, tra fotografie e manifesti, tra appunti e videocassette. Totonno, solo una cosa non ti perdoneremo: di averci fatto fare questo giro senza poter sentire ancora la tua contagiosa risata. Quella che, adesso, sentiranno solo lassù. Polvere siamo e polvere ritorneremo. Tu, ne siamo certi, sei polvere di stelle.

http://Www.telecosenza.it

emozionante

[marcello77]