Oberdan_80 ha scritto:embedded ha scritto:...
Ma la società non è solo Guarascio, chi gli sta intorno deve adoperarsiper migliorare l'appeal con cui il Cosenza calcio è visto, su questo punto possono lavorare, rimane il fatto che i calciatori, dalla prima partita di campionato, ce l'hanno messa
...
Guarascio, a ragione o a torto, ha fatto il vuoto intorno ... chi gli sta intorno (chi ???) deve adoperarsi con quali ruoli e con quali soldi ??? A parte la gestione ordinaria Guarascio non scuce altro, chiedere a profilyst su quante cose, non solo di gestione straordinaria, da sistemare sono rimaste chiuse nei cassetti per mancanza di disponibilità della proprietà.
Guarascio continua a gestire il Cosenza al minimo sindacale, meno male che abbiamo un gruppo di giocatori che crede in qualcosa di diverso da un nono posto come obiettivo stagionale ...
L'ho scritto bene, e penso potesse essere facile leggere ma lo ripeto: a Guarascio non importa pressochè nulla del calcio, conseguentente lui non spende un centesimo in più di quanto non abbia previsto e solo con gli incassi si potrebbe vedere qualche spesa, anche ordinaria. Giusto? Sbagliato? E' così e trovo inutile parlarne ancora.
Ci sono cose che si possono fare senza soldi e che potrebbero essere fatte, a quelle mi riferivo e anche stavolta non credo fosse difficle capirlo, quali?
- Provare a portare più gente allo stadio con iniziative gratuite non solo in città ma anche in provincia, scuole ma non solo.
- Organizzare una comunicazione sui media e sui social media più efficace e che veda alcuni dei giocatori impegnati a rotazione, non per 'pompare', ma per rendere più conosciuto il mondo del Cosenza calcio
- Organizzare iniziative promozionali che vedano il San Vito, magari nel prepartita come palcoscenico
E via discorrendo, queste cose possono aiutare a far circolare notizie sulla squadra e sul suo campionato, stop.
Davvero iniziative che richiedessero esborsi economici non mi sono mai passate per l'anticamera del cervello.