Chi l'ha visto?

[frank ock]

Mutti ottimo allenatore ma x per me fu la causa della mancata promozione, perché era assurdo giocare con Strada e Lentiini sulle fasce (nn perché giocassero male ma perché nn coprivano affatto) e Savoldi con Zampagna contemporaneamente.
Come si a non salire con Giandebiaggi, De Angelis, ecc. , tutti autori di un eccellente campionato. L'errore fu evidentemente tecnico.

[dente di lupo]

Unica squadra ad aver vinto il girone di andata e non essere salita in A. Abbiamo questo record... o SBAGLIO?

[vurpilu]

Unica squadra ad aver vinto il girone di andata e non essere salita in A. Abbiamo questo record... o SBAGLIO?

Quando vincemmo il girone di andata cn il mio defunto papa'pensavamo veramente che fosse l'anno nostro..

[DarkGOD]

Mutti ottimo allenatore ma x per me fu la causa della mancata promozione, perché era assurdo giocare con Strada e Lentiini sulle fasce (nn perché giocassero male ma perché nn coprivano affatto) e Savoldi con Zampagna contemporaneamente.
Come si a non salire con Giandebiaggi, De Angelis, ecc. , tutti autori di un eccellente campionato. L'errore fu evidentemente tecnico.

mamma che squadrone quello oi frank..quello fu il cosenza della mia piena adolescenza
sembravamo il real.
due attaccanti di ruolo puri
AAAAAAA
oggi vasamu nterra che ne abbiamo uno

[pix]

Me lo ricordo bene quel Cosenza. Purtroppo era una squadra che non giocava benissimo nonostante i singoli fortissimi e il potenziale esplosivo. E comunque perdemmo delle partite per delle amnesie, disattenzioni singole e di squadra che non so quanto volute. Ricordo la partita a Verona (Chievo) decisiva, in vantaggio a 15 minuti dalla fine che riuscimmo a perdere per due cagate difensive che ancora gridano vendetta. Oppure il 4 a 4 con la Sampdoria in casa. Insomma forse la volontà di andare in serie A non era così forte.

[Lupo 72]

Me lo ricordo bene quel Cosenza. Purtroppo era una squadra che non giocava benissimo nonostante i singoli fortissimi e il potenziale esplosivo. E comunque perdemmo delle partite per delle amnesie, disattenzioni singole e di squadra che non so quanto volute. Ricordo la partita a Verona (Chievo) decisiva, in vantaggio a 15 minuti dalla fine che riuscimmo a perdere per due cagate difensive che ancora gridano vendetta. Oppure il 4 a 4 con la Sampdoria in casa. Insomma forse la volontà di andare in serie A non era così forte.

[misasi]

Per non parlare della squadra del primo anno di Silipo. Solo nominare Gianni Bia. Uno dei più grande calciatori ad aver messo piede al San Vito.

La più forte di sempre

[Bia]

Guagliù, non voglio fare paragoni, perchè sarebbe antipatico. Però una considerazione mi esce spontanea.
Giorgi aveva in squadra Simoni, Marino, Poggi, Napolitano, Venturin, De Rosa, Bergamini, Lucchetti, Urban, Padovano, Caneo, Lombardo.
Reja aveva Zunico, Marino, W. Bianchi, De Rosa, Napolitano, Catena, Deruggiero (poco più rapido era da serie A senza problemi), Gazzaneo, Compagno, Marulla, Biagioni.
Sonzogni aveva Morrone, Moscardi, Manfredini, Tatti,,,,,,ma aveva pure Frezzolini, Parisi, Montalbano, Apa, Riccio, Barbera, Marcatti, Colle, Di Sauro, Paschetta, Alfieri. Tutti bravissimi ragazzi, che ricordo con enorme affetto e molto attaccati alla maglia, ma in confronto con quelli che ho citato prima è come paragonare una Ferrari con una normale utilitaria. O se preferite Wish you were here con una canzone pop anni '80.
Per non parlare della squadra del primo anno di Silipo. Solo nominare Gianni Bia. Uno dei più grande calciatori ad aver messo piede al San Vito.

Sono ovviamente di parte, ma non posso che essere d'accordo....

[Bia]

Me lo ricordo bene quel Cosenza. Purtroppo era una squadra che non giocava benissimo nonostante i singoli fortissimi e il potenziale esplosivo. E comunque perdemmo delle partite per delle amnesie, disattenzioni singole e di squadra che non so quanto volute. Ricordo la partita a Verona (Chievo) decisiva, in vantaggio a 15 minuti dalla fine che riuscimmo a perdere per due cagate difensive che ancora gridano vendetta. Oppure il 4 a 4 con la Sampdoria in casa. Insomma forse la volontà di andare in serie A non era così forte.

Classica stagione da sliding doors.
La partita in casa col Chievo ci poteva lanciare, ed invece inizò la loro favola....

[Lupo 72]

Me lo ricordo bene quel Cosenza. Purtroppo era una squadra che non giocava benissimo nonostante i singoli fortissimi e il potenziale esplosivo. E comunque perdemmo delle partite per delle amnesie, disattenzioni singole e di squadra che non so quanto volute. Ricordo la partita a Verona (Chievo) decisiva, in vantaggio a 15 minuti dalla fine che riuscimmo a perdere per due cagate difensive che ancora gridano vendetta. Oppure il 4 a 4 con la Sampdoria in casa. Insomma forse la volontà di andare in serie A non era così forte.

Classica stagione da sliding doors.
La partita in casa col Chievo ci poteva lanciare, ed invece inizò la loro favola....

Solo lui può, in un'emittente cosentina di cui era ospite, disse, con tanto di bestemmione, che alcuni calciatori si vendettero la partita...Ora non ricordo se si riferisse alla partita d'andata o a quella del ritorno...o entrambe.

[Bia]

Me lo ricordo bene quel Cosenza. Purtroppo era una squadra che non giocava benissimo nonostante i singoli fortissimi e il potenziale esplosivo. E comunque perdemmo delle partite per delle amnesie, disattenzioni singole e di squadra che non so quanto volute. Ricordo la partita a Verona (Chievo) decisiva, in vantaggio a 15 minuti dalla fine che riuscimmo a perdere per due cagate difensive che ancora gridano vendetta. Oppure il 4 a 4 con la Sampdoria in casa. Insomma forse la volontà di andare in serie A non era così forte.

Classica stagione da sliding doors.
La partita in casa col Chievo ci poteva lanciare, ed invece inizò la loro favola....

Solo lui può, in un'emittente cosentina di cui era ospite, disse, con tanto di bestemmione, che alcuni calciatori si vendettero la partita...Ora non ricordo se si riferisse alla partita d'andata o a quella del ritorno...o entrambe.

E allora vuol dire che non li pagava da mesi. O che se l'era venduta lui.

[WereWolf]

sono dell'avviso che quell'anno, la sconfitta interna con un cagliari situato nella zona medio bassa, fu il vero campanello d'allarme. Paschetta ancora si sta sunnannu Suazo....noi giocammo una partita veramente pessima...o meglio non giocammo

[frank ock]

sono dell'avviso che quell'anno, la sconfitta interna con un cagliari situato nella zona medio bassa, fu il vero campanello d'allarme. Paschetta ancora si sta sunnannu Suazo....noi giocammo una partita veramente pessima...o meglio non giocammo

Son d'accordo che quella partita fu il vero campanello d'allarme. Ma io ricordo che si giocò bene, almeno nel primo tempo, ma il Cagliari, con Suazo, in contropiede ebbe vita facile perché giocammo esattamente come ho detto sopra con Lentini a destra, Strada a sinistra e due puntie Era logico che nn c'era equilibrio. Mutti normalmente prudente con quella Ferrari tra le mani perse la testa.

[Lupo 72]

Me lo ricordo bene quel Cosenza. Purtroppo era una squadra che non giocava benissimo nonostante i singoli fortissimi e il potenziale esplosivo. E comunque perdemmo delle partite per delle amnesie, disattenzioni singole e di squadra che non so quanto volute. Ricordo la partita a Verona (Chievo) decisiva, in vantaggio a 15 minuti dalla fine che riuscimmo a perdere per due cagate difensive che ancora gridano vendetta. Oppure il 4 a 4 con la Sampdoria in casa. Insomma forse la volontà di andare in serie A non era così forte.

Classica stagione da sliding doors.
La partita in casa col Chievo ci poteva lanciare, ed invece inizò la loro favola....

Solo lui può, in un'emittente cosentina di cui era ospite, disse, con tanto di bestemmione, che alcuni calciatori si vendettero la partita...Ora non ricordo se si riferisse alla partita d'andata o a quella del ritorno...o entrambe.

E allora vuol dire che non li pagava da mesi. O che se l'era venduta lui.

Ci pu vatta cu na mazza (giusta anche la prima ipotesi ma la seconda è quella reale)

[pix]

Me lo ricordo bene quel Cosenza. Purtroppo era una squadra che non giocava benissimo nonostante i singoli fortissimi e il potenziale esplosivo. E comunque perdemmo delle partite per delle amnesie, disattenzioni singole e di squadra che non so quanto volute. Ricordo la partita a Verona (Chievo) decisiva, in vantaggio a 15 minuti dalla fine che riuscimmo a perdere per due cagate difensive che ancora gridano vendetta. Oppure il 4 a 4 con la Sampdoria in casa. Insomma forse la volontà di andare in serie A non era così forte.

Classica stagione da sliding doors.
La partita in casa col Chievo ci poteva lanciare, ed invece inizò la loro favola....

Solo lui può, in un'emittente cosentina di cui era ospite, disse, con tanto di bestemmione, che alcuni calciatori si vendettero la partita...Ora non ricordo se si riferisse alla partita d'andata o a quella del ritorno...o entrambe.

E allora vuol dire che non li pagava da mesi. O che se l'era venduta lui.

Ci pu vatta cu na mazza (giusta anche la prima ipotesi ma la seconda è quella reale)

Credo che più che vendersi le partite era più conveniente stare in serie b per continuare a fare tutti i manini di cui si parla. In serie a sarebbe stato più complicato fare certe cose.