car89 ha scritto: lunedì 4 settembre 2023, 10:09 Il pane si fa con la farina che hai a disposizione.
Fino ad oggi, si vede che Caserta troppa fiducia in Zilli non he ha (e non possiamo biasimarlo) e considerando Crespi più una seconda punta, non poteva far altro che piazzare Tutino in mezzo, con Mazzocchi da un lato ad accentrarsi e un giocatore abile a saltare l'uomo dall'altro (D'Urso prima, Marras poi).
Per dare equilibrio ha quindi messo Voca tra le linee (non si è inventato niente, un mediano sulla tre quarti è una cosa che fanno in molti, vedi Pioli con Krunic o Bennacer).
Questo ha funzionato contro Sassuolo, Venezia, Ascoli e Modena, in primis perché avevi tutti a disposizione, e poi perché ti lasciavano giocare.
Ieri innanzitutto il Brescia si è chiuso, giocando uomo su uomo.
Secondariamente ti mancava Mazzocchi, per cui quando Tutino si abbassava per far partire l'azione offensiva, non avevi chi si accentrava per attaccare la profondità o dare l'appoggio e Voca si è praticamente annullato con Bisoli.
Infine Marras non era molto ispirato, per quanto una palla davanti la porta dopo 20 minuti te l'aveva messa.
Poteva prendere accorgimenti? Forse si, inserendo Crespi o mettendo Praszelik al posto di Voca.
Sta di fatto che nel secondo tempo avevi iniziato anche benino, e se non prendi quel gol, un pò da polli un pò perché loro sono stati bravi, negli ultimi 30 te la giochi diversamente, così come chiudendoli 20 minuti un gol puoi farlo, ma l'espulsione di Sgarbi ha chiuso la partita.
Il calcio è questo e lo conosciamo.
Sono abbastanza sicuro che con Florenzi, Mazzocchi, Forte e Canotto a disposizione, vedremo un Cosenza diverso, immagino con una sorta di 442 con Florenzi che si allarga o con Mazzocchi che fa su e giù.
Se Papetti (che infatti è un centrale) non fa una diagonale perfetta su Tutino, 0-1 e la partita è stravolta anche in una giornata no.
Ci sta e ne capiteranno altre...jamavanti.