Ma guarda che io sono d’accordo con quello che dici.Minaccia ha scritto: mercoledì 13 gennaio 2021, 21:04E allora chiariamo anche questo punto.car89 ha scritto: mercoledì 13 gennaio 2021, 20:31 Se lo scopo delle domande era creare un po di pepe e fargli uscire qualche nuova direi che ci sono riusciti, e vedremo, come giustamente detto da qualcuno, se alle parole seguiranno i fatti.
Se invece il senso era di redarguirlo o folgorarlo sulla via di Damasco direi che era un'operazione persa in partenza.
E non perché è Guarascio.
Ciascun imprenditore quando le cose vanno bene, ma anche quando vanno male, è convinto di essere nel giusto e troverà sempre il modo di vedere i, bicchiere mezzo pieno.
Non deve convincere un elettorato, nel caso di Guarascio non deve rispondere neanche ad un'assemblea dei soci.
E' e resterà convinto delle proprie idee e le perseguirà.
Mi incuriosisce invece il paragone con Lotito, perché vivendo a Roma ho sempre notato similitudini interessanti.
Anche i tifosi laziali non hanno mai potuto vedere Lotito.
Di lui pensano che è romanista, che non spende soldi per la Lazio, che è spinto solo da suoi tornaconti, che è un losco figuro (su questo differisce dalla percezione di Guarascio).
Addirittura rimpiangono Cragnotti, che era uno di loro, nonostante li abbia portati sul tetto d'europa truccando i bilanci e poi li ha fatti fallire.
Lui ribatte che ha salvato la Lazio dalla serie C e che Juve a parte è la squadra che ha vinto di più in Italia negli ultimi anni.
Alla fine quando le cose vanno bene lo stadio è pieno, quando vanno male si sentono solo cori contro Lotito.
A me da esterno quando parlo con loro viene spontaneo dire: ma che volete di più? Siete già in una dimensione consona a voi; ed è lo stesso che mi sento dire quando parlo del Cosenza con gente che segue il calcio ma che è esterna: ma non siete in B? e che volete allora?
Alla base è per lo più una questione di pregiudizio, di simpatia o antipatia, per questo mi appassiona poco.
Sia chiaro, è utile fare le pulci e criticare in modo costruttivo.
Ma consci che è un'operazione che non porterà a cambiare le cose, che andranno avanti seguendo il loro corso.
La mia dimensione è questa e qui io ci sto in paradiso. Ma è anche la dimensione del Carpi, del Crotone, del Siena, dello Spezia e via così, solo che questi sono stati o sono in serie A. Poi ad alcuni ha detto male, ma sono piazze che non hanno niente in più di Cosenza (a voler essere buoni, ché noi siamo sempre bravi a buttarci a terra ma quando le cose valide dobbiamo dirle...) eppure hanno visto la A.
Io vorrei fare una B con prospettiva di salire in serie A, posso o è chiedere troppo?
Per essere più precisi, per me prospettiva di salire in serie A significa anche semplicemente arrivare sesti oppure ottavi e farsi i playoff, come va va. Non chiedo di fare il Benevento o di investire le cifre di Berlusconi.
Una squadra che abbia la prospettiva di competere per il sesto ottavo posto la posso chiedere, annualmente? SULLA CARTA, intendo, che poi magari in campo c'è l'anno che ti va male, vedi Cremonese, e ti salvi a stento. Oppure arrivi decimo o dodicesimo, SPENDENDO NELLA MEDIA DELLA CATEGORIA E NON VENTI MILIONI, di modo che arrivando decimo o dodicesimo non ti devi sparare.
Ora, noi abbiamo questo?
Abbiamo una squadra che sulla carta può competere per un sesto ottavo decimo posto? No. E non solo. Noi da quando siamo tornati in B, sempre sia benedetta la notte di Pescara più bella della mia vita, non abbiamo MAI avuto una squadra che potesse ambire a niente più che una salvezza miracolosa. Cioè, MANCO LA SALVEZZA TRANQUILLA, capì?
Ci rendiamo conto che la salvezza dell'anno scorso è stata talmente sanfrancescamente madonnesca che ne ha parlato persino la BBC?
Possiamo pretendere più di questo senza passare da ingrati?
Se vuoi fare la squadra per salvarti e stop, poi quello che viene di più viene, posso almeno chiedere che la squadra per salvarti e stop sua pronta s luglio, in modo da fare più punti possibile nelle prime giornate quando le altre più forti sono ancora in rodaggio? O devo ingoiare una squadra che non solo è meno forte dei competitores ma le prime otto giornate corre pure meno perché ha fatto il ritiro in dieci persone (più venti delle giovanili), quattro delle quali fuori dal progetto tecnico?
Una squadra che voglia solo salvarsi e stop in serie B costa circa tre milioni e mezzo di budget, tenendosi stretti. Noi ogni anno pretendiamo di salvarci senza manco arrivare a due milioni.
E mò esplode Tutino, e mò embalo datoti insieme agli spicci para Robben, e mò la pandemia e Rivière, e mò questo e mò quello, MA POSSO ARRIVARE AL PUNTO DI NON CONSIDERARE UN MIRACOLO LA SALVEZZA?
O è pretendere troppo?
Posso chiedere che vengano fatti i giusti investimenti nella società di calcio, appurato che il suo proprietario ne ha tutti i mezzi economici, non chiedendo (lo ribadisco) che si immettano ogni anno dieci milioni come fanno altri?
Posso chiedere che ci manteniamo nella MEDIA della categoria, che consta di un budget tra i quattro e i cinque? O che almeno i pochi soldi vengano investiti in giocatori anche non onerosi in categorie inferiori, ma su cui almeno si punta? E che laddove noi siamo incudine e altri martello (gli altri hanno Coda, Tutino e Balotelli, noi al massimo Idda e Corsi) stiamo, ma che almeno battiamo laddove possiamo essere martello noi (leggi avete l'organico pronto per il ritiro in modo che almeno colmiamo il gap con la condizione fisica e non cominciamo pure ad handicap il campionato)?
Questa è. Mò spero sia definitivamente chiaro.
Ma a tutte queste domande, Guarascio, come qualunque altro imprenditore, ti risponde come ha risposto lui alle 10 domande.
Sciorina quelli che per lui sono successi, ti da qualche contentino e ti dice che se ti fidi di lui come ti ha portato dalla D alla B ti porterà in A...con un po’ di fortuna.
Io ne lo biasimo ne lo giustifico, ho detto più volte quello che penso di lui.
Ma guardandomi attorno mi rendo conto che è così che funziona.