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stefano1992 ha scritto:Quello che è successo oggi è stato allucinante!
E' allucinante che non si è in grado di gestire l'ordine pubblico di una partita di calcio.
Questo è allucinante,
Premetto che non condivido assolutamente questa "moda" di imporre alla squadra di non giocare. E' una cosa contro natura, soprattutto in un derby. Lo pensavo anni fa quando lo fecero i romanisti e lo penso ancora oggi. Però, a differenza dei romanisti, i nocerini hanno reagito ad una "provocazione" ben più grossa... che poi la reazione sia stata giusta o sbagliata non spetta a me dirlo, ma se la vendita dei biglietti avesse seguito quelle che ormai sono le regole (anche queste sbagliate, per carità, ma almeno siano onesti e coerenti) sto putiferio non sarebbe successo. Ora io vorrei solo che sti geni ci spiegassero perché i tesserati non sono potuti andare a salerno, come mai a sto giro la tessera non garantiva più la sicurezza... Ecco quello che mi dispiace: che ora si parlerà di ultrà teppisti e giocatori conniventi e ancora una volta le contraddizioni di questa tessera di M E R * * passeranno sotto silenzio. Era un'ottima occasione per mostrare a tutti come stanno veramente le cose ed è stata buttata al vento
Esiste un paese in Europa, dove si accetta tutto, corruzione, mafia, nepotismo, soubrette al governo, raccomandazioni in tutti i settori, mancanza di lavoro e tasse alle stelle senza alcun servizio. Lo stesso paese dove puoi fregare milioni di euro ed essere assolto, il paese dove ci si limita a stringere le spalle davanti ai morti ammazzati, ma che però con altrettanta semplicità ci si indigna e si lanciano accuse pesanti quando vengono toccate talune autorità.
IL DERBY SOSPESO. La notizia della sospensione del derby tra Salernitana e Nocerina nella giornata di ieri è rimbalzata in tutta Europa e forse oltre, inutile dire che per come è stata dipinta la situazione sono stati creati dei “nuovi mostri” ossia gli ultras della Nocerina, coloro, che a detta di chi non sa nemmeno come siano fatti e che non li ha mai visti o sentiti, hanno rilasciato interviste a quotidiani e trasmissioni televisive, puntando il dito, schernendosi, definendo i supporters rossoneri come quanto di peggio possa esistere.
RACCONTARE SENZA SAPERE. Addirittura il quotidiano Marca titola: “Los ultras obligan a suspender el derbi de Salerno”, giusto per far capire l’eco che ha avuto la notizia. Non tutti c’erano, non tutti sanno, non tutti capiscono, ma tutti giudicano, sputano sentenze e condannano un’intera comunità.
PROTESTE PACIFICHE. Forse le proteste pacifiche, quelle che avvengono senza black block, senza dare alle fiamme camionette della polizia, senza sfondare vetrine di banche ed altri esercizi commerciali, in questo triste paese bigotto non vengono ancora capite. Ed ecco che parte il tam tam mediatico, quello che cerca il colpevole a tutti i costi, la notizia che può far fare il titolone, infischiandosene di quanto realmente accaduto.
MINACCE A CHI? I tifosi della Nocerina, non sono degli sprovveduti, non hanno minacciato i loro beniamini, non ne sarebbero capaci, hanno troppo rispetto per quella maglia a strisce rossonere e di conseguenza, nel bene e nel male anche di chi la indossa. Un derby senza pubblico, o senza una parte di essa non può definirsi tale, di qui la proposta degli ultras ai propri giocatori di dare un segnale forte, che avesse avuto ampio raggio di propagazione.
Purtroppo si sa, nella nostra “italietta” le cose vanno così, quando non ci stanno bene vengono modificate e vendute come verità assoluta, quella verità che prima o poi verrà a galla e smaschererà una volte e per tutte chi non ha svolto il proprio dovere. Gli eventi sportivi andrebbero organizzati e non proibiti.
Salernitana-Nocerina è una partita destinata a far discutere. Lo sta già facendo a poche ore dalla triplice fischio di una partita durata appena venti minuti ma l’impressione è che la caccia allo scoop dei principali organi di informazione nazionali sia appena iniziata. I tifosi che avrebbero “minacciato di morte” i calciatori per impedirgli di giocare la partita regolarmente è una notizia troppo ghiotta per lasciarsela scappare, che poi sia vera o frutto di fantasia o meglio ancora una distorsione mediatica della realtà, poco importa.
Noi questa mattina all’esterno del San Severino Park Hotel c’eravamo e possiamo assicurarvi che nessuno ha minacciato di morte nessuno. È stato semplicemente chiesto al mister e alla squadra un gesto eclatante, che facesse parlare l’Italia intera, un gesto che desse voce all’ingiustizia subita dai tifosi molossi a cui preventivamente e senza alcuna prova d’appello, è stata negata la trasferta dell’Arechi.
Tutti tifosi, è bene ricordarlo, muniti della “tessera del tifoso” e quindi con il totale e sacrosanto diritto di assistere a questa partita. I calciatori hanno accettato, indossando di loro spontanea volontà una maglietta al loro ingresso in campo che recava la scritta “RISPETTO PER NOCERA” su fondo bianco, il resto è cronaca.
Le motivazioni di quanto accaduto oggi allora vanno cercate altrove, sicuramente non fra i tifosi della Nocerina o della Salernitana che contemporaneamente protestavano per la stessa ragione. Perché quelli all’esterno dell’Arechi che esplodevano qualche petardo e intonavano cori contro la tessera del tifoso prima dell’inizio della gara erano i tifosi granata e non quelli rossoneri che a Salerno non ci sono mai andati, capito mamma RAI?
Probabilmente, e su questo siamo d’accordo con il Questore De Iesu, non bisognava proprio arrivarci a questo punto, gironi diversi e tutto sarebbe filato liscio. Atto estremo? Atteggiamento da Ponzio Pilato? È probabile ma se poi dobbiamo ascoltare i padroni del vapore Macalli e Ghirelli dichiarare a più riprese che se fosse stato per loro, Salernitana-Nocerina si sarebbe giocata a Bolzano, lontano da tutto e tutti e che la Lega si costituirà parte civile, beh, scusateci, ma noi non ci stiamo. Da quale pulpito viene la predica, quello di chi, non più tardi di qualche mese fa, ha preferito chiudere un occhio pur di non rinunciare a qualche biglietto venduto in più e alla visibilità che solo il tanto vituperato sud riesce a dare con il suo calore, il suo tifo e la sua passione all’assurdo campionato messo in scena quest’anno, e ora grida allo scandalo. Perché se quest’estate, in barba agli “alert” dell’Osservatorio, si è deciso diversamente allora è giusto che ognuno, per quanto di competenza, si assuma le proprie responsabilità.
Se si è deciso diversamente Salernitana-Nocerina si sarebbe dovuta giocare perché le condizioni di sicurezza e di posizione dell’impianto salernitano garantiscono la disputa di tutte le gare, perché l’hanno sempre fatto in occasione delle gare con Napoli, Verona, Cavese e tante altre e non si vede il motivo per cui non avrebbe dovuto farlo anche oggi. E soprattutto perché se limiti in qualche modo le partite allo stadio Arechi si dovrebbe farlo in quasi tutti gli stadi d’Italia, quantomeno in quasi tutti quelli di terza serie.
Questa è la verità, la nostra verità, la verità di quelli che hanno assistito, la verità di quelli che c’erano.
NOCERINA. GLI ULTRAS SMENTISCONO: NESSUNA MINACCIA
OGGI NON PARLIAMO NE A NOME DEGLI ULTRAS NE A NOME DELLA NOSTRA CURVA SUD PERCHE’ OGGI PARLIAMO A NOME DI UNA CITTA’ , LA NOSTRA CITTA’ , PERCHE’ E’ LA NOSTRA CITTA’ AD ESSERE STATA DISCRIMINATA DAL DIVIETO DI RECARSI ALLO STADIO ARECHI ED E’ IL NOME DEI NOCERINI CHE ORA DALLA STAMPA NAZIONALE VIENE ADDITATO COME VIOLENTO TEPPISTA TERRORISTA E MAFIOSO.
NOI NON ABBIAMO MINACCIATO NESSUN TESSERATO, ANZI ABBIAMO SEMPLICEMENTE CHIESTO AL NOSTRO MISTER E AI NOSTRI RAGAZZI DOPO UNA SERIE DI PACIFICI INCONTRI CHE CON UN GESTO ECLATANTE, CHE FACESSE PARLARE L’ITALIA E CHE SCUOTESSE IL SISTEMA, SI DESSE VOCE ALL’INGIUSTIZIA SUBITA. UN ATTO DI SOLIDARIETA’, UNA PROTESTA CIVILE, VISTO CHE SE AVREMMO VOLUTO ESSERE DAVVERO VIOLENTI CI SAREMMO RECATI A SALERNO MALGRADO IL DIVIETO. E A TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE CHE INVECE SOSTENGONO IL CONTRARIO LI ESORTIAMO A CHIEDERE DIRETTAMENTE AI TESSERATI DELLA NOCERINA CALCIO, DALLA QUALE CI ASPETTIAMO COME MINIMO UN COMUNICATO CHE SGOMBRI DA OGNI OMBRA E DUBBIO , LE ACCUSE CHE OGGI CI VENGONO GETTATE ADDOSSO. PURTROPPO E’ PIU’ FACILE GETTARE FANGO SUGLI ULTRAS PIUTTOSTO CHE ACCETTARE UNA SCOMODA VERITA’, QUELLA CHE UNA CITTA’ ABBANDONATA DA OGNI DIFESA DELLE PROPRIE ISTITUZIONI HA TROVATO PROTEZIONE AI PROPRI CALPESTATI DIRITTI SOLO IN UNDICI RAGAZZOTTI FORESTIERI MA CHE DA OGGI DIVENTANO IMMENSAMENTE GRANDI E NOCERINI A TUTTI GLI EFFETTI PER QUELLO CHE HANNO FATTO. CHIEDETELO A LORO SE SONO STATI MINACCIATI, VISIONATE I FILMATI E VEDETE SE SI E’ TRATTATO DI MINACCE O SEMPLICEMENTE DI UN SENTIMENTO COMUNE DI RIVALSA DA UN EVIDENTE TORTO SUBITO. MAI COME QUESTA VOLTA GLI ULTRAS NON SIEDONO AL BANCO DEGLI IMPUTATI PERCHE’ QUESTO POSTO STAVOLTA SPETTA DI DIRITTO AL QUESTORE ED AL PREFETTO E A TUTTI COLORO CHE HANNO COSI PESSIMAMENTE GESTITO QUESTA VICENDA,FACENDO QUESTO CLAMOROSO AUTOGOL, VIETANDO SOLTANTO AGLI OSPITI QUALCOSA CHE CI ERA GARANTITA DALLA TESSERA DEL TIFOSO. E’ NOSTRA INTENZIONE PERCIO’ CHE EMERGA SOLTANTO LA VERITA’, PERCHE’ E’ UNA VERITA’ CHE DAREBBE SOLTANTO ONORE ALLA NOSTRA VOGLIA DI DIFENDERE IL NOME DELLA NOSTRA CITTA’, E CHE DAREBBE SOLTANTO ONORE AI NOSTRI UNDICI MOLOSSI CHE NON HANNO AGITO COSI’ PER PAURA , MA HANNO AGITO COSI PER DIMOSTRARE CHE LA VERA FARSA ERA NON AVERE IL SOSTEGNO DEL PROPRIO PUBBLICO’ ALLE SPALLE.
OGGI LEGGIAMO DA PIU’ PARTI CHE LO SPORT E’ MORTO, NIENTE DI PIU’ FALSO , PERCHE’ OGGI LO SPORT SI E’ FATTO CARICO DI DIFENDERE I DIRITTI DI CHI E’ STATO PENALIZZATO DA UNA PALESE INGIUSTIZIA ED E’ ANDATO CONTRO A QUELLO STESSO SISTEMA CHE QUELLA INGIUSTIZIA AVEVA PRODOTTO.
NOCERINA. GLI ULTRAS SMENTISCONO: NESSUNA MINACCIA
Ragionando per assurdo, se è vero quanto dicono, allora è stata una manfrina dei giocatori e dei dirigenti (che hanno rassegnato le dimissioni).
Quindi esclusione della Nocerina dai campionati professionistici.
Vi ricordo che noi siamo stati sbattuti fuori per molto meno.
io e' da ieri che leggo di tutto su questa storia................. compresa la campana dei tifosi nocerini............ ceh nelle trasmissioni TV nessuno finora ha voluto sentire............... e dico una cosa............... intanto che x la storia della trasferta negata hanno ragione................. soprattutto x 1 tifoseria tesserata............... prima ci schedate tutti x garantire sicurezza e far andare in trasferta................. e chi nn si fa schedare nn ci puo' andare................. e poi quelli che si sono fatti schedare nn li mandate in trasferta lo stesso??????????? roba da chiedere dimissioni di ministro dell'interno prefetto e questore............... e scioglimento dell'osservatorio................ tutti per inadeguatezza!!!!!!!!! detto questo.................. le minacce di morte sn un fatto grave.............. loro dicono che nn si sono nemmeno sognati questo............... pero' il questore di salerno diceva che i giocatori nn volevano giocare x le minacce................ allora dico............ intanto risolviamo questo enigma................. c'e' uno stronzo di giocatore della nocerina che va in televisione a dire.............."a noi nn ci ha minacciato proprio nessuno"??????????
Primo AssAltO ha scritto:pero' il questore di salerno diceva che i giocatori nn volevano giocare x le minacce.............
Stando a quello che dicono i tesserati della nocerina anche gli infortuni sono reali e dovuti al fatto che i giocatori non hanno fatto riscaldamento. Vogliamo credere anche a questo? 8)
«Abbiamo già identificato la persona che ha noleggiato ieri l’aereo che ha sorvolato lo stadio Arechi, sventolando lo striscione con lo slogan in favore degli ultras. Provvederemo a disporre un immediato provvedimento di Daspo per il responsabile». Lo ha dichiarato questa mattina il Questore di Salerno, Antonio De Iesu, a margine dell’incontro con il dottor Giancarlo Izzo, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore.
Aperto un fascicolo contro ignoti per violenza privata aggravata, relativo agli episodi che hanno caratterizzato la vigilia del derby Salernitana-Nocerina, in programma ieri allo stadio Arechi
Il Questore ha tenuto a sottolineare che «va esclusa ogni ipotesi di infiltrazioni della malavita organizzata in questi episodi, ascrivibili solo alla parte malata di una tifoseria, quella Nocerina, che nella sua stragrande maggioranza ha accettato, pur esprimendo forte dissenso, il divieto di trasferta imposto per la partita di ieri».
Credo comunque che questa vicenda sia una risposta abbastanza forte a chi sostiene che la tessera potrebbe assicurare la presenza in un ipotetico derby a Catanzaro o in partite a Salerno, Lecce e chi altro.
La Tessera non ha garantito un bel niente.
Doveva essere un semaforo verde per chi la sottoscrive uno stop a tutti i divieti, doveva rassicurare tutti quanti poichè chi la sottoscrive passa per un permesso della questura, permesso che non è concesso a tutti e che quindi dovrebbe essere sinonimo di sicurezza.
Invece ai 1.500 nocerini tesserati (la squadra che in tutta la lega pro ne ha di più) non ha assicurato la presenza a Salerno e alla questura non ha dato le garanzie necessarie per un derby aperto a tutti.
Lettera di Guido, amico di Nocera e sempre vicino ai nostri colori e alla nostra curva.
Molto semplicemente, vorrei dire alcune cose, perdonate la forma.
Partendo dalla ILLEGGITIMA decisione di vietare la partita SOLO ai tifosi della Nocerina nonostante le tessere del tifoso e nonostante fossero state rispettate le indicazioni del Questore per la trasferta (ossia, solo con i pullman), nessuno che abbia ancora detto che la scelta di protestare attraverso il coinvolgimento della squadra sia stata la soluzione migliore perché assolutamente PACIFICA, per evitare che teste calde potessero ugualmente recarsi a Salerno per causare incidenti, e RUMOROSA.
Coinvolgimento avvenuto senza alcuna minaccia, cari miei! Si voleva solo visibilità, attraverso la rinuncia alla partita o altre proteste eclatanti (una delle ipotesi era far stare i giocatori 10 minuti seduti a terra, magari sotto il settore ospiti vuoto), per dimostrare di come il calcio senza tifosi è niente!
Tra l’altro, a Nocera, quando mai ci sono state minacce verso i giocatori!!! Quest’anno, 1 punto in 10 partite, ed i giocatori sono stati sempre applauditi ad ogni fine partita, anzi, più di una volta i giocatori a fine partita piangevano per il dispiacere (ma forse anche quelle erano lacrime di paura per altre minacce subite…); in serie B, nonostante 15 punti in 30 partite, mai neanche una contestazione (altro che minacce!); tutti gli ex giocatori della Nocerina parlano bene della nostra tifoseria, basti ricordare a Felice Evacuo (ricordate un mese fa il suo saluto verso di noi?), o addirittura a Lorenzo Battaglia che, nonostante il dubbio che sia lui il “famoso pentito di Famiglia Cristiana” (ossia il giocatore che si vendette per favorire la sua futura squadra) ha sempre dichiarato di avere il sogno di allenarci!
E poi, vi sembra credibile fare queste minacce in maniera così eclatante, a volto scoperto, con la Polizia ad un metro, appena 2 ore prima della partita?
Ma questa, è una versione che fa comodo a tutti, per trovare il capro espiatorio e non prendersi le proprie responsabilità.
Di chi parlo? Ora ve lo dico!
Macalli voleva giocare a porte chiuse fuori regione, ma De Luca e Lotito si sono opposti ed ora Macalli è furioso, anche perché bisogna dare conto alla Snai delle giocate fatte su queste partite…
E poi, 2 anni fa, in serie B si sono giocate tutte le partite col pubblico, pure quelle con Verona e Juve Stabia, nonostante il nostro campo fosse meno adeguato di quello di Salerno, perché non si poteva contravvenire agli accordi con Sky sui diritti televisivi…
Di Questore, Prefetto, Osservatorio, Casms, nulla da aggiungere, il loro divieto parla da solo a testimoniare la loro capacità di organizzare e gestire gli eventi pubblici.
I giornalisti, infine, ci siamo accorti di come fanno una semplice corsa allo scoop, che tristezza vendersi per due spiccioli (e poi parlano di mancanza di dignità da parte dei nostri calciatori… )
Come vedete, è vero quindi, sono gli Ultras a comandare nel calcio, non sono mica i Presidenti, i Politici, le pay tv, le Agenzie di scommesse…
Gli stessi Ultras che vanno in trasferta sempre ed ovunque con i propri figli, per far vivere anche a loro la meraviglia di un amore verso una squadra di calcio e di uno spirito di aggregazione infinito… Gli stessi Ultras che sono stati a fianco del comitato di Nocerini che questa estate ha salvato la squadra, iscrivendola, e dando una ennesima dimostrazione di come Nocera si rialza sempre, grazie ai propri cittadini, senza dover mai ringraziare nessun “commerciante forestiero”.
Adesso sono già partiti i processi sommari (anche se vi ricordo che anche di Gabriele Sandri, nelle prime ore, si disse che era un delinquente, solo perché era un tifoso di calcio in trasferta… e quante volte tifosi che hanno avuto il Daspo poi sono stati ASSOLTI nei processi penali!!!): i giornali ci chiamano camorristi, per tutti siamo già colpevoli, i tifosi della Salernitana ci chiamano conigli perché non siamo andati ugualmente a Salerno… Prego, accomodatevi, non c’è problema, perché Noi siamo semplicemente Nocerini, fieri di esserlo, dal XIX secolo A.C.
NASCE L’ASSOCIAZIONE “NOCERINI”: CLASS ACTION CONTRO LA TESSERA DEL TIFOSO
"La neo-costituita associazione “Nocerini”, sorta allo scopo di aggregare e riunire la più ampia rappresentanza di appassionati della squadra della Nocerina Calcio, intende, con il presente comunicato stigmatizzare l’atteggiamento discriminatorio dei mass-media nazionali e locali tenuto nei confronti dell’intera comunità delle due Nocera, dipinte in maniera qualunquista e superficiale come violenta e collusa con associazioni di stampo mafioso.
Constatiamo, con grande amarezza, che la corsa allo scoop, per quanto fantasiosa, e la ricerca del capro espiatorio, ancora una volta, hanno prevalso sul corretto approfondimento giornalistico e sulla ricerca della verità.
La nostra associazione, composta da nocerini autentici, fieramente orgogliosi delle radici ultra millenarie e della propria appartenenza ad una comunità laboriosa, si ritiene lesa e ferita dalle accuse a lei rivolte e si riserva di tutelare, nelle opportune sedi, il decoro e la reputazione dell’intera collettività nocerina.
L’associazione “Nocerini”, considerata l’inutilità dimostrata dalla famigerata Tessera Del Tifoso, preannuncia la volontà di promuovere un’azione collettiva rivolta all’ottenimento del risarcimento dei danni economici e morali subiti a seguito dell’inopinato divieto di seguire la squadra in trasferta a Salerno, intimato a circa seimila persone possessori della predetta tessera".