Ed adesso il COMUNE UNICO!!!

[Ares74]

Il problema l ho capito...per questo ti dico che, pur essendo di rende, non mi importa se si chiamerà cosenza purché si faccia!!gli altri avanzano (vedi Corigliano rossano) e noi parliamo ma sai...le poltrone sono importanti

[Rey86]

ma i comuni che si sono uniti , fatto fusioni sono cresciuti?
nel senso di soldini e poltrone sicuramente si sono cresciuti moltissimi e pensare che il fine era esattamente l'opposto! Solite porcate!

[marcello77]

ma i comuni che si sono uniti , fatto fusioni sono cresciuti?
nel senso di soldini e poltrone sicuramente si sono cresciuti moltissimi e pensare che il fine era esattamente l'opposto! Solite porcate!

E' ancora troppo presto per dare giudizi, soprattutto per Corigliano-Rossano che è il comune più grande.
Sicuramente avrebbero potuto scegliere un'altro nome. Corigliano-Rossano suona malissimo.

[Ferro da Milano]

ma i comuni che si sono uniti , fatto fusioni sono cresciuti?
nel senso di soldini e poltrone sicuramente si sono cresciuti moltissimi e pensare che il fine era esattamente l'opposto! Solite porcate!

E' ancora troppo presto per dare giudizi, soprattutto per Corigliano-Rossano che è il comune più grande.
Sicuramente avrebbero potuto scegliere un'altro nome. Corigliano-Rossano suona malissimo.

Corissano o Rossigliano?

[marcello77]

ma i comuni che si sono uniti , fatto fusioni sono cresciuti?
nel senso di soldini e poltrone sicuramente si sono cresciuti moltissimi e pensare che il fine era esattamente l'opposto! Solite porcate!

E' ancora troppo presto per dare giudizi, soprattutto per Corigliano-Rossano che è il comune più grande.
Sicuramente avrebbero potuto scegliere un'altro nome. Corigliano-Rossano suona malissimo.

Corissano o Rossigliano?

Io avrei fatto come Casali del Manco. Nome neutro

[WereWolf]

Non appartenendo a nessuno dei due comuni mi chiedo.....
Trovandoci sul forum del Cosenza, è ovvio che si spinga per la fusione....ma dall'altro pizzo,
che gulia e che vantaggi avrebbe un pignataro purosangue a fondersi con Cosenza? la loro è una vecchia vecchissima acredine nei nostri confronti...e credetemi i pignatari piu anzianotti ci vedono nella stessa maniera in cui noi vediamo i cozzolari

[marcello77]

Io credo sia molto difficile la fusione, finchè Sandro Principe avrà anche un minimo di influenza nella politica rendese. Il suo piccolo orticello se lo coltiverà fino alla fine. E comunque è vero, ci sono diversi pignatari che ci vedono forse peggio dei catanzaresi. Vavusi e pieni di rancore per non si capisce bene cosa. La maggior parte anziani, ma ce ne sono anche di mezza età. Si sentono superiori per come gli è stato inculcato dal vangelo secondo Sandro.......iaramadò...........
Il primo passo, ovviamente, dovrebbe essere un referendum, come già fatto a Casali del Manco ed a Corigliano Rossano.
La fusione ha più di un senso oramai fin dagli anni 70 e cioè da quando è nata l'Università e poi Roges, Commenda e Quattromiglia e migliaia di cosentini sono andati, appunto, ad abitare a Rende. Negli anni successivi, anche diverse attività industriali (qualcuna purtroopo è poi fallita per la crisi), si sono trasferite a C.da Lecco o a C.da Cutura. Insomma, anche se i pignatari negano l'evidenza, Rende esiste perchè esiste Cosenza. Io proverei a tirare dentro anche Castrolibero, ma qui il discorso mi sembra sia ancora più difficile.
Per i vantaggi immediati, dovrebbero esserci maggiori finanziamenti per una città di 150000 abitanti, invece che tre più piccole. Politiche uniche per i trasporti, i servizi sociali, assistenziali, ecc.....
Altro fattore da tenere in considerazione. Dopo la nascita di Corigliano Rossano, è quella la città più grande della Provincia di Cosenza e non il capoluogo stesso.
Forza Lupi

[cirujeda]

Entro (a gamba tesa).

il comune unico dell'area urbana non è piu procastinabile.
Occhiuto lascerà le macerie nelle casse comunali e l'unico modo per riprendersi velocemente e tornare a progredire (veramente, non solo a chiacchiere ed opere) è la fusione con reende E castrolibero: aumentando il fatturato ci sarebbero molti piu margini di manovra.

A Castrolibero non c'è nessuna opposizione in tal senso, anzi.
A Rende inutile andare a discussioni interminabili con quei 4/500 incancreniti: referendum e annessione forzando la mano con un'amministrazione vicina agli interessi bruzi (Manna?).

Se aspettiamo le tavole rotonde, le assemblee pubbliche, i protocolli d'intesa, quei 4/500 terranno in scacco tutto l'hinterland per altri 30 anni.

[cirujeda]

Una volta terminato il primo step,
assalto a nord (Montalto) dove un'amministrazione lenta e obsoleta si occupa di un comune popoloso con un area comunale immensa come fosse -con tutto il rispetto del caso- Rota greca.

[Rey86]

allura puru marcello è "ossessionato" da un politico
cmq ritornando in tema comune unico rende e montalto frazioni e stop

[marcello77]

allura puru marcello è "ossessionato" da un politico
cmq ritornando in tema comune unico rende e montalto frazioni e stop

Se si parla di Rende e dell'area urbana, è normale tirare in ballo Sandro Principe.
Se si parla del mercato del Cosenza, della capigliatura di Guarascio o delle tette della Leotta, non è normale che si parli di Occhiuto.

[Rey86]

allura puru marcello è "ossessionato" da un politico
cmq ritornando in tema comune unico rende e montalto frazioni e stop

Se si parla di Rende e dell'area urbana, è normale tirare in ballo Sandro Principe.
Se si parla del mercato del Cosenza, della capigliatura di Guarascio o delle tette della Leotta, non è normale che si parli di Occhiuto.

Se si parla di politica di Cosenza ( Regione possibile candidato e vincitore??) è ovvio che si parli di Occhiuto c'è solo da 8 anni epiù

[Ares74]

Io credo sia molto difficile la fusione, finchè Sandro Principe avrà anche un minimo di influenza nella politica rendese. Il suo piccolo orticello se lo coltiverà fino alla fine. E comunque è vero, ci sono diversi pignatari che ci vedono forse peggio dei catanzaresi. Vavusi e pieni di rancore per non si capisce bene cosa. La maggior parte anziani, ma ce ne sono anche di mezza età. Si sentono superiori per come gli è stato inculcato dal vangelo secondo Sandro.......iaramadò...........
Il primo passo, ovviamente, dovrebbe essere un referendum, come già fatto a Casali del Manco ed a Corigliano Rossano.
La fusione ha più di un senso oramai fin dagli anni 70 e cioè da quando è nata l'Università e poi Roges, Commenda e Quattromiglia e migliaia di cosentini sono andati, appunto, ad abitare a Rende. Negli anni successivi, anche diverse attività industriali (qualcuna purtroopo è poi fallita per la crisi), si sono trasferite a C.da Lecco o a C.da Cutura. Insomma, anche se i pignatari negano l'evidenza, Rende esiste perchè esiste Cosenza. Io proverei a tirare dentro anche Castrolibero, ma qui il discorso mi sembra sia ancora più difficile.
Per i vantaggi immediati, dovrebbero esserci maggiori finanziamenti per una città di 150000 abitanti, invece che tre più piccole. Politiche uniche per i trasporti, i servizi sociali, assistenziali, ecc.....
Altro fattore da tenere in considerazione. Dopo la nascita di Corigliano Rossano, è quella la città più grande della Provincia di Cosenza e non il capoluogo stesso.
Forza Lupi

Secondo la legge regionale il primo passo è costituito dalle deliberazioni dei consigli di tutti i comuni coinvolti. Soltanto in caso di deliberazioni positive dei consigli comunali si passa al referendum popolare

[Rey86]

Legge regionali e regione ? nn si nemmeno quando si vota ancora e chi si candida!

[Brigata rossoblu]

se ne parla da 20 anni... forse prima di morire la vedremo la città unica