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Oberdan_80 ha scritto: mercoledì 18 aprile 2018, 14:48
cromosoma21 ha scritto: mercoledì 18 aprile 2018, 14:15
Cosa apporterebbe di più a questo Cosenza una soluzione del genere???....
diciamo che si metterebbero insieme uno capace (calcisticamente parlando) ma con capitali limitati, con un incapace ma con capitali cospicui, nutro però seri dubbi sulla sinergia che se riuscisse a concretizzarsi potrebbe nascondere qualche SERIA magagna...
Assodato il nome del nuovo presidente Coscarascio o Guarascella, a sto punto, la squadra potrebbe chiamarsi COSENDE o RENDENZA ...
Un titolo di serie C a disposizione a Rende, facendo corna anche se l'ipotesi che ci possa servire è ormai remotissima, ci può sempre fare comodo.
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La situazione è questa : 1) nessuna fusione ognuno corre per se 2) probabile accorto per costruzione di unico stadio che serva a tutte e due le squadre per abbattere i costi fissi 3) studio per una fusione immediata dei comuni ma solo dei comuni di Cosenza rende ecastrolibero visto che dal 28 marzo 2018 esiste il nuovo comune Rossano Corigliano di 79000 abitanti più grande di Cosenza capoluogo di provincia 67000 . Cosenza è l’unica città in Italia ad avere all’interno della propria provincia un comune più grande del capoluogo di provincia stesso.
AndreA Roma ha scritto: giovedì 19 aprile 2018, 1:30
La situazione è questa : 1) nessuna fusione ognuno corre per se 2) probabile accorto per costruzione di unico stadio che serva a tutte e due le squadre per abbattere i costi fissi 3) studio per una fusione immediata dei comuni ma solo dei comuni di Cosenza rende ecastrolibero visto che dal 28 marzo 2018 esiste il nuovo comune Rossano Corigliano di 79000 abitanti più grande di Cosenza capoluogo di provincia 67000 . Cosenza è l’unica città in Italia ad avere all’interno della propria provincia un comune più grande del capoluogo di provincia stesso.
A livello di abitanti sì, dalla fusione Corigliano-Rossano (che proprio per questo non andava consentita con tutti i mezzi, non si può offendere così il capoluogo), a livello di territorio avoglia... Corigliano era il triplo di Cosenza già da prima, Rende il doppio, Acri il triplo, ecc.
Parlando di territorio municipale, ovviamente. Poi chiaro che Acri "paese" è un decimo di Cosenza e tutto il resto del territorio sono trempe.
Comunque anche a questa oscenità va posto rimedio con la fusione con Rende, Castrolibero, possibilmente pure Zumpano e Montalto. Certe cose non sono tollerabili.
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AndreA Roma ha scritto: giovedì 19 aprile 2018, 1:30
La situazione è questa : 1) nessuna fusione ognuno corre per se 2) probabile accorto per costruzione di unico stadio che serva a tutte e due le squadre per abbattere i costi fissi 3) studio per una fusione immediata dei comuni ma solo dei comuni di Cosenza rende ecastrolibero visto che dal 28 marzo 2018 esiste il nuovo comune Rossano Corigliano di 79000 abitanti più grande di Cosenza capoluogo di provincia 67000 . Cosenza è l’unica città in Italia ad avere all’interno della propria provincia un comune più grande del capoluogo di provincia stesso.
A livello di abitanti sì, dalla fusione Corigliano-Rossano (che proprio per questo non andava consentita con tutti i mezzi, non si può offendere così il capoluogo), a livello di territorio avoglia... Corigliano era il triplo di Cosenza già da prima, Rende il doppio, Acri il triplo, ecc.
Parlando di territorio municipale, ovviamente. Poi chiaro che Acri "paese" è un decimo di Cosenza e tutto il resto del territorio sono trempe.
Comunque anche a questa oscenità va posto rimedio con la fusione con Rende, Castrolibero, possibilmente pure Zumpano e Montalto. Certe cose non sono tollerabili.
Nessuna fusione.
Annessione per direttissima dei comuni limitrofi e confinanti senza possibilità di referendum per le popolazioni coinvolte.
Per gli eventuali contrari esilio o confino a catanzaro.
O per Cosenza Unica et Indivisibile
O Nemici del sacro suolo bruzio
AndreA Roma ha scritto: giovedì 19 aprile 2018, 1:30
La situazione è questa : 1) nessuna fusione ognuno corre per se 2) probabile accorto per costruzione di unico stadio che serva a tutte e due le squadre per abbattere i costi fissi 3) studio per una fusione immediata dei comuni ma solo dei comuni di Cosenza rende ecastrolibero visto che dal 28 marzo 2018 esiste il nuovo comune Rossano Corigliano di 79000 abitanti più grande di Cosenza capoluogo di provincia 67000 . Cosenza è l’unica città in Italia ad avere all’interno della propria provincia un comune più grande del capoluogo di provincia stesso.
A livello di abitanti sì, dalla fusione Corigliano-Rossano (che proprio per questo non andava consentita con tutti i mezzi, non si può offendere così il capoluogo), a livello di territorio avoglia... Corigliano era il triplo di Cosenza già da prima, Rende il doppio, Acri il triplo, ecc.
Parlando di territorio municipale, ovviamente. Poi chiaro che Acri "paese" è un decimo di Cosenza e tutto il resto del territorio sono trempe.
Comunque anche a questa oscenità va posto rimedio con la fusione con Rende, Castrolibero, possibilmente pure Zumpano e Montalto. Certe cose non sono tollerabili.
Nessuna fusione.
Annessione per direttissima dei comuni limitrofi e confinanti senza possibilità di referendum per le popolazioni coinvolte.
Per gli eventuali contrari esilio o confino a catanzaro.
O per Cosenza Unica et Indivisibile
O Nemici del sacro suolo bruzio
DarkGOD ha scritto: mercoledì 18 aprile 2018, 15:05
e sopratutto mettiamo per assurdo che sia vero (non ci crede nessuno) poi il rende che fine farebbe ?
in serie c un presidente non può avere due squadre..tranne che coscarella non entri come socio di minoranza e quindi guarascio sarebbe sempre presidente factotum decisorum jus prime noctis e coscarella potrebbe fare il presidente del rende giusto per mantenere la categoria..
piu' che altro dovrebbe far riflettere come uno giovane come coscarella,con relativamente pochi soldi,abbia in pochi anni ridato la c al rende con persone capaci ed esperte nel loro settore,senza favori a procuratori e senza giocatori insostituibili sulla fascia destra...mentre guarascio in 7 anni di sordi jettati tra bidoni e melanzane,riesce solo ad arronzare e non riesce a fare un progetto continuativo per piu' di un anno che fa fuja tutti quanti .
praticamente due modi di fare completamente opposti
una società assieme sarebbe come mettere l'ananas sup'a pizza.
na skifezza..
Per una squadra magica,che rappresenta la mia città!
COSENZA SIAMO NOI!!
Mi fa piacere abbia suscitato un discreto interesse attorno alla materia la fusione va fatta anche se sarei contrario a questo ma più abitanti hai più soldi prendi nella fusione si intende Cosenza rende e castrolibero ovvero l’area urbana Montalto e zompano sono paesi enon rientrano nel progetto. Quando parlavo di Corigliano Rossano parlavo di numero di abitanti e non di territorio Roma ha un territorio più grande rispetto a Londra ma come abitanti e 5 volte più piccola i soldi arrivano in base agli abitanti e non ai km quadrati . Per la società penso che si arriverà a un solo stadio ma rende e Cosenza rimarranno separate anche perché l’eventuale funzione non porterebbe alla certezza matematica di una serie B
Si pensa sempre in modo sbagliato e nel breve periodo questo è illimite di guarascio.
Lui i mezzi X fare una società forte da solo li ha si deve solo convincere di dare mandato ado capaceX la questione sportiva .
Con il rende si deve collaborare avere una squadra a 1km da te professionista ti offre dei vantaggi notevoli.
Fai una serie b con il rende in serie c gli passi 3/4 ragazzi all’anno in prestito in un campionato di livello !
Questione stadio , se davvero si vuole fare un salto di qualità deve farlo di proprietà uno stadio nuovo ma con il comune proprietario serve a poco.
freeboy05 ha scritto: venerdì 20 aprile 2018, 10:09
Con il rende si deve collaborare avere una squadra a 1km da te professionista ti offre dei vantaggi notevoli.
Fai una serie b con il rende in serie c gli passi 3/4 ragazzi all’anno in prestito in un campionato di livello !
E tìani sempre nu titolo di serie C a disposizione casomai un voglia Dio ni zumpa torna tutto, unn'u scordamu mai
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