VERITA' PER DENIS!
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Re: VERITA' PER DENIS!
Internò "Sono sorpresa, non è serata per parlare"
http://www.nuovacosenza.com/cs/13/mag/16/interno.html
Caso Bergamini, la difesa di Isabella Internò
«Accuse indegne, io l'ho visto: si è ucciso»
L'ex fidanzata di Denis Bergamini iscritta nel registro degli indagati con l'accusa di concorso in omicidio per la morte del calciatore del Cosenza si difende dalle accuse ribadendo ancora una volta la sua versione secondo la quale Denis quel 18 novembre 1989 si suicido volontariamente
di GIULIA VELTRI quotidiano della calabria
COSENZA - Fin dalla prima ora non ha mai vacillato nella sua versione dei fatti e anche dopo aver ricevuto un avviso di garanzia per concorso in omicidio, ribadisce ciò che ha già detto ai magistrati nel 1989. 24 anni fa, quando aveva appena 19 anni. “Denis si è suicidato”. Isabella Internò oggi vive a Rende con la sua famiglia, il marito poliziotto e le due figlie. Ha 43 anni e fa la casalinga e da ieri per i magistrati della procura di Castrovillari è in qualche modo tra i colpevoli dell'omicidio di Denis Bergamini, l'ex calciatore del Cosenza morto il 18 novembre 1989 sotto le ruote di un camion sulla statale 106. Lei, però, non ci sta a passare per falsa e bugiarda e rilancia la sua verità: “Ribadisco ciò che ho visto e cioé che Denis si è ammazzato - dice dalla sua abitazione di Rende - Non cambio versione, non l'ho mai fatto in questi anni e non ho alcuna intenzione di farlo ora. L'ho detto all'epoca, l'ho ribadito un anno fa ai magistrati di Castrovillari, quando sono stata ascoltata dopo la riapertura delle indagini, e lo dirò anche ora quando mi sarà chiesto in aula. Si tratta di un suicidio e la verità non può essere modificata dal passare degli anni”. Sicura di ciò che ha visto e ferma nella sua ricostruzione dei fatti, oggi l'assillo di Isabella Internò è difendersi dalla accuse di omicidio e preservare la sua famiglia: “Sono sorpresa per la piega che hanno preso le indagini - continua - ma nutro il massimo rispetto per la magistratura ed oggi non vedo l'ora di difendermi in aula da tutta la campagna di accuse indegne e prive di fondamento che mi sono state fatte nel corso di questi mesi. Sono stata esposta a una vera e propria gogna mediatica e in un processo avrò la possibilità di rispondere punto su punto. Se è necessario - annuncia - tirerò fuori gli artigli, graffierò perché sono assolutamente certa di ciò che ho visto”. Isabella Internò si sfoga e parla di mesi difficili e impegnativi per la famiglia che si è costruita a Rende. “Negli anni - afferma - sono uscite fuori le versioni più disparate sulla morte di Denis. Se ne sono dette tante, quasi una fiction. Non ho idea del perché oggi si metta in discussione la verità. Ma ribadisco non esiste altra verità oltre quella del suicidio. Non posso pagare per essermi trovata al posto sbagliato, nel momento sbagliato e per aver visto quello che ho visto”. Nessun risentimento, infine, nei confronti dei familiari di Bergamini, che attraverso le indagini portate avanti attraverso il loro avvocato, hanno contribuito alla riapertura del fascicolo: “Mi dispiace molto per loro - dice - combattono con il dolore più grande di aver perso un figlio. Non mi sento di criticarli in nessun modo. Ora, però, io devo andare avanti, a testa alta e con la coscienza a posto”.
http://www.nuovacosenza.com/cs/13/mag/16/interno.html
Caso Bergamini, la difesa di Isabella Internò
«Accuse indegne, io l'ho visto: si è ucciso»
L'ex fidanzata di Denis Bergamini iscritta nel registro degli indagati con l'accusa di concorso in omicidio per la morte del calciatore del Cosenza si difende dalle accuse ribadendo ancora una volta la sua versione secondo la quale Denis quel 18 novembre 1989 si suicido volontariamente
di GIULIA VELTRI quotidiano della calabria
COSENZA - Fin dalla prima ora non ha mai vacillato nella sua versione dei fatti e anche dopo aver ricevuto un avviso di garanzia per concorso in omicidio, ribadisce ciò che ha già detto ai magistrati nel 1989. 24 anni fa, quando aveva appena 19 anni. “Denis si è suicidato”. Isabella Internò oggi vive a Rende con la sua famiglia, il marito poliziotto e le due figlie. Ha 43 anni e fa la casalinga e da ieri per i magistrati della procura di Castrovillari è in qualche modo tra i colpevoli dell'omicidio di Denis Bergamini, l'ex calciatore del Cosenza morto il 18 novembre 1989 sotto le ruote di un camion sulla statale 106. Lei, però, non ci sta a passare per falsa e bugiarda e rilancia la sua verità: “Ribadisco ciò che ho visto e cioé che Denis si è ammazzato - dice dalla sua abitazione di Rende - Non cambio versione, non l'ho mai fatto in questi anni e non ho alcuna intenzione di farlo ora. L'ho detto all'epoca, l'ho ribadito un anno fa ai magistrati di Castrovillari, quando sono stata ascoltata dopo la riapertura delle indagini, e lo dirò anche ora quando mi sarà chiesto in aula. Si tratta di un suicidio e la verità non può essere modificata dal passare degli anni”. Sicura di ciò che ha visto e ferma nella sua ricostruzione dei fatti, oggi l'assillo di Isabella Internò è difendersi dalla accuse di omicidio e preservare la sua famiglia: “Sono sorpresa per la piega che hanno preso le indagini - continua - ma nutro il massimo rispetto per la magistratura ed oggi non vedo l'ora di difendermi in aula da tutta la campagna di accuse indegne e prive di fondamento che mi sono state fatte nel corso di questi mesi. Sono stata esposta a una vera e propria gogna mediatica e in un processo avrò la possibilità di rispondere punto su punto. Se è necessario - annuncia - tirerò fuori gli artigli, graffierò perché sono assolutamente certa di ciò che ho visto”. Isabella Internò si sfoga e parla di mesi difficili e impegnativi per la famiglia che si è costruita a Rende. “Negli anni - afferma - sono uscite fuori le versioni più disparate sulla morte di Denis. Se ne sono dette tante, quasi una fiction. Non ho idea del perché oggi si metta in discussione la verità. Ma ribadisco non esiste altra verità oltre quella del suicidio. Non posso pagare per essermi trovata al posto sbagliato, nel momento sbagliato e per aver visto quello che ho visto”. Nessun risentimento, infine, nei confronti dei familiari di Bergamini, che attraverso le indagini portate avanti attraverso il loro avvocato, hanno contribuito alla riapertura del fascicolo: “Mi dispiace molto per loro - dice - combattono con il dolore più grande di aver perso un figlio. Non mi sento di criticarli in nessun modo. Ora, però, io devo andare avanti, a testa alta e con la coscienza a posto”.
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Re: VERITA' PER DENIS!
http://www.calciomercato.com/altre-noti ... cid-462808
Morte Bergamini, l'ex fidanzata, indagata, si ribella: 'Denis si uccise'
Morte Bergamini, l'ex fidanzata, indagata, si ribella: 'Denis si uccise'
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Re: VERITA' PER DENIS!
Non so se vi rendete conto...chista continua!!!corsiapreferenziale ha scritto:http://www.calciomercato.com/altre-noti ... cid-462808
Morte Bergamini, l'ex fidanzata, indagata, si ribella: 'Denis si uccise'
Una malattia che non va più via
La mia modesta funzione all'interno di questo forum è moderare gli altri, non me stesso (cit.)
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Re: VERITA' PER DENIS!
http://www.nuovacosenzacalcio.it/v1/ind ... -bergamini
Domenica c'è un motivo in più per venire al San Vito: tutti insieme per Denis Bergamini
C'è un motivo in più per venire al San Vito domenica prossima alle 20,30 per la terza fase dei play off nazionali di Serie D che opporrà il Cosenza alla Casertana.
Riguarda la sfera più intima della tifoseria e il grande amore che lega ognuno di noi alla figura di Denis Bergamini. A poche ore dalla svolta delle indagini sul suo barbaro omicidio, tutti i sostenitori più appassionati del Cosenza vogliono gridare dalle loro rispettive posizioni la loro sete di giustizia e di verità. La Curva Sud, intitolata proprio a Denis, nel corso degli anni non ha mai dimenticato Bergamini e periodicamente ha esposto striscioni e intonato cori per ricordare la sua memoria e continuare a mandare messaggi significativi all'ambiente e ai cosiddetti "poteri forti". C'è un legame indissolubile tra la Curva Sud e Denis Bergamini e domenica si rafforzerà, com'è giusto che sia.
"La nostra Curva la nostra Storia"; "23 anni di menzogne sono bastati: Verità per Denis"; "Trepidanti per una verità nascosta"; "La Curva non ti ha mai dimenticato: Verità per Donato". Sono soltanto alcuni degli striscioni che abbiamo visto nel corso di questi lunghissimi anni allo stadio San Vito dedicati a Denis Bergamini. Più volte la sorella Donata e il papà Domizio sono tornati allo stadio e hanno ricevuto l'abbraccio corale della tifoseria. Ogni anno si celebra, a dicembre, il "Bergamini Day". Il ricordo di quella manifestazione che fece da spartiacque tra vent'anni di omertà e la ricerca della verità è uno degli eventi più belli ai quali è legata la città di Cosenza e la sua passione calcistica. I vent'anni di oblio forzato sono ormai alle spalle. Dal 2009 in poi Cosenza ha finalmente preso atto di cosa è accaduto a Denis e sta conducendo una grande battaglia per arrivare alla verità.
Domenica sera la Curva Sud, la sua "Curva", vibrerà ancora una volta di passione per Denis Bergamini e nessuno deve mancare a questo appuntamento. L'appuntamento più importante.
Domenica c'è un motivo in più per venire al San Vito: tutti insieme per Denis Bergamini
C'è un motivo in più per venire al San Vito domenica prossima alle 20,30 per la terza fase dei play off nazionali di Serie D che opporrà il Cosenza alla Casertana.
Riguarda la sfera più intima della tifoseria e il grande amore che lega ognuno di noi alla figura di Denis Bergamini. A poche ore dalla svolta delle indagini sul suo barbaro omicidio, tutti i sostenitori più appassionati del Cosenza vogliono gridare dalle loro rispettive posizioni la loro sete di giustizia e di verità. La Curva Sud, intitolata proprio a Denis, nel corso degli anni non ha mai dimenticato Bergamini e periodicamente ha esposto striscioni e intonato cori per ricordare la sua memoria e continuare a mandare messaggi significativi all'ambiente e ai cosiddetti "poteri forti". C'è un legame indissolubile tra la Curva Sud e Denis Bergamini e domenica si rafforzerà, com'è giusto che sia.
"La nostra Curva la nostra Storia"; "23 anni di menzogne sono bastati: Verità per Denis"; "Trepidanti per una verità nascosta"; "La Curva non ti ha mai dimenticato: Verità per Donato". Sono soltanto alcuni degli striscioni che abbiamo visto nel corso di questi lunghissimi anni allo stadio San Vito dedicati a Denis Bergamini. Più volte la sorella Donata e il papà Domizio sono tornati allo stadio e hanno ricevuto l'abbraccio corale della tifoseria. Ogni anno si celebra, a dicembre, il "Bergamini Day". Il ricordo di quella manifestazione che fece da spartiacque tra vent'anni di omertà e la ricerca della verità è uno degli eventi più belli ai quali è legata la città di Cosenza e la sua passione calcistica. I vent'anni di oblio forzato sono ormai alle spalle. Dal 2009 in poi Cosenza ha finalmente preso atto di cosa è accaduto a Denis e sta conducendo una grande battaglia per arrivare alla verità.
Domenica sera la Curva Sud, la sua "Curva", vibrerà ancora una volta di passione per Denis Bergamini e nessuno deve mancare a questo appuntamento. L'appuntamento più importante.
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Re: VERITA' PER DENIS!
http://www.nuovacosenzacalcio.it/v1/ind ... -giustizia
“… La vita di un mediano è fatta di corse e scatti a perdifiato per recuperare palloni e affidarli ai più bravi a cui toccheranno fama e meriti. Ma a volte grinta e cuore superano il talento facendo breccia nei cuori dei tifosi. Donato Bergamini, detto Denis, il gregario biondo che ha lasciato il segno con le sue corse su e giù per il campo, è riuscito ad entrare nelle anime dei tifosi del Cosenza, che ancora inneggiano il suo nome sugli spalti, nonostante non giochi più da ventiquattro lunghi anni...”
E’ uno dei tanti bei “ritratti” che simboleggiano quello che ha rappresentato e ancora rappresenta Denis Bergamini nei cuori dei tifosi rossoblu.
Anche domenica sera in occasione dell'incontro Cosenza-Casertana l'Associazione Verità per Denis sarà presente sugli spalti del San Vito con i propri simboli per sostenere i lupi e rinnovare la propria richiesta di verità e giustizia. Rinfrancati dalle ultime novità emerse i soci dell'associazione colgono l'occasione per ringraziare la società Nuova Cosenza Calcio per il sostegno degli ultimi mesi ed il quotidiano impegno nell'evidenziare, tramite i propri organi ufficiali, le novità riguardanti la vicenda di Bergamini.
Tutti insieme per Denis!
“… La vita di un mediano è fatta di corse e scatti a perdifiato per recuperare palloni e affidarli ai più bravi a cui toccheranno fama e meriti. Ma a volte grinta e cuore superano il talento facendo breccia nei cuori dei tifosi. Donato Bergamini, detto Denis, il gregario biondo che ha lasciato il segno con le sue corse su e giù per il campo, è riuscito ad entrare nelle anime dei tifosi del Cosenza, che ancora inneggiano il suo nome sugli spalti, nonostante non giochi più da ventiquattro lunghi anni...”
E’ uno dei tanti bei “ritratti” che simboleggiano quello che ha rappresentato e ancora rappresenta Denis Bergamini nei cuori dei tifosi rossoblu.
Anche domenica sera in occasione dell'incontro Cosenza-Casertana l'Associazione Verità per Denis sarà presente sugli spalti del San Vito con i propri simboli per sostenere i lupi e rinnovare la propria richiesta di verità e giustizia. Rinfrancati dalle ultime novità emerse i soci dell'associazione colgono l'occasione per ringraziare la società Nuova Cosenza Calcio per il sostegno degli ultimi mesi ed il quotidiano impegno nell'evidenziare, tramite i propri organi ufficiali, le novità riguardanti la vicenda di Bergamini.
Tutti insieme per Denis!
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Re: VERITA' PER DENIS!
Ieri ero a Concordia sul Secchia in un bar, prima di andare da un cliente, ed ho sentito la notizia alla radio.
Voglio pensare, e ne sono fermamente convinto, che solo una città come Cosenza poteva partorire persone che non si sono mai arrese ad un'ingiustizia del genere.
E' comprensibile, seppur degno di grande stima, la tenacia di Donata e della sua famiglia al non voler credere che un loro congiunto possa essersi suicidato per quella sciaquetta.
Ma il lavoro, la pazienza e la passione dell'Associazione è veramente encomiabile, dopo più di vent'anni questa ossessiva e determinata ostinazione è qualcosa che, per essere definita, non trovo aggettivi sufficienti.
Complimenti a Voi, che insieme alla Terra di Piero, mi fate gonfiare il petto pensando di essere cosentino.
Grazie.
Voglio pensare, e ne sono fermamente convinto, che solo una città come Cosenza poteva partorire persone che non si sono mai arrese ad un'ingiustizia del genere.
E' comprensibile, seppur degno di grande stima, la tenacia di Donata e della sua famiglia al non voler credere che un loro congiunto possa essersi suicidato per quella sciaquetta.
Ma il lavoro, la pazienza e la passione dell'Associazione è veramente encomiabile, dopo più di vent'anni questa ossessiva e determinata ostinazione è qualcosa che, per essere definita, non trovo aggettivi sufficienti.
Complimenti a Voi, che insieme alla Terra di Piero, mi fate gonfiare il petto pensando di essere cosentino.
Grazie.
"Proprio per queste origini, il popolo bruzio viene descritto come un popolo di guerrieri, rude e bellicoso. La storia ce li tramanda come un popolo che ha fatto della sua potenza bellica e della voglia di indipendenza e libertà la sua grandezza."
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Re: VERITA' PER DENIS!
Francè io credo che se tu negli ultimi 4 anni avessi vissuto a Cosenza avresti dato il tuo contributo, ne sono certo!
PS: e vida ca un mi piacia fà 'i lavat'i faccia ;)
PS: e vida ca un mi piacia fà 'i lavat'i faccia ;)
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Re: VERITA' PER DENIS!
Mi associo ancora a questo pensiero di Ciccio, un pensiero che ho detto anche io qualche tempo fa, ma sono cose che non mi stancherò mai di ripetere.armatabruzia ha scritto:Ieri ero a Concordia sul Secchia in un bar, prima di andare da un cliente, ed ho sentito la notizia alla radio.
Voglio pensare, e ne sono fermamente convinto, che solo una città come Cosenza poteva partorire persone che non si sono mai arrese ad un'ingiustizia del genere.
E' comprensibile, seppur degno di grande stima, la tenacia di Donata e della sua famiglia al non voler credere che un loro congiunto possa essersi suicidato per quella sciaquetta.
Ma il lavoro, la pazienza e la passione dell'Associazione è veramente encomiabile, dopo più di vent'anni questa ossessiva e determinata ostinazione è qualcosa che, per essere definita, non trovo aggettivi sufficienti.
Complimenti a Voi, che insieme alla Terra di Piero, mi fate gonfiare il petto pensando di essere cosentino.
Grazie.
Grazie davvero a tutti voi.
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Re: VERITA' PER DENIS!
Nel 1989 l' ex fidanzata di Bergamini partecipò a Miss Italia, non lo so se proprio vero...