cirujeda ha scritto:Aggiungo soltanto che Ciancio a sx rende al 70%.
E Ciancio ha dimostrato di essere un giocatore che nel suo ruolo non avrebbe problemi a salire di categoria:
tattico, veloce, con un gran fondo (è l'ultimo a spomparsi) e bella sfrontatezza....ho vista poca serie B quest'anno ma non mi pare di aver visto (a parte in qualche squadra di vertice) gente superiore a Ciancio.
Riportiamo Ciancio a dx, mettendo Pinna a sx, ognuno al ruolo suo "e ru fissa ara carriola".
PS: Del contratto non dobbiamo fregarcene? A parità di rendimento è proprio il contratto da tenere in considerazione: ci sono squadre di A e B (Chievo, Spezia, etc) che non hanno problemi ad investire 2/300.000 euro per un LP...perchè perdere l'occasione? Perchè rinunciare a fare quello che da anni fa il KR? Se non hai settore giovanile le uniche speranze di migliorare e progredire sono o questo metodo o un Moratti presidente.
Chiaro poi che quei soldi li rimetti in gioco per ingaggiare i migliori giovani della LP pescando qui e li come ha ben fatto Meluso nel Melfi per esempio.
infatti, e a cosenza è impossibile per ben 3 motivi: 1. non hai un settore giovanile (da cui attingere), 2. prendi i giovani solo per il contributo, quindi all'ammuzzo, senza effettivamente sapere chi caxxo stai prendendo; 3. hai come allenatore roselli che per i giovani ha una fobia, per cui anche se ti arriva nell'ammuzzo qualche giovane bravino, non facendolo giocare non valorizzi niente e non prendi niente dalle società che te li danno per fare esperienza. fiordilino è stata una botta di cul* tipo le sei giornate di cori dello scorso anno, se non era per la cagionevole salute di caccetta si bruciava come fornito. vutov ancora deve far vedere di cosa è capace, perchè è difficile dimostrarlo in spezzoni di 10 minuti ogni 4/5 partite. eppure lui c'è riuscito a far intravedere qualcosa, qualcosa che vedono tutti tranne chi effettivamente dovrebbe stare attento a queste cose: roselli!. dopo l'infortunio di la mantia doveva e poteva giocare qualche partita in più. è il cosenza che c'ha perso, riproponendo il solito insignificante raimondi. perderemo anche soprano ed è un peccato, sono sicuro che sentiremo parlare presto di lui e anche a livelli superiori. quanto al crotone, tanto di cappello. ricordo qualche anno fa i giudizi di qualche buontempone a cosenza, non certo lusinghieri, su vrenna. a cosenza si fa fatica ad essere obiettivi, a riconoscere i meriti altrui e a pigliarne spunto per avvantaggiarsene, specialmente verso gente della propria regione. ma questo lo sappiamo da sempre noi cosentini e lo sanno anche gli altri calabresi. e' proprio per questo che ci vantiamo di essere diversi dal resto della calabria e per lo stesso motivo veniamo trattati di conseguenza dal resto dei calabresi. ma questa è la nostra natura, evidentemente, dato che facciamo fatica tante volte anche a riconoscere i meriti e ad esaltare le virtù degli stessi cosentini! fiore ci aveva provato (e con successo) a costruire qualcosa dal niente, ma con passione e professionalità, al fine di costruire un sistema economicamente vantaggioso che ci poteva permettere di essere autosufficienti, come una piccola ajax. ma, come hai potuto constatare, anche fiore, perfino fiore, non è sfuggito alla locuzione latina "nemo propheta in patria (sua)".