sei una cretina patentata. che razza di discorsi fai? intanto come hai fatto notare tu, io almeno sono coerente con quello che penso, mica sono come molti tuoi amici di "merenda" che sono passati al m5s. dunque, intanto mi reputo in signor cittadino, uno con i contracazzi, visto che io, mica ho i prosciutti davanti agli occhi che devo votare a prescindere perchè sono di una corrente politica. è chiaro che il mio pensiero come ho sottolineato andrebbe strutturato proprio per non far accadere quello che dicevi tu, come non lo so, mica sono un politico o capisco di politica come te. Magari chessò in questo caso, ci sarebbe sempre il presidente della repubblica a vigilare affinchè tu non ti faccia una legga su misura per te. il mio pensiero è pura utopia, è chiaro che sarebbe impossibile metterlo in atto, ma è un modo per spiegare che come funziona oggi la politica non mi piace assolutamente. partiti che spuntano come funghi dalle costole di altri partiti (ben presto vedrai scissionisti con partiti a se anche nel m5s). alfano del centro destra che appoggia il centro sinistra, il tutto per il mio vecchio pensiero: ca ara fine, u scopo è sempre quello: l'inchiappettamento agli italiani. Solo che come spiegavo in un altro topic se non erro, navota ci inchiappettavano a turno, a seconda di chi era al governo, oggi invece hanno capito che possono spartirsi il mio cul* giornalmente senza aspettare le elezioni.abba ha scritto:Qualcuno di voi avrà letto da qualche parte nel forum che mi rifiutavo di parlare di politica con pasquale dopo un certo discorso. Il discorso era questo. Fatto almeno 4/5 anni fa... All'epoca gli chiesi una cosa sola, semplice semplice: potere assoluto senza opposizione, dopo quanti secondi approveresti una legge che ti proclama imperatore e abolisce qualsivoglia forma di scelta democratica da parte del popolo? Sono almeno 4/5 anni che non dormo la notte perchè attendo, trepidante, una risposta a questo piccolo quesitopasqualelaurenzano ha scritto:assolutamente no. viva la democrazia, ho una concezione particolare della politica. diciamo non proprio in questi termini ma io per esempio chessò cambierei modo di fare politica e di governare. un piccolo esempio: elezioni annuali, naturalmente con determinati limiti, ma per esempio che farei: politiche, vince renzi (o berlusconi, o grillo, o antonio la trippa): potere assoluto a lui senza che ci sia una controparte all'opposizione. da subito si deve iniziare a lavorare e naturalmente nel più breve tempo possibile si deve partire con il programma che uno avrà preventivamente firmato. (la trovata della firma la fece il berlusca se non erro qualche anno fa vero?).. fra un anno, di nuovo elezioni, se l'attuale premier sta lavorando bene la fiducia credo gli venga ridata, altrimenti a casa ed avanti un altro...CoSeNzAbRuZiA ha scritto:w il re allora pasqualelaurenzano?
naturalmente è un'idea rozza buttata li cosi, ma è giusto per farvi capire come intendo la politica
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Re: il vostro amico scopelliti
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Re: il vostro amico scopelliti
l'unica utopia che concepisco è un'altra
Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati(Bertolt Brecht)
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Re: il vostro amico scopelliti
Pare che si sia arrabbiato con Cosenza dove l'hanno votato solo i suoi vecchi amici. ehehehehe che goduria!
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Re: il vostro amico scopelliti
Ma R. Occhiuta è entrato poi in parlamento al posto di Cesa?
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Re: il vostro amico scopelliti
Pare di si.CoSeNzAbRuZiA ha scritto:Ma R. Occhiuta è entrato poi in parlamento al posto di Cesa?
Cesa dovrebbe optare per il parlamento europeo, lasciando spazio a R. Occhiuto.
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Re: il vostro amico scopelliti
se ti candidi ti votopasqualelaurenzano ha scritto: sei una cretina patentata. che razza di discorsi fai? intanto come hai fatto notare tu, io almeno sono coerente con quello che penso, mica sono come molti tuoi amici di "merenda" che sono passati al m5s. dunque, intanto mi reputo in signor cittadino, uno con i contracazzi, visto che io, mica ho i prosciutti davanti agli occhi che devo votare a prescindere perchè sono di una corrente politica. è chiaro che il mio pensiero come ho sottolineato andrebbe strutturato proprio per non far accadere quello che dicevi tu, come non lo so, mica sono un politico o capisco di politica come te. Magari chessò in questo caso, ci sarebbe sempre il presidente della repubblica a vigilare affinchè tu non ti faccia una legga su misura per te. il mio pensiero è pura utopia, è chiaro che sarebbe impossibile metterlo in atto, ma è un modo per spiegare che come funziona oggi la politica non mi piace assolutamente. partiti che spuntano come funghi dalle costole di altri partiti (ben presto vedrai scissionisti con partiti a se anche nel m5s). alfano del centro destra che appoggia il centro sinistra, il tutto per il mio vecchio pensiero: ca ara fine, u scopo è sempre quello: l'inchiappettamento agli italiani. Solo che come spiegavo in un altro topic se non erro, navota ci inchiappettavano a turno, a seconda di chi era al governo, oggi invece hanno capito che possono spartirsi il mio cul* giornalmente senza aspettare le elezioni.
Lode a te
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Re: il vostro amico scopelliti
abba ha scritto:se ti candidi ti votopasqualelaurenzano ha scritto: sei una cretina patentata. che razza di discorsi fai? intanto come hai fatto notare tu, io almeno sono coerente con quello che penso, mica sono come molti tuoi amici di "merenda" che sono passati al m5s. dunque, intanto mi reputo in signor cittadino, uno con i contracazzi, visto che io, mica ho i prosciutti davanti agli occhi che devo votare a prescindere perchè sono di una corrente politica. è chiaro che il mio pensiero come ho sottolineato andrebbe strutturato proprio per non far accadere quello che dicevi tu, come non lo so, mica sono un politico o capisco di politica come te. Magari chessò in questo caso, ci sarebbe sempre il presidente della repubblica a vigilare affinchè tu non ti faccia una legga su misura per te. il mio pensiero è pura utopia, è chiaro che sarebbe impossibile metterlo in atto, ma è un modo per spiegare che come funziona oggi la politica non mi piace assolutamente. partiti che spuntano come funghi dalle costole di altri partiti (ben presto vedrai scissionisti con partiti a se anche nel m5s). alfano del centro destra che appoggia il centro sinistra, il tutto per il mio vecchio pensiero: ca ara fine, u scopo è sempre quello: l'inchiappettamento agli italiani. Solo che come spiegavo in un altro topic se non erro, navota ci inchiappettavano a turno, a seconda di chi era al governo, oggi invece hanno capito che possono spartirsi il mio cul* giornalmente senza aspettare le elezioni.
Io voto Stefano, anche se il finale di Pasquale è vangelo!stefano1992 ha scritto:l'unica utopia che concepisco è un'altra
"Proprio per queste origini, il popolo bruzio viene descritto come un popolo di guerrieri, rude e bellicoso. La storia ce li tramanda come un popolo che ha fatto della sua potenza bellica e della voglia di indipendenza e libertà la sua grandezza."
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Re: il vostro amico scopelliti
l'esperta di politica qui sei tu, io non ci capisco nulla.abba ha scritto:se ti candidi ti votopasqualelaurenzano ha scritto: sei una cretina patentata. che razza di discorsi fai? intanto come hai fatto notare tu, io almeno sono coerente con quello che penso, mica sono come molti tuoi amici di "merenda" che sono passati al m5s. dunque, intanto mi reputo in signor cittadino, uno con i contracazzi, visto che io, mica ho i prosciutti davanti agli occhi che devo votare a prescindere perchè sono di una corrente politica. è chiaro che il mio pensiero come ho sottolineato andrebbe strutturato proprio per non far accadere quello che dicevi tu, come non lo so, mica sono un politico o capisco di politica come te. Magari chessò in questo caso, ci sarebbe sempre il presidente della repubblica a vigilare affinchè tu non ti faccia una legga su misura per te. il mio pensiero è pura utopia, è chiaro che sarebbe impossibile metterlo in atto, ma è un modo per spiegare che come funziona oggi la politica non mi piace assolutamente. partiti che spuntano come funghi dalle costole di altri partiti (ben presto vedrai scissionisti con partiti a se anche nel m5s). alfano del centro destra che appoggia il centro sinistra, il tutto per il mio vecchio pensiero: ca ara fine, u scopo è sempre quello: l'inchiappettamento agli italiani. Solo che come spiegavo in un altro topic se non erro, navota ci inchiappettavano a turno, a seconda di chi era al governo, oggi invece hanno capito che possono spartirsi il mio cul* giornalmente senza aspettare le elezioni.
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Re: il vostro amico scopelliti
Pare che sia entrato in parlamento il sig. Occhiuta. Ora cambierà l'Italia in meglio con il suo ingresso... :bad:
Ultima modifica di CoSeNzAbRuZiA il venerdì 30 maggio 2014, 16:07, modificato 1 volta in totale.
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Re: il vostro amico scopelliti
e che c'entra tutto quello che ci circonda con la politica?pasqualelaurenzano ha scritto:l'esperta di politica qui sei tu, io non ci capisco nulla.abba ha scritto:se ti candidi ti voto
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Re: il vostro amico scopelliti
tu hai scritto che se mi candido mi voti, io di politica non ci capisco nulla, come posso candidarmi?abba ha scritto:e che c'entra tutto quello che ci circonda con la politica?pasqualelaurenzano ha scritto:l'esperta di politica qui sei tu, io non ci capisco nulla.abba ha scritto:se ti candidi ti voto
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Re: il vostro amico scopelliti
perchè? Chi si candida ne capisce? E comunque, mi spieghi perchè tra "io" e "non" ci hai tenuto a precisare "di politica"? :evil:pasqualelaurenzano ha scritto:[
tu hai scritto che se mi candido mi voti, io di politica non ci capisco nulla, come posso candidarmi?
Intanto zio Peppe s'è pulizzato a Scarpelli... mo dove la vado a fare la spesa di domenica?
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Re: il vostro amico scopelliti
vieni a rossano, qui sono aperti anche di domenicaabba ha scritto:perchè? Chi si candida ne capisce? E comunque, mi spieghi perchè tra "io" e "non" ci hai tenuto a precisare "di politica"? :evil:pasqualelaurenzano ha scritto:[
tu hai scritto che se mi candido mi voti, io di politica non ci capisco nulla, come posso candidarmi?
Intanto zio Peppe s'è pulizzato a Scarpelli... mo dove la vado a fare la spesa di domenica?
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Re: il vostro amico scopelliti
I migranti che non piacciono a Scopelliti.
L'ex governatore accoglie i turisti della Costa. E attacca il governo che fa arrivare i disperati a Reggio.
Se nasci, o sguazzi, in un determinato brodo di coltura, i tuoi vestiti, la tua pelle, saranno sempre impregnati di quell'odore, di quegli umori. Gli umori grevi del “dagli allo straniero”, al senza cibo e senza terra. Se ti chiami Peppe Scopelliti e il tuo mito identificativo sono i Moti di Reggio, la tua militanza è avvenuta nell'Msi, la tua maturità in quell'An del post-fascista Fini, i migranti, i disperati del mare, non ti faranno mai una gran simpatia. E allora «basta navi, basta immigrati – dice Scopelliti – perché questa non è una città nelle condizioni di accogliere nuove situazioni di difficoltà». Che forse sarà anche vero, ma non ditelo ai volontari dell'Unicef che stanno assistendo decine e decine di bambini, anche grazie alla generosità dei cittadini di Reggio; non ditelo ai volontari della Protezione civile, solleciti e professionali nell'accogliere e nell'assistere i superstiti delle carrette del mare; non ditelo agli attivisti, al personale della Marina, ai militari dell'esercito. Non ditelo a nessuno.
Reggio, spiega l'ex governatore, non ne può più. E però stride un po' un'affermazione di questo tipo se viene pronunciata durante la cerimonia di arrivo nel porto della nave da crociera “Neo Costa romantica”, la prima delle 27 che attraccheranno da qui al febbraio 2016. È forse una caduta di stile evitabile tributare applausi ai turisti che spendono e nel frattempo dimostrare di non avere molta pazienza nei confronti dello straniero che chiede. Asilo, cibo, pace – chiede perché fugge, e forse il diritto alla comprensione non dovrebbe neppure elemosinarlo. Che Reggio non sia pronta – continua Scopelliti – «lo sa molto bene il governo e lo sa molto bene il ministro Angelino Alfano cui ho personalmente detto queste cose». Angelì, qui ci devi portare i tedeschi che curiosi spendono; i giapponesi che fotografano i Bronzi e comprano i gelati; gli svedesi che hanno donne bionde e alte che danno una luce diversa al corso Garibaldi – che ce ne facciamo di afghani e libici, di maghrebini e siriani? Cosa vuoi che portino? Sviluppo? Oppure scabbia, magari l'Ebola. La critica all'esecutivo di cui fa parte il suo partito, Ncd, e il suo amico ministro, è evidente. Quanto ai turisti della Costa, hanno invece trovato una delegazione della giunta regionale (gli assessori Demetrio Arena e Nazzareno Salerno), il senatore Antonio Caridi e poi lui, Scopelliti, che attualmente – dopo la condanna nel processo Fallara – non ha alcun ruolo istituzionale ma ultimamente ci tiene a presenziare alle inaugurazioni pubbliche.
«Rispetto alle navi della Marina italiana che ci portano immigrati, volute dal governo Renzi – spiega l'ex sindaco della città – penso che questo sia il sogno dei reggini a Reggio Calabria». Sarà anche un pensiero condivisibile, lambiccato da solide ragioni pragmatiche e di convenienza, ma il tatto, l'opportunità? Sarà colpa del brodo di coltura, ma gli psicologi deterministi direbbero che no, ognuno poi traccia il suo destino in autonomia, le sue credenze in esilio da un passato specifico. Scopelliti è pure determinato: no migranti, sì party.
Pietro Bellantoni - http://www.corrieredellacalabria.it - 19 Settembre 2014.
L'ex governatore accoglie i turisti della Costa. E attacca il governo che fa arrivare i disperati a Reggio.
Se nasci, o sguazzi, in un determinato brodo di coltura, i tuoi vestiti, la tua pelle, saranno sempre impregnati di quell'odore, di quegli umori. Gli umori grevi del “dagli allo straniero”, al senza cibo e senza terra. Se ti chiami Peppe Scopelliti e il tuo mito identificativo sono i Moti di Reggio, la tua militanza è avvenuta nell'Msi, la tua maturità in quell'An del post-fascista Fini, i migranti, i disperati del mare, non ti faranno mai una gran simpatia. E allora «basta navi, basta immigrati – dice Scopelliti – perché questa non è una città nelle condizioni di accogliere nuove situazioni di difficoltà». Che forse sarà anche vero, ma non ditelo ai volontari dell'Unicef che stanno assistendo decine e decine di bambini, anche grazie alla generosità dei cittadini di Reggio; non ditelo ai volontari della Protezione civile, solleciti e professionali nell'accogliere e nell'assistere i superstiti delle carrette del mare; non ditelo agli attivisti, al personale della Marina, ai militari dell'esercito. Non ditelo a nessuno.
Reggio, spiega l'ex governatore, non ne può più. E però stride un po' un'affermazione di questo tipo se viene pronunciata durante la cerimonia di arrivo nel porto della nave da crociera “Neo Costa romantica”, la prima delle 27 che attraccheranno da qui al febbraio 2016. È forse una caduta di stile evitabile tributare applausi ai turisti che spendono e nel frattempo dimostrare di non avere molta pazienza nei confronti dello straniero che chiede. Asilo, cibo, pace – chiede perché fugge, e forse il diritto alla comprensione non dovrebbe neppure elemosinarlo. Che Reggio non sia pronta – continua Scopelliti – «lo sa molto bene il governo e lo sa molto bene il ministro Angelino Alfano cui ho personalmente detto queste cose». Angelì, qui ci devi portare i tedeschi che curiosi spendono; i giapponesi che fotografano i Bronzi e comprano i gelati; gli svedesi che hanno donne bionde e alte che danno una luce diversa al corso Garibaldi – che ce ne facciamo di afghani e libici, di maghrebini e siriani? Cosa vuoi che portino? Sviluppo? Oppure scabbia, magari l'Ebola. La critica all'esecutivo di cui fa parte il suo partito, Ncd, e il suo amico ministro, è evidente. Quanto ai turisti della Costa, hanno invece trovato una delegazione della giunta regionale (gli assessori Demetrio Arena e Nazzareno Salerno), il senatore Antonio Caridi e poi lui, Scopelliti, che attualmente – dopo la condanna nel processo Fallara – non ha alcun ruolo istituzionale ma ultimamente ci tiene a presenziare alle inaugurazioni pubbliche.
«Rispetto alle navi della Marina italiana che ci portano immigrati, volute dal governo Renzi – spiega l'ex sindaco della città – penso che questo sia il sogno dei reggini a Reggio Calabria». Sarà anche un pensiero condivisibile, lambiccato da solide ragioni pragmatiche e di convenienza, ma il tatto, l'opportunità? Sarà colpa del brodo di coltura, ma gli psicologi deterministi direbbero che no, ognuno poi traccia il suo destino in autonomia, le sue credenze in esilio da un passato specifico. Scopelliti è pure determinato: no migranti, sì party.
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