Mi correggo. Nessuna spinta di alfageme , ma solo ed esclusivamente una bella bananata di idda(che doveva spararla in tribuna invece fa il maradona di testa...), che fa il paio con la pessima prestazione odierna...Vivissime congratulazioni..( puru saracco, dico io, avvicinati a idda cxxo)...................cromosoma21 ha scritto: domenica 25 febbraio 2018, 20:33 Imputo la sconfitta PRINCIPALMENTE ai tre centrocampisti( BRUCCINI/CALAMAI/PALMIERO)....poco da aggiungere......
Pasqualoni un si po' vida, un suo errore mette a tu per tu alfageme con saracco. Per fortuna fuori................
Il gol era da non convalidare per un'evidente spinta sempre dell'ottimo alfageme, ma ciò non togli nulla alla "bananata" di idda che interviene goffamente sulla palla.....
Loviso ridicolo per la lentezza di esecuzione, aggredito va in bambola ripetutamente....
Condizione fisica DA RIVEDERE ASSOLUTAMENTE.......
Casertana - Cosenza ore 16:30: live e postpartita
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Re: Casertana - Cosenza ore 16:30: live e postpartita
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Re: Casertana - Cosenza ore 16:30: live e postpartita
Al cosenza si può imputare che vista la differenza tecnica , in 2 partite da 6 punti ne ha
preso solo 1 ! Nello specifico , errori difensivi e attacco molle oltre che un centrocampo in
involuzione (specialmente palmiero ieri ).
A parziale giustifica bisogna dire che abbiamo trovato 2 squadre tipiche di c , la reggina n 1
tiro in porta n 1 gol , la casertana nel 2 tempo non ha mai oltrepassato il centrocampo( e non è un modo di dire !) , sul fallo su Idda non mi pronuncio , visto che non hanno fatto vedere
nessun replay, anzi replay del tiro di alfagema e saracco che non copre affatto !
Sarà il carico di partite, non so , ma spero e sono sicuro che ci riprenderemo, non so però
dove dove arriveremo.
preso solo 1 ! Nello specifico , errori difensivi e attacco molle oltre che un centrocampo in
involuzione (specialmente palmiero ieri ).
A parziale giustifica bisogna dire che abbiamo trovato 2 squadre tipiche di c , la reggina n 1
tiro in porta n 1 gol , la casertana nel 2 tempo non ha mai oltrepassato il centrocampo( e non è un modo di dire !) , sul fallo su Idda non mi pronuncio , visto che non hanno fatto vedere
nessun replay, anzi replay del tiro di alfagema e saracco che non copre affatto !
Sarà il carico di partite, non so , ma spero e sono sicuro che ci riprenderemo, non so però
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Re: Casertana - Cosenza ore 16:30: live e postpartita
Oggi gli opinionisti si chiedono "che fine ha fatto il vero Cosenza?"
La domanda secondo me è mal posta. Anzi, ha poco senso. Il vero Cosenza che ha scalato la classifica è una squadra che era penultima, si è rimboccata le maniche, ha fatto di necessità virtù e si è data a un 3-5-2 difensivo, chiudendosi e ripartendo.
E' chiaro che in questo modo ne perdi poche, e quando segni di solito vinci. Ma perderne poche aveva un senso quando eravamo penultimi e dovevamo risalire; una volta risaliti, risultati come i pareggi di Andria e Catania, come quello in casa col Siracusa, che sarebbero stati benedetti e salutati con gioia, non bastano più a una squadra con ambizioni come le nostre.
Squadra stanca ieri ma paradossalmente ci può pure stare di perdere a Caserta, il problema è più generale.
Non dobbiamo più uscire dalle secche.
Non dobbiamo più stappare la bottiglia buona per un pari in rimonta ad Andria né possiamo fare spallucce davanti a un pari interno con la Reggina o col Siracusa (che pure ci precede in classifica). Sono tutte buone squadre ma che ci sono inferiori e il Cosenza che vuole un posto di prestigio nei playoff (al netto della possibile vittoria della Coppa) queste partite le deve vincere.
Per vincere, per essere propositivi davanti, per stazionare più stabilmente nella trequarti avversaria, il 3-5-2 difensivo non basta più. Il Cosenza ora deve attaccare. Anche scoprirsi, se necessario, del resto meglio perderne una e vincere l'altra che fare due pareggi e prendere un punto in meno.
Non possiamo più aspettare a varare il trequartista (Mungo) dietro le due punte pure. Braglia ha detto che non vuole rinunciare alla difesa a 3, bene, allora rinunci a un centrocampista. In ogni caso dobbiamo renderci conto che non è più tempo di essere noi quelli che devono difendersi, e anzi, davanti a quelli che si difendono soltanto (del resto la stessa Casertana ieri, pur giocando in casa, non ha quasi fatto altro, col baricentro venti metri dietro il centrocampo) a) abbiamo difficoltà a sfondare b) superiamo quelle difficoltà con Mungo più due punte, vedi secondo tempo di Lecce in Coppa.
Ultimo appunto.
Abbiamo due attaccanti di categoria superiore, Perez e Okereke, e due buoni attaccanti di C, Tutino e Baclet. Non è ammissibile che in ogni partita se la giochino praticamente alla pari e anche quando partono Perez e Okereke poi nel secondo tempo vengano sostituiti puntualmente.
Mò basta. Non si possono togliere due attaccanti di serie B, che giochino bene o male, per metterne due di C. Se uno non è in forma una partita ci sta pure che lo sostituisci, ma non tutti e due e non ogni santa volta, che sembra quasi che Braglia lo faccia giusto perché ha cinque sostituzioni e deve fare vedere che muove qualcosa sullo schacchiere.
Poi è impossibile non vedere la differenza enorme tra avere Perez in campo, con la palla che stazione stabilmente nella trequarti avversaria e non riescono a ributtarla dalla nostra parte, e non averlo (magari mettendo Baclet) con la palla che puntualmente viene recuperata dalla difesa e rimandata nella nostra metà campo. C'è tutta un'altra pericolosità.
Baclet e Tutino sono buoni elementi quando devono subentrare e affiancarsi a Perez e/o Okereke. Messi insieme loro due da soli (ma pure con Mungo a supporto) sono abbastanza fumosi e inconcludenti. Sembra gli manchi peso specifico.
La domanda secondo me è mal posta. Anzi, ha poco senso. Il vero Cosenza che ha scalato la classifica è una squadra che era penultima, si è rimboccata le maniche, ha fatto di necessità virtù e si è data a un 3-5-2 difensivo, chiudendosi e ripartendo.
E' chiaro che in questo modo ne perdi poche, e quando segni di solito vinci. Ma perderne poche aveva un senso quando eravamo penultimi e dovevamo risalire; una volta risaliti, risultati come i pareggi di Andria e Catania, come quello in casa col Siracusa, che sarebbero stati benedetti e salutati con gioia, non bastano più a una squadra con ambizioni come le nostre.
Squadra stanca ieri ma paradossalmente ci può pure stare di perdere a Caserta, il problema è più generale.
Non dobbiamo più uscire dalle secche.
Non dobbiamo più stappare la bottiglia buona per un pari in rimonta ad Andria né possiamo fare spallucce davanti a un pari interno con la Reggina o col Siracusa (che pure ci precede in classifica). Sono tutte buone squadre ma che ci sono inferiori e il Cosenza che vuole un posto di prestigio nei playoff (al netto della possibile vittoria della Coppa) queste partite le deve vincere.
Per vincere, per essere propositivi davanti, per stazionare più stabilmente nella trequarti avversaria, il 3-5-2 difensivo non basta più. Il Cosenza ora deve attaccare. Anche scoprirsi, se necessario, del resto meglio perderne una e vincere l'altra che fare due pareggi e prendere un punto in meno.
Non possiamo più aspettare a varare il trequartista (Mungo) dietro le due punte pure. Braglia ha detto che non vuole rinunciare alla difesa a 3, bene, allora rinunci a un centrocampista. In ogni caso dobbiamo renderci conto che non è più tempo di essere noi quelli che devono difendersi, e anzi, davanti a quelli che si difendono soltanto (del resto la stessa Casertana ieri, pur giocando in casa, non ha quasi fatto altro, col baricentro venti metri dietro il centrocampo) a) abbiamo difficoltà a sfondare b) superiamo quelle difficoltà con Mungo più due punte, vedi secondo tempo di Lecce in Coppa.
Ultimo appunto.
Abbiamo due attaccanti di categoria superiore, Perez e Okereke, e due buoni attaccanti di C, Tutino e Baclet. Non è ammissibile che in ogni partita se la giochino praticamente alla pari e anche quando partono Perez e Okereke poi nel secondo tempo vengano sostituiti puntualmente.
Mò basta. Non si possono togliere due attaccanti di serie B, che giochino bene o male, per metterne due di C. Se uno non è in forma una partita ci sta pure che lo sostituisci, ma non tutti e due e non ogni santa volta, che sembra quasi che Braglia lo faccia giusto perché ha cinque sostituzioni e deve fare vedere che muove qualcosa sullo schacchiere.
Poi è impossibile non vedere la differenza enorme tra avere Perez in campo, con la palla che stazione stabilmente nella trequarti avversaria e non riescono a ributtarla dalla nostra parte, e non averlo (magari mettendo Baclet) con la palla che puntualmente viene recuperata dalla difesa e rimandata nella nostra metà campo. C'è tutta un'altra pericolosità.
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Re: Casertana - Cosenza ore 16:30: live e postpartita
Beh, a parere dello scrivente, l'ultima parte del tuo discorso non mi convince. E, a non convincermi è, insieme alle tue parole, Perez. A parte che baclet a mio giudizio gli è superiore tecnicamente, perché di fisico e solo di quellol'ex Ascoli mi sembra meglio strutturato, Perez sta venendo meno alle aspettative. Non una palla stoppata a dovere, non un dribbling, non un triangolo in velocità, non una rete di quelle che anche un bimbo delle scuole calcio realizzerebbe con facilità. Alta la squadra perché lavora di fisico?? Ok!! E poi?? E poi sinora, bisogna dirlo, solo delusione. E lo stesso braglia sbotta e lo dice con candore, nel post gara. Okereke? Quello no!! Si muove, corre, duetta, scambia, dribbla. E una, almeno u na, nel sacco è riuscita a depositarla. È giunta l'ora di un onesto esame di coscienza per il tanto decantato Perez, che di pal** ne ha avute, ma nel senso di sfere di cuoio da imbucare in rete, che cosa avevate capito?...Nube di Tempesta ha scritto: lunedì 26 febbraio 2018, 13:13 Oggi gli opinionisti si chiedono "che fine ha fatto il vero Cosenza?"
La domanda secondo me è mal posta. Anzi, ha poco senso. Il vero Cosenza che ha scalato la classifica è una squadra che era penultima, si è rimboccata le maniche, ha fatto di necessità virtù e si è data a un 3-5-2 difensivo, chiudendosi e ripartendo.
E' chiaro che in questo modo ne perdi poche, e quando segni di solito vinci. Ma perderne poche aveva un senso quando eravamo penultimi e dovevamo risalire; una volta risaliti, risultati come i pareggi di Andria e Catania, come quello in casa col Siracusa, che sarebbero stati benedetti e salutati con gioia, non bastano più a una squadra con ambizioni come le nostre.
Squadra stanca ieri ma paradossalmente ci può pure stare di perdere a Caserta, il problema è più generale.
Non dobbiamo più uscire dalle secche.
Non dobbiamo più stappare la bottiglia buona per un pari in rimonta ad Andria né possiamo fare spallucce davanti a un pari interno con la Reggina o col Siracusa (che pure ci precede in classifica). Sono tutte buone squadre ma che ci sono inferiori e il Cosenza che vuole un posto di prestigio nei playoff (al netto della possibile vittoria della Coppa) queste partite le deve vincere.
Per vincere, per essere propositivi davanti, per stazionare più stabilmente nella trequarti avversaria, il 3-5-2 difensivo non basta più. Il Cosenza ora deve attaccare. Anche scoprirsi, se necessario, del resto meglio perderne una e vincere l'altra che fare due pareggi e prendere un punto in meno.
Non possiamo più aspettare a varare il trequartista (Mungo) dietro le due punte pure. Braglia ha detto che non vuole rinunciare alla difesa a 3, bene, allora rinunci a un centrocampista. In ogni caso dobbiamo renderci conto che non è più tempo di essere noi quelli che devono difendersi, e anzi, davanti a quelli che si difendono soltanto (del resto la stessa Casertana ieri, pur giocando in casa, non ha quasi fatto altro, col baricentro venti metri dietro il centrocampo) a) abbiamo difficoltà a sfondare b) superiamo quelle difficoltà con Mungo più due punte, vedi secondo tempo di Lecce in Coppa.
Ultimo appunto.
Abbiamo due attaccanti di categoria superiore, Perez e Okereke, e due buoni attaccanti di C, Tutino e Baclet. Non è ammissibile che in ogni partita se la giochino praticamente alla pari e anche quando partono Perez e Okereke poi nel secondo tempo vengano sostituiti puntualmente.
Mò basta. Non si possono togliere due attaccanti di serie B, che giochino bene o male, per metterne due di C. Se uno non è in forma una partita ci sta pure che lo sostituisci, ma non tutti e due e non ogni santa volta, che sembra quasi che Braglia lo faccia giusto perché ha cinque sostituzioni e deve fare vedere che muove qualcosa sullo schacchiere.
Poi è impossibile non vedere la differenza enorme tra avere Perez in campo, con la palla che stazione stabilmente nella trequarti avversaria e non riescono a ributtarla dalla nostra parte, e non averlo (magari mettendo Baclet) con la palla che puntualmente viene recuperata dalla difesa e rimandata nella nostra metà campo. C'è tutta un'altra pericolosità.
Baclet e Tutino sono buoni elementi quando devono subentrare e affiancarsi a Perez e/o Okereke. Messi insieme loro due da soli (ma pure con Mungo a supporto) sono abbastanza fumosi e inconcludenti. Sembra gli manchi peso specifico.
Bene, sulla trazione anteriore, nulla quaestio. È giunta l'ora di osare. Questo a braglia l' ho detto e qui concordiamo. Un ultimo, ma non meno importante, appunto riguarda la condizione fisica generale, ieri apparsa mediocre. Faccio un esempio: d' Orazio sembrava una furia sulla corsia sinistra. Poi improvvisamente un blak out. E così la squadra. Ma, mi chiedo, cosa succede???.....
Infine il solito rimbrotto sulla linea di centrocampo, che ieri ha tradito. Sto parlando di bruccini il fantasma, calamai e Palmiero, perché il loviso di ieri era imbarazzante, lento da morire. Ci manca un sostituto all'altezza. Quello che ho vanamente richiesto durante tutto il mercato invernale. Certe determine si pagano, questa è la sacrosanta verità.
A caro prezzo......
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Re: Casertana - Cosenza ore 16:30: live e postpartita
e cmq a me pare che baclet gioca meglio con okereke .
tutino ormai sta diventando carta brucia..dato che sa solo fumarsi tutto (ieri due pal** gol..)
la vera coppia sarebbe perez-baclet con mungo dietro ma non abbiamo le pal** di schierarla.
okereke è forte ma per me deve entrare a spaccare la partita subentrando a baclet che poi si stanca,come sappiamo.
se baclet subentra,non gioca da attaccante perchè non riesce ad entrare in partita MAI e gioca da rifinitore.
possibile lo noti solo io?
tutino ormai sta diventando carta brucia..dato che sa solo fumarsi tutto (ieri due pal** gol..)
la vera coppia sarebbe perez-baclet con mungo dietro ma non abbiamo le pal** di schierarla.
okereke è forte ma per me deve entrare a spaccare la partita subentrando a baclet che poi si stanca,come sappiamo.
se baclet subentra,non gioca da attaccante perchè non riesce ad entrare in partita MAI e gioca da rifinitore.
possibile lo noti solo io?
..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
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Re: Casertana - Cosenza ore 16:30: live e postpartita
cromosoma21 ha scritto: domenica 25 febbraio 2018, 21:03 Adesso ci tocca una brutta gatta da pelare e nel momento sbagliato: la viterbese. Squadra ostica e forte, inutile girarci intorno. Mi preoccupano tante cose. La sconfitta odierna, il calo fisico, il poco tempo, la lunga trasferta, il non recupero di Camigliano e trovato...... Cax non ci voleva, adesso per noi la semifinale di coppa assume la valenza di una Champions league.....
penso, invece, che mercoledì sarà tutta un'altra musica!
Oltre ai limiti fisici, ma credo che si stiano anche risparmiando un po' pikki effettivamente
nelle ultime 10 partite amu fattu bruttu, c'è un evidente calo di concentrazione, un errato approccio motivazionale alla gara.
A Viterbo secondo me pareggio con gol o vittoria!