Cinghiale83 ha scritto: ↑martedì 13 agosto 2024, 7:33
Al tifo organizzato sta bene tutto ciò? Così magari ci capiamo, fa nu coro giustifica questo termine " organizzato" altrimenti è atteggiò/passatempo o sei un tifoso semplice, penso sia stato abbastanza chiaro.
Mi dai spunto per fare una riflessione sul tifo organizzato.
Il tifo "organizzato " per come lo intendi tu...per come lo intendevamo tutti fino a 15 anni fa, non esiste più...ma non solo a Cosenza, in tutta Italia.
Noi, paradossalmente, siamo (ancora una volta) "avanti" rispetto agli altri perché siamo ridicoli.
E lo dimostriamo, proprio si vede che siamo ridicoli, perché ci atteggiamo a movimento ma è lampante che non c'è neanche il pelo di un caz* rispetto all'ultimo ventennio del secolo scorso. Per una serie di motivi (in trent'anni è cambiata la gente, le mode, l'appriccio all'amicizia, i prezzi, la repressione del fenomeno, ecc..), il movimento è morto e sepolto da anni, ovunque.
In altre piazze la manfrina continua, credono di non essere ridicoli (guardate i milanisti, a me fanno più ridere di Banfi in "vieni avanti cretino"..vestiti di nero, atteggio cu fedez...cu fedezz!!!
), giocano a fare gli ultras e sono ridicoli come i bambini che rubano le caramelle pensando di non essere visti.
Dicevo, noi siamo ridicoli alla luce del sole! In presidente che sodomizza i propri tifosi a questi livelli e la tifoseria "organizzata" resta muta come muta è rimasta dopo la sodomizzazione di Tutino è proprio la materializzazione dell'essere ridicolo. Noi siamo l'evidenza della fine di un fenomeno di sottocultura e non mi meraviglierei se qualche studente di sociologia ci prendesse ad esempio in una tesi di laurea come tramonto di un fenomeno.
"Curva" oggi è interesse (in molte città è sinonimo di spaccio, gestione di accrediti, gestione di merchandising, ecc), nella migliore delle ipotesi è semplicemente "comitive" dove gruppi di amici si ritrovano e rivivono l'innocuo rito del calcio che fu. Come gli indiani d'America che una volta all'anno si conzanu cumu i fagiani e appicciano nu fuacu.
E allora, non giudichiamo il tifo delle curve secondo parametri di 30 anni fa....non esiste più quel fenomeno, in nessuna città ditalia
Gli inglesi lo hanno capito subito, in Italia sto cabaret dura ancora, in alcune piazze per convenienza, in altre per nostalgia.
Ps
Quando dico che ancora una volta siamo avanti, non lo dico in senso ironico. Noi siamo la massima espressione dell'evoluzione del tifo che si mu9ve naturalmente in funzione del cambiamento dell'approccio al calcio.
Inconsapevolmente siamo avanti a tantissime realtà.
Poi capisco e ci sta che uno, per proprie idee e convinzioni, non vada ma addirittura pensare che i nostri guai comincino con gli affezionati dei gradoni mi pare un po' troppo fantasioso.
), giocano a fare gli ultras e sono ridicoli come i bambini che rubano le caramelle pensando di non essere visti.
