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Ilcosentino ha scritto: mercoledì 12 settembre 2018, 21:43
Ve lo sto dicendo dall'inizio che lo 0-3 è praticamente inevitabile.
Solo una perizia che attesti l'evento eccezionale ed imprevedibile potrebbe salvarci le chiappe.
Evento che come hanno detto altri non si è verificato, almeno non era visibile ad occhio nudo.
Ma se ci sono parassiti e/o funghi e/o talpe o grilli o formiche giganti o qualcosa del genere potrebbe funzionare.
Potrebbe, perché va provato, come va provato in nesso di causalità tra condotta dei parassiti/formiche/talpe ecc con l'evento (impraticabilità).
Per me se riescono sono stati bravissimi, se non riescono il ricorso lo potevo fare pure io perché non mi sembra sta cosa da grande giurista...
In ogni caso, avrei voluto sentire anche la voce dell'avvocato chiacchio, non solo quello della roseti ( che penso sia solo domiciliataria).
Totalmente d,accordo.
Io spero che l'asso nella manica (tipico di un baro) sia quello di comprare il giudice di secondo grado pagandolo con Perez più conguaglio.
frank ock ha scritto: mercoledì 12 settembre 2018, 21:48
Ilcosentino ha scritto: mercoledì 12 settembre 2018, 21:46
PS l'esempio dei vandali non c'entra niente perché rientrerebbe nei casi di obblighi di custodia...
L'evento eccezionale ed imprevedibile è quello indipendente dalla volontà umana, i lavori, così come la sabbia buttata o l'ok di castelli o quello della commissione di vigilanza o del sindaco sono carta straccia...
frank ock ha scritto: mercoledì 12 settembre 2018, 21:53
Ilcosentino ha scritto: mercoledì 12 settembre 2018, 21:43
Ve lo sto dicendo dall'inizio che lo 0-3 è praticamente inevitabile.
Solo una perizia che attesti l'evento eccezionale ed imprevedibile potrebbe salvarci le chiappe.
Evento che come hanno detto altri non si è verificato, almeno non era visibile ad occhio nudo.
Ma se ci sono parassiti e/o funghi e/o talpe o grilli o formiche giganti o qualcosa del genere potrebbe funzionare.
Potrebbe, perché va provato, come va provato in nesso di causalità tra condotta dei parassiti/formiche/talpe ecc con l'evento (impraticabilità).
Per me se riescono sono stati bravissimi, se non riescono il ricorso lo potevo fare pure io perché non mi sembra sta cosa da grande giurista...
In ogni caso, avrei voluto sentire anche la voce dell'avvocato chiacchio, non solo quello della roseti ( che penso sia solo domiciliataria).
Totalmente d,accordo.
Io spero che l'asso nella manica (tipico di un baro) sia quello di comprare il giudice di secondo grado pagandolo con Perez più conguaglio.
Cromo, speriamo tu abbia ragione, ma quando l'avvocato mi dice che in primo grado si perde, allora il minimo ottimismo mi è venuto meno. Mi consola che passata l'incazzatura del mancato svolgimento della partita, nn è detto che l' avremmo vinta o pareggiata.
frank ock ha scritto: mercoledì 12 settembre 2018, 22:24
.....ma quando l'avvocato mi dice che in primo grado si perde, allora il minimo ottimismo mi è venuto meno.
Per fortuna non decide l'avvocato, ma il giudice. L'avvocato fa le cause, il giudice fa le sentenze....
Dai, su con l'ottimismo frank......
Intanto oggi viene Castelli, toh prima della sentenza. Per me, non conosce l'esito della stessa ma se l'immagina ed avrà preteso che la sentenza fosse emessa dopo il suo ultimo sopralluogo al campo previsto per l'appunto oggi.
frank ock ha scritto: giovedì 13 settembre 2018, 7:07
Intanto oggi viene Castelli, toh prima della sentenza. Per me, non conosce l'esito della stessa ma se l'immagina ed avrà preteso che la sentenza fosse emessa dopo il suo ultimo sopralluogo al campo previsto per l'appunto oggi.
Io invece penso ( ma soprattutto spero) che il Cosenza abbia depositato una perizia in cui si parla di funghi/batteri/formiche/parassiti/ talpe o che so io, insomma una causa di esclusione della responsabilità oggettiva NON VISIBILE PRIMA AD OCCHIO NUDO, e che quindi castelli sia venuto solo a controllare...
Questo potrebbe essere l'asso nella manica di cui parlava la roseti...
frank ock ha scritto: mercoledì 12 settembre 2018, 22:24
Cromo, speriamo tu abbia ragione, ma quando l'avvocato mi dice che in primo grado si perde, allora il minimo ottimismo mi è venuto meno. Mi consola che passata l'incazzatura del mancato svolgimento della partita, nn è detto che l' avremmo vinta o pareggiata.
In primo grado si valuta il referto arbitrale e poco altro (il reclamo del Verona), non c'è spazio di manovra per le nostre argomentazioni. Chiaro che il rischio dello 0-3 è elevato e l'avvocato punti tutto piuttosto sul grado decisivo anziché su uno interlocutorio. E' in appello che si gioca la partita e scendiamo in campo noi con le nostre memorie e le perizie.
Vai su Amazon.it, cerca OMBRA, autore Pierfrancesco Iorio, compralo a 2,99 € e recensiscilo con 5 stelle. Se ti servissero altri motivi, sappi che vi si parla malissimo di Catanzaro.
Ilcosentino ha scritto: giovedì 13 settembre 2018, 10:03
frank ock ha scritto: giovedì 13 settembre 2018, 7:07
Intanto oggi viene Castelli, toh prima della sentenza. Per me, non conosce l'esito della stessa ma se l'immagina ed avrà preteso che la sentenza fosse emessa dopo il suo ultimo sopralluogo al campo previsto per l'appunto oggi.
Io invece penso ( ma soprattutto spero) che il Cosenza abbia depositato una perizia in cui si parla di funghi/batteri/formiche/parassiti/ talpe o che so io, insomma una causa di esclusione della responsabilità oggettiva NON VISIBILE PRIMA AD OCCHIO NUDO, e che quindi castelli sia venuto solo a controllare...
Questo potrebbe essere l'asso nella manica di cui parlava la roseti...
Circa la supposta perizia, essendo di parte, dubito che sia utile. Quando c'è una perizia, credo che debba essere verificata anche da un perito nominato dal giudice oltre che da uno del Verona. E siccome il prato è stato ritoccato e rilavorato nei successivi giorni, nn c'è alcuna possibilità per un perito terzo di verificare il supposto fatto imponderabile.
L'asso nella manica (se c'è), é altro e forse sta nel regolamento come detto da Lupant.
cromosoma21 ha scritto: mercoledì 12 settembre 2018, 23:26
frank ock ha scritto: mercoledì 12 settembre 2018, 22:24
.....ma quando l'avvocato mi dice che in primo grado si perde, allora il minimo ottimismo mi è venuto meno.
Per fortuna non decide l'avvocato, ma il giudice. L'avvocato fa le cause, il giudice fa le sentenze....
Dai, su con l'ottimismo frank......
Se il Giudice si chiama Fava, parente di Cacchio, simu a posto.
frank ock ha scritto: giovedì 13 settembre 2018, 13:52
Ilcosentino ha scritto: giovedì 13 settembre 2018, 10:03
frank ock ha scritto: giovedì 13 settembre 2018, 7:07
Intanto oggi viene Castelli, toh prima della sentenza. Per me, non conosce l'esito della stessa ma se l'immagina ed avrà preteso che la sentenza fosse emessa dopo il suo ultimo sopralluogo al campo previsto per l'appunto oggi.
Io invece penso ( ma soprattutto spero) che il Cosenza abbia depositato una perizia in cui si parla di funghi/batteri/formiche/parassiti/ talpe o che so io, insomma una causa di esclusione della responsabilità oggettiva NON VISIBILE PRIMA AD OCCHIO NUDO, e che quindi castelli sia venuto solo a controllare...
Questo potrebbe essere l'asso nella manica di cui parlava la roseti...
Circa la supposta perizia, essendo di parte, dubito che sia utile. Quando c'è una perizia, credo che debba essere verificata anche da un perito nominato dal giudice oltre che da uno del Verona. E siccome il prato è stato ritoccato e rilavorato nei successivi giorni, nn c'è alcuna possibilità per un perito terzo di verificare il supposto fatto imponderabile.
L'asso nella manica (se c'è), é altro e forse sta nel regolamento come detto da Lupant.
Credo che quelle siano condizioni di impraticabilità dovute ad agenti atmosferici.
È una "mini guida" per gli arbitri per prendere decisioni riguardo l'impraticabilita del campo dovuta a maltempo.
Infatti parla di ghiaccio,neve, pioggia o fango...
Nient'altro.
Ilcosentino ha scritto: giovedì 13 settembre 2018, 14:59
frank ock ha scritto: giovedì 13 settembre 2018, 13:52
Ilcosentino ha scritto: giovedì 13 settembre 2018, 10:03
frank ock ha scritto: giovedì 13 settembre 2018, 7:07
Intanto oggi viene Castelli, toh prima della sentenza. Per me, non conosce l'esito della stessa ma se l'immagina ed avrà preteso che la sentenza fosse emessa dopo il suo ultimo sopralluogo al campo previsto per l'appunto oggi.
Io invece penso ( ma soprattutto spero) che il Cosenza abbia depositato una perizia in cui si parla di funghi/batteri/formiche/parassiti/ talpe o che so io, insomma una causa di esclusione della responsabilità oggettiva NON VISIBILE PRIMA AD OCCHIO NUDO, e che quindi castelli sia venuto solo a controllare...
Questo potrebbe essere l'asso nella manica di cui parlava la roseti...
Circa la supposta perizia, essendo di parte, dubito che sia utile. Quando c'è una perizia, credo che debba essere verificata anche da un perito nominato dal giudice oltre che da uno del Verona. E siccome il prato è stato ritoccato e rilavorato nei successivi giorni, nn c'è alcuna possibilità per un perito terzo di verificare il supposto fatto imponderabile.
L'asso nella manica (se c'è), é altro e forse sta nel regolamento come detto da Lupant.
Credo che quelle siano condizioni di impraticabilità dovute ad agenti atmosferici.
È una "mini guida" per gli arbitri per prendere decisioni riguardo l'impraticabilita del campo dovuta a maltempo.
Infatti parla di ghiaccio,neve, pioggia o fango...
Nient'altro.
Ripeto, il ns non è un caso contemplato nè ci sono precedenti simili. Non trova neanche riscontro nella responsabilità oggettiva della squadra di calcio. Per me non ci sono neanche i presupposti del ricorso, vedi un pò. Si deve rigiocare e basta.