Signori presidenti, membri della corte, direi che è venuto il momento di ripensare alla ripartizione dei soldi derivanti dalla concessione dei diritti tv. Siamo di fronte a una spartizione iniqua. Non è possibile che società già ricche di loro prendano gli stessi soldi di società più povere. Se ci togliete altre entrate, poi a me i soldi per fare una squadra chi me li da? Ne va della sopravvivenza di questa amata serie B. Che spettacolo potremmo offrire noi società povere se ci togliete i mezzi di sostentamento? Si creerà una sproporzione e ne risentirà il valore di questo campionato.Vilienza ha scritto: mercoledì 7 agosto 2024, 10:46 domani dovrebberi riunirsi tutte le società di b per discutere e prendere provvedimenti urgenti in merito ai diritti tv.
spero vivamente che guarascio, se ci sarà, non prenda la parola. temo moltissimo questa cosa
io lo dico per voi eh, e per i nostri encomiabili tifosi ai quali non vorremo mica fare questo sgarbo, vero?
Ecco allora le mie proposte:
0 euro per le squadre retrocesse dalla serie A, che tanto già hanno il paracadute, se hanno avuto un'annata fallimentare e sono retrocesse mica è colpa mia eh.
0 euro per le neopromosse, non gli basta l'entusiasmo della promozione? Cosa devono volere di più?
Il resto suddiviso in proporzione in base agli anni di partecipazione in serie b, che mi dicono noi stiamo messi bene in questa classifica. Attenzione però, solo per le società che hanno fatto al massimo la serie b. Se una squadra ha fatto campionati in A, anche se nel 1924, allora 0, a loro basta la gloria.
Inoltre, visto che ci siamo, sempre in nome della solidarietà, ripropongo il blocco delle retrocessioni. Non è corretto che una società che fa tanti sacrifici possa vedere vanificato tutto per un'annata sfortunata.
Pensateci bene e sono sicuro che mi appoggerete.
Grazie per l'attenzione e viva la calabria!
(faccia struggente, basco del che in mano, sguardo fiero verso l'orizzonte del socialismo)
il tutto, ovviamente, con un italiano più arronzato.