Cosenza - Benevento: pre, live e postpartita - 15 Gennaio ore 16:15

[lupocosentino]

Siamo abusivi in questa categoria. È la triste e dura realta'. Ci facciamo i pappici in lega pro. L'anno prossimo, crotone catania avellino pescara ed altri

Per quanto siamo abusivi non ci stanno manco provando a giocare .. passiano , il Benevento un na fatto un tiro come noi

[frank ockk]

Quasi lo preferisco

Se non altro, a fine partita, ci sarebbe uno che direbbe che il Cs ha giocato bene e " ma che squadrone è il Benevent"!!.

[marco376]

Comunque abbiamo perso per una papera di micai

[lupocosentino]

Bel punto rubato

[Oberdan_80]

Benevento seria candidata playout... primi segnali di acculazzamento, working in progress...

[WereWolf]

Noi abbiamo amministrato bene lo 0-1 senza soffrire troppo ..... poi l'imponderabile

[madmas74]

Martino L ha presa di proposito con la mano? Ditemi la vostra

Secondo me li fai più abili di quello che sono...

[4collinmeno]

The band is still alive!

[Markol]

Benevento seria candidata playout... primi segnali di acculazzamento, working in progress...

Il Cosenza di nasca I citraru era una spanna sopra questa banda di disperati. Siamo la cosa più oscena mia vista su un campo di B.

[4collinmeno]

Partita deprimente.
Una sola cosa buona ho visto, il lancio di Cortinovis che Nasti ha sprecato.
Contro una squadra inesistente, noi siamo riusciti ad essere più inesistenti di loro.
Partita deprimente (l'avevo già detto?).

[marco376]

Il Cosenza di nasca I citraru era una spanna sopra questa banda di disperati. Siamo la cosa più oscena mia vista su un campo di B.

Come società puoi allargare anche alla lega pro ...come squadra ce ne sono state tante di bande come questa nostra quest'anno. A mente ricordo il Vicenza di Brocchi, il Cosenza di Occhiuzzi, il Pescara di legrottaglie ecc

[Oberdan_80]

il balletto del pupazzo al goal è dedicato agli ingrati tagliaturi... e ancora il metodo non ha dato il meglio, sono solo i primi segnali!

[frank ockk]

Bel punto rubato

Partita da zero a zero; non pervenuto neppure il Benevento se non negli ultimi 2 minuti di recupero.
Abbiamo ripreso ciò che avevamo regalato (due regali fatti al Benevento in occasione del loro gol)

[emmeadiddru]

Micai 6,5 un paio di interventi, qualche buona uscita e reattività nel fare ripartire l'azione
Rispoli 3 guagliò, questo è diventato ricco giocando a calcio. Una capra di proporzioni bibliche, in un paio di circostanze ha calciato così male che sembrava scioddrarsi cumu nu pupo siciliano.
Vaisanen 5 segna un gol neanche sapendo come, sbaglia anticipi, appoggi.....na cruce
Meroni 4,5 può uno come lui giocare in B? Io ho giocato in prima categoria e in promozione ma uno tecnicamente scarso come lui fatico a ricordarlo
Martino 4 nu strummulu. Corre, corre....non sa dove andare....cicca palloni, causa il rigore....
Florenzi 4,5 ragazzo mio, fossi in te chiederei la cessione subito.
Brescianini 3
Voca 3,5
Kornvig 3 sbaglia l'impossibile. La punizione dal limite calciata nel primo tempo è la misura del suo valore. Ma unnera meglio si continuavi ara scola?
Larrivay 3,5 neanche un pallone toccato. UNO!!!!
Nasti 2 il peggiore in campo (forse con Brescianini) per distacco. Zero assoluto, na chiavica completa, fatta e finita.


La Verdera 4, 5
Zilli 5
Merola 5
D'Urso 5

Viali 3

[imola90]

Francesco Veltri

Il codice di condotta della comunicazione
Il problema del Cosenza calcio è la comunicazione. Molto più della gestione. Parla una lingua incomprensibile, dell'estremo nord o del profondo sud. Il suo lessico non è famigliare, i suoi ragionamenti appartengono a una cultura lontana geograficamente o temporalmente. A volte, per lunghi periodi, il Cosenza calcio non si esprime, consapevole dei propri limiti. Può venire giù una frana e sommergere di fango e di M E R * * lo stadio, la sede, i seggiolini nuovi, ma lui non apre bocca. Forse vorrebbe parlare a gesti o usare un linguaggio del corpo universale che però non conosce, non impara. Quando invece sarebbe meglio non fiatare per vergogna, parla e sbaglia, commette strafalcioni epocali, si innervosisce prima con se stesso e poi col popolo che non lo capisce. Diventa rabbioso, presuntuoso, vendicativo, provoca come i forti privi di carisma provocano i deboli.
Solo di recente, pochi giorni dopo il raggiungimento meritato dell'ultimo posto in classifica con conseguente dura contestazione alla proprietà, la comunicazione del Cosenza calcio ha pensato che fosse corretto ricordare alla gente l'onomastico del suo numero uno. "Auguri presidente nostro! Auguri".
Oggi, alla vigilia del girone di ritorno con l'intero ambiente incazzato e il tifo organizzato che annuncia l'abbandono degli spalti, la comunicazione del Cosenza calcio ritiene opportuno pubblicare sui social una foto con il codice di condotta per i tifosi che vogliono assistere alle gare casalinghe della squadra.
La comunicazione del Cosenza calcio esiste ma al tempo stesso non esiste. Una volta ogni tre mesi convoca dalla latitanza il suo direttore sportivo e gli ordina di presentarsi davanti alla stampa furiosa. "Per dire cosa?", chiede lui. "Improvvisa", replica la comunicazione.
Ogni settimana, ogni giorno, la comunicazione del Cosenza calcio butta nell'arena i suoi allenatori, in totale solitudine. Lascia che vengano sbranati, al posto della società, dai leoni affamati di passione oppure che se la cavino da soli in qualche modo.
La comunicazione del Cosenza calcio, ormai è chiaro, è un'entità paranormale, paracula, astratta, di un pianeta che non è stato ancora scoperto. E già me la immagino a studiare un nuovo piano di rilancio della casa reale. Un nuovo sito, ragionato, autoironico, di personal branding. "Come lo vuole chiamare, sire?". Lui, il sire, fissa i suoi comunicatori marziani e risponde "semplice, chiamiamolo Guarascio Vattene".