Ferro da Milano ha scritto:La verità è che Paletta e Chianello riportarono l'entusiasmo (me li ricordo solo io la Catizone, Algieri&Nucaro, il derby con la Fortitudo, le sconfitte con Rossanese, Acri, Montalto o le mirabolanti gare, opposti alla Fincantieri o al Sapri o all'Adrano, cu tuttu u rispettu?) dopo anni di delusioni ed umiliazioni, riportandoci nel calcio professionistico. Portarono a Cosenza il titolo del Rende, dite? Ma perché, la porcata della Catizone ai danni del Castrovillari vi sembra meglio? O forse, l'attuale Cosenza di Guarascio, è forse più puro di quello o non è nato, dal nulla, per la concessione della licenza in D da parte della FIGC e non si chiamava per caso Nuova Cosenza?
In sintesi, il vero errore di Paletta&co. fu di fare il passo più lungo della loro gamba (andate a vedere di cosa si occupano, come imprenditori) ed a trovarsi in una C1 più grande di loro, delle loro finanze e sostanze. Questa mancanza di disponibilità economica li costrinse a guardarsi attorno, facendosi da parte, fino a consentire l'ingresso a quell'incapace di Carnevale. Una volta "sbarazzatisi" di Paletta e soprattutto di Mirabelli, i nuovi soci, con in testa Citrigno, favorirono l'ingresso del dirigente (mi viene la pellagra a chiamarlo così) più incapace che la storia del Cosenza abbia conosciuto, il quale favorì lo sfacelo in men che non si dica, favorendo l'atterraggio sulla preda agonizzante di quell'avvoltoio del padre (ancora aspettiamo di sapere perché la magistratura non ha fatto luce su che fine abbiano fatto i soldi delle cessioni di Danti, De Rose e Wagner).
In conclusione, dare la colpa ai Tirrenici non solo è la più grande bugia, ma è puro revisionismo storico, cioè esattamente il contrario di ciò che si è verificato!
Figurati se voglio giustificare la famiglia Pagliuso.........piuttosto mi mintissa a sciarpa du Catanzaro
Considera, in ogni caso e per come molti utenti hanno sottolineato, che molti debiti erano già del Rende.
Sandro Principe t'ha consegnatu tuttu u paccu. L'anno prima ci provarono a Catanzaro, l'anno dopo ci riuscirono a Cosenza
Sulla porcata della Catizone ai danni del Castrovillari, una grossa differenza. Nel 2003 venne prima fondato il Cosenza FC e poi fu acquisito il titolo del Castrovillari. Un Cosenza quindi esisteva. Aveva acquisito il titolo sportivo, ma era il Cosenza. La cosa non piaceva neanche a me, ma turandomi il naso, la accettai.
Nel 2007 ci mancava sulu ca Tursi Prato venia aru stadiu. Quello era il Rende in tutto e per tutto. Matricola, società, giocatori, allenatore, magazzinieri........non mancava niente.
A malincuore, decisi di non andare allo stadio.
Decisione, ovviamente, del tutto personale e che non voleva essere di contrasto con il resto della tifoseria.