È morto David Bowie
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emmeadiddru
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Re: È morto David Bowie
altra tremenda notizia 
ultimi anni davvero bruttissimi troppe scomparse oggi anche questa.
continuero' ad ascoltare la sua musica così per altri che nn ci sono più purtroppo
ultimi anni davvero bruttissimi troppe scomparse oggi anche questa.continuero' ad ascoltare la sua musica così per altri che nn ci sono più purtroppo
N.9 Come te nessuno mai! Gigi Marulla Campione di tutti!
Forza Cosenza sempre!
Verità e Giustizia per Denis
Guarascio vattene!
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DarkGOD
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Re: È morto David Bowie
ciao re degli gnomi
..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
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Re: È morto David Bowie
dance, dance magic dance.DarkGOD ha scritto:ciao re degli gnomi
Continuerà a ballare nel suo Labirinto
N°9.......PER CHI FU RE DI COSENZA PIU' DI ALARICO.
8/10/2014 TU PIGGHIASTI U BOUQUET
28/08/2016 TU PIGGHIASTI ARU CU'....E QUANNU VI PASSA?
Козенца
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marcello77
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Re: È morto David Bowie
1982: Quando John McEnroe disturbò David Bowie in hotel.
A Londra Bowie busso´ alla porta di qualcuno che suonava malissimo le sue canzoni.....ed era McEnroe.
Nel giorno in cui il mondo piange la scomparsa della stella musicale David Bowie, a noi piace ricordare un simpatico aneddoto che riguarda l'artista britannico ed un'altro dei miti esplosi tra gli anni '70 e '80, John McEnroe.
Un giorno infatti tra il musicista e il tennista ci fu un incontro del tutto casuale. Come hanno raccontato entrambi in diverse interviste, e come McEnroe riporta nella sua autobiografia, nel 1982 a Londra, durante Wimbledon , si conobbero per un motivo inizialmente poco simpatico..
"David Bowie una volta si presentò nella mia camera in hotel nei giorni in cui giocavo a Wimbledon" ha raccontato McEnroe - "mentre stavo provando Suffragette City (canzone di Bowie del 1972) alla chitarra. Disse: 'Mi piacerebbe bere un drink con te, ma lascia la chitarra in camera'. Aveva ragione"
La versione raccontata dall'artista londinese non è molto diversa da quella del tennista: "Una notte ero in un hotel a Londra cercando di riposare un pò. Era abbastanza tardi, più o meno 11 o mezzanotte, e avevo un appuntamento importante il giorno dopo, uno show televisivo o qualcosa del genere, e sentivo questo motivetto, suonato veramente male, provenire dal piano di sopra. Pensai: "Chi diavolo sta facendo questa cosa a quest'ora della notte? Con la chitarra elettrica, senza fermarsi.." A quel punto sono andato al piano superiore per far vedere come si suona - disse ridendo Bowie - Così ho bussato alla porta e quando hanno aperto ho detto: "Senti, se hai intenzione di suonare..." ma era John McEnroe!! Non sto scherzando - rise ancora Bowie - Era McEnroe che, in quel periodo, credeva di essere una sorta di chitarrista rock. (Una scena del genere) potrebbe accadere solo in un film, non è vero?McEnroe che lotta, a modo suo, con il ritornello".
Le due versioni del racconto però, differiscono solo in un piccolo particolare: secondo Bowie infatti il tennista "strimpellava" 'Rebel Rebel' e non 'Suffragette City'.
Beatrice Gollini - http://www.tennisworlditalia.com - 11/01/2016.
https://www.youtube.com/watch?v=U16Xg_rQZkA
A Londra Bowie busso´ alla porta di qualcuno che suonava malissimo le sue canzoni.....ed era McEnroe.
Nel giorno in cui il mondo piange la scomparsa della stella musicale David Bowie, a noi piace ricordare un simpatico aneddoto che riguarda l'artista britannico ed un'altro dei miti esplosi tra gli anni '70 e '80, John McEnroe.
Un giorno infatti tra il musicista e il tennista ci fu un incontro del tutto casuale. Come hanno raccontato entrambi in diverse interviste, e come McEnroe riporta nella sua autobiografia, nel 1982 a Londra, durante Wimbledon , si conobbero per un motivo inizialmente poco simpatico..
"David Bowie una volta si presentò nella mia camera in hotel nei giorni in cui giocavo a Wimbledon" ha raccontato McEnroe - "mentre stavo provando Suffragette City (canzone di Bowie del 1972) alla chitarra. Disse: 'Mi piacerebbe bere un drink con te, ma lascia la chitarra in camera'. Aveva ragione"
La versione raccontata dall'artista londinese non è molto diversa da quella del tennista: "Una notte ero in un hotel a Londra cercando di riposare un pò. Era abbastanza tardi, più o meno 11 o mezzanotte, e avevo un appuntamento importante il giorno dopo, uno show televisivo o qualcosa del genere, e sentivo questo motivetto, suonato veramente male, provenire dal piano di sopra. Pensai: "Chi diavolo sta facendo questa cosa a quest'ora della notte? Con la chitarra elettrica, senza fermarsi.." A quel punto sono andato al piano superiore per far vedere come si suona - disse ridendo Bowie - Così ho bussato alla porta e quando hanno aperto ho detto: "Senti, se hai intenzione di suonare..." ma era John McEnroe!! Non sto scherzando - rise ancora Bowie - Era McEnroe che, in quel periodo, credeva di essere una sorta di chitarrista rock. (Una scena del genere) potrebbe accadere solo in un film, non è vero?McEnroe che lotta, a modo suo, con il ritornello".
Le due versioni del racconto però, differiscono solo in un piccolo particolare: secondo Bowie infatti il tennista "strimpellava" 'Rebel Rebel' e non 'Suffragette City'.
Beatrice Gollini - http://www.tennisworlditalia.com - 11/01/2016.
https://www.youtube.com/watch?v=U16Xg_rQZkA
ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO!!!