Che i tifosi non siano obiettivi, e che non siano tecnici esperti, è vero ovunque, non solo a Cosenza.Lupoavita ha scritto: mercoledì 28 febbraio 2024, 7:26 Ieri sera su Sky, sia nel pre che postpartita, hanno ribadito più volte come il Cosenza sia in assoluto la squadra che ad oggi abbia raccolto meno in funzione di quanto mostrato .
Detto che i giornalisti di Sky non sono di certo i depositari della verità calcistica assoluta, mi chiedo...
Non è che noi tifosi troppo spesso finiamo per essere ipercritici smarrendo in parte quella obiettività di giudizio che forse ci imporrebbe talvolta un'analisi più pacata ?
Non è polemica con alcuno,al massimo una nuova occasione per dire malanova a chi ha portato un'intera tifoseria all'esasperazione impedendole di godere appieno anche di quei pochi momenti in cui si potrebbe essere del tutto soddisfatti.
Il circo che si muove intorno alla squadra resta sempre na bancareddra.
E sicuramente le sofferenze degli anni passati portano naturalmente ad essere pessimisti.
Ma si deve comunque guardare la realtà.
Ieri al calcio d'inizio una parte di me era molto pessimista, ma poi ho pensato che in attacco stavamo giocando con Marras Tutino Antonucci, con Canotto, Forte, Mazzocchi e Florenzi in panchina. E quando hai giocatori forti, e questi lo sono, devi avere altrettante ambizioni.
Poi che la B sia un campionato pazzo è vero, in ogni senso, ma un conto era ad esempio il Cosenza di Braglia, che a un certo punto sembrava potesse avere una chance di andare verso i playoff, ma si vedeva che stava facendo il massimo e di più non ne aveva, un conto è questo Cosenza che con alti e bassi resta comunque a due punti dai playoff a 11 dal termine.
E con un potenziale che vorrei vedere all'opera ai playoff, senza condizionamenti e ansie, che inevitabilmente si porta dietro anche la squadra, perché quando giochi a Cosenza la prima cosa che pensi è che soffrirai fino alla fine per salvarti.