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cirujeda ha scritto: mercoledì 6 settembre 2023, 14:49
Certo ca si togo.
Tra avere una società gratis in B e che spende la META' di quanto fattura per la parte prettamente sportiva (un ti sforzà, è il Cosenza Calcio)
e la gestione Gallo-Saladini (prendo la società a cricco, con debiti pregressi che indebito ulteriormente) ci sono infinite opzioni.
O no?
A proposito di questo la ciutia chiamata Cosenza sai cosa mi ha fatto fare?
Passare due ore di scalo in un aeroporto a farmi spiegare l'ultimo bilancio depositato dal Cosenza da un amico che di mestiere, tra le altre cose, studia e analizza i bilanci di società di calcio su scala internazionale (che tra l'altro lo aveva già studiato di suo per lavoro).
car89 ha scritto: mercoledì 6 settembre 2023, 18:39
A proposito di questo la ciutia chiamata Cosenza sai cosa mi ha fatto fare?
Passare due ore di scalo in un aeroporto a farmi spiegare l'ultimo bilancio depositato dal Cosenza da un amico che di mestiere, tra le altre cose, studia e analizza i bilanci di società di calcio su scala internazionale (che tra l'altro lo aveva già studiato di suo per lavoro).
...e??? Ci lasci così sulle spine??? Chi t'ha diiiiiitt?
Ma perche come metro di paragone si usano sempre i fallimenti degli altri invece di prendere come esempio i successi di altre società.Su sta cosa ci esco pazzo. Quando si parla di modello Cittadella...non ci si rifesrsce solo ai 4 soldi che spende bensi a tutto il suo contorno....Giovanili e rete di osservatori ...no un calciomercato condotto sulle indicazioni di youtube e football manager
N°9.......PER CHI FU RE DI COSENZA PIU' DI ALARICO.
Nessuna Solidarietà a chi per 40 anni, delle sassaiole ha fatto la sua attività, CZ M.E.R.X.X.
I coretti contro Bergamini non li dimentico oi M.e.r.x.x.
Trotto2 ha scritto: mercoledì 6 settembre 2023, 16:25
Con tutto il rispetto.... mentalità mediocre.....
Il metro di paragone a Cosenza deve essere sempre la "catastrofe"?
E pensando alla "catastrofe" devo farmi andare bene Guarascio?
La mentalità mediocre spesso è più concreta di quella positiva.
Non ho detto che devi sopportare la gestione di Guarascio. Ho detto solo che quando si auspica il fallimento di Guarascio ritenendo che la strada per la risalita anche dalla D sarebbe breve e facile, si ragiona male.
A Livorno ce l'avevano con Spinelli, ora ce l'hanno con i fantasmi.
frank ockk ha scritto: mercoledì 6 settembre 2023, 21:43
La mentalità mediocre spesso è più concreta di quella positiva.
Non ho detto che devi sopportare la gestione di Guarascio. Ho detto solo che quando si auspica il fallimento di Guarascio ritenendo che la strada per la risalita anche dalla D sarebbe breve e facile, si ragiona male.
A Livorno ce l'avevano con Spinelli, ora ce l'hanno con i fantasmi.
Sicuramente Reggio è un banco di prova importante, perché ha gli stessi limiti delle squadre del sud, ma rispetto a Cosenza ha maggior appeal in termini di storia calcistica, strutture, importanza e peso politico della città.
E infatti c'ha messo gli occhi Bandecchi e pare che si riparta da lui, insomma per i reggini si passa dalla padella alla brace...
non spaposciamo questo topic con ragionamenti sensati su altre squadre.
qua si jestima in modo creativo il lametino PEZZENT* ca un caccia na lira manco sotto tortura
(st'anno anche meno degli altri anni nonostante una rosa decente)
guarà ca ti vo fa na zippa aru citofono saladini.
..cento anni di storia..
con nessuna dirigenza solo per l'amore del cosenza..'ncarogna sempre
