Mattarella eletto al Colle alla quarta votazione: è lui il nuovo capo dello Stato
Napolitano lo definisce "uomo di assoluta lealtà e correttezza". L'assemblea di Area popolare ha sì (ma senza unanimità) al candidato di Renzi. Per Alfano però "il metodo resta sbagliato". I mal di pancia dentro Ncd escono allo scoperto: Sacconi si dimette. Scheda bianca per Fi
ROMA - Con la quarta votazione a Camere congiunte, Sergio Mattarella diventa il nuovo presidente della Repubblica italiana. Ieri Matteo Renzi aveva auspicato "la più ampia convergenza" sul nome del giudice costituzionale ed ex ministro della Difesa e stamani Giorgio Napolitano ha detto: "E' importante la più ampia convergenza su di lui, è sempre importante avere grandi numeri. La convergenza è certamente importante per rafforzare il consenso e dare una caratterizzazione che non abbia a che vedere con questioni tattiche politiche contingenti. Area popolare aveva ragione ad essere polemica, ma hanno assai più ragione per la scelta che si realizzerà stamattina". Parole che l'ex capo dello Stato pronuncia dopo aver depositato nell'urna la propria indicazione di voto per il successore al Quirinale: "La mia presenza qui è doverosa - aggiunge, e su Mattarella racconta: "Lo conosco sul piano dell'assoluta lealtà e correttezza, sensibilità e competenza istituzionale e certamente dell'imparzialità. Caratteristiche importantissime per disegnare la figura del capo dello Stato".