Io dubito che cambi in questo momento e soprattutto penso che potrebbe avere conseguenze pericolose.car89 ha scritto: domenica 27 dicembre 2020, 17:39Sicuramente c'è stata un'involuzione sul piano del gioco, ma non è che prima parlavamo di una squadra che faceva la partita e arrivava con cinque uomini in area (checché ne dica il mister).misasi ha scritto: domenica 27 dicembre 2020, 17:28 Siamo involuti solo nelle ultime 2. L'aspetto del gioco finora era davvero secondario se non irrilevante.
Questo modo di gestire i cambi se lo porta dietro dall'anno scorso dove faceva morire bruccini e sciaudone ma non li cambiava mai.
Il motivo della presenza di Carretta in campo è quasi banale.
Per quanto riguarda Sueva non è assolutamente giustificabile che sbagli per via dell'età. Questo si che è inutile buonismo.
Baez andrebbe preso a frustate.
In sintesi inutile giocare con questo modulo se la squadra non accompagna. Soprattutto i due centrocampisti. Uno è stremato, l'altro non ce l'ha nemmeno nelle corde. Gioca corricchiando. Paradossalmente migliora gli ultimi minuti quando con le squadre larghe ha campo e tempo per aprire il gioco.
Ma ha anche responsabilità per il gol subito.
Siamo abbastanza scarsi.
Semplicemente prima abbiamo affrontato squadre che spesso ci lasciavano campo aperto, o che non erano ancora ben organizzate come lo sono state Venezia e Pisa (e in modo diverso anche la Reggiana).
Quando il livello è salito, e sei stato costretto a fare tu la gara, sono emersi tutti i limiti di modulo e uomini.
Su Sueva non è che va giustificato per via dell'età, si tratta di capire (Occhiuzzi) che ci sono momenti e momenti per schierare un giovane.
Oggi, probabilmente, sull'1-0, immaginando che qualche occasione a campo aperto l'avremmo avuta, e che sarebbero stati 30 minuti di fuoco, probabilmente non era la sua partita ideale.
Poi magari quella palla la sbagliava anche Dybala, non è questo.
Concordo sulla sintesi, ma non penso che siamo scarsi.
Fossimo stati scarsi queste ultime due le avremmo perse 3-0 (al netto del cul*).
Molto probabilmente siamo semplicemente diversi da come il mister pensa che siamo, ed è evidente che ci mancano 3 pedine fondamentali.
O il mister si adegua, oppure le conseguenze sono scontate... fin quando il mercato non porterà (e dovrà farlo) le pedine che servono.
Ma certo non dobbiamo commettere l'errore di buttare via il bambino con l'acqua sporca.
Braglia era bravissimo a cambiare in corsa ma, informazioni dirette, ha finito per mandare in confusione la squadra che non aveva più un'identita precisa.
In ogni caso a Pescara davvero può essere decisiva.