Il punto non è una linea a 3 o 4 o 5 o 11 difensori (anche se preferisco di gran lunga la difesa a 4).cirujeda ha scritto: venerdì 6 novembre 2020, 16:48 Al momento potremmo fare un passo per volta, tenendo il 3-4-etc come base, negli 11 iniziali:
proviamo a mettere un mediano di gamba (Kone o Ba), poi proviamo a togliere Carretta (utilizzandolo nell'ultima mezzora renderebbe il doppio), poi proviamo a mettere un esterno diverso....
Buon lavoro Occhiù
Il punto è che 2 centrocampisti, e per dipiù abbastanza lenti come i 2 titolari, Bruccini e Sciaudone, consentono agli avversari di pasteggiare a centrocampo portandosi sempre a ridosso della nostra linea difensiva. E a quel punto su ogni azione scatta il panico.
Peraltro quelli che dovrebbero essere i centrocampisti interni ed esterni, rinculano sempre, non vanno quasi mai in aggressione e la maggior parte delle volte ci troviamo con:
5 difensori sulla linea dell'area di rigore se non dentro, la linea di centrocampo praticamente appiccicata alla linea difensiva, un paio di metri avanti, e un paio di attaccanti ad trentina di metri.
E anche se recuperi il pallone le azioni immancabilmente si infrangono prima della linea di centrocampo.
Anche perchè di palleggiatori, non dico Redondo, ma gente che sappia fare passaggi in uscita o tenere palla non ne abbiamo.
Quindi, sempre secondo me, e ci sta anche che stia prendendo una cantonata, linea a 4, centrocampo folto e aggressivo sempre in pressing sui centrocampisti avversari, e riconquista della palla non a ridosso della nostra area ma quanto meno sulla nostra trequarti o a centrocampo.
Solo così possiamo sperare di mettere in difficoltà gli avversari che se dobbiamo manovrare stiamo freschi.