INIZIAMO A PROGRAMMARE IL FUTURO

[Oberdan_80]

uppete, cominciamo a programmare a come fare programmare !!!

siete commoventi (cit. tu) :p

La fase della commozione è finita ora le commozioni le dobbiamo procurare... Quelle celebrali

[Oberdan_80]

Acquistare il cartellino di Tutino, Palmiero, Embalo, Baez, Sciaudone
Rinnovare Dermaku e prolungare per Perina
Confermare Idda, Legittimo, Corsi, Bittante, Hristov, Bruccini, Mungo ha già un altro anno di contratto, Litteri altri due

Obiettivi:
un difensore centrale forte da affiancare a Dermaku e Legittimo, con Idda e Hristov primi sostituti. Capela a scelta
Corsi-Bittante a destra (a meno che non si colga al volo l'occasione di prendere un altro esterno destro basso di qualità seria), a sinistra un esterno basso forte titolare e D'Orazio turnover
un centrocampista di categoria con caratteristiche da mezz'ala, da affiancare a Palmiero e Sciaudone (ottimo il Rodhien visto ieri), un altro centrocampista affidabile per il turnover, con Bruccini primo sostituto e Mungo... e Mungo vabbù, c'è. Garritano a scelta
Attacco: da trattenere a tutti i costi Tutino, Embalo e Baez. Un centravanti titolare finalmente di categoria e pronto. Litteri a giocarsi il posto con lui

Cum'era togo Nube...

[marco376]

Se segna zindine siamo ancora vivi

[lupo1970]

Programmiamo il futuro....primo tassello per ripartire: Guarascio via!

[freeboy05]

Il futuro è martedì, qui non si molla di un centimetro, rientra il guerriero, pierini già fuori, ora kanute e Monaco e si combatte.se sarà retrocessione ok, ma fino alla fine si lotta, chiediamo al mister di mettere gente che ha voglia.

[marco376]

Il futuro è martedì, qui non si molla di un centimetro, rientra il guerriero, pierini già fuori, ora kanute e Monaco e si combatte.se sarà retrocessione ok, ma fino alla fine si lotta, chiediamo al mister di mettere gente che ha voglia.

Infatti, per chi non butta l'anima in campo le parole se ne sono già sprecate troppe.
Baez potrebbe essere lui uno giusto

Impensabile recuperare tanti punti ma proviamoci lo stesso

[Oberdan_80]

Programmiamo il futuro....primo tassello per ripartire: Guarascio via!

[Oberdan_80]

Bellissima lettera di Canaletta che condivido totalmente:

Lettera di un tifoso qualsiasi.

Abbiamo moltissime possibilità di retrocedere, lo so bene. Illudersi e sperare è giusto, visto che mancano ancora 13 partite, ma la realtà dice che abbiamo una squadra oggettivamente debole e che i comportamenti societari renderebbero addirittura giusta una perdita della categoria. Il mio pensiero sulle colpe è notissimo: questa situazione ha due padri che si chiamano Eugenio Guarascio e quell'altro che dice di fare il direttore sportivo, che mi fa schifo anche nominarlo.
Ma non è di loro che voglio occuparmi: abbiamo sprecato già troppe parole per questi due mentecatti. Più di quante ne meritano.
Io ora mi rivolgo a me stesso. Dico a me stesso che questa probabile retrocessione non intaccherà di un solo grammo le tonnellate di passione che mi porto dietro da un Cosenza-Frosinone del 27 Febbraio 1972 (prima gara vista al San Vto) e da Siracusa-Cosenza del 5 maggio 1974, la mia prima trasferta. In quelle due partite segnarono in una Sergio Codognato e nell'altra Lino Villa. Nomi che a tanti di voi non dicono nulla e a me invece ricordano un'infanzia vissuta nei miti di Bruce Lee, Sandokan, Zorro e i giocatori del Cosenza. Mio padre quando mi portava dal parrucchiere gli diceva sempre la stessa cosa: facci i capiddri ara Lino Villa.
Tenevo la mano di mio fratello e di mio padre, che mi fecero nascere immerso di rossoblu. Con in mente sempre mia madre e il suo vestito dei due colori sociali che indossava sempre allo stadio.
Questa probabile retrocessione non intaccherà mai la passione dei Tifosi dei Lupi, figli di Gigino Lupo, condottiero indomabile.
Il Cosenza è questo, da sempre più sofferenze che gioie. Noi non siamo Guarascio, non siamo l'innominabile che si atteggia a ds, non siamo i leccaculo. Non siamo i tifosi delle vittorie del Cosenza. Non siamo tifosi delle categorie in cui gioca il Cosenza. Non siamo tifosi qualsiasi. L'amore carnale verso il Cosenza è oltre ogni sconfitta, oltre ogni retrocessione, oltre ogni lestofante che lucra sui nostri colori. Noi siamo il Cosenza e quando cadiamo ci rialziamo, perchè in ginocchio non ci stiamo, proprio non sappiamo starci. Perchè così è Cosenza e così sono i cosentini, fieri e rivoltosi Bruzi.
Noi ci salveremo, e se non ci salveremo ci rialzeremo.
Noi siamo i Lupi.
Sergio Crocco

[THE FAN]

Bellissima lettera di Canaletta che condivido totalmente:

Lettera di un tifoso qualsiasi.

Abbiamo moltissime possibilità di retrocedere, lo so bene. Illudersi e sperare è giusto, visto che mancano ancora 13 partite, ma la realtà dice che abbiamo una squadra oggettivamente debole e che i comportamenti societari renderebbero addirittura giusta una perdita della categoria. Il mio pensiero sulle colpe è notissimo: questa situazione ha due padri che si chiamano Eugenio Guarascio e quell'altro che dice di fare il direttore sportivo, che mi fa schifo anche nominarlo.
Ma non è di loro che voglio occuparmi: abbiamo sprecato già troppe parole per questi due mentecatti. Più di quante ne meritano.
Io ora mi rivolgo a me stesso. Dico a me stesso che questa probabile retrocessione non intaccherà di un solo grammo le tonnellate di passione che mi porto dietro da un Cosenza-Frosinone del 27 Febbraio 1972 (prima gara vista al San Vto) e da Siracusa-Cosenza del 5 maggio 1974, la mia prima trasferta. In quelle due partite segnarono in una Sergio Codognato e nell'altra Lino Villa. Nomi che a tanti di voi non dicono nulla e a me invece ricordano un'infanzia vissuta nei miti di Bruce Lee, Sandokan, Zorro e i giocatori del Cosenza. Mio padre quando mi portava dal parrucchiere gli diceva sempre la stessa cosa: facci i capiddri ara Lino Villa.
Tenevo la mano di mio fratello e di mio padre, che mi fecero nascere immerso di rossoblu. Con in mente sempre mia madre e il suo vestito dei due colori sociali che indossava sempre allo stadio.
Questa probabile retrocessione non intaccherà mai la passione dei Tifosi dei Lupi, figli di Gigino Lupo, condottiero indomabile.
Il Cosenza è questo, da sempre più sofferenze che gioie. Noi non siamo Guarascio, non siamo l'innominabile che si atteggia a ds, non siamo i leccaculo. Non siamo i tifosi delle vittorie del Cosenza. Non siamo tifosi delle categorie in cui gioca il Cosenza. Non siamo tifosi qualsiasi. L'amore carnale verso il Cosenza è oltre ogni sconfitta, oltre ogni retrocessione, oltre ogni lestofante che lucra sui nostri colori. Noi siamo il Cosenza e quando cadiamo ci rialziamo, perchè in ginocchio non ci stiamo, proprio non sappiamo starci. Perchè così è Cosenza e così sono i cosentini, fieri e rivoltosi Bruzi.
Noi ci salveremo, e se non ci salveremo ci rialzeremo.
Noi siamo i Lupi.
Sergio Crocco

[DarkGOD]

si ma se mi devo rialzare,voglio farlo senza guarascio
altrimenti non abbiamo capito niente.

[dente di lupo]

Bellissima lettera di Canaletta che condivido totalmente:

Lettera di un tifoso qualsiasi.

Abbiamo moltissime possibilità di retrocedere, lo so bene. Illudersi e sperare è giusto, visto che mancano ancora 13 partite, ma la realtà dice che abbiamo una squadra oggettivamente debole e che i comportamenti societari renderebbero addirittura giusta una perdita della categoria. Il mio pensiero sulle colpe è notissimo: questa situazione ha due padri che si chiamano Eugenio Guarascio e quell'altro che dice di fare il direttore sportivo, che mi fa schifo anche nominarlo.
Ma non è di loro che voglio occuparmi: abbiamo sprecato già troppe parole per questi due mentecatti. Più di quante ne meritano.
Io ora mi rivolgo a me stesso. Dico a me stesso che questa probabile retrocessione non intaccherà di un solo grammo le tonnellate di passione che mi porto dietro da un Cosenza-Frosinone del 27 Febbraio 1972 (prima gara vista al San Vto) e da Siracusa-Cosenza del 5 maggio 1974, la mia prima trasferta. In quelle due partite segnarono in una Sergio Codognato e nell'altra Lino Villa. Nomi che a tanti di voi non dicono nulla e a me invece ricordano un'infanzia vissuta nei miti di Bruce Lee, Sandokan, Zorro e i giocatori del Cosenza. Mio padre quando mi portava dal parrucchiere gli diceva sempre la stessa cosa: facci i capiddri ara Lino Villa.
Tenevo la mano di mio fratello e di mio padre, che mi fecero nascere immerso di rossoblu. Con in mente sempre mia madre e il suo vestito dei due colori sociali che indossava sempre allo stadio.
Questa probabile retrocessione non intaccherà mai la passione dei Tifosi dei Lupi, figli di Gigino Lupo, condottiero indomabile.
Il Cosenza è questo, da sempre più sofferenze che gioie. Noi non siamo Guarascio, non siamo l'innominabile che si atteggia a ds, non siamo i leccaculo. Non siamo i tifosi delle vittorie del Cosenza. Non siamo tifosi delle categorie in cui gioca il Cosenza. Non siamo tifosi qualsiasi. L'amore carnale verso il Cosenza è oltre ogni sconfitta, oltre ogni retrocessione, oltre ogni lestofante che lucra sui nostri colori. Noi siamo il Cosenza e quando cadiamo ci rialziamo, perchè in ginocchio non ci stiamo, proprio non sappiamo starci. Perchè così è Cosenza e così sono i cosentini, fieri e rivoltosi Bruzi.
Noi ci salveremo, e se non ci salveremo ci rialzeremo.
Noi siamo i Lupi.
Sergio Crocco

...incapaci di lottare. La rassegnazione al destino non può essere giustificata solo "dall'essere tifoso" e non può essere nemmeno consolatoria. Dobbiamo avere la giusta "rabbia" sempre. Noi non abbiamo nemmeno un'unghia dei Bruzi rivoltosi....

[THE FAN]

Bellissima lettera di Canaletta che condivido totalmente:

Lettera di un tifoso qualsiasi.

Abbiamo moltissime possibilità di retrocedere, lo so bene. Illudersi e sperare è giusto, visto che mancano ancora 13 partite, ma la realtà dice che abbiamo una squadra oggettivamente debole e che i comportamenti societari renderebbero addirittura giusta una perdita della categoria. Il mio pensiero sulle colpe è notissimo: questa situazione ha due padri che si chiamano Eugenio Guarascio e quell'altro che dice di fare il direttore sportivo, che mi fa schifo anche nominarlo.
Ma non è di loro che voglio occuparmi: abbiamo sprecato già troppe parole per questi due mentecatti. Più di quante ne meritano.
Io ora mi rivolgo a me stesso. Dico a me stesso che questa probabile retrocessione non intaccherà di un solo grammo le tonnellate di passione che mi porto dietro da un Cosenza-Frosinone del 27 Febbraio 1972 (prima gara vista al San Vto) e da Siracusa-Cosenza del 5 maggio 1974, la mia prima trasferta. In quelle due partite segnarono in una Sergio Codognato e nell'altra Lino Villa. Nomi che a tanti di voi non dicono nulla e a me invece ricordano un'infanzia vissuta nei miti di Bruce Lee, Sandokan, Zorro e i giocatori del Cosenza. Mio padre quando mi portava dal parrucchiere gli diceva sempre la stessa cosa: facci i capiddri ara Lino Villa.
Tenevo la mano di mio fratello e di mio padre, che mi fecero nascere immerso di rossoblu. Con in mente sempre mia madre e il suo vestito dei due colori sociali che indossava sempre allo stadio.
Questa probabile retrocessione non intaccherà mai la passione dei Tifosi dei Lupi, figli di Gigino Lupo, condottiero indomabile.
Il Cosenza è questo, da sempre più sofferenze che gioie. Noi non siamo Guarascio, non siamo l'innominabile che si atteggia a ds, non siamo i leccaculo. Non siamo i tifosi delle vittorie del Cosenza. Non siamo tifosi delle categorie in cui gioca il Cosenza. Non siamo tifosi qualsiasi. L'amore carnale verso il Cosenza è oltre ogni sconfitta, oltre ogni retrocessione, oltre ogni lestofante che lucra sui nostri colori. Noi siamo il Cosenza e quando cadiamo ci rialziamo, perchè in ginocchio non ci stiamo, proprio non sappiamo starci. Perchè così è Cosenza e così sono i cosentini, fieri e rivoltosi Bruzi.
Noi ci salveremo, e se non ci salveremo ci rialzeremo.
Noi siamo i Lupi.
Sergio Crocco

...incapaci di lottare. La rassegnazione al destino non può essere giustificata solo "dall'essere tifoso" e non può essere nemmeno consolatoria. Dobbiamo avere la giusta "rabbia" sempre. Noi non abbiamo nemmeno un'unghia dei Bruzi rivoltosi....

"io ora mi rivolgo a me stesso. Dico a me stesso che questa probabile retrocessione non intaccherà di un solo grammo le tonnellate di passione che mi porto dietro"

[DarkGOD]

provate a leggere il titolo del topic e realizzare la situazione attuale,con quello che fa il nostro presidente ed i suoi tempi
para na commedia grottesca.

[Oberdan_80]

provate a leggere il titolo del topic e realizzare la situazione attuale,con quello che fa il nostro presidente ed i suoi tempi
para na commedia grottesca.

ricorda le mie parole Dark in tempi non sospetti, ricorda...

[DarkGOD]

provate a leggere il titolo del topic e realizzare la situazione attuale,con quello che fa il nostro presidente ed i suoi tempi
para na commedia grottesca.

ricorda le mie parole Dark in tempi non sospetti, ricorda...

a me viene da ripetere : avìa ragiune stefanuzzu fiore.
tanta gente competente criticata perchè è scappata ma nessuno che si è mai chiesto il motivo per il quale scappava
FITUSU E VIGLIACCO