Occhiuto si deve vergognare e dimettere!!!

[Vilienza]

I lavori potevano tranquillamente iniziare il giorno successivo alla partita.

Cioé? C'era una deroga? Non eravamo obbligati ad avere il prato nuova già alla prima partita?

Nessun obbligo.. I lavori al terreno non erano fra quelli indispensabili per l'adeguamento richiesto dalla lega.

Vabbè, rinuncio a capire allora

[misasi]

La società del Cosenza calcio ha tanti difetti ci mancherebbe ma quello che sto cercando di farvi capire è che in questo caso avremmo dovuto coalizzarci maggiormente contro lega e società del Verona e no contro Gargamella il quale un cià capito nente!

Io non capisco se chi continua a dire queste cose a Cosenza lo fa perchè ci crede realmente o deve giustificare qualcuno.....

Ma cosa avresti detto se eri tu ad andare a giocare in un campo dove all'ora dell'inizio della partita stavano montando le porte e facendo qualche riga approssimativa?

Coalizzarsi contro la lega e contro il verona??????

Ma non fissatevi sulle righe. È lo stesso motivo per cui non ci hanno fatto entrare. È chiaro che era già arrivato il diniego (quantomeno il forte dubbio) allo svolgimento della partita.questo non vuol dire che non si debba tutelare i nostri diritti.

[DarkGOD]

forse misasi vuole intendere che dato che non c'era obbligo di rifacimento del manto da parte della lega (ma era stato chiesto da anni e anni da parte di tutti i DG e allenatori passati da cosenza) ma solo dell'impiantistica/spogliatoi/cazzivari,si poteva giocare la partita con il campo vecchio e approfittare delle 2 settimane di pausa in casa poi per fare il rizollamento senza patemi d'animo e di dover dimostrare che si facevano le cose in tempo record
andata come è andata,preso atto che il verona ovviamente ci ha marciato ma che qualsiasi società professionistica con un presidente che capisce di calcio sa che vuol dire rischiare di far infortunare i propri tesserati,ma negare la negligenza e la gestione dell'arronzo di sindaco e società vuol dire avere il prosciutto sugli occhi
(o avere uno stipendio comunale? )

[Squall]

Ma non fissatevi sulle righe. È lo stesso motivo per cui non ci hanno fatto entrare. È chiaro che era già arrivato il diniego (quantomeno il forte dubbio) allo svolgimento della partita.questo non vuol dire che non si debba tutelare i nostri diritti.

Non è questione di fissarsi sulle righe, quello ti fa giusto capire com'eri messo se ti metti a fare na cosa del genere a partita iniziata....

[misasi]

forse misasi vuole intendere che dato che non c'era obbligo di rifacimento del manto da parte della lega (ma era stato chiesto da anni e anni da parte di tutti i DG e allenatori passati da cosenza) ma solo dell'impiantistica/spogliatoi/cazzivari,si poteva giocare la partita con il campo vecchio e approfittare delle 2 settimane di pausa in casa poi per fare il rizollamento senza patemi d'animo e di dover dimostrare che si facevano le cose in tempo record
andata come è andata,preso atto che il verona ovviamente ci ha marciato ma che qualsiasi società professionistica con un presidente che capisce di calcio sa che vuol dire rischiare di far infortunare i propri tesserati,ma negare la negligenza e la gestione dell'arronzo di sindaco e società vuol dire avere il prosciutto sugli occhi
(o avere uno stipendio comunale? )

Esatto.

[THE FAN]

Lupo Cs penso che non sia normale ch dal 29 giugno al 1 settembre inizi i lavori dello stadio il 13 agosto

Ma sono i tempi burocratici che sono lunghi.. non è che si può mettere il sindaco di Cosenza e fare ciò che cavolo vuole in due giorni! Ad esempio la metro se ne parla da anni, con appalti, gare e fondi già stanziati e e forse tra dieci giorni si comincia! E non ti faccio altri esempi!

la metro? si altro che problemi burocratici problemi di spartizioni di soldi tutti i politici altro che burocratici, infatti si sono accordati sui soldi e ora sono tutti d'accordo occhiuto,manna, oliverio e tutti

Era un esempio... la politica fatela in altri forum!

Giusto! Rey e tutti gli altri, niente politica sul forum, qui potete solo leccare deretani

P.S: Il campo andava adeguato agli standard della prima categoria, non della B, e solo chi si è presentato dal Trapani in poi non nota questo dettaglio. Tutti gli altri sventurati, assolutamente impreparati alla promozione, erano ben consapevoli che da novembre a marzo abbiamo giocato in una risaia indegna

P.P.S: A me se il cosenza viene penalizzato o no cambia poco e niente. Facciamo che abbiamo perso le prime due (che il 13 agosto, all'uscita dei calendari, è una paura che abbiamo avuto tutti) e amen. Io sarò lì come ci sono stata col -9 e con altre 300 anime con l'Akragas. Ma non sarà mai la decisione del gs a stabilire se sono state fatte minchiate o meno: la questione campo è stata gestita in maniera indegna e questo non cambierà mai nemmeno se dovessero darcela vinta 3-0

Ma cosa c’entra questo? È normale che uno è tifoso sempre del Cosenza anche in terza categoria se si ama davvero la propria squadra ma in questa situazione la società ha meno colpe rispetto a lega, società Verona, agronomo, comune e ditte! La società del Cosenza calcio ha tanti difetti ci mancherebbe ma quello che sto cercando di farvi capire è che in questo caso avremmo dovuto coalizzarci maggiormente contro lega e società del Verona e no contro Gargamella il quale un cià capito nente!

Mi ripeto che magari che ti è sfuggito: dare colpe al verona per quanto accaduto il 1/9/18 è come darle alla fiorentina per quanto successo il 31/7/03. Hanno fatto quello che avrebbe fatto qualsiasi società, poi uno può giudicare la sportività del loro atteggiamento, ma se il campo fosse stato in condizioni decenti nemmeno Moggi avrebbe potuto impedire lo svolgimento della partita.
La lega non è giudicabile se non sappiamo per certo cosa ha detto veramente Castelli. Potrebbe avere una larga fetta di colpe se effettivamente avesse dato l'ok fino a venerdì pomeriggio o oltre per poi rimangiarsi tutto, ma potrebbe avere anche colpe minime o nulle se questo ok fosse stato solo quello che ha fatto partire la prevendita. Vi ricordo, infatti, che tra il secondo ed il terzo giorno c'è stato un momento in cui i lavori si sono praticamente bloccati (esistono veri e propri reportage fotografici del loro andamento, basta vedere le foto per avere conferma che c'è almeno un giorno di ritardo sul cronoprogramma vaneggiato dal momento della posa della prima zolla, non a giugno). Logico che se martedì vedo che in 2 ore è stato fatto un quarto del campo presumo che mercoledì si lavori ben più delle 6 ore necessarie per completarlo e che quindi poi ci sarebbero 2 giorni e mezzo di assestamento, compressione e annaffiature che potrebbero permettere il regolare svolgimento della partita. Ma il campo non è stato finito nè giovedì, nè venerdì, quindi ovviamente è saltata ogni previsione rosea.
Guarascio ha colpe enormi, perché sarebbe dovuto andare in lega prima della compilazione dei calendari a giocarsi la carta della neo promossa, per altro con un mese di di ritardo rispetto alle altre, per chiedere: 1) Riposo e debutto fuori casa alle prime due; 2) Doppia trasferta; 3) Debutto fuori e rinvio della seconda alla settimana di stop; 4) Alternanza con il Crotone, per avere un neutro che non fosse in cul* il mondo. Visti i ritardi, avrebbe potuto comunque chiedere di spostare la partita a sabato 8 o domenica 9, in modo da non rinunciare all'incasso se proprio non voleva perdere l'incasso. Non ha fatto nulla di tutto ciò, si è fidato ciecamente di quello che gli veniva detto e mi ha fatto perdere la partita nel senso più grave del termine, cioè non mi ha fatto vedere il Cosenza e mo devo aspettare altri 16 giorni quando accuso sintomi di crisi d'astinenza all'incirca dal 25 giugno.
Il primo responsabile, che tu guarda caso non metti nemmeno nell'elenco, è ovviamente il proprietario dello stadio che ha fatto vave qua e là, salvo poi sparire a figura di M E R * * infiocchettata. Il bando per il rifacimento del manto doveva essere fatto a marzo, i lavori dovevano partire l'11 giugno. Non vuoi farlo? Chiami la società e dici che (giustamente) non ricevendo nemmeno un euro di fitto non spendi nemmeno 20 centesimi di manutenzione. Invece da buon democristiano non ha voluto mugugni nei tifosi, ha sfruttato l'onda del potenziale miracolo e però in mano ci sono rimaste quintalate di ralle e litrate di vave.
Altro che il presidente del verona e la lega. I responsabili siamo NOI, a voglia ca vatti

CATTIVA!!!

[misasi]

forse misasi vuole intendere che dato che non c'era obbligo di rifacimento del manto da parte della lega (ma era stato chiesto da anni e anni da parte di tutti i DG e allenatori passati da cosenza) ma solo dell'impiantistica/spogliatoi/cazzivari,si poteva giocare la partita con il campo vecchio e approfittare delle 2 settimane di pausa in casa poi per fare il rizollamento senza patemi d'animo e di dover dimostrare che si facevano le cose in tempo record
andata come è andata,preso atto che il verona ovviamente ci ha marciato ma che qualsiasi società professionistica con un presidente che capisce di calcio sa che vuol dire rischiare di far infortunare i propri tesserati,ma negare la negligenza e la gestione dell'arronzo di sindaco e società vuol dire avere il prosciutto sugli occhi
(o avere uno stipendio comunale? )

Che poi di settimane ne avevi 3

[DarkGOD]

forse misasi vuole intendere che dato che non c'era obbligo di rifacimento del manto da parte della lega (ma era stato chiesto da anni e anni da parte di tutti i DG e allenatori passati da cosenza) ma solo dell'impiantistica/spogliatoi/cazzivari,si poteva giocare la partita con il campo vecchio e approfittare delle 2 settimane di pausa in casa poi per fare il rizollamento senza patemi d'animo e di dover dimostrare che si facevano le cose in tempo record
andata come è andata,preso atto che il verona ovviamente ci ha marciato ma che qualsiasi società professionistica con un presidente che capisce di calcio sa che vuol dire rischiare di far infortunare i propri tesserati,ma negare la negligenza e la gestione dell'arronzo di sindaco e società vuol dire avere il prosciutto sugli occhi
(o avere uno stipendio comunale? )

Che poi di settimane ne avevi 3

ma della pausa già si sapeva ?
ci si poteva pensare a sta cosa effettivamente..
siamo stati doppiamente polli .

[Oberdan_80]

forse misasi vuole intendere che dato che non c'era obbligo di rifacimento del manto da parte della lega (ma era stato chiesto da anni e anni da parte di tutti i DG e allenatori passati da cosenza) ma solo dell'impiantistica/spogliatoi/cazzivari,si poteva giocare la partita con il campo vecchio e approfittare delle 2 settimane di pausa in casa poi per fare il rizollamento senza patemi d'animo e di dover dimostrare che si facevano le cose in tempo record
andata come è andata,preso atto che il verona ovviamente ci ha marciato ma che qualsiasi società professionistica con un presidente che capisce di calcio sa che vuol dire rischiare di far infortunare i propri tesserati,ma negare la negligenza e la gestione dell'arronzo di sindaco e società vuol dire avere il prosciutto sugli occhi
(o avere uno stipendio comunale? )

Che poi di settimane ne avevi 3

ma vedi un pò quanto siamo stati polli

hiiiii polli diceva uno

[lupant70]

I lavori sono stati aggiudicati i primi di agosto con consegna prevista il 29 mi pare, quindi non potevano iniziare dopo, non diciamo cose inesatte. I calendari di B sono usciti il 13 agosto. Unica cosa che si poteva e si sarebbe dovuta fare era chiedere di giocare la prima in casa il 15-16 settembre (approfittando della sosta).
Poi non so se la lega aveva chiesto di rifare il manto erboso ma cmq durante i play-off aveva retto benissimo, anzi aveva acquistato una certà tonicità rispetto al solito (terreno morbido). Considerando come certo poi il nuovo stadio, il manto lo si poteva rifare tra un anno (anche xè lo rifaremo sicuramente).

[misasi]

I lavori sono stati aggiudicati i primi di agosto con consegna prevista il 29 mi pare, quindi non potevano iniziare dopo, non diciamo cose inesatte. I calendari di B sono usciti il 13 agosto. Unica cosa che si poteva e si sarebbe dovuta fare era chiedere di giocare la prima in casa il 15-16 settembre (approfittando della sosta).
Poi non so se la lega aveva chiesto di rifare il manto erboso ma cmq durante i play-off aveva retto benissimo, anzi aveva acquistato una certà tonicità rispetto al solito (terreno morbido). Considerando come certo poi il nuovo stadio, il manto lo si poteva rifare tra un anno (anche xè lo rifaremo sicuramente).

Ma quanto si stupido

[Bia]

Dall'articolo di Cschannel

"Carmine Vizza, Assessore allo Sport del Comune di Cosenza, ha chiesto al Presidente della Commissione sport Cairo di convocare l’organismo consiliare per essere ascoltato e riferire tutto quanto era stato fatto dall’Amministrazione comunale.


L’Assessore allo sport Carmine Vizza ha illustrato, questa mattina, alla Commissione sport di Palazzo dei Bruzi, presieduta dal consigliere Gaetano Cairo, tutta l’attività svolta e portata a compimento dall’Amministrazione comunale per adeguare lo Stadio San Vito-Marulla ed il terreno di gioco alle prescrizioni della Lega Nazionale
Professionisti di serie B, prima della mancata disputa dell’incontro di calcio Cosenza-Hellas Verona, in programma sabato scorso 1 settembre e valevole per la seconda giornata del campionato di serie B. E’ stato lo stesso assessore Vizza a chiedere al Presidente della Commissione sport Cairo di convocare l’organismo consiliare per essere ascoltato e riferire tutto quanto era stato fatto dall’Amministrazione comunale con l’illustrazione del cronoprogramma dei lavori eseguiti, secondo le indicazioni della Lega di serie B. L’Assessore Vizza ha voluto dare alla sua audizione in Commissione la connotazione di una circostanziata e documentata informativa ai consiglieri comunali, in maniera da spiegare anche ai cittadini ed alla tifoseria l’impegno del Comune e quanto accaduto nei giorni che hanno preceduto la decisione dell’arbitro di non far disputare la gara tra il Cosenza e l’Hellas Verona. L’Assessore allo
sport di Palazzo dei Bruzi, al quale hanno indirizzato il loro sostegno i consiglieri di maggioranza, ha dichiarato apertamente di non voler entrare nella polemica sportiva “che – ha spiegato – riguarda altri ambiti”. Vizza, presenti in commissione anche il capo di gabinetto del Sindaco Occhiuto, Antonio Molinari e il dirigente del settore Infrastrutture, Francesco Converso, ha ricostruito i diversi passaggi anche dal punto di vista cronologico. “Dopo la vittoria dei play-off e la promozione del Cosenza calcio in serie B – ha sottolineato l’Assessore – i commissari della Lega, e in particolare l’ing.Carlo Longhi, hanno indicato al Cosenza Calcio ed al Comune una serie di prescrizioni necessarie a rendere lo Stadio San Vito-Marulla conforme alla normativa federale”. Prescrizioni che l’Assessore Vizza ha definito “complesse e che hanno richiesto l’impegno di notevoli risorse”. Tra le prescrizioni figurava il rifacimento del manto erboso, oltre al risanamento delle panchine delle squadre e del quarto uomo, degli spogliatoi (delle squadre e degli arbitri), della sala stampa, l’adeguamento e risanamento dei servizi igienici e di quelli per gli spettatori disabili, il deposito del certificato di collaudo/funzionalità dell’impianto di illuminazione, della dichiarazione di conformità degli impianti elettrici, della convenzione d’uso da parte della società Cosenza calcio, dei certificati statici delle tribune e delle torri faro ed altre ancora.
Con riferimento alla relazione dell’agronomo della Lega, dott.Giovanni Castelli, stilata il 5 luglio e prescrittiva del rifacimento del manto erboso, l’Assessore Vizza ha sottolineato come il Comune, appena un mese dopo, ha consegnato i lavori alla ditta aggiudicataria dell’appalto. “La Lega, attraverso il dottor Enrico Franchi,
responsabile dell’area competizioni, ha preso atto della conclusione dei lavori di rifacimento del manto erboso del San Vito-Marulla. Martedì 28 agosto, qualche giorno prima della partita Cosenza-Hellas Verona – ha
aggiunto Vizza – la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha dato il via libera alla disputa dell’incontro esprimendo parere favorevole”. Vizza ha precisato in Commissione sport che l’agronomo della Lega ha seguito passo dopo passo i lavori di rifacimento del manto erboso validando anche la perizia presentata da
due agronomi di fiducia della ditta aggiudicataria dell’appalto e nella quale si assicurava la consegna del nuovo manto erboso entro la data del primo settembre. Nella stessa perizia si consigliava l’acquisto di zolle particolari per accelerare la regolare consegna dei lavori. “Un’ulteriore spesa di 38 mila euro della quale il Comune si è fatta carico – ha aggiunto Vizza – per raggiungere l’obiettivo della conformità del terreno di gioco alle prescrizioni indicate.
L’Amministrazione comunale – ha concluso Vizza – ha pertanto seguito il completamento dei lavori, attenendosi scrupolosamente alle prescrizioni della Lega. Non stava all’Amministrazione garantire la disputa della partita demandata alle decisioni di altri organi”. Nel corso della seduta di Commissione si sono registrati gli interventi di alcuni consiglieri comunali. Damiano Covelli ha ricordato l’impegno della Commissione sport che in diverse occasioni aveva evidenziato le precarie condizioni del terreno di gioco e dell’impianto e la necessità di procedere a una serie di lavori chiedendo all’Assessore Vizza se lo Stadio San Vito-Marulla sarà messo nelle condizioni di poter ospitare il prossimo incontro interno del Cosenza calcio.
Il consigliere Giovanni Cipparrone ha fatto rilevare all’Assessore Vizza che forse una conferenza stampa nell’immediatezza di quanto era accaduto avrebbe potuto far maggiore chiarezza. Molto critico il consigliere
Cipparrone è stato nei confronti della decisione “di lasciare – ha detto – dodicimila tifosi abbandonati in un budello all’esterno dello Stadio”. A questo proposito Cipparrone ha chiesto all’Amministrazione comunale di rendersi parte attiva al prossimo tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica “affinché quel che è accaduto non si ripeta più”. Il consigliere Gisberto Spadafora ha rivolto un plauso all’Amministrazione comunale per l’attività svolta per i lavori di adeguamento dello stadio e per la celerità con i quali sono stati portati a termine. Spadafora ha poi lanciato un messaggio di compattezza a tutta la comunità cosentina ed anche alla politica in attesa delle determinazioni del giudice sportivo. “Il giorno che tutti aspettavamo da 15 anni – ha detto dal canto suo il consigliere Giuseppe D’Ippolito – questa città e questa tifoseria avrebbero meritato altro. Pur non avendo un ruolo attivo – ha
aggiunto D’Ippolito – mi scuso, esprimendo dispiacere per quanto accaduto. Sarà mia cura andare a fondo per comprendere meglio le responsabilità, soprattutto per chi ha atteso ore davanti i cancelli dello stadio”.
Dalla consigliera Bianca Rende è, infine, venuta, all’indirizzo dell’Assessore Vizza, la sollecitazione a chiedere il ristoro del danno subito dal Comune per l’ulteriore spesa di 38 mila euro che si è dovuta affrontare e che non ha consentito, comunque, di disputare la gara di campionato."


Il punto chiave per la Ns difesa per me è quello sottolineato.....staremo a vedere....

[DarkGOD]

Dall'articolo di Cschannel

"Carmine Vizza, Assessore allo Sport del Comune di Cosenza, ha chiesto al Presidente della Commissione sport Cairo di convocare l’organismo consiliare per essere ascoltato e riferire tutto quanto era stato fatto dall’Amministrazione comunale.


L’Assessore allo sport Carmine Vizza ha illustrato, questa mattina, alla Commissione sport di Palazzo dei Bruzi, presieduta dal consigliere Gaetano Cairo, tutta l’attività svolta e portata a compimento dall’Amministrazione comunale per adeguare lo Stadio San Vito-Marulla ed il terreno di gioco alle prescrizioni della Lega Nazionale
Professionisti di serie B, prima della mancata disputa dell’incontro di calcio Cosenza-Hellas Verona, in programma sabato scorso 1 settembre e valevole per la seconda giornata del campionato di serie B. E’ stato lo stesso assessore Vizza a chiedere al Presidente della Commissione sport Cairo di convocare l’organismo consiliare per essere ascoltato e riferire tutto quanto era stato fatto dall’Amministrazione comunale con l’illustrazione del cronoprogramma dei lavori eseguiti, secondo le indicazioni della Lega di serie B. L’Assessore Vizza ha voluto dare alla sua audizione in Commissione la connotazione di una circostanziata e documentata informativa ai consiglieri comunali, in maniera da spiegare anche ai cittadini ed alla tifoseria l’impegno del Comune e quanto accaduto nei giorni che hanno preceduto la decisione dell’arbitro di non far disputare la gara tra il Cosenza e l’Hellas Verona. L’Assessore allo
sport di Palazzo dei Bruzi, al quale hanno indirizzato il loro sostegno i consiglieri di maggioranza, ha dichiarato apertamente di non voler entrare nella polemica sportiva “che – ha spiegato – riguarda altri ambiti”. Vizza, presenti in commissione anche il capo di gabinetto del Sindaco Occhiuto, Antonio Molinari e il dirigente del settore Infrastrutture, Francesco Converso, ha ricostruito i diversi passaggi anche dal punto di vista cronologico. “Dopo la vittoria dei play-off e la promozione del Cosenza calcio in serie B – ha sottolineato l’Assessore – i commissari della Lega, e in particolare l’ing.Carlo Longhi, hanno indicato al Cosenza Calcio ed al Comune una serie di prescrizioni necessarie a rendere lo Stadio San Vito-Marulla conforme alla normativa federale”. Prescrizioni che l’Assessore Vizza ha definito “complesse e che hanno richiesto l’impegno di notevoli risorse”. Tra le prescrizioni figurava il rifacimento del manto erboso, oltre al risanamento delle panchine delle squadre e del quarto uomo, degli spogliatoi (delle squadre e degli arbitri), della sala stampa, l’adeguamento e risanamento dei servizi igienici e di quelli per gli spettatori disabili, il deposito del certificato di collaudo/funzionalità dell’impianto di illuminazione, della dichiarazione di conformità degli impianti elettrici, della convenzione d’uso da parte della società Cosenza calcio, dei certificati statici delle tribune e delle torri faro ed altre ancora.
Con riferimento alla relazione dell’agronomo della Lega, dott.Giovanni Castelli, stilata il 5 luglio e prescrittiva del rifacimento del manto erboso, l’Assessore Vizza ha sottolineato come il Comune, appena un mese dopo, ha consegnato i lavori alla ditta aggiudicataria dell’appalto. “La Lega, attraverso il dottor Enrico Franchi,
responsabile dell’area competizioni, ha preso atto della conclusione dei lavori di rifacimento del manto erboso del San Vito-Marulla. Martedì 28 agosto, qualche giorno prima della partita Cosenza-Hellas Verona – ha
aggiunto Vizza – la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha dato il via libera alla disputa dell’incontro esprimendo parere favorevole”. Vizza ha precisato in Commissione sport che l’agronomo della Lega ha seguito passo dopo passo i lavori di rifacimento del manto erboso validando anche la perizia presentata da
due agronomi di fiducia della ditta aggiudicataria dell’appalto e nella quale si assicurava la consegna del nuovo manto erboso entro la data del primo settembre. Nella stessa perizia si consigliava l’acquisto di zolle particolari per accelerare la regolare consegna dei lavori. “Un’ulteriore spesa di 38 mila euro della quale il Comune si è fatta carico – ha aggiunto Vizza – per raggiungere l’obiettivo della conformità del terreno di gioco alle prescrizioni indicate.
L’Amministrazione comunale – ha concluso Vizza – ha pertanto seguito il completamento dei lavori, attenendosi scrupolosamente alle prescrizioni della Lega. Non stava all’Amministrazione garantire la disputa della partita demandata alle decisioni di altri organi”. Nel corso della seduta di Commissione si sono registrati gli interventi di alcuni consiglieri comunali. Damiano Covelli ha ricordato l’impegno della Commissione sport che in diverse occasioni aveva evidenziato le precarie condizioni del terreno di gioco e dell’impianto e la necessità di procedere a una serie di lavori chiedendo all’Assessore Vizza se lo Stadio San Vito-Marulla sarà messo nelle condizioni di poter ospitare il prossimo incontro interno del Cosenza calcio.
Il consigliere Giovanni Cipparrone ha fatto rilevare all’Assessore Vizza che forse una conferenza stampa nell’immediatezza di quanto era accaduto avrebbe potuto far maggiore chiarezza. Molto critico il consigliere
Cipparrone è stato nei confronti della decisione “di lasciare – ha detto – dodicimila tifosi abbandonati in un budello all’esterno dello Stadio”. A questo proposito Cipparrone ha chiesto all’Amministrazione comunale di rendersi parte attiva al prossimo tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica “affinché quel che è accaduto non si ripeta più”. Il consigliere Gisberto Spadafora ha rivolto un plauso all’Amministrazione comunale per l’attività svolta per i lavori di adeguamento dello stadio e per la celerità con i quali sono stati portati a termine. Spadafora ha poi lanciato un messaggio di compattezza a tutta la comunità cosentina ed anche alla politica in attesa delle determinazioni del giudice sportivo. “Il giorno che tutti aspettavamo da 15 anni – ha detto dal canto suo il consigliere Giuseppe D’Ippolito – questa città e questa tifoseria avrebbero meritato altro. Pur non avendo un ruolo attivo – ha
aggiunto D’Ippolito – mi scuso, esprimendo dispiacere per quanto accaduto. Sarà mia cura andare a fondo per comprendere meglio le responsabilità, soprattutto per chi ha atteso ore davanti i cancelli dello stadio”.
Dalla consigliera Bianca Rende è, infine, venuta, all’indirizzo dell’Assessore Vizza, la sollecitazione a chiedere il ristoro del danno subito dal Comune per l’ulteriore spesa di 38 mila euro che si è dovuta affrontare e che non ha consentito, comunque, di disputare la gara di campionato."


Il punto chiave per la Ns difesa per me è quello sottolineato.....staremo a vedere....

la buona notizia..è che almeno non tutti fanno chiacchiere e vave ma cercano QUANTOMENO di muoversi e fare qualcosa.
altri..stanno in silenzio (irritante) .

[Bia]

Se cmq l'agronomo ha validato la perizia ( e questo confermerebbe la famosa dichiarazione del Presidente del Verona), questo metterà pressione alla Lega, che ha di fatto dato il via a poter giocare una partita che l'arbitro ha bloccato per campo impraticabile.
Se si fa leva su questo, e quindi sulle responsabilità dell'agronomo della Lega Castelli, allora la Lega sara costretta a far rigiocare la partita....perchè un suo inviato ha oggettivamente commesso un errore di valutazione, attenuando le responsabilità del Cosenza.
Sia ben chiaro che comunque questo non cambia di una virgola la mia opinione su Occhiuto e Guarascio, eh?
Rimangono due grossi incapaci!

[lupo1970]

Se cmq l'agronomo ha validato la perizia ( e questo confermerebbe la famosa dichiarazione del Presidente del Verona), questo metterà pressione alla Lega, che ha di fatto dato il via a poter giocare una partita che l'arbitro ha bloccato per campo impraticabile.
Se si fa leva su questo, e quindi sulle responsabilità dell'agronomo della Lega Castelli, allora la Lega sara costretta a far rigiocare la partita....perchè un suo inviato ha oggettivamente commesso un errore di valutazione, attenuando le responsabilità del Cosenza.
Sia ben chiaro che comunque questo non cambia di una virgola la mia opinione su Occhiuto e Guarascio, eh?
Rimangono due grossi incapaci!

Secondo te sono due incapaci, bene..... Per Occhiuto c'è la cabina elettorale.... Evidentemente l'alternativa è peggiore..... Per Guarascio del quale non condivido molte cose..... Trovate l'alternativa ma seria non le mezze figure che si sono succedute dal 2003 al 2011.....