Leggi questo articolo...Vilienza ha scritto: mercoledì 5 settembre 2018, 9:18quello che si contesta al sindaco (a rappresentanza dell'amministrazione comunale), e che molti fanno finta di dimenticare, è di aver fatto partire l'iter solo dopo la richiesta di intervento della lega B. Il manto avrebbe dovuto essere rifatto comunque a seguito delle pietose condizioni in cui si trovava. Nell'ultimo anno era un pantano. Quello che si contesta al sindaco è che questo intervento richiesto da tutti non si sarebbe 99,99% fatto se non fossimo saliti in B, altrimenti facevi partire per tempo l'iter e cominciavi i lavori il giorno dopo la semifinale di ritorno.LupoCs86 ha scritto: mercoledì 5 settembre 2018, 8:18Ma sono i tempi burocratici che sono lunghi.. non è che si può mettere il sindaco di Cosenza e fare ciò che cavolo vuole in due giorni! Ad esempio la metro se ne parla da anni, con appalti, gare e fondi già stanziati e e forse tra dieci giorni si comincia! E non ti faccio altri esempi!Fabrizio Bacci ha scritto: mercoledì 5 settembre 2018, 1:19 Lupo Cs penso che non sia normale ch dal 29 giugno al 1 settembre inizi i lavori dello stadio il 13 agosto
E' ovvio che se fai partire l'iter a fine giugno ti riduci all'ultimo secondo.
Un'ulteriore, grave, cosa che si contesta al sindaco è la megalomania e la vava che ha dimostrato dicendo/impuntandosi, lui e i suoi assessori, che si sarebbe potuto giocare perchè era tutto apposto quando non era apposto manco per il caz*. Buon senso e umiltà avrebbe voluto che si dicesse che per precauzione forse sarebbe stato meglio giocare da un'altra parte, senza rischiare il lavoro innanzitutto ed eventuali marce avversarie. Ti pigliavi contestazioni e fischi, ma facevi l'unica cosa sensata che si potesse fare. Invece "abbiamo il terreno più bello della serie B. Il nuovo stadio sarà il più bello e funzionale d'europa" (io non so, di fronte a sta mitomania, come si fa ad applaudire invece che chiamare la neuro)
Credi che i responsabili siano quelli dell'azienda che non ha eseguito bene i lavori? Allora ti devi rivalere su di loro.
La società è colpevole altrettanto, perchè non ha avuto il buon senso di cui sopra. Mo cerchiamo di limitare i danni e confidiamo che gli avvocati trovino qualche cavillo che ci tolga dagli impicci. Ma sta gente ha infangato cosenza e il cosenza e nua continuamo a li vatta i manu
STADIO SAN VITO MARULLA: A tre giorni dalla partita non giocata Cosenza-Verona, si continua ad alimentare polemiche strumentali contro il nostro Sindaco, come se fosse l'unico colpevole. Entro in merito alla questione perchè testimone di tutta la vicenda, in qualità di direttore del cantiere. Prima di tutto vorrei sottolinerare che a primavera nessuno ipotizzava un Cosenza in serie B e quindi di adeguare lo stadio a quella categoria. Subito dopo la vittoria finale il comune si è mosso per reperire i fondi, iniziare l'iter burocratico per la gara d'appalto (tutto in termini di legge), espletare, affidare i lavori e quindi iniziare un'organizzazione cantiere in un periodo particolare quale agosto (fatemi nomi di altri che ci sono riusciti...). A quel punto ci siamo mossi in perfetta sintonia tra il comune, la società del Cosenza Calcio e la LEGA (con due visite preliminari) e l'appaltatore (Esaro srl). Sottolineo che all'inizio del cantiere si è verificato quello che nessuno avrebbe immagginato (a luglio) e cioè i continui nubifragi per 10 giorni ad agosto. Nonostante tutto, tutte le maestranze hanno lavorato di continuo per raggiungere l'obiettivo di far disputare la prima partina sul nuovo campo. Vi confermo che non abbiamo avuto nessuna pressione se non quella di rispettare il progetto e le autorizzazioni, specialmente quella della LEGA. Alla fine siamo riusciti nell'intento, anche se all'utlimo istante. Ma voglio precisare quanto segue: 1) la sabbia (tanto pubblicata sui social) serviva al campo così come il progetto e la regola vuole, ma la continua umidità non ha permesso di assestarsi nell'erba in tempo, se non all'asciugamento e cioè sabato (infatti prima della partita era a posto). 2) le linee di gioco e le reti delle porte non erano state fatte e montate perchè l'agronomo della LEGA non lo ha acconsentito per permettere di far scendere la sabbia nell'erba con le reti livellatrici e non per negligenze di qualcuno. 3) Le prove fatte dai giocatori e dal mister sono risultate tutte positive, il campo era giocabile, tant'è vero che l'agronomo della LEGA Dott. Castelli, ha scritto che il campo era praticabile all'80%, e solo alcune zone risultavano "morbide" causate dall'eccessive pioggie dei giorni precedenti, certificando la corretta esecuzione dei lavori progettuali. Purtroppo la parola finale spettata all'arbitro è risultata negativa, perchè non si è presa la responsabilità di non far giocare, dietro le forti pressioni del Verona (con anche minaccie verbali su eventuali risarcimento danni ai giocatori). Per chi segue il calcio, sa benissimo che esistono rari campi di serie A e B che raggiungono l'80% di praticabilità (sotto gli occhi di tutti, basta vedere che anche la partita del Torino è stata sospesa 18' per la pioggia, questo vuol dire che il drenaggio non era a norma LEGA) perchè a Cosenza è prevalsa la salvaguardia dei giocatori e a Lecce, Carpi, Ascoli...ecc non è stata la stessa cosa?