Ci sono momenti in cui il cuore va davvero oltre l'ostacolo.
Momenti in cui questa città, per alcuni versi maledetti, si ritrova compatta davanti ad una meta.
Che sia la giustizia negata ai noglobal o la solidarietà in tempi di pandemia o semplicemente la salvezza dei Lupi.
Il Cosenza, fede laica violentata da un personaggio squallido circondato da leccaculo ancora più squallidi, stasera affronta la gara della vita.
Lo farà con mezzi poveri, perché lo squallido spilorcio con il Cosenza vuole solo guadagnare e dunque ha allestito una squadra scarsissima.
Ma questi mezzi sono tutto ciò che abbiamo e ce la faremo.
Perché abbiamo un allenatore cazzuto e Cosenza tutta al fianco dei Lupi.
Anche noi che allo stadio non metteremo mai più piede fino a quando lo squallido sarà a Cosenza, saremo idealmente al Marulla a spingere quella palla in rete.
Con me ci sarà mio padre con la sciarpa rossoblu al collo anche a ferragosto, mia madre con il vestito cucito da lei stessa, i miei fratelli e mia sorella volati in cielo troppo presto.
E ci sarà Piero Romeo, Ettaruzzu, Gigino Lupo, Pinuzzu Gagliardi, da ieri accolto nel Paradiso dei Lupi, e tutti gli altri angeli rossoblu seduti attorno a Gigi Marulla.
Un Cittadella qualsiasi potrà essere mille volte più forte di noi tecnicamente, ma la forza di Cosenza nostra sarà invincibile.
In Ginocchio Mai!
