SERIE BKT 2019/20

[vurpilu]

Pierini+kanouté maiali!

[Eddyesofy]

Il nodo dei contratti in scadenza e' una delle tante cose difficilmente superabili , legalmente non regge
La ripresa e'come un miraggio nel deserto , sei convinto di vederla e pensi di avvicinarti sempre piu' ma non.... esiste

[siberian]

https://gianlucadimarzio.com/it/fifa-tr ... e-prestito

Ma Gravina prima di dettare il suo vangelo ha la bontà di informarsi prima? Magari avere la sicurezza che la Fifa ha già stabilito delle regole precise e le ha ratificate? Bah

[Markol]

https://gianlucadimarzio.com/it/fifa-tr ... e-prestito

Ma Gravina prima di dettare il suo vangelo ha la bontà di informarsi prima? Magari avere la sicurezza che la Fifa ha già stabilito delle regole precise e le ha ratificate? Bah

Gravina pur di far arrivare i soldi di sky sarebbe disposto ad una gangbang con 25 attori del Congo.

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[Speroni]

https://gianlucadimarzio.com/it/fifa-tr ... e-prestito

Ma Gravina prima di dettare il suo vangelo ha la bontà di informarsi prima? Magari avere la sicurezza che la Fifa ha già stabilito delle regole precise e le ha ratificate? Bah

In pratica ieri in consiglio federale hanno deciso di prolungare i contratti per la serie A fino al 30 agosto ma il giorno dopo la FIFA dice che non è possibile alcun obbligo ma solo un suggerimento...
Stessa cosa la UEFA sulla cristallizzazione delle classifiche... un suggerimento per definire i posti in europa qualora i campionati non ripartano... ma la FIGC e tutti i compari fanno credere in giro che la UEFA abbia dato un diktat alle federazioni per cristallizzare le classifiche in tutte le categorie e che si deve procedere obbligatoriamente con promozioni e retrocessioni...
Che gli fotte alla UEFA delle retrocessioni della serie B o della C italiana...non ti pensano minimamente in UEFA...
Tanto che in Francia fanno retrocessioni solo in Ligue 1 mentre sono bloccate nella loro serie B...
In Olanda hanno bloccato tutto, promozioni e retrocessioni...
Ma quali direttive della UEFA...

[Bia]

https://gianlucadimarzio.com/it/fifa-tr ... e-prestito

Ma Gravina prima di dettare il suo vangelo ha la bontà di informarsi prima? Magari avere la sicurezza che la Fifa ha già stabilito delle regole precise e le ha ratificate? Bah

Gravina pur di far arrivare i soldi di sky sarebbe disposto ad una gangbang con 25 attori del Congo.

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Non a caso l'ho soprannominato Gradisca!!!

[originalzagor]

https://gianlucadimarzio.com/it/fifa-tr ... e-prestito

Ma Gravina prima di dettare il suo vangelo ha la bontà di informarsi prima? Magari avere la sicurezza che la Fifa ha già stabilito delle regole precise e le ha ratificate? Bah

Gravina pur di far arrivare i soldi di sky sarebbe disposto ad una gangbang con 25 attori del Congo.

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Non a caso l'ho soprannominato Gradisca!!!

In questo contesto andrei oltre, specificando: gradisca d' "isonzo"

[lupo1970]

Molte cose sono impraticabile per la serie B e la lega Pro
https://m.tuttomercatoweb.com/serie-a/n ... sa-1385628

[emmeadiddru]

Molte cose sono impraticabile per la serie B e la lega Pro
https://m.tuttomercatoweb.com/serie-a/n ... sa-1385628

Quindi, fatemi capire: i giocatori della stessa squadra devono stare il più possibile in stanze separate, bere da bottiglie personalizzate, sedersi a due metri di distanza l'uno dall'altro...
Poi in allenamento e in campo si possono anche accoppiare furiosamente....
Ma 'nculachilebbivo, ma quando scrivono ste cose, ci pensano prima?
Ma nella scatola cranica ci tenano nu Tamagotchi aru posto du cerbiaddru?

[Bia]

http://www.claudiopea.it/le-manette-ai- ... essa-in-c/

[cirujeda]

https://gianlucadimarzio.com/it/fifa-tr ... e-prestito

Vabbe..
dopo questa, il TAR del Lazio non ha bisogno nemmeno del ricorso.

[Oberdan_80]

Molte cose sono impraticabile per la serie B e la lega Pro
https://m.tuttomercatoweb.com/serie-a/n ... sa-1385628

Quindi, fatemi capire: i giocatori della stessa squadra devono stare il più possibile in stanze separate, bere da bottiglie personalizzate, sedersi a due metri di distanza l'uno dall'altro...
Poi in allenamento e in campo si possono anche accoppiare furiosamente....
Ma 'nculachilebbivo, ma quando scrivono ste cose, ci pensano prima?
Ma nella scatola cranica ci tenano nu Tamagotchi aru posto du cerbiaddru?

il contatto ravvicinato in luoghi aperti ed inferiore ai 30 secondi ha basse probabilità di contagio, in luooghi chiusi cambia tutto per questo è necessario il distanziamento... solo che quanto scritto vale se si portano le mascherine

[Vilienza]

Ciao a tutti e buani trovati. Spero stiate tutti bene.

Dopo mesi di fuffa, si ricomincia a parlare di ripresa dei campionati in maniera semi-seria. A ben vedere, a mio avviso, continua ad essere fuffa, ma tant'è...
Finalmente qualcuno comincia a parlare di quello che a mio avviso è il principale ostacolo alla ripartenza. Il prolungamento dei contratti di prestito oltre il 30 giugno. A questo poi bisogna aggiungere l'oggettiva difficoltà di portare a termine la stagione tramite un tour de force estivo a 35/40 gradi, i protocolli, l'inizio della nuova stagione, riforme, caz** e mazzi.

il 3 aprile scrivevo questo:
"ma come faranno a fare giocare i giocatori con contratto in scadenza al 30 giugno? potranno obbligarli in qualche modo, magari nel mezzo del calciomercato per l'anno successivo? come, a livello tecnico/burocratico, come?"
A questo alcuni rispondevano che era l'ultimo dei problemi, che un accordo si sarebbe trovato facilmente. Può essere, ma tra accordo e obbligo in mezzo ci sta il mare.
Parlando in generale, se c'è un accordo, un contratto di lavoro a scadenza, non esiste organo al mondo in un paese democratico che possa obbligare nessuno a continuare un lavoro senza l'accordo tra le parti, del lavoratore in primis. I calciatori non possono certo essere esclusi da questo.
Per quanto riguarda il Cosenza, parliamo di 3/4 della rosa. Tra questi giocatori come Pierini maiale che credo preferisca tagliarsi un piede piuttosto che "giocare" un altro minuto in rossoblù, ma che tramite accordi tra le società potrebbe pure coddrarsi la pillola. Ma Riviere e Lazaar che probabilmente giocheranno il prossimo anno all'estero? In questo caso l'eventuale accordo è anche più difficile visto che non ci sono società italiane con cui trattare. Riviere nemmeno ce l'ha una società di riferimento, 9 su 10 avrà già un accordo per il prossimo anno con chissà quale altra squadra. Con tutto l'amore che può avere per noi, ma chi glielo fa fare?
Può pure essere che non ci saranno problemi e che tutti accetteranno di giocare per i lupi anche dopo il 30 giugno, ma, ribadisco, nessuno può obbligarli a farlo.

Siamo tifosi appassionati di calcio e per noi la soluzione è semplice. Se si dovesse riprendere sarebbe una pantomima vergognosa e un campionato molto più che falsato. Sportivamente parlando, non muore nessuno se si dovesse annullare sta maledetta stagione. L'ammunto è l'unica soluzione (e se proprio vuoi promuovi le prime, allarghi il numero delle squadre, fai più retrocessioni il prossimo anno e riporti tutto alla normalità quella successiva).
Ma il solo fatto che una soluzione così semplice da prendere in 5 minuti non sia stata ancora ratificata e si cerchi in tutti i modi di farli riprendere a giocare (col rischio concreto di falsare anche la prossima stagione) è indice di quanto i soldi abbiano incancrenito il calcio moderno (chil'è muartu).

Per quanto ci riguarda, anche io vedo svolazzare citruli. L'unica nostra speranza è il cul* del presidente, che io credo non si sia ancora esaurito.

La riforma dei campionati con allargamento della B a 2 gironi con millemila squadre la ritengo una cosa orribile. Per quanto mi riguarda, è come se retrocedessimo in C.

Comunque, seguo i lupi da quando mio padre, quando avevo 4 anni, mi portò al campo per la prima volta. In maniera ossessiva e maniacale fino agli anni immediatamente precedenti al 2003 (grazie pagliuso). Poi mi sono allontanato per riprendere, con un entusiasmo leggermente inferiore, al primo anno della D. Poi mi sono allontanato nuovamente e riavvicinato più volte, ma sempre con un entusiasmo minore. L'ultimo allontanamento con la seconda scesa in campo di pagliuso pagliuso (grazie ancora).
Mi sono riavvicinato quando guarascio ha "convintamente" deciso di prendere il Cosenza, solo per l'amore che mi lega a questi colori. Tutto l'altro calcio, A, B (quando non c'era il cosenza), champions, mondiali etc etc ho smesso di seguirlo da molti anni. Disgustato da quello che è diventato. Il solo parlare di pallone in questo periodo storico è vomitevole.
Probabilmente (oggi dico al 100%, ma la mia storia mi insegna che in queste cose certezze non ce ne sono), in caso di nuovo citrulu chiuderò definitivamente co sto teatrino del caz*. Anche gli amori più grandi finiscono, e magari ficatu e coronarie, già ampiamente provati da 100 anni e passa di mprose e sofferenza, torneranno a nuova vita. Jiannu vidiannu.

E niente, statemi bene e forza lupi.

P.S.... ma chin'è l'allenatore?

[Oberdan_80]

Ciao a tutti e buani trovati. Spero stiate tutti bene.

Dopo mesi di fuffa, si ricomincia a parlare di ripresa dei campionati in maniera semi-seria. A ben vedere, a mio avviso, continua ad essere fuffa, ma tant'è...
Finalmente qualcuno comincia a parlare di quello che a mio avviso è il principale ostacolo alla ripartenza. Il prolungamento dei contratti di prestito oltre il 30 giugno. A questo poi bisogna aggiungere l'oggettiva difficoltà di portare a termine la stagione tramite un tour de force estivo a 35/40 gradi, i protocolli, l'inizio della nuova stagione, riforme, caz** e mazzi.

il 3 aprile scrivevo questo:
"ma come faranno a fare giocare i giocatori con contratto in scadenza al 30 giugno? potranno obbligarli in qualche modo, magari nel mezzo del calciomercato per l'anno successivo? come, a livello tecnico/burocratico, come?"
A questo alcuni rispondevano che era l'ultimo dei problemi, che un accordo si sarebbe trovato facilmente. Può essere, ma tra accordo e obbligo in mezzo ci sta il mare.
Parlando in generale, se c'è un accordo, un contratto di lavoro a scadenza, non esiste organo al mondo in un paese democratico che possa obbligare nessuno a continuare un lavoro senza l'accordo tra le parti, del lavoratore in primis. I calciatori non possono certo essere esclusi da questo.
Per quanto riguarda il Cosenza, parliamo di 3/4 della rosa. Tra questi giocatori come Pierini maiale che credo preferisca tagliarsi un piede piuttosto che "giocare" un altro minuto in rossoblù, ma che tramite accordi tra le società potrebbe pure coddrarsi la pillola. Ma Riviere e Lazaar che probabilmente giocheranno il prossimo anno all'estero? In questo caso l'eventuale accordo è anche più difficile visto che non ci sono società italiane con cui trattare. Riviere nemmeno ce l'ha una società di riferimento, 9 su 10 avrà già un accordo per il prossimo anno con chissà quale altra squadra. Con tutto l'amore che può avere per noi, ma chi glielo fa fare?
Può pure essere che non ci saranno problemi e che tutti accetteranno di giocare per i lupi anche dopo il 30 giugno, ma, ribadisco, nessuno può obbligarli a farlo.

Siamo tifosi appassionati di calcio e per noi la soluzione è semplice. Se si dovesse riprendere sarebbe una pantomima vergognosa e un campionato molto più che falsato. Sportivamente parlando, non muore nessuno se si dovesse annullare sta maledetta stagione. L'ammunto è l'unica soluzione (e se proprio vuoi promuovi le prime, allarghi il numero delle squadre, fai più retrocessioni il prossimo anno e riporti tutto alla normalità quella successiva).
Ma il solo fatto che una soluzione così semplice da prendere in 5 minuti non sia stata ancora ratificata e si cerchi in tutti i modi di farli riprendere a giocare (col rischio concreto di falsare anche la prossima stagione) è indice di quanto i soldi abbiano incancrenito il calcio moderno (chil'è muartu).

Per quanto ci riguarda, anche io vedo svolazzare citruli. L'unica nostra speranza è il cul* del presidente, che io credo non si sia ancora esaurito.

La riforma dei campionati con allargamento della B a 2 gironi con millemila squadre la ritengo una cosa orribile. Per quanto mi riguarda, è come se retrocedessimo in C.

Comunque, seguo i lupi da quando mio padre, quando avevo 4 anni, mi portò al campo per la prima volta. In maniera ossessiva e maniacale fino agli anni immediatamente precedenti al 2003 (grazie pagliuso). Poi mi sono allontanato per riprendere, con un entusiasmo leggermente inferiore, al primo anno della D. Poi mi sono allontanato nuovamente e riavvicinato più volte, ma sempre con un entusiasmo minore. L'ultimo allontanamento con la seconda scesa in campo di pagliuso pagliuso (grazie ancora).
Mi sono riavvicinato quando guarascio ha "convintamente" deciso di prendere il Cosenza, solo per l'amore che mi lega a questi colori. Tutto l'altro calcio, A, B (quando non c'era il cosenza), champions, mondiali etc etc ho smesso di seguirlo da molti anni. Disgustato da quello che è diventato. Il solo parlare di pallone in questo periodo storico è vomitevole.
Probabilmente (oggi dico al 100%, ma la mia storia mi insegna che in queste cose certezze non ce ne sono), in caso di nuovo citrulu chiuderò definitivamente co sto teatrino del caz*. Anche gli amori più grandi finiscono, e magari ficatu e coronarie, già ampiamente provati da 100 anni e passa di mprose e sofferenza, torneranno a nuova vita. Jiannu vidiannu.

E niente, statemi bene e forza lupi.

P.S.... ma chin'è l'allenatore?

quotone

[Speroni]

Ciao a tutti e buani trovati. Spero stiate tutti bene.

Dopo mesi di fuffa, si ricomincia a parlare di ripresa dei campionati in maniera semi-seria. A ben vedere, a mio avviso, continua ad essere fuffa, ma tant'è...
Finalmente qualcuno comincia a parlare di quello che a mio avviso è il principale ostacolo alla ripartenza. Il prolungamento dei contratti di prestito oltre il 30 giugno. A questo poi bisogna aggiungere l'oggettiva difficoltà di portare a termine la stagione tramite un tour de force estivo a 35/40 gradi, i protocolli, l'inizio della nuova stagione, riforme, caz** e mazzi.

il 3 aprile scrivevo questo:
"ma come faranno a fare giocare i giocatori con contratto in scadenza al 30 giugno? potranno obbligarli in qualche modo, magari nel mezzo del calciomercato per l'anno successivo? come, a livello tecnico/burocratico, come?"
A questo alcuni rispondevano che era l'ultimo dei problemi, che un accordo si sarebbe trovato facilmente. Può essere, ma tra accordo e obbligo in mezzo ci sta il mare.
Parlando in generale, se c'è un accordo, un contratto di lavoro a scadenza, non esiste organo al mondo in un paese democratico che possa obbligare nessuno a continuare un lavoro senza l'accordo tra le parti, del lavoratore in primis. I calciatori non possono certo essere esclusi da questo.
Per quanto riguarda il Cosenza, parliamo di 3/4 della rosa. Tra questi giocatori come Pierini maiale che credo preferisca tagliarsi un piede piuttosto che "giocare" un altro minuto in rossoblù, ma che tramite accordi tra le società potrebbe pure coddrarsi la pillola. Ma Riviere e Lazaar che probabilmente giocheranno il prossimo anno all'estero? In questo caso l'eventuale accordo è anche più difficile visto che non ci sono società italiane con cui trattare. Riviere nemmeno ce l'ha una società di riferimento, 9 su 10 avrà già un accordo per il prossimo anno con chissà quale altra squadra. Con tutto l'amore che può avere per noi, ma chi glielo fa fare?
Può pure essere che non ci saranno problemi e che tutti accetteranno di giocare per i lupi anche dopo il 30 giugno, ma, ribadisco, nessuno può obbligarli a farlo.

Siamo tifosi appassionati di calcio e per noi la soluzione è semplice. Se si dovesse riprendere sarebbe una pantomima vergognosa e un campionato molto più che falsato. Sportivamente parlando, non muore nessuno se si dovesse annullare sta maledetta stagione. L'ammunto è l'unica soluzione (e se proprio vuoi promuovi le prime, allarghi il numero delle squadre, fai più retrocessioni il prossimo anno e riporti tutto alla normalità quella successiva).
Ma il solo fatto che una soluzione così semplice da prendere in 5 minuti non sia stata ancora ratificata e si cerchi in tutti i modi di farli riprendere a giocare (col rischio concreto di falsare anche la prossima stagione) è indice di quanto i soldi abbiano incancrenito il calcio moderno (chil'è muartu).

Per quanto ci riguarda, anche io vedo svolazzare citruli. L'unica nostra speranza è il cul* del presidente, che io credo non si sia ancora esaurito.

La riforma dei campionati con allargamento della B a 2 gironi con millemila squadre la ritengo una cosa orribile. Per quanto mi riguarda, è come se retrocedessimo in C.

Comunque, seguo i lupi da quando mio padre, quando avevo 4 anni, mi portò al campo per la prima volta. In maniera ossessiva e maniacale fino agli anni immediatamente precedenti al 2003 (grazie pagliuso). Poi mi sono allontanato per riprendere, con un entusiasmo leggermente inferiore, al primo anno della D. Poi mi sono allontanato nuovamente e riavvicinato più volte, ma sempre con un entusiasmo minore. L'ultimo allontanamento con la seconda scesa in campo di pagliuso pagliuso (grazie ancora).
Mi sono riavvicinato quando guarascio ha "convintamente" deciso di prendere il Cosenza, solo per l'amore che mi lega a questi colori. Tutto l'altro calcio, A, B (quando non c'era il cosenza), champions, mondiali etc etc ho smesso di seguirlo da molti anni. Disgustato da quello che è diventato. Il solo parlare di pallone in questo periodo storico è vomitevole.
Probabilmente (oggi dico al 100%, ma la mia storia mi insegna che in queste cose certezze non ce ne sono), in caso di nuovo citrulu chiuderò definitivamente co sto teatrino del caz*. Anche gli amori più grandi finiscono, e magari ficatu e coronarie, già ampiamente provati da 100 anni e passa di mprose e sofferenza, torneranno a nuova vita. Jiannu vidiannu.

E niente, statemi bene e forza lupi.

P.S.... ma chin'è l'allenatore?

Penso che ciò che ho evidenziato tra quello che hai scritto sia così palese che più non si può...ma questa non è la strada scelta dai malaffaristi del pallone italiano.
I motivi naturalmente come ho già scritto sono da attribuire ad interessi personali:
1) Gravina e soci vogliono ridurre le squadre nei campionati a partire dalla A e per farlo non possono non approfittare di questa situazione portata dal Coronavirus. Se allargano perdono il treno perchè ci vorrebbe tempo già a riportare i numeri a quelli attuali.
2) Interessi economici di presidenti potenti che non vogliono aumentare il numero dei commensali nella spartizione della torta avvelenata.

Gravina nel post Consiglio ha infine già chiarito che qualora non si potrà riprendere le classifiche saranno determinate in base alla media punti attuale corretta con coefficieti che prevedano il numero di partite giocate ed il girone di appartenenza(per la serie C). In pratica fanno decidere i campionati ai coefficienti, i coefficienti correttivi li mettono loro, perciò faranno salire e salvare chi vogliono loro. quindi siamo alle solite.

Infine, proprio a margine di queste dichiarazioni, per l'ennesima volta mi sale la pressione a percepire il menefreghismo di quella sottospecie di presidente che ci troviamo. Gravina ti dice che se non si riprende (e checchè ne dicano con riprese e cose varie sono sempre convinto che non si riprenderà dalla B in giù) ti manda in serie C e tu non dici una parola, non un commento, non un fiato.