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Minaccia ha scritto: martedì 12 maggio 2020, 12:02
Il ricorso al TAR Lazio delle società di calcio è normato da una legge dello stato, la 280/2003. Ci mancherebbe pure che la Figc potesse abrogare una legge dello Stato (che peraltro ai tempi essa stessa richiese in ginocchio).
La norma di cui si parla su calciomercato.com è stata partorita dal governo che la inserirà nel decreto dei 55 miliardi.....
Basterebbe l'annullamento della stagione e si risolverebbe tutto....ma non hanno né la forza né la volontà
Possono fare tutti i passaggi farlocchi che vogliono all'interno della giustizia sportiva, ma al tar ci arrivano lo stesso. Questa volta devono state pure molto attenti con il trucchetto di rimandare per prendere tempo, perché se il campionato nuovo dovesse tardare sia per la follia di finire ad ogni costo questo, sia per eventuali nuovi contagi, si troverebbero con il cul* rotto e senza cirasi...
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Tanto il Tar a sto giro concede la sospensiva, basta un'udienza pochi giorni dopo il deposito del ricorso e già non ti possono mettere più davanti al fatto compiuto: il campionato stavolta non comincia se prima non decidiamo il destino delle decine di società ricorrenti.
...oppure comincia ugualmente con le società che hanno beneficiato della sospensiva.
E se la FIGC/Lega non si adegua: giudizio di ottemperanza!
Da tuttomercatoweb...... Bundesliga, c'è anche un Piano B qualora il campionato non dovesse essere portato a termine - La ripresa del calcio in Germania si avvicina sempre di più, ma intanto spunta anche un "Piano B" qualora non si riuscisse a portare a termine la stagione. Se il torneo non dovesse malauguratamente finire a causa dell'emergenza Coronavirus - riporta SportBild - varrebbe infatti per ogni verdetto la classifica al momento dello stop. Giovedì prossimo, nell'assemblea straordinaria già fissata da giorni, toccherà così alle 36 società di Bundes e seconda divisione approvare (anche) questa possibilità.
lupo1970 ha scritto: mercoledì 13 maggio 2020, 9:35
Da tuttomercatoweb...... Bundesliga, c'è anche un Piano B qualora il campionato non dovesse essere portato a termine - La ripresa del calcio in Germania si avvicina sempre di più, ma intanto spunta anche un "Piano B" qualora non si riuscisse a portare a termine la stagione. Se il torneo non dovesse malauguratamente finire a causa dell'emergenza Coronavirus - riporta SportBild - varrebbe infatti per ogni verdetto la classifica al momento dello stop. Giovedì prossimo, nell'assemblea straordinaria già fissata da giorni, toccherà così alle 36 società di Bundes e seconda divisione approvare (anche) questa possibilità.
E anche li sono pronti i wurstel del TAR di Hannover(famosi per la loro lunghezza)
lupo1970 ha scritto: mercoledì 13 maggio 2020, 9:35
Da tuttomercatoweb...... Bundesliga, c'è anche un Piano B qualora il campionato non dovesse essere portato a termine - La ripresa del calcio in Germania si avvicina sempre di più, ma intanto spunta anche un "Piano B" qualora non si riuscisse a portare a termine la stagione. Se il torneo non dovesse malauguratamente finire a causa dell'emergenza Coronavirus - riporta SportBild - varrebbe infatti per ogni verdetto la classifica al momento dello stop. Giovedì prossimo, nell'assemblea straordinaria già fissata da giorni, toccherà così alle 36 società di Bundes e seconda divisione approvare (anche) questa possibilità.
E anche li sono pronti i wurstel del TAR di Hannover(famosi per la loro lunghezza)
Speriamo che alla fine per noi non finisca........ come sempre
"In B c'è bisogno di regole certe e che garantiscano la salute non solo dei giocatori ma di tutti i dipendenti della società. Se c'è un positivo tutti vanno in quarantena: ci chiediamo se questo rende possibile la ripresa del campionato.
Tra confinamento e ritiro, voli charter e tamponi, se applicassimo il protocollo della Serie A anche in B abbiamo stimato che costerebbe 500 mila euro a società, con un extra per tutto il sistema B tra gli 8 e 10 milioni. Non è sostenibile un sistema di questo tipo".
Antonio Gozzi, presidente Virtus Entella, all'Ansa
Lupo1984 ha scritto: mercoledì 13 maggio 2020, 11:15
"In B c'è bisogno di regole certe e che garantiscano la salute non solo dei giocatori ma di tutti i dipendenti della società. Se c'è un positivo tutti vanno in quarantena: ci chiediamo se questo rende possibile la ripresa del campionato.
Tra confinamento e ritiro, voli charter e tamponi, se applicassimo il protocollo della Serie A anche in B abbiamo stimato che costerebbe 500 mila euro a società, con un extra per tutto il sistema B tra gli 8 e 10 milioni. Non è sostenibile un sistema di questo tipo".
Antonio Gozzi, presidente Virtus Entella, all'Ansa
È già la seconda volta che lo ribadisce negli ultimi 7 giorni. Eppure fino a due settimane fa era tra i più scatenati per la ripresa dei campionati, si è fatto due conti e via.
Uno che non ha cambiato opinione nonostante sia stato in ospedale con coronavirus, è il presidente del Pordenone che ancora oggi non passa giorno senza tuonare di dover giocare ad ogni costo( forse pensa di andare in A...)
30 Giugno 2011: Torneremo...
16 Giugno 2018: Siamo tornati.
10 Maggio 2021: Eravamo tornati.
3 Agosto 2021: B simu torna.
Lupo1984 ha scritto: mercoledì 13 maggio 2020, 11:15
"In B c'è bisogno di regole certe e che garantiscano la salute non solo dei giocatori ma di tutti i dipendenti della società. Se c'è un positivo tutti vanno in quarantena: ci chiediamo se questo rende possibile la ripresa del campionato.
Tra confinamento e ritiro, voli charter e tamponi, se applicassimo il protocollo della Serie A anche in B abbiamo stimato che costerebbe 500 mila euro a società, con un extra per tutto il sistema B tra gli 8 e 10 milioni. Non è sostenibile un sistema di questo tipo".
Antonio Gozzi, presidente Virtus Entella, all'Ansa
Sono costi insostenibili?..ebbene si bloccano le retrocessioni, altrimenti si gioca...così voglio vedere stabia, trapani e qualche altro club che faranno..un repulisti per chi col bilancio ha giocato sporco..non può certo finire che Pisa, Venezia , stabia ed altre salvino capra e cavoli (categoria ed evitare ulteriore esborso e perdite a quelle già consistenti) e noi la prendiamo in cul*..altrimenti meglio retrocedere sul campo
Lupo1984 ha scritto: mercoledì 13 maggio 2020, 11:15
"In B c'è bisogno di regole certe e che garantiscano la salute non solo dei giocatori ma di tutti i dipendenti della società. Se c'è un positivo tutti vanno in quarantena: ci chiediamo se questo rende possibile la ripresa del campionato.
Tra confinamento e ritiro, voli charter e tamponi, se applicassimo il protocollo della Serie A anche in B abbiamo stimato che costerebbe 500 mila euro a società, con un extra per tutto il sistema B tra gli 8 e 10 milioni. Non è sostenibile un sistema di questo tipo".
Antonio Gozzi, presidente Virtus Entella, all'Ansa
È già la seconda volta che lo ribadisce negli ultimi 7 giorni. Eppure fino a due settimane fa era tra i più scatenati per la ripresa dei campionati, si è fatto due conti e via.
Uno che non ha cambiato opinione nonostante sia stato in ospedale con coronavirus, è il presidente del Pordenone che ancora oggi non passa giorno senza tuonare di dover giocare ad ogni costo( forse pensa di andare in A...)
Se c'è unione in Lega B non c'è nemmeno bisogno di ricorsi.
Il problema che questa unione passa nel trovare sponda in pochissimi Presidenti: il solo Spinelli ci darà manforte, quello/i del Trapani nemmeno li considero, forse Arvedi delal Cremonese...
Speriamo che si battano con ardore anche quelli non coinvolti, ma resta una speranza.
Guarascio però potrebbe far valere la carta che la passata stagione non ha fiatato sulal B a 19 (anzi s'è accodato con entusiasmo) ed ora è il momento di rendergli il favore.
Deve venire già dall'assemblea di lega B il concetto esplicito che non solo non si gioca ma devono essere bloccate le retrocessioni. Bisogna mettere le carte in tavola subito. Tar o meno, il principio sportivo che non può retrocedere a tavolino chi giocando ha matematicamente la possibilità di salvarsi (dieci partite, mica due!) deve essere un punto fondamentale e non trattabile. Qui si parla di etica dello sport, a prescindere da tutto il resto.
Minaccia ha scritto: mercoledì 13 maggio 2020, 11:45
Deve venire già dall'assemblea di lega B il concetto esplicito che non solo non si gioca ma devono essere bloccate le retrocessioni. Bisogna mettere le carte in tavola subito. Tar o meno, il principio sportivo che non può retrocedere a tavolino chi giocando ha matematicamente la possibilità di salvarsi (dieci partite, mica due!) deve essere un punto fondamentale e non trattabile. Qui si parla di etica dello sport, a prescindere da tutto il resto.
È tutta una questione economica.... Più squadre meno euro.... Quindi in assemblea non lo faranno mai.... purtroppo
