Sappiamo che è stato firmato un patto di riservatezza (che comunque Citrigno sta interpretando un pò a suo modo), ma non sappiamo se il patto di riservatezza contenga anche una clausola di esclusività, che è quella che vincola le parti, in particolare il venditore, a non trattare con altri la cessione.Vilienza ha scritto: martedì 11 marzo 2025, 13:39 l'altro giorno nube qui sopra ha scritto che se c'è un patto riservatezza tra citrigno e guarascio, quest'ultimo è obbligato a trattare esclusivamente con lui.
non so se è così perchè non so niente di ste cose, ma se così fosse, come letto in giro, probabilmente è tramontata la "pista araba" no?
tra l'altro, ieri pgg è tornato a parlare di semplice pec di offerta del fondo. Di questa "trattativa" non si capisce un caz*, chi dice che c'è solo una pec, chi che si sono incontrati più volte, chi che non esiste...boh
E' verosimile sia così, ma non lo sappiamo per certo, o almeno io non l'ho letto da nessuna parte.
Quanto alle tempistiche della due diligence, teniamo presente che parliamo di una società che è praticamente una scatola con un titolo sportivo, degli introiti racchiusi in poche voci, e i debiti, che soprattutto in un discorso infragruppo devono essere valutati molto attentamente, ma insomma niente di così difficile da valutare.
Fermo restando che non sappiamo da quanto tempo va avanti la trattativa.
Per i debiti sopravvenuti (sorti anteriormente alla cessione dell'azienda), è una questione molto tecnica, ma tendenzialmente se i debiti non risultano dalle scritture contabili ne risponde il cedente. Poi dipende anche dai tipi di debiti.
Sugli arabi, diverse cose non tornano, ma per me soprattutto una: si è detto che ancora non era stato sottoscritto il patto di riservatezza (quindi non era partita la due diligence) ma che il fondo aveva fatto un'offerta importante. Ma se non viene eseguita la due diligence, quindi la trattativa non è ancora partita, come si fa a quantificare un'offerta?